domenica 4 settembre 2011

VAL RESIA-RAPID 3-1 (primo tempo 2-1)

Ovviamente non tutto può andar bene, no?
Quando il gruppo pare poter recuperare tutti, ecco che Brida a inizio settimana per poco non si trancia la gamba con una motosega...
Il "miglior giovane della Seconda" (Tavosanis post Castello dixit, Cap in spogliatoio spegne eventuali velleità con secchiate del tipo "Se sei il migliore, pensa il peggiore" per un bagno di sacchiana umiltE') quindi è out.
Rivoluzione tattica per un paio di elementi come Antonio ed il Taco, cambiati di ruolo.
C'è da riscatare la sconfitta patita all'andata.
Le squalifiche di giornata decimano praticamente tutte le squadre di Seconda, chiaramente il Rapid invece arriva al completo.
Squadra anzianotta quella degli avversari e tra i vari capelli brizzolati ci sono anche quelli del Mimi.
Come dite? Ah sì, son altre due le cose per cui lo si nota da lontano.
Avvio con Elio che arriva al limite dell'area e, tutto solo, potrebbe tentare di sparare in porta ed invece se ne esce con un passaggio che nessuno comprende.
Il Rapid va al piccolo trotto, la sensazione è che con delle acelerazioni lo si potrebbe mettere in difficoltà.
Al primo vero affondo infatti arriva il gol.
Decimo minuto: Alessio allarga per Manu appostato sul vertice opposto dell'area grande, aggancio al volo dopo il contrasto aereo vinto con Rupil, dribbling su un ulteriore difensore e botta secca rasoterra che non lascia scampo al portiere ospite.
Il Val Resia uniforma il proprio ritmo a quello avversario (basso), agevolando la formazione di Raveo.
Al 18' Zano deve sfoderare un gran volo per parare un bel tiro da fuori.
L'idea è che, amntenendo una certa impasse, da qualche episodio potrebbero uscire dei rischi.
Ed infatti va proprio così: al 25' traversone in area piccola, Puschino spazza ma la sfera rimpalla addosso a Zacchi che lo pressava e si insacca alle spalle di Zano.
1-1- e tutto da rifare.
Tre minuti dopo azione velocissima e con 4 tocchi Alessio viene liberato tutto solo a pochi metri dalla porta.
Sembrerebbe un gol facile facile da insaccare ma Ale, memore della grande impresa di domenica scorsa del mitico Cobra, spara altissimo anche lui (da più lontano però).
Ale si rifà al 37', mandando in porta Denis con un passaggio smarcante decisivo.
Denis a tu per tu con il portiere rimane freddissimo ed attende il moemnto giusto per... freddarlo.
Vantaggio riconquistato e qualche patema scacciato.
Il Rapid però sfiora il pari all'ultimo assalto (del primo tempo): Ferraiolo calcia da circa 30 metri e centra il palo.
Il tiro, da fuori, sembrava meno pericoloso di quello che si è poi rivelato. L'impresione è che Zano sia partito in ritardo sulla conclusione scoccata dalla lunga distanza.
Si va a riposo comunque sul vantaggio.
La ripresa è brutta (non che il primo tempo sia stato di poesia calcistica, ma si è visto anche di peggio) con tanti errori e passaggi imprecisi.
La sicurezza della vittoria non arriva nemmeno al 70', quando Ale, mandato in porta da una spizzicata di testa smarcante del Cap, sigla il 3-1 perchè poi al 78' l'arbitro assegna un rigore (dubbio assai) per il Rapid.
Domenica scorsa il Mimi si era fatto parare un rigore sul 3-2 per il San Pietro e quindi oggi passa le consegne a De MArchi, che calcia davvero male sul fondo.
Nel finale il Rapid preme ed ha almeno altre 3 buone palle gol (tiro di Ferraiolo da dentro l'area alto, liscio di vari attaccanti e difensori che libera a pochi passi dalla porta una riserva del Rapid che però colpisce male sul fondo) ma la mira risulta sempre fortunatamente sbagliata.
Il risultato quindi non ritorna in bilico ed arrivano i 3 punti.
Miglior "giocata" della partita: alla fine delle "ostilità" il Taco al chiosco acquista un braccialetto del Val Resia e lo regala al Mimi!

lunedì 29 agosto 2011

IL CASTELLO-VAL RESIA 1-2 (PRIMO TEMPO 1-0)

Val Resia-Il Castello è stata la prima partita che ho saltato quest'anno.
Sorry but I was ravin'...
Se ci aggiungiamo che stavolta si giocava a Gemona, traete voi le dovute conclusioni.
E invece c'ero!
Malfidenti pieni di pregiudizi che non siete altro.
E che partita ho avuto modo di gustarmi!
Dere fuori causa per squalifica, aggiungiamo che Save è assente causa lavoro e 2/3 della difesa titolare sono out già in partenza.
Bene ma non benissimo per giocarsela contro la capolista.
Già, quella capolista a cui siamo stati noi ad infliggere la prima sconfitta annuale e non il Sappada, come erroneamente riportato da tutti gli organi di informazione che parlano di Carnico.
Ma riprendiamo a seguire le cose con ordine.
Goi arretra Cap a fare il libero, dall'alto dei suoi centimetri e della sua esperienza.
Denis, bloccatosi durante il riscaldamento con l'Amaro, recupera (almeno una buona notizia!).
Il terzo di difesa lo fa il Taco.
Domenica scora è durato una cinquantina di minuti, oggi si incrociano le dita perchè regga almeno quei 10-15' in più, vista la situazione di emergenza (ed effettivamente lo farà, questo vecchiaccio terribile continua a trovare energie nascoste chissàdove. Semplicemente da ammirare e, per i più giovani, da prendere ad esempio).
A centrocampo si rivede Di Biasio, che stavolta, a differenza di domenica scorsa, si è ricordato che ci fosse la partita.
Con lui altri 2 fuoriquota (Antonio e Brida) ed Elio, in posizione più arretrata.
Parte fortissimo il Val Resia, con 2 palle gol nei primi 10 minuti.
Prima occasione: lancio per Ale che taglia dietro a 3 difensori, resiste al rientro di uno e, presentatosi davanti a Cargnelutti, calcia a rete.
Sta di fatto che il portiere gli nega un gol che sembrava già fatto.
Errore dell'attaccante o prodezza del portiere?
MAh. Se proprio devo assegnare delle percentuali, io direi 20% e 80%.
Ale ci riprova poi dal limite dell'area.
Il suo tiro è velenoso, in quanto esce basso, forte, angolato ed in più rimbalza all'ultimo istante davanti al portiere che però sfoggia un'altro intervento salva-risultato.
Da qui inpoi, il pallino del gioco viene preso in mano dal Castello, che lo terrà per il resto dell'incontro.
Il Castello è manovriero, ma il Val Resia si copre con attenzione.
Squecco avrebbe due palle gol interessanti, trovandosi a saltare in area tutto solo (sembravano fotocopie della prima azione gol che costò il pari dell'Amaro una settimana fa) ma di testa fa decisamente male non inquadrando neppure lo specchio della porta.
Gli attaccanti resiani si propongono bene per il contropiede in 2=3 occasioni ma, in maniera davvero strana per uno come lui, Elio dosa troppo in profondità i suggerimenti.
I padroni di casa indirizzano la prima palla pericolosa verso i pali difesi da Zano... con un cross sbilenco.
Andrea è attento e smanaccia in corner una palla velenosa.
Il Castello però, mano a mano che trascorrono i minuti, spinge parecchio e pare che il gol sia nell'aria.
Nel frattempo però è ancora Cargnelutti a salvare, stavolta di piede, ed ancora su Alessio.
Il Castello passa con Schiratti, che raccoglie un pallone spedito in area dalla bandierina e fulmina Zano per l'1-0.
Il cronometro segna il 41' e, nei 2 minuti seguenti i padroni di casa sfiorano il raddoppio.
In una occasione è fenomenale Zano, già indirizzato sul lato opposto ma lestissimo ad intercettare con la mano di richiamo un colpo di testa altresì destinato a finire in fondo al sacco.
Non bastasse ciò, dopo la deviazione è lestissimo ad agguantre la palla prima che varchi la linea di fondo.
In avvio di ripresa fuori Di Biasio e dentro un giovanotto di belle speranze, all'anagrafe fa Paoloni Franco.
O forse Paolo Franconi.
Ad ogni modo dovreste averne già sentito parlare.
Nella sua ultima apparizione su questo campo, e proprio contro questa squadra, anno di grazia 2009, realizzò una rete di una qualcerta bellezza nonchè di un qualcerto peso specifico in chiave promozione.
Si ripeterà?
Vedremo più in là, quando le lancette staranno correndo verso la fine del match.
Ah, in quella partita portammo a casa i 3 punti anche perchè graziati a più riprese da tale "Cobra", che sbagliò delle occasioni d rete clamorose.
Si ripeterà?
Vedremo...
Il secondo tempo vede più o meno ripetersi il copione dle primo tempo.
Dopo 4-5 minuti ottima palla gol per Manu che si incunea in area e calcia a rete: Cargnelutti si salva ancora di piede, i pali da lui difesi paiono maledetti.
Il Castello va a cogliere la traversa con un bel tiro dal limite di Schiratti.
Poco dopo palla lunga per Ale, sgroppata delle sue e tiro dal limite angolato ma fiacco su cui il portiere rischia la papera: già inginochiato e pronto ad agguantare la sfera con le mani, decide di stopparla con il piede per guadagnare qualche istante ma rischia la frittata e fa intravedere di non essere proprio sicurissimo. Infatti più tardi... Ma questa è un'altra storia.
Padroni di casa ancora vicini al gol con una conclusione ravvicinatissima su cui Zano mette il corpo, dopodichè, con una funambolica capriola su sè stesso, va a riagguantare il pallone.
Spider Man, ma senza gli effetti speciali aggiunti in post produzione da Hollywood.
Quando Zuliani mette la palla al centro al 74' però, è fuori gioco anche lui...
...la palla arriva sui piedi del Cobra che da 2 metri (forse anche qualcosina meno) sbaglia un gol... insbagliabile.
Che è bruttissimo come termine, ma al momento è il solo che mi viene per descrivere questo tentativo di finalizzazione andato male. O meglio, andato alto sulla traversa.
Leggi della fisica sovvertite per un'azione, leggi del calcio rispettate su quella seguente.
Eh, già...
Il vecchio adagio, trito, ritrito, ripetitivo fino alla noia ma sempre stramaledettamente vero...
Gol sbagliato, gol subito.
Punizione dalla fascia spedita in area, Elio taglia a ricciolo per l'inserimento e trova la girata volante che si insacca sul primo palo per un pari che entusiasma la tifoseria in trasferta al 75'.
Manca un quarto d'ora abbondante, il Castello può essere letale ad ogni azione ma...
Presente i deja vu?
Quello del Cobra c'è stato.
Manca quello di Frank.
Partito bene, in crisi di ossigeno nella fase centrale della ripresa, dopo il pari il ricciolo brizzolato più famoso della bassa si rigenera grazie all'adrenalina e ricomincia a fare la differenza.
Su una punizione ben indirizzata (a mio dire) da Elio (che però, stando a chi era in campo con lui, dopo averla calciata si è girato commentando la sua esecuzione con un "Vaffa") sul palo lontano, Paoloni trova il modo di indirizzare la palla sul secondo palo con un colpo di testa e quel nanerottolo tremendo che risponde al nome di Manu riesce a beffare il perticone Cargnelutti e a portare in vantaggio il Val Resia.
La sua gioia è così grande ed irrefrenabile che gli si può (anzi, deve. Ma solo per stavolta!!!) perdonare l'ammonizione ricevuta dopo essersi sfilato la maglia per esultare.
Cambio tattico nel finale con l'ingresso di fratello Bomba.
Poca autonomia nelle gambe, enorme grinta e senso della posizione.
Nel finale è determinante, andando a sradicare (ma nel senso letterale della parola)
almeno 6 palloni saldamente tra i piedi di giocatori avversari, prendendo una ammonizione da scaltro volpone, impedendo al portiere di riprendere celermente il gioco e consentendo così ai propri compagni di riposizionarsi per la fase difensiva.

