lunedì 29 giugno 2009

VAL RESIA-CASTELLO GEMONA 0-1 (primo tempo 0-1)

Si torna a sgroppare già mercoledì sera, sotto la romantica luce dei fari, al campo Rop di Resia per l'ultimo turno infrasettimanale di questo campionato.
Ore 20:30, non perdetevela, non avete neppure la scusa delle partite di Champions più...
Che poi...
Cosa mai sarà la galeazziana Cepsion Lig di fronte a una partita del Val Resia?
Su, ridete in faccia alla crisi e investite quei 3 euro :)

sabato 27 giugno 2009

MOLTIPLICATE I PANI E SOPRATTUTTO I PESCI

Giovanni Micelli è uno dei frequentatori più assidui di questa rubrica: d'altronde se il Val Resia vola inseguendo il sogno più grande della sua storia (la promozione in Prima) un po' è anche merito suo: sono stati i suoi gol a scandire la promozione dalla Terza. E sono stati ancora i suoi gol a contrassegnare due stagioni in Seconda in continua crescita. E domenica scorsa è stata la sua tripletta con l'Ampezzo a lanciare i rossoblu al comando solitario. Logico, quindi, che Giovanni trovi un posto da protagonista tra i più bravi della nona giornata. La tripletta contro gli ampezzani rappresenta la sintesi di tutte le sue qualità: la freddezza nel calciare il rigore del vantaggio, lo spunto in velocità per siglare il raddoppio con conclusione sul secondo palo (pezzo forte del suo repertorio) e poi il killer instinct tipico delle punte di ruolo che non sbagliano la palla giusta nel momento cruciale. Eh sì, perché Micelli a 3' dalla fine, con la sua squadra in grande sofferenza dopo la rimonta dell'Ampezzo, è andato a mettere dentro l'unico pallone toccato, in pratica, in tutto il secondo tempo. E quel pallone che rotolava verso la porta avversaria si trascinava dietro i sogni, l'entusiasmo e la felicità di un paese intero: domenica il chiosco al "Rop" di Resia è stato aperto fino a tardi, potete scommetterci.

Quello che Massimo Di Centa, autore dell'articolo riportato qui sopra, non sa è che Giovanni (insieme a fratel coniglietto, anzi fratel Cugnetto, Elio) segna per vincere scommesse che mettono in palio cene di pesce.
Spennando il sottoscritto, che però è ben contento di perdere.

lunedì 22 giugno 2009

EDERA-VAL RESIA 0-1 (primo tempo 0-0)

Cercasi sostituto commentatore più volenteroso di quello (non) visto all'opera per la partita contro il Lauco.
Il sottoscritto è impegnato per conto della società a valutare possibili mete della gita finale.
Ci (ri)vediamo sabato sera.
Vista l'assenza prendo a scrocco l'articolo di Bruno Tavosanis dal Gazzettino di sabato 27 giugno.
GOL: 8'st Buttolo.
EDERA: Barei 7, Piero Borta 6, Aldo Borta 5.5, Lenna 6 (1'st Picotti 6), Antoniutti 6, Iob 5.5, Conte 6, Larese 6.5, Candotti 5, Bearzi 6, Moro 5.5 (24'st De Lucia 6).
All. Luciano Candoni.
VAL RESIA: Pielich 7, Pusca 6, Saverio Madotto 6.5, Dimitri Not 6, Cristian Not 5.5, Bellina 6, Coss 6, Dereani 6.5, Buttolo 7.5, Chinese 6 (20'st Di Lenardo 6), Micelli 5.5 (33'st Bortolotti sv). All. Giovanni Goi.
ARBITRO: Puntel di Tolmezzo 7.
NOTE: espulso al 14'st C.Not per fallo da tergo.
Ammoniti Lenna, Picotti, Conte e Pielich.
TOLMEZZO - In tempo di esami di maturità, il Val Resia supera il suo alla grande. Nell'anticipo della decima giornata della Seconda Categoria l'imbattuta capolista fa sua la delicata partita con l'Edera, seconda in classifica, nonostante 35' giocati in inferiorità numerica. Vittoria meritata quella dei rossoblu, squadra solidissima, con giocatori buoni e uno ottimo, quell'Alessio Buttolo che sul campo nel quale è stato protagonista quando militava nelle giovanili del Tolmezzo, ha mostrato tutte le sue qualità, mettendo in crisi più volte la retroguardia ederina in una serata che invece per il "gemello" Micelli è stata negativa (prestazione così così e un infortunio al ginocchio la cui entità dovrà essera valutata). Insomma, il Val Resia, che almeno fino a domani sera si ritrova con cinque punti di vantaggio sulla quarta, ha decisamente le carte in regola per salire finalmente in Prima Categoria. L'Edera, invece, è piaciuta meno, anche se qualche occasione l'ha costruita, soprattutto con le conclusioni dalla distanza, mentre gli attaccanti hanno faticato moltissimo. "Petisso" Candoni dovrà lavorare ancora per riportare i suoi nella massima serie, obiettivo comunque alla portata. La partita si è decisa nella ripresa, dopo un primo tempo senza grandissime emozioni. All'8 Buttolo parte dalla sinistra, si accentra, entra in area e con un tiro basso trova l'angolino sul secondo palo. Applausi. Sei minuti dopo, però, il Val Resia resta in dieci per l'espulsione del libero (parola in disuso, ma il suo ruolo quello è) Cristian Not, che saltato sulla tre quarti dal lanciato Conte, ha steso l'avversario con un fallo volontario da tergo. Il rosso mostratogli da parte del bravo arbitro Puntel è sacrosanto. L'Edera fatica a sfruttare la superiorità numerica, anche se al 26' De Luisa spedisce sulla traversa un pallone che avrebbe meritato miglior sorte. Un paio di parate a testa di Pielich e Barei e poi il fischio finale, con il Val Resia a festeggiare un successo pesante sul piano della classifica e della convinzione. La convinzione che il 2009 rischia di essere un anno da ricordare nella vallata.
Io una toccatina scaramantica (al ferro, ovvio, a cosa altrimenti?) la piazzo...

giovedì 18 giugno 2009

VAL RESIA-AMPEZZO 3-2 (primo tempo 2-0)

Qua ogni domenica è uno scontro diretto fra capoliste a pari punti.
Che barba, che noia...
:)

Duri all'Am-pezzo e non mollare mai!
Per la cronaca della partita col Curcu sorry, ma non sono riuscito ancora a trovare il tempo per produrla.
A essere sinceri anche oggi ci sarebbero un po' di