Potrebbe arrivare anche l'1-3 perchè Tomas Buttolo, entrato da pochi secondi, ruba un gran pallone a metà campo e lancia l'omonimo Alessio in contropiede: Cargnelutti scivola ma poi riesce ad opporsi al tentativo della nostra punta deviando in angolo.
Senza dimenticare in seguito quei 2 palloni scaraventati senza troppi fronzoli e senza correre troppi rischi dal buon Bomba in quel di Gemona Bassa, che probabilmente gli saran costati qualche improperio da parte del presdiente del Castello.

Gran partita: 4 euro spesi bene per veder realizzare 2 gol che son valsi 3 punti, presi con grinta e cuore!

VAL RESIA-AMARO 3-3 (primo tempo 2-3)

Partita invero strana.
E' la prima domenica di vera estate, il sole picchia più di un fabbro sull'incudine.
L'avvio vede le squadre testa a testa e nessuna che prevale sull'altra.
Prima occasione per Pusca dopo 8': sugli sviluppi di un corner la sua potente botta è respinta con un gran intervento da parte del portiere ospite.
Questo equilibrio si spezza dopo 25 minuti, allorchè Elio imbecca Alessio con un preciso filtrante e l'attaccante stolvizzano non si fa pregare dal superare Enrico Tolazzi.
La partita sembra prendere una buona piega per il Val Resia ma in realtà il tempo di gustare il vantaggio sarà assai ridotto.
Dal 30' scattano i 10 minuti di passione della difesa (che in precedenza e per il resto dell'incontro sarà impeccabile, ma trascorre 10 minuti in modalità horror con responsabilità su tutte e 3 le reti. Ma se Atene (Resia) piange, Sparta (Amaro) non ride. MA questo lo vedremo poi. E Troia? Eh, lì si divertono tutti sempre un sacco. Oh, un ritorno fugace al politically uncorrect dopo tanto tempo ci voleva).
Dicevamo...
L'Amaro trova il pari alla mezzora con Petterin che su corner viene lasciato solissimo a saltare nell'area piccola per il colpo di testa che frutta l'1-1.
Amaro in vantaggio già al 36': altro corner, Piussi (anche lui dimenticato) di testa la piazza sul aplo lontano, Zano salva con un miracolo dei suoi ma Canton in tuffo (e ahimè, lasciato libero da marcature pure lui) trova il tap-in (sempre di testa) che frutta l'1-2 per gli ospiti.
Piussi, dopo aver sfiorato il gol al 36', lo realizza al 38'.
Lungo lancio per lui, Pusca calcola male le distanze e viene scavalcato dal pallone.
A questo punto per il Rocco di Chiusa non resta che involarsi tutto solo verso l'area e da due passi fulminare Zano.
3 reti al passivo in neppure 10 minuti.
E in quelli restanti si vede che il Val Resia è ancora stordito da questa micidiale combinazione.
L'arbitro, dopo aver sorvolato su 2 rigori decisamente grossi per interventi su Ale, assegna 2 minuti di recupero.
Uno dei pochi grintosi in questo finale di tempo decisamente negativo per le sorti rossoblu è Manu che prende palla, si invola tra alcuni avversari ed entrato in area, dalla linea di fondo piazza un pallone che Ale deve comodamente spingere in porta.
E' la sferzata che ci voleva, non fosse arrivata difficilmente ci sarebbero state possibilità di tornare in gara.
Così invece le convinzioni dell'Amaro scendono come le quotazioni della borsa, quelle del Val Resia si alzano invece di parecchi punti.
Come i rating dell'Italia.
Ah no, quelli no...
Sta di fatto che la ripresa è assai diversa.
L'Amaro è contenuto molto bene, mentre il Val Resia fa di tutto per trovare quantomeno il pari.
Enrico Tolazzi deve sfoderare un miracolo per neutralizzare il tentativo di Manu al 73'.
120 secondi più tardi però Elio vede ancora il suo partner in crime della rete iniziale, Alessio, libero sul palo più lontano e pennella un cross per la sua testa.
Ale indirizza in porta e, tanto per non correre alcun rischio, arriva Manu a darci un tocco extra onde evitare salvataggi in extremis, portando così il Val Resia a guadagnare un pareggio ampiamente meritato.

RAVASCLETTO-VAL RESIA 1-0 (primo tempo 0-0)

Ok, trattandosi di una trasferta fuori porta non si accettano scommesse se fossi presente o meno.
Ed infatti...
Nonostante le varie raccomandazioni elargite in settimana, non riusciamo ad acciuffare punti contro l'ultima in classifica (ma si sa che i giocatori del Ravascletto sono orgogliosi).
Stando alle quattro cose in corce narratemi dai presenti, brutta partita per il Val Resia.
Nei primi 10 minuti sbaglia 2 gol, uno a porta vuota alzando sulla travera ed uno a tu per tu con il portiere angolando troppo e spedendo sul fondo.
IL gol partita per il Ravascletto arriva al 64', con l'esterno Daniele Tomat che taglia in area, calcia verso Mauri trovando la deviazione di Antonio che, nel tentativo di contrastare, mette fuori causa il proprio portiere.
Altro non saccio.
Però voglio essere scaramantico.
L'ultima volta (2009) che ci fu questa partita le squadre erano in situazioni simili, il risultato fu il medesimo e...
... lo dico o non lo dico?
Bè, diciamo che a fine anno andò bene per entrambe le squadre.
Lo rifacciamo?

VAL RESIA-AUDAX 3-1 (PRIMO TEMPO 0-0)

L'Audax si presenta al Rop in gran forma, la sfida non si presenta facile.
La prima occasione buona è per Manu liberato da un passaggio fantasmagorico di Elio davanti al portiere.
Manu calcia ma la alza un po' e Allotta, con un gran riflesso, si salva mandando la palla a sbattere contro la traversa.
Il legno non ci è amico neanche al 25', quando Ale vede la medesima traversa respingergli una gran punizione (calcio da fermo che aveva realizzato secondo la personalissima visione che ne ha Frederic Mannaia).
Per l'Audax invece si rende pericoloso Marco NAssivera che al 16' e al 30' manda fuori davvero di poco due diagonali.
L'Audax ha un gran ritmo, cerca il fraseggio (a volte con successo, altre no) ma non riesce a rendersi granchè pericoloso per la bravura del Val Resia in fase di contenimento.
Val Resia invece decisamente meno bravo nella fase di costruzione, si vedono parecchi lunghi lanci che risultano essere delle facili prede per i corazzieri della retroguardia fornese, che invece appaiono vulnerabili se attaccati palla a terra.
La prima frazione si chiude a rti bianche.
Nella ripresa, mentre parlotto e sono distratto, un giocatore dell'Audax - Claudio Petris - la mette in rete.
Buone notizie per il Val Resia.
Vi state chiedendo se ho preso un colpo di sole?
Affatto, perchè su un lungo rinvio di Mauri il difensore tocca di testa e scavalca il proprio estremo difensore!
Siamo al 55' e non bisogna attendere molto per vedere il raddoppio (60'): Save carica la spingardata e con una botta dai 35 metri infila la palla sotto l'incorcio del palo più lontano.
Rete antologica! E questa me la sono vista, accipicchia se l'ho vista!
Altri 5 minuti e l'Audax prova a rientrare in gara: cross al centro, Mauri sfiora in uscita ma la palla arriva sui piedi di Carlo Spangaro all'interno dell'area.
Il suo tiro si infila tra il portiere e 2 difensori, rimettendo tutto in discussione.
L'Audax però ha decisamente calato il proprio ritmo nella ripresa, mentre il Val Resia ha cominciato a giocare palla a terra, con fraseggi interessanti e ripartenze veloci.
8 minuti (arriviamo così al 73') Ale se ne va ad un primo uomo, supera un secondo avversario e, pur ricevendo un colpo tanto duro quanto fortuito al volto, resiste fino a presentarsi a tu per tu con Allotta ed infilzarlo con il tocco del 3-1.
Niente esultanza per Ale che si accascia al suolo ma sarà in grado di riprendere il gioco.
Nel finale Elio tenta di rubare la scena al fratello Save, autore del gran gol precedentemente descritto, segnando quasi da metà campo con una volè di respinta ad un rinvio del portiere.
La palla termina alta sulla traversa davvero di poco e strappa applausi spellamani agli spettatori presenti.
Nel finale complimenti anche per Mauri che vola a salvare su un tiro indirizzato all'incrocio dei pali, evitando così patemi nel finale.

SAN PIETRO-VAL RESIA 0-1 (primo tempo 0-1)

Trasferta che...?
Yes, ho saltato, nonostante un comodo bus noleggiato dalla società per rendere più agevole il lungo viaggio.
Si è giocato di sabato sera, alle 20:30, ma nonostante fosse il 23 luglio le temperature erano decisamente novembrine.
Io di mio ho pensato che forse forse c'era il rischio nevischiasse il campo.
Sotto un cielo ben più che plumbeo e contro una squadra molto forte esce il colpaccio.
Il tutto grazie al colpo di testa di uno dei più piccoli, Manu, che al 38' mette in rete di testa un traversone teso di Save.
Chissà se per esultare ha edificato un pupazzo di neve!

VAL RESIA-TIMAUCLEULIS 0-2 (primo tempo 0-1)

Non poteva finire peggio il girone d’andata.
Sconfitta indiscutibile che costa l’imbattibilità interna, il tutto incorniciato da una partita davvero bruttissima (di ambedue le squadre).
Gli ospiti portano a casa 8 punti (3 dal campo e 5 sul viso di un povero giocatore colpito da Mauro, che finisce anzitempo negli spogliatoi per un rosso sacrosanto).
Il Timau è pericoloso già dopo il calcio d’inizio, la difesa chiude con affanno.
Secondo minuto, seconda azione e Timau in vantaggio.
Palla inoffensiva in area dopo una rimessa, vari lisci e svarioni finchè un nostro giocatore non prova a rinviare ma non sfiora neppure la sfera, mentre invece coglie nettamente le gambe di un avversario.
Rigore evidentissimo che viene calciato centralmente: Mauri per poco non riesce a ribatterlo di piede ma la palla si insacca ugualmente.
La strada si fa subito in salita.
La partita è noiosa e davvero brutta, la prima azione di calcio si vede al 26’.
4 passaggi con tocchi veloci lanciano Manu verso la porta, il difensore del Timau lo ferma in extremis con le cattive al limite dell’area e viene espulso.
La superiorità numerica però non porta a granchè.
Il Val Resia non riesce a costruire, l’assenza di Alessio incide in termini di verticalizzazione del gioco e i ritmi bassi consentono al Timau di disporre adeguatamente la propria difesa e ostruire ogni varco.L’azione più ricorrente sono continui batti e ribatti che non generano nemmeno dei “campanili” nella zona del centrocampo, ma ben più frequentemente sono proprio delle spazzate alla “Viva il parroco” in fallo laterale.
Nella ripresa la parità numerica è ristabilita dopo che Loris, ammonito per un fallo poco utile, riesce a prendere una ammonizione quantomeno poco furba per proteste.
La partita continua ad essere non giocata da entrambe le squadre ed è un vero strazio.
L'arbitro non riesce a tenere le redini del gioco quando si accende un parapiglia tra Mauro e il suo marcatore, continuando a lascir correre.
Sull'azione seguente Mauro rifila un brutto colpo all'avversario e si prende un rosso giustissimo, che gli costerà una squalifica di 4 giornate.
Poco dopo anche il Timaucleulis rimarrà in 9 ma non succederà comunque granchè (escludendo i rabbiosi tentativi dalla lunga distanza di Elio), perlomeno fino all' 83' quando Gerin fa vedere la seconda giocata di calcio dell'incontro: lanciato in contropiede supera Maurizio che prova a contrastarlo uscendo dall'area con un gran bel pallonetto.
0-2 finale e partita(ccia) che finisce così.

ILLEGIANA-VAL RESIA 3-1 (primo tempo 2-0)

Ancora un esodo a cui ho marcato visita.
Difesa in emergenza (Dere squalificato contro l'Ampezzo) e di fronte ad uno degli attacchi più letali della categoria non è esattamente una buona notizia.
L'Illegiana va al riposo sul doppio vantaggio (Ado Agostinis al 18', Alessandro Scarsini 18 minuti dopo).
Alessio prova a riaprire la contesa al 75', ma con il Val Resia proteso in avanti l'Illegiana si riporta sul doppio vantaggio con la rete di Jacopo Scarsini all'84'.

VAL RESIA-AMPEZZO 3-1 (primo tempo 2-0)

Scontro tra due formazioni retrocesse dalla Prima e con l'Ampezzo che non sta molto bene in termini di classifica nel momento in cui lo incontriamo.
Sono in ritardo per raggiungere il campo e quindi vado quasi a colpo sicuro per sapere come va chiamando il Taco.
E' iniziata più o meno da 10 minuti e Mauri ha già dovuto mettere 2 pezze, di cui una miracolosa, per evitare il gol beffa.
Sì e no il tempo di comunicarmi questo che Taco fa: Aspetta... 'spetta... Brida! Gol. Di testa!
E' il 15'.
Arrivo al campo, dopo il gol rompighiaccio il Val Resia ha i nervi più distesi e gioca bene.
Elio è un piacere da vedersi e fa dei numeri veramente degni della playstation (lui che non ce l'ha mai avuta. Altro che certi giovincelli che son bravi a calcio on screen, ma sul campo eccedono nei tentativi di "figate" pretenziose. La vecchia scuola resta sempre la migliore! E infatti il Cap sta convertendo bene Brida, come una saggia chiocia).
Con un gran assist Cugnaggio manda in porta Denis per il tiro ravvicinato che frutta il 2-0 al 35'.
L'Ampezzo si limita a lanciare dei lunghi palloni in avanti cercando uno scatto di Burba ma la difesa non lo lascia respirare, figuriamoci partire.
Le uniche due volte in cui prova ad accendersi costa delle ammonizioni al Dere, che esce anzitempo, ma con il risultato decisamente in ghiaccioperchè intanto al 65' Mauro spara dentro una punizione a due toccatagli da Save.
L'Ampezzo riduce le distanze all'ultimo minuto di recupero con un gran tiro di Alberto Spangaro, fuori forma e meno mobile rispetto ai tempi d'oro ma con un piede sempre notevole, che si infila sotto l'incrocio al 95'.

VERZEGNIS-VAL RESIA 1-2 (primo tempo 0-0)

Altra trasferta a cui ero assente e risultato di gran prestigio, contro una formazione accreditata tra le possibili promosse ad inizio anno.
Il risultato si sblocca con un raro ma sempre gradito gol del Dere (colpo di testa se non ricordo male i racconti) al 49'.
Il Verzegnis agguanta il pari nel finale con Boria che realizza all'81'.
Finita lì?
Nossignori, un paio di minuti dopo Ale si inventa uno slalom tra un paio di difensori e trova la stoccata dell' 1-2.

VAL RESIA-SAPPADA 1-0 (PRIMO TEMPO 1-0)

Mandate Gjova Goi alla prova del cuoco.
Quest’uomo continua a fare le nozze con i fichi secchi.
Prende i quattro ingredienti a disposizione (presente quando tornate a casa da una nottata di quelle folli e vorreste farvi almeno una clamorosa pasta aglio-olio-peperoncino, ma il frigo langue?)
Ecco, lui trova una (anzi un) cipolla di Oseacco, un po’ di strok stolvizzano (Ale e Mauri), da Beverly Crisacis ovviamente fanno gli sborni e gli mandano pregiato caviale (Manu), per la birra ci pensa Gniva (del resto con Save e i suoi molteplici bar non c’è difficoltà a reperirla).
Gjova aggiunge un po’ di spezie varie, recupera qualcosa che stava andando a male (l’ancora mezzo azzoppato Puschi), scarta le mele marce come Elio (scherzo, Cugno in realtà era squalificato e ci saluta tutti dal mare! Come lui, anche Denis può solo guardare da fuori per l’espulsione ingiusta comminatagli nella partita di Arta) e, in situazione di emergenza assoluta, riesce a mantenere l’inviolabilità del Rop e a guadagnare i 3 punti che portano il Val Resia a 14 punti.
14 punti che sono un bottino davvero grasso, visto che la mancanza di numerosi giocatori - soprattutto per infortunio ma non solo - è iniziata già in preparazione e, con l’avanzare del calendario non è certo migliorata, anzi!
Sta di fatto che, a inizio partita, un pari sarebbe stato preso come oro colato.
Poi si inizia a giocare e…
…anzi, no, un momento.
Prima di iniziare a giocare si presenta sul palco del Rop un nuovo idolo incontrastato, il numero 11 del Sappada.
Questo giocatore, capello rasato sui lati e cresta da ultimo mohicano (evidente il buon James Fenimore Cooper li aveva contati male) si appropinqua alla rete che delimita il campo e così, immotivatamente, caccia un urlo belluino molto apprezzato dai suoi supporter.
Ora, vi è mai capitato di avere un’epifania?
No, non la festività in cui, da piccoli, la befana vi portava i doni o il carbone, a seconda di come vi eravate comportati.
Una epifania, una rivelazione, una intuizione, insomma…
Ecco, dopo questa scena subito avverti quel prurito, quella sensazione sottopelle per cui automaticamente lo etichetti come uno di quei giocatori fumosi e non propriamente fenomenali.
Si avvererà poi tutto ciò?
Cavolo, se si avvererà.
Dicevamo…
All’inizio la speranza era di un pari, tipo 0-0 con catenaccio “vergognoso” ad oltranza.
Poi la partita comincia e nel giro di 10 minuti, Ale si presenta due volte solissimo davanti al portiere.
La prima ciabatta malamente sul fondo, come gli è capitato più volte in stagione e sempre con il risultato in bilico, mentre la seconda centra lo specchio della porta ma, un po’ per il calcio debole, un po’ per una gran intuizione del portiere che con la mano di richiamo riesce a parare, il risultato non si sblocca.
Ale deve recuperare in freddezza, mentre il sole scalda, eccome se scalda.
La difesa sappadina invece sbanda, oh quanto sbanda.
Si comincia così ad acquistare un po’ di fiducia.
Antonio ha mandato a quel paese per alcune ore i libri, dando maggior considerazione ai 3 punti in palio che alla terza prova.
Poi magari lo bocceranno, ma intanto era presente alla partita. E bravo Anto.
Sull’altra fascia Loris pompa parecchio in avanti e, anche se dopo 10 minuti si spompa per la fase di ripiego, quando attacca si rende sempre pericoloso, pur concedendo 3 o 4 volte delle intere praterie di spazio per gli avversari.
Ma tanto da quella parte c’è il mitico numero 11.
Visto che in difesa teniamo bene, un po’ chiunque a turno cerca di sforacchiare il portiere del Sappada.
Ci sono i tiri di Save e Loris su punizione che lo chiamano a due interventi davvero impegnativi, così come non sarà semplice la parata sul tentativo, sempre di Loris, di beffarlo direttamente da calcio d’angolo.
Arriva poi la terza occasione per Ale, ancora ben assisitito per smarcarlo e mandarlo in porta, ma il motore è ancora imballato.
Si vede che ha ancora il motore Ferrari e non il Red Bull.
O quantomeno LA Red Bull, di un altro illustre assente, anche lui in pit stop prolungato ai box per infortunio, cioè il Taco.
Per segnare ci vuole un rigore (arriva al 39') su un presunto tocco di mano di un difensore che, stando all'arbitro, nel gettarsi in scivolata porta via la palla ad Alessio solamente col braccio.
Ale sul dischetto non si fa prendere dalla frenesia e supera il portiere per l'1-0.
E dire che poco prima (35') un tiro deviato di Piller Roner poteva risultare fatale, ma Maurizio con una gran parata aveva mantenuto il risultato in equilibrio.
Nella ripresa, al 48', la prima opportunità è per Manu.

Il bello è che oggi non gioca punta, ma centrocampista a schermare la difesa.
Con degli scambi rapidi parte in coast to coast e il portiere gli prende di piede il pallone del raddoppio.
Mauri salva (il vantaggio stavolta) con una bella uscita al 75'.
Il finale potrebbe essere un po' più tranquillo, ma Brida incredibilmente spara sul fondo a vuoto all'83'.
La difesa rossoblu però non concede nulla e vengono conquistati 3 pesantissimi punti.

giovedì 30 giugno 2011

IL MAXI RECUPERO (ARTA TERME e EDERA)

Cominciamo dalla più recente.
ARTA TERME-VAL RESIA 2-1 (primo tempo 1-0)
Ad Arta non c’ero, è finita 2-1 per i padroni di casa che sono passati in vantaggio nel recupero del primo tempo (shit!), poi hanno raddoppiato nella ripresa, avvantaggiati anche dall’ingiusta espulsione per doppio giallo sanzionata a Denis che ci ha lasciati in inferiorità numerica per oltre mezzora.
Nel recupero finale Elio accorcia, ma troppo tardi per riuscire a ribaltare il risultato.

VAL RESIA-EDERA 1-1 (primo tempo 1-0)
Se 2 anni fa Val Resia-Edera è stato uno dei duelli per la lotta promozione, in questa fase di campionato l’incontro trova le due squadre attestate a metà classifica, in cerca di punti per consolidare una posizione di sicurezza ed evitare di essere nuovamente avviluppate dai tentacoli delle squadre che seguono e trascinate verso la zona retrocessione.
Perché se le aspettative della gente possono essere alte, talvolta magari anche esagerate (la promozione, per non usare tanti giri di parole), non bisogna dimenticare (e quindi mangiate tanto pece, che contiene fosforo. Pesce, come quello della cena che Manu deve a me e Gio da almeno un annetto e mezzo) che la storia del Carnico è ricca di squadre che hanno fatto il doppio salto diretto dalla Prima alla Terza.
Perciò antenne belle dritte e gran attenzione in ogni incontro.
Manca Ale, infortunatosi dopo neppure 40 minuti a Raveo, pertanto in attacco spazio a Mauro e Manu.
Ora come ora è passato un po’ di tempo da quando avevo cominciato ad imbastire l’articolo e quindi non ricordo granchè (oggi che lo completo è il 29 agosto, la partita era il 12 giugno… fate un po’ voi).
Non dimentico di certo il gol di MAnu, che scatta bene evitando il fuorigioco e, una volta davanti a Candido attende quella che sembra un’eternità per calciare ed infilarlo sotto le gambe. Il minuto era al 40’.
All’ultimo secondo del primo tempo punizione dal limite calciata da De Luisa che la mette sotto la nostra barriera, salterina come quei pupazzi a molla chiusi nella scatola.
La palla esce di un soffio, quello decisivo fatto da Mauri per spostare un pallone che in altro modo sarebbe stato impossibile da prendere per lui.
Nella ripresa a 20-25 minuti dalla fine, inizia l’ecatombe.
Antonio si ferma per i crampi, altri cedono alla stanchezza o a qualche colpo ricevuto.
I sostituti corrono, anche se non sempre con costrutto e il calo qualitativo è inevitabile e notevole.
L’Edera avanza così di parecchio il baricentro, costringendo la difesa a fare gli straordinari.
Alla fine De Luisa, portato dal ruolo difensivo a quello di centrocampista, riesce ad avanzare senza trovare opposizioni di sorta, mirare e inquadrare la porta con un esterno punta maligno, quasi da calcetto, che si insacca a fil di palo.
L’Edera agguanta così in extremis il pari. Gjova Goi tenta il tutto per tutto inserendo per i 4 minuti di recupero un claudicante ma motivato Giovannino, a cui viene indirizzato un lancio che, in condizioni anche solo normali, lo avrebbe spedito in porta ma, visti gli acciacchi che lo hanno tenuto lontano praticamente da subito dal campo, non riesce ad agganciare.
Ultimo possibile arrembaggio che sfuma così, un po’ come i 3 punti quasi acciuffati.

Diciamo che tra l’incontro di oggi e quello di Raveo si è raccolto molto meno di quanto meritato.

domenica 5 giugno 2011

RAPID-VAL RESIA

Una introduzione veloce veloce solo per dire che oggi pomeriggio un pari varrebbe oro colato.
Se poi dal cielo dovessero colare (furlanamente parlando) dei punti in più, tanto meglio.
Ma, detto in tutta obiettività, probabilmente questa sarà la partita più dura fra quelle affrontate finora.


Sfida nella sfida è sicuramente l’incrocio con il Mimi che, dopo tanti anni in rossoblu, oggi gioca da avversario.
E, pur eccedendo presentandosi con il 10, fa una gran partita a tal punto da risultare decisivo per i suoi con l’assist vincente che decide l’incontro.
Quand’era con noi invece faceva solo autogol. Ce raze di roc!
Che il Mimi sia motivato si vede subito.
Dopo 3 minuti si infila tra le maglie della difesa e, davanti a Mauri, prova la deviazione vincente che però il nostro portiere gli blocca.
La beffa però, come anticipato, arriverà comunque più tardi.
Elio, che non avrebbe dovuto nemmeno giocare, è stoicamente in campo e ci rimarrà per tutti i 90 minuti più recupero, correndo parecchio e ben giocando.
Mica male per uno che nemmeno 24 ore prima ha finito di sciropparsi i 45 chilometri di “Estremamente Parco”.
Mauro, suo compagno di avventura, dà forfait mentre Manu parte dalla panchina.
Ma anche lui non avrà modo di riposarsi granchè, perché dopo neanche 40 minuti Alessio si fa male ed è costretto ad uscire anzitempo.
In precedenza era riuscito a sciupare una occasione da gol clamorosa: con il portiere piazzato malissimo e che gli “regala” la libertà di calciare nello specchio di porta vuoto, Ale preferisce avanzare di qualche metro ma poi finisce per calciare una sbananata che termina sul fondo.
Il primo tempo è piuttosto noioso e privo di emozioni degne di nota.
Cap giganteggia a centrocampo, recuperando palloni e aprendo il gioco, mentre Ciorba, alla prima presenza stagionale ara il campo come un trattore.
Peccato che la prima presenza verosimilmente resterà tale perché anche lui, al pari di Ale, uscirà anzitempo per acciacchi.
E sempre per rimanere in ambito Cec, Save ad inizio ripresa, sullo 0-0, lo imita nel… non cadere in area dopo che il Mimi lo colpisce con un calcio sulla tibia.
Sarebbe rigore ma siccome non va giù l’arbitro applica correttamente il vantaggio che conduce ad una conclusione efficacemente contrastata dalla difesa.
Il Rapid passa in vantaggio con una dormita difensiva dell’esterno destro: il Mimi scodella in area da posizione innocua una palombella, la marcatura del terzino che si inserisce è un optional e questi incorna da pochi passi.
Mauri sfodera una parata miracolosa ma la fortuna non gli arride di certo perché la palla arriva tra i piedi dell’avversario che stavolta insacca da pochi passi.
Dopo il vantaggio dei padroni di casa parte l’arrembaggio.
Le occasioni ci sono e anche in quantità cospicua ma, vuoi per pochi centimetri, vuoi per le manone del loro portiere, la palla non entra.
Solo per citare qualche esempio…
Colpo di testa di Cap bloccato sulla linea di porta, diagonale di Denis indirizzato all’angolino basso opposto deviato con la punta delle dita in corner, assistenza di Save per Cap liberissimo in mezzo all’area che si gira benissimo ma non inquadra lo specchio.
Niente da fare e un punto che sarebbe stato meritato sfugge di mano. Peccato!

venerdì 3 giugno 2011

VAL RESIA-ILCASTELLO 1-0 (primo tempo 0-0)




Questa me la sono persa, il Val Resia invece se l'è vinta.
Troppa poca benzina nel serbatoio della macchina per arrivare in valle e troppa poca benzina in corpo per farmela in bici, quindi è toccato soprassedere.
E peccato, perchè il Val Resia ha fatto il Val Resia, come del resto domenica.
Proprio così, perchè in questi anni è già capitato in diverse occasioni di perdere inopinatamente delle partite che sulla carta parevano ampiamente abbordabili e poi di riscattare il tutto con dei grossi risultati alle spese di formazioni solide ed in forma.
E così è andata nel turno infrasettimanale, con Antonio che ha riscattato l'.. amara prestazione post matura con il gol vittoria che ha espugnato la roccaforte del Castello, fino a ieri primo e a punteggio pieno.
Ottimo fieno da mettere in cascina per i tempi duri.
Non quelli che verranno, ma quelli che già ci sono fin da inizio preparazione, visto che non passa settimana senza che nuovi infortunati vadano ad aggiungersi a tutti i giocatori già in "infermeria" o indisponibili per vari motivi.
Nel frattempo, come ha detto fratello Bomba, festeggiamo brindando.
Cosa si beve?

Bè, se avete osservato la foto in apertura, la risposta dovrebbe esservi chiara.
Ma una birra Castello, naturalmente!

domenica 29 maggio 2011

AMARO-VAL RESIA 3-0 (primo tempo 3-0)

Prima vera trasferta su uncampo avversario (con l'Audax si è giocato sul neutro di Enemonzo), con vist dal secondo posto e dopo tre risultati utili consecutivi...
...verrebbe da dire che il quarto vien da sè.
Invece niente da fare, è arrivata la prima sconfitta e, se vogliamo giocare con le parole, è stato un... Amaro risveglio.
Primi scambi di palla e già si vede che la partita sarà dura. Cib, schierato davanti alla difesa come con il Ravascletto, perde un pallone sanguinoso al limite dell'area e per poco i padroni di casa non trovano il varco giusto per indirizzarsi verso la porta.
Il tutto si ripete al secondo minuto: Pettarin ruba un pallone, potrebbe fiondarsi verso la porta ma invece lancia per Piussi, avanti di diversi metri rispetto all'ultimo uomo.
Il fuorigioco è lampante e solare come la giornata odierna, ma l'arbitro lascia correre tra lo stupore generale ed insaccare è un gioco da ragazzi per il Rocco di Chiusaforte.Un minuto dopo il gol sussulto di Elio che batte una punizione forte e tesa, il portiere dell'amaro sfiora con la punta delle dita e vede la palla terminare sul fondo lambendo il palo.
E' l'unico segnale di riscossa di una partita che diventerà noiosa per quasi tutta la prima frazione.
Dere e Taco, fin qui tra i più positivi della stagione, spesso intervengono a vuoto e soffrono più del dovuto la coppia Petterin-Piussi (la P2... complotti massonici in quel di Amaro),
Cibula davanti alla difesa non ne azzecca una, tanto da essere sostituito già nel primo tempo, gli esterni (Denis e Antonio) non riescono a partire ed anzi, rimangono parecchio schiacciati all'indietro, Cap è imballato, Elio prova a costruire qualcosa ma in generale il centrocampo è posizionato male e concede troppo spazio di manovra agli avversari.
Amaro che è lungi dall'essere una squadra formidabile, ci mettono la grinta della neopromossa ma non riescono a costruire poi molto.
Alessio potrebbe arrivare a tu per tu con il portiere ma l'arbitro gli sanziona un fallo inesistente dopo che il suo marcatore si era fatto superare da un pallone rimbalzante. Altro erroraccio da tirata di orecchie, ma il risultato finale di oggi non può comunque essere giustificato da questa svista e da quella sulla rete in apertura.
Il Val Resia poi, quasi in chiusura di primo tempo, ha un black out totale.
La linea difensiva sale per cercare di portare il pressing ma si fa infilare in maniera quasi banale da un lancio in profondità per Piussi (stavolta partito in posizione regolare) che, a tu per tu con Mauri, con il diagonale non inquadra la porta.
Il più lesto a raggiungere la porta è però un giocatore biancoblu che, pur con la difesa in rimonta e Mauri tornato tra i pali, da pochi passi esplode un tiro potente che Maurizio non riesce a togliere dallo specchio di porta.
Dopo il 2-0 di Del Fabbro al 39', arriva al 41' anche la rete di Cimador che stacca privo da ogni marcatura in area di rigore e sigla la terza rete.
Val Resia che potrebbe sembrare ko ma nei minuti che chiudono la frazione ha un sussulto di orgoglio, purtroppo poco produttivo.
Al 42' palla in profondità per Manu su cui salva miracolosamente il portiere: la palla giunge sui piedi di Denis che, con l'intera porta vuota, sparacchia malamente sul fondo divorandosi un gol già fatto.
Un minuto dopo Cap ci prova con una punizione a giro, il portiere vola a salvare.
Non va meglio neppure a Loris (entrato per Cibula): la sua punizione calciata al 44' si stampa sulla traversa con il portiere battuto.
La mini-reazion avuta nel finale fa pensare che, se ci dovesse essere una rete nel secondo tempo, la partita si potrebbe ancora riaprire perchè, aldilà del punteggio, l'Amaro nel complesso non appare irresistibile.
Sono invece i padroni di casa ad aprire meglio la ripresa: traversone per il numero 7 che da dentro l'area piccola riesce a sparare altissimo.
Da qui fino al 40' della ripresa l'Amaro non riuscirà mai a rendersi molto pericoloso.
Il Val Resia cerca di evitare il ricorso eccessivo al lancio praticato nella prima frazione e qualche cosa riesce a produrre.
Sarà soprattutto Cap a risultare insidioso, ma la mira non sarà mai quella giusta.
Dopo 10 minuti gran giro di palla e inserimento perfetto del capitano che calcia di collo pieno ma l' angolazione non è quella giusta: palla sul fondo di circa un metro.
Cap ci riproverà circa 5 minuti dopo con un colpo di testa su cui il portiere non avrebbe potuto nulla, ma anche stavolta la palla non è nello specchio.
Altro colpo di testa in tuffo, stavolta da pochi metri, per Cap ma palla altissima sulla traversa (e l'arbitro avrebbe comunque annullato perchè aveva assegnato un fuorigioco, stavolta inesistente).
E' un po' il leit motiv di giornata.
Il Val Resia ci prova, pur con numerose pecchesia nella fase difensiva che in quella di costruzione, ma non scocca mai quella scintilla per cui un episodio gira per il verso giusto e ti permette di rientrare in partita.
Esempio lampante e sommo è sicuramente quello che capita attorno ai 23 minuti di gioco: assist in area per Ale che, davanti al portiere, viene steso.
E' rigore e lo stesso Alessio si presenta sul dischetto.
La sua conclusione è debole e centrale così il portiere, già a terra e spiazzato, riesce comunque a respingere di piede.
Sulla parata la palla prende una traiettoria tale che nessuno può neppure intervenire per cercare di correggere a rete.
Nel finale, con il Val Resia spompato e con il morale a terra per non riuscire a cavare un ragno dal buco, si rivede l'amaro che quasi rischia di dilagare.
I padroni di casa arrivano per ben 3 volte con l'uomo solo davanti al portiere: nel primo caso Pettarin calcia dal limite ma Mauri è sicuro nel bloccare a terra, nel secondo ci vuole un miracoloso intervento con scivolata disperata (mi pare fosse del Taco, rivitalizzato - alla pari del Dere - nella seconda frazione dopo la debacle della prima) e l'ultima folata offensiva viene fermata ancora da Mauri bravo a togliere la sfera dai piedi dell'attaccante.
Dopodichè scende il sipario su una prestazione davvero brutta.
Non siamo però qui per bacchettare nessuno: la rosa è alquanto ridotta per infortuni e indisponibilità varie (i nomi di un paio di assenti odierni? Save, Giovannino, Pusca - in panca solo per onor di firma, Mauro...)
Ripartiamo da quella grinta e all'attenzione nei particolari messe nelle prime tre fruttuose partite e stringiamo i denti in vista del tour de force di questa settimana (giovedì 2 alle ore 17 in casa contro la capolista a pieni punti Castello del capocannoniere Schiratti e domenica 5 a Raveo, sempre alle 17, contro il Rapid dell'ex di turno, cioè il Mimi)

sabato 21 maggio 2011

VAL RESIA-RAVASCLETTO

IMPORTANTE!!! IMPORTANTE!!! IMPORTANTE!!!
Di nuovo?
Sì!
Se non avete ancora preso impegni per il fine settimana, FATELO IMMEDIATAMENTE.
Andate a vedervi il giro che passa sullo Zoncolan (sul Crostis no, che l'hanno annullato, miseriaccia), spanciatevi ad abbronzarvi in spiaggia, andate a sguazzare tra gli aperitivi, spaccatevi la schiena a zappare nel campo...

... insomma, divertitevi che il Val Resia vi concede il fine settimana libero.
E, come se non bastasse, vi fa iniziare alla grande la settimana, perchè dopo il solito noiosissimo e duro lunedì lavorativo, il 23 maggio 2011 alle ore 20:30 (al Rop, come sempre) per risollevarvi l'umore si gioca in posticipo Val resia-Ravascletto.
Loro dopo due partite sono capolista a punteggio pieno, insieme al Castello, e schierano gli ex per una notte Erik De Infanti e Bebeb Da Pozzo.
Insieme a questi due avrebbe potuto allungare l'elenco il mitico Balute, ma quella volta aveva la febbre. Speriamo che marchi visita anche questa volta (solo in campo, al chiosco lo vogliamo presente).

Per i mal di testa del martedì invece, ognuno si prenda le proprie responsabilità e buon incontro

sabato 14 maggio 2011

AUDAX-VAL RESIA 1-2 (primo tempo 0-2)

IMPORTANTE!!! IMPORTANTE!!! IMPORTANTE!!!

Per tutti coloro che domani intendono recarsi a vedere la partita, sappiate che si gioca su campo neutro.
Quindi non salite fino a Forni di Sotto, altrimenti vi trovereste davanti ad un terreno da gioco deserto.
L'incontro con l'Audax del goleador Lorenzo Sala e del portiere-rigorista Allotta SI DISPUTERA' AD ENEMONZO, calcio d'inizio alle 16.
E a proposito di bomber e portieri, Alessio e Mauri dovrebbero tornare a disposizione dopo il rientro dall'adunata, mentre Manu, dopo il timbro all'esordio, è in forse causa malanni stagionali.



Oltre agli alpini, anche Manu ce la fa ad essere disponibile.
E dato che mi sento buono, vi anticipo che risulteranno tutti e 3 decisivi, con la buona compagnia coadiuvante (e non cantante, perchè qui, più che cantare, visto lo spirito di sacrificio, si porta la croce...) del resto della combriccola.
Per quanto riguarda le assenze (Giovannino, Pusca, Save, Tosoncino, Daniele Pattaro, Mauro), anche stavolta le elenchiamo, sgranando i nomi come fa con il rosario un frate.
E a proposito di frate...
Noi non abbiamo la versione semplice, bensì la 2.0.
Quindi niente frate e spazio libero al fratello.
Dopo Franco Paoloni (che oggi non c'era) ecco un altro che invecchiando migliora, come un ottimo vino.
Amici, fratello Bomba is back.
Il copione iniziale della partita ricorda un po' domenica scorsa, con gli avversari che per 15-20 minuti fanno girare palla bene, il Val Resia però si dimostra ancora una volta poco permeabile e non corre rischi.
Prima conclusione in porta attorno al quarto d'ora con Elio che da posizione defilata prova la sorpresa su punizione: Allotta è attento e respinge, coprendo l'unico pertugio dove la palla poteva passare.
L'Audax prova a rispondere ma la conclusione da fuori è facilmente bloccata da Mauri.
Verso la mezzora ci riprova Elio con un'altra punizione, stavolta a sorpresa: gran botta ma centrale ed Allotta para senza grossi problemi.
39': un pallone viene spazzato fuori dal campo, rimbalza su un'auto, sbatte su una ringhiera, poi sulle scale e, dopo questa pazza traiettoria, termina il suo tragitto tra le mani di Gino, papà di Alessio, che la rilancia in campo.
Il tocco del destino... perchè cosa capita l'azione dopo?
Al 40' ottima verticalizzazione resiana che dà il via a un due contro due: molto bravi Ale a ritardare il tempo del passaggio e Manu a non finire in fuorigioco sul primo scambio, poi Manu giunto davanti al portiere restituisce al corvo stolvizzano che può insaccare il gol del vantaggio, quasi più facilmente di quanto un macellaio insacca delle prelibatezze.
Manu, dopo il gol all'esordio, oggi si diverte a fare l'assit man e ripete il tutto al 43', quando verticalizza ottimamente per lo scatto di Ale che trafigge Allotta in uscita, senza concedergli alcuna possibilità di parare.
Il primo tempo di un Val Resia ben disposto e assai concreto si conclude ottimamente sul doppio vantaggio.
La ripresa si apre con un Val Resia ancora euforico per il risultato e assai vicino al 3-0.
4 minuti dall'avvio: Denis spara da fuori area e, vuoi il terreno viscido per la pioggia, vuoi un po' di sufficienza nell'intervento, ed Allotta si lascia scivolare la sfera tra le mani e sotto le gambe: pallone che sfiora il palo e finisce sul fondo di un nonnulla.
Allotta graziato dalla dea bendata, altrimenti sai a che numero di magia assisteva il pubblico: niente cappello estratto dal cilindro, ma saponetta che si tramuta in una papera.
Altri 4 minuti, stavolta dalla precedente palla-gol, ed un liscio difensivo spiana la strada verso la porta ad Alessio: botta in corsa e palla che sibila sopra la traversa, ma qui il centravanti rossoblu avrebbe potuto essere più freddo.
Loris, entrato ad inizio ripresa per Matteo Di Biasio (buona la prestazione di entrambi) al 56' prova a sorprendere da lontanissimo un Allotta mal posizionato: la palla termina sul fondo ma l'Audax rischia ancora.
Padroni di casa (se così si può dire, visto che si giocava su un campo neutro. Affittuari al massimo, via...) che si rendono pericolosi poco dopo: la botta da dentro l'area viene respinta da Mauri che però non riesce a trattenere, il primo ad avventarsi sul pallone rimasto a due metri dalla linea di porta è il numero 14 che però incredibilmente spedisce a fondo campo.
Grazie per... averci graziati! Sarebbe stato un po' troppo subire gol dopo tutte le occasioni avute per chiudere la contesa, ma si sa che il calcio è uno sport cinico.
Diciamo che la fortuna ha rivolto uno sguardo prima da una parte e poi dall'altra.
Cap, sempre da distanza siderale, quasi beffa il portiere che, ormai battuto, viene salvato dall'incrocio (superiore) dei pali.
La porta resiana viene invece salvata da un gran tuffo di Mauri che respinge in angolo un bel tiro scoccato da dentro l'area di rigore.
Bomba è sempre piazzato al posto giusto, il Dere concede ben poche a volte a Sala di giocare fronte alla porta, il misterioso coetaneo (saprete già quasi tutti chi è, per i pochi ignari in settimana vi annuncio che sveleremo la sua identità) di Bomba ne avrà anche 38 sul groppone ma corre come ne avesse a malapena la metà, i centrocampisti si dannano in entrambe le fasi del gioco e i due davanti, dopo aver colpito nel primo tempo, continuano a prender botte ma anche a far dannare la retroguardia avversaria.
L'Audax spinge di più negli ultimi 15 minuti, in cui il Val Resia cala, conquistando qualche calcio d'angolo e accorciando le distanze al 90' ma poi, nel recupero, i resiani si disimpegnano bene e smorzano entusiasmo e carica finale dei fornesi fino al fischio finale e alla conquista dei tre punti.
Pochi gli spettatori ad assistere alla partita, anche se non faceva poi tanto freddo per essere una giornata di metà novembre.
Come dite? Forse ho girato in anticipo troppe pagine del calendario?
In effetti...
Quindi, visto che siamo a maggio possiamo dire che faceva davvero un freddo becco.
Per fortuna c'è il Val Resia, che con la vittoria ha scaldato i cuori della tifoseria.

lunedì 9 maggio 2011

VAL RESIA-SAN PIETRO 1-1 (primo tempo 0-0)

L'esordio vascorossiano con "Eh già, siamo ancora qua" anche lo eviterei.
Piuttosto vi delizio con un "Trullallero, trullallà, forza Val Resia" per esordire.
Come diceva il saggio VONDE CAZADIS.
Dopo aver ferocemente inveito contro un antivirus e le sue eccessive garanzie di sicurezza che hanno cancellato ben 2 file con tutto il lavoro bello che pronto, facciamo tutto "in diretta" e speriamo in bene.
Visto che il cambio di formato del Menzo ha reso lo spazio più tiranno che mai, rendendo le narrazioni dell'incontro più stringate delle composizioni di Montale in "Ossi di seppia", sbizzarritevi qua (e discriminiamo qui e quo) con un po' di stile baroccheggiante.
E non bar(r)iccheggiante, che non siamo qua a degustare vino invecchiato ma a parlare di calcio.
E neanche Bariccheggiante, se vogliamo parlare di stili letterari.
Il Val Resia sceso in campo ieri era sponsorizzato dalla Hansaplast, tanti erano i giocatori incerottati (Giovannino, Lamiera, Ciorba detto anche Korba, Daniele Pattaro, il lungodegente Cusic).
Come se non bastasse, Mauri e Ale come da tradizione sono all'adunata e Maurino passa a questo giro.
Formazione pressochè obbligata per mister Goi e già alla prima di campionato, in veste di cavalleria (rusticana o meno, non è dato saperlo), appare il mitico Franco Paoloni.
Lo si vede già pimpante e che corre con il gruppo nel riscaldamento, ma inizialmente si accomoderà in panca, col suo capello brizzolato che spicca in mezzo a tanti imberbi giovincelli.
Primo tempo abbastanza noioso, il San Pietro fa girare la palla ma il Val Resia si chiude bene e annulla le iniziative avversarie prima che possano tramutarsi in pericoli.
Save essenziale, Dere ringhioso ed i centrocampisti che si sbattono parecchio nel rincorrere gli avversari.
Nella prima frazione l'attacco non è pervenuto o quasi, da una parte e dall'altra.
Da segnalare solo una pericolosa incursione in area di Save al 10', che si incunea bene ma calcia malamente di esterno punta, mandando sul fondo una potenziale palla gol.
Il San Pietro parte forte nella ripresa: al 48' Zano è miracoloso, smanacciando sulla linea un tocco ravvicinato che sembrava destinato a finire in rete.
Un po' più farfallone invece al 50', quando esce maluccio su un corner, sfiorando e basta la sfera: la palla giunge sui piedi di Zandonella, Cap fa da muro e ribatte ma la palla ritorna sui piedi del numero 4 ospite che, al secondo tentativo, non perdona e porta avanti il San Pietro.
" minuti più tardi arriva il primo dei 2 clamorosi erroracci arbitrali: Save entra duramente su un avversario e il direttore di gara concede punizione e ammonisce il nostro libero.
Fin qui tutto ok. Solo che poi il numero 10 ospite, sotto gli occhi dell'arbitro, mette le mani addosso a Save ma, incredibilmente, invece che essere cacciato se la cava con il giallo.
Save cerca la vendetta, ma in maniera assolutamente sportiva, al 55' con una punizione bomba su cui ci vuole un volo plastico di Casanova Borca per togliere la palla dall'incrocio dei pali.
Non bisogna attendere molto però per vedere il pari: gran anticipo di un difensore di cui non andremo a svelare l'identità, perchè se gli avversari vengono a sapere chi abbiamo ri-tesserato prendono paura (per le zolle dei loro campi), che lancia al galoppo in fascia il bell'Antonio (un po' meno bello a fine gara dopo aver preso una poco simpatica botta al naso).
La sgroppata si conclude con la palla al centro per Manu che infila Casanova Borca sotto le gambe. Tunnel e gol, più di così non si può volere, stavolta nemmeno il lucano!
Unico appunto: Manu, uno juventino doc come te non può esultare alla Pazzini. Vergognati!
Ritornando alle cose tecniche (e serie)...
Rete che è quasi la fotocopia del primo gol stagionale dell'anno scorso.
Ecco, come inizio è buono.
Poi si spera che il finale (retrocessione) sia ben diverso.
Siete autorizzati a toccare ferro o amuleti... sferici (per i maschietti). Nel caso optiate per la seconda opzione, evitate quelli altrui che non è bello.
Da qui in poi si rifà vivo il San Pietro ma trovano di fronte l'incubo domenicale.
No, non la pattuglia che li ferma dopo una prolungata sosta al chiosco (anche perchè, dovendo sciropparsi tutti quei chilometri per il rientro, la loro sosta non è stata affatto lunga) ma Zano che piglia di tutto e di più.
Il nostro portiere al 61' si tuffa e, con la punta delle unghie, manda in angolo una botta da fuori di Cesco Resia indirizzata all'angolino basso.
Del resto non poteva lasciare che una beffa del genere si compisse.
Il Val Resia battuto per un gol di Cesco... Resia? No, grazie!
Passano altri 120 secondi e Zano anticipa strepitosamente, in uscita bassa, Davide Casanova Borca lanciato a rete.
Ultima fatica di giornata al 78', quando è attento sul proprio palo di competenza a ribadire in angolo la girata volante di Buzzo.
L'80' invece "vede" la seconda madornale svista dell'arbitro: Loris, subentrato all'omonimo Manu, lancia perfettamente l'infinito Paoloni che, giunto in area, dribbla secco l'ultimo uomo.
Questi, nel disperato tentativo di fermarlo, lo aggancia e tira giù in area.
Il rigore sarebbe sacrosanto, anche perchè il rumore causato dal contatto è bello sonoro e il difensore non sfiora nemmeno la palla ma l'arbitro riesce addirittura ad inventarsi un giallo per simulazione.
Dal possibile rigore della vittoria si passa ai brividi finali.
Prima Davide Casanova Borca stacca indisturbato nell'area di rigore ma di testa non inquadra la porta e, per chiudere, all'86' Buzzo, lasciato colpevolmente libero da marcature si divora l'1-2 (il famoso contro-cross a colui che ti ha piazzato l'assist... chi non l'ha mai fatto?!?) a porta vuota.
Il Val Resia si riassesta e, con un importante contributo di grinta da parte di tutti (anche del - decisamente - over 40, e over anche le righe in certi momenti concitati, portiere di riserva Marco Micelli), riesce a conquistare un punto d'oro.
Punto meritato e, viste le premesse, il sottoscritto ci avrebbe messo la firma nel prepartita per un risultato del genere.
Elio nel look (barba da vero duro/galeotto. O semplice trasandatezza? O, e questa probabilmente è la verità, come al solito si sarà dimenticato di acquistare le lamette? Forse le hanno comprate tutte gli emo!) e nel gioco ha fatto il Gattuso (emorabile la scena dopo che avevano messo le mani addosso al fratello, con lui che arriva in zona a fare il diplomatico con un "Ma io voglio solo parlargli", a cui non ha creduto nessuno), Cap ha arpionato sagacemente 4 o 5 palloni sventando altrettante potenziali occasioni davvero pericolose, il Dere è il solito osso duro, di Zano si è già detto, Save se si ricorda di essere un difensore e non un puntero la sua porca figura (e non per i chiletti presi) la fa sempre, l'identità del terzinaccio deve rimanere ancora per un po' top (no, non è Toppano la new re-entry), Manu l'ha messa, Paoloni è un eterno ragazzino, Di Biasio nel finale è riuscito a rimanere freddo e a gestire il possesso palla, anche altri meriterebbero la loro dose di encomi ma è tardi e avrei anche altro da fare.

Come direbbe Brunetto "Tralasciamo?"

Ma anche no, dai...

Quindi, per chiudere in fretta e non tralasciare un encomio generale...
Come disse una volta qualcuno in un memorabile discorso (questa è una citazione per pochi, però): "Bravi tutti..."
E qui mi fermo, perchè, andando di citazione in citazione, "Una frase è troppo... e due sono poche!", come diceva il Principe (che non è nè Milito nè Boateng!)

sabato 16 aprile 2011

CAMMINATA IN VAL RESIA

- Dica 33
- Dottore, a me basta dire 30 per essere in forma
- 30? E come mai?
30 tonde tonde, tante sono le edizioni della camminata in Val Resia che si raggiungono nel 2011.

Come da tradizione la camminata si svolgerà il giorno 1 maggio.
I percorsi saranno due, uno più breve e l’altro più lungo e impegnativo, entrambi su terreno misto.
Le iscrizioni si prenderanno a partire dalle ore 9, presso la partenza, situata al campo sportivo di Resia in località Rop.

Il costo?
Irrisorio.
Appena 7 euro, nei quali sono compresi l’iscrizione alla camminata, l’assicurazione, il servizio di ristoro presente lungo i tracciati di gara, un gadget ricordo e, dopo tanto faticare, mezzo litro d’acqua e la pastasciutta al termine della competizione.

La gara prenderà il via alle ore 10:30 e si concluderà entro le ore 13.
Il servizio di ordine e sicurezza sarà garantito dai volontari della Croce Rossa di Moggio Udinese e da quelli della Protezione civile di Resia Alcune informazioni di carattere burocratico e tecnico: l’iscrizione è considerata come dichiarazione di idoneità fisica e gli organizzatori declinano ogni responsabilità per quanto possa accadere a persone, animali e o cose prima,durante e dopo la manifestazione.

La manifestazione è assicurata contro terzi tramite SAI Gruppo Fondiaria agenzia di Tolmezzo (UD), Agente Marco Petrini
Presso il campo sarà attivo anche un chiosco che garantirà la possibilità di rifocillarsi e dissetarsi. Per ulteriori informazioni e dettagli, si possono tenere presenti i seguenti riferimenti:

Associazione turistica Pro Loco Val Resia
tel. E fax 0433/53353
cell. 333/1126609
E-mail: proloco.resia@resianet.org
www.resianet.org powered by Alberto Zanetti

Parco Prealpi Giulie - Centro visite
tel 0433/53483 fax 0433/53129
E-mail centro visite@parcoprealpigiulie.it
http://www.parcoprealpigiulie.it/

Accorrete numerosi per scoprire o riscoprire le bellezze della Val Resia, in una giornata di sport e divertimento.
Parafrasando la signora Arredopiù... VI ASPETTIAMO!

venerdì 1 aprile 2011

PESCE D'APRILE

Purtroppo no.

Il campionato si chiuderà, salvo code dovute alla spareggite, il 23 di ottobre in quel di Timau.

Grandi incognite se i 3 punti verranno giocati a chi beve più brulè, a palle di neve o erigendo il pupazzo più simpatico.

Gran promozione di sciarpe, cappellini in lana e coperte rossoblu prima di partire per l'ultima trasferta dell'anno.

La stagione inizia invece tra le mura amiche l'8 maggio, contro il San Pietro (subito scontro tra neo-retrocesse).

Seconda giornata, il 15 maggio, invece con una sorta di "testacoda" contro una neopromossa (l'Audax).

Data da cerchiare sul calendario invece è quella del 22 maggio, in cui a Resia saliranno a confrontarsi gli amici del Ravascletto. Vincitore assicurato: il chiosco!

Subito dopo invece, il 29 maggio, altro test con una neo-promossa: stavolta tocca all'Amaro.

Il turno infrasettimanale del 2 giugno ci vede affrontare l'unica squadra di "pianura", il Castello di Gemona.

Si sale invece in quel di Raveo il 5 giugno, contro il Rapid.

Il 12 giugno si rinnoverà la rivalità contro l'Edera per un posto promozione?

Di certo tra le loro fila troveremo Daniele Candido, portiere ex Rigolato e simpatizzante dei nostri colori.

Cure termali in quel di Arta il 19 giugno contro la formazione locale, per poi verificare il 26 se i giocatori del Sappada giungeranno a Resia portando in dono qualche prelibata bottiglia proveniente dalla sgnappoteca di Franz.

Il 3 luglio ultimo test contro le formazioni neopromosse (a Verzegnis), mentre il 10 arriva al Rop l'ultima delle 3 formazioni retrocesse nella categoria cadetta del Carnico, l'Ampezzo.

Il Dere e Burba ancora viscini viscini? Si vedrà!

Penultima di andata il 17 luglio, affrontando i tornanti che salgono verso Illegio, per poi effettuare il giro di boa del torneo il 17 luglio in casa contro il Timaucleulis.

In maniera più stringata ed usuale ecco invece le date del girone di ritorno (quelle precedute dal simbolo @ saranno quelle in trasferta).

27/07/2011 - @ San Pietro

31/07/2011 - Audax

07/08/2011 - @ Ravascletto (e poi c'è la pausa di ferragosto. Di ben 2 settimane. Che, visto contro chi ci confrontiamo, esistono sono seri "pericoli" che finiremo per trascorrerla integralmente lassù! =) )

21/08/2011 - Amaro

28/08/2011 - @ Il Castello Gemona

04/09/2011 - Rapid

11/09/2011 - @ Edera Enemonzo (data da scaramantici!!!)

18/09/2011 - Arta

25/09/2011 - @ Sappada (Franz, prepara i materassi sulle panche. Tutto esaurito assicurato!)

02/10/2011 - Verzegnis

09/10/2011 - @ Ampezzo

16/10/2011 - Illegiana

23/10/2011 - @ Timaucleulis (e come diceva Marina Massironi ai tempi d'oro di Mai dire gol: Brrrrrrrrrr, rabbrividiamo........)

lunedì 14 marzo 2011

IL QUIZZONE DI MERCATO - 1


Lo so che vi piace vincere facile e quindi partiamo con un quesito semplicissimo.
Se Manu aveva il suo Chinese restaurant a Praga, chissà chi sarà mai che chiude la gestione dell'osteria Al Bomba per tornare a giocare con il Val Resia nel 2011?
Bentornato fratello!

giovedì 10 marzo 2011

ADESSO BASTA SCHERZARE


Ve lo dicono anche Manu e un celeberrimo testimonial.
Archiviato IL carnevale per eccellenza, alias il Pust, basta con gli scherzi.
La prossima settimana inizia la preparazione sul campo.
Adesso fino ad ottobre inoltrato - e in caso di spareggio nemmeno per halloween si parlerà di scherzetti e tantomeno di dolcetti - sotto con una lunga, lunghissima stagione.
L'ultima di campionato infatti è prevista per il 23 ottobre.
Sperando di non dover chiudere in trasferta a San Pietro, tra un pupazzo di neve e un pinguino.
E a proposito di San Pietro, proprio questa squadra partirà con la penalizzazione di un punto.
Quanto a noi, visto qualche abbandono (Mattia Bellina), qualche acquisto prestigioso sfumato (vuoi chi per infortuni dovuti al calcetto, vuoi chi per un cambio di idea last minute) e qualche tassello importante con acciacchi non da poco (Lele) partiamo con alcuni ritorni sorprendenti (presto li sveleremo), delle facce confermate a cui si aggiungono altri volti nuovi ma soprattutto partiamo cin il presupposto di poter fare comunque bene e magari recitare il ruolo di mina vagante.
Meglio essere realisti che sbilanciarsi troppo entusiasticamente, così tutto quello che verrà raccolto in più avrà un sapore maggiormente dolce.
ANTEPRIMA CALENDARIO: le date si conoscono già, mentre devono ancora uscire gli "abbinamenti".
Detto della fine ad autunno sempre più inoltrato (mah!), c'è da evidenziare anche la pausa lunga di agosto (ben due settimane quest'anno).
In attesa di conoscere gli incroci, ecco per ora in maniera sommaria (solo date, niente contendenti e orari) il calendario.
MAGGIO
08 - 15 - 22 e 29
GIUGNO
02 (giovedì) - 5 - 12 - 19 e 26
LUGLIO
03 - 10 - 17 - 24 - 27 (mercoledì) - 31
AGOSTO
07 - 21 e 28
SETTEMBRE
04 - 11 - 18 e 25
OTTOBRE
02 - 09 - 16 e 23 (salvo spareggi. Da giocare a Lignano probabilmente, viste le temperature non certo equatoriali che ci saranno in montagna per quella data)

sabato 5 marzo 2011

TRE ETTI DI COPPA, GRAZIE


Sono usciti i calendari di Coppa Carnia.
Siamo nel girone G, assieme alla "solita" Nuova tarvisio, Illegiana e, pur retrocessi, anche quest'anno non mancherà la partita con la Pontebbana.
Non mi chiedo più se potrà essere la volta buona o meno che spezzeremo il tabù, staremo a vedere e basta.
Prime due partite 25 aprile e 1 maggio alle ore 16, chiusura infrasettimanale e notturna il 18 maggio alle 20:30.
Con tutta probabilità, se la partita del 1 maggio dovesse essere prevista al Rop, verrà chiesto l'anticipo per evitare concomitanze con la tradizionale camminata.
Inoltre, implicitamente, questa calendarizzazione ci fa capire che il campionato 2011 prenderà avvio domenica 8 maggio.

venerdì 4 marzo 2011

SUBBACQUI...


...su Rieducational channel?
No.
Il Val Resia è già che fatica, per il momento non sudando sul prato verde tra corse ed esercizi, bensì sguazzando in acqua.
Entusiasmo del gruppo solamente parziale, per la cattiva condotta di un elemento...
Pare infatti che Manu in piscina non tocchi, ma sotto le docce sì.
E anche parecchio!

giovedì 24 febbraio 2011

STIAMO TORNANDO


Lo striscione geniale è opera della sorella di Lamiera, la foto bellerrima che lo valorizza al massimo però chiaramente l'ho fatta io.
Ma la cosa importante da dire è che sabato 5 marzo (sì, non vi sbagliate, proprio il sabato del PUST, ma non è uno scherzo carnevalesco) ci sarà la presentazione del Val Resia 2011
AGGIORNAMENTO: l'unico modo per conoscere luogo e ora del ritrovo/presentazione consiste nel pedinare ravvicinatamente qualcuno dei giocatori.

lunedì 14 febbraio 2011

E' SAN VALENTINO...


...la giornata degli innamorati.
And today we can say: we all love you, Zizou
Ok ok, non c'era Marylin Monroe per cantarti "Happy birthday mister president", ma ormai nel 2011 anche il suo fascino avrebbe subito gli effetti di un frontale, quindi prendi quel che c'è (come era solito dirti Cozzo!).
Auguri di buon compleanno fenomeno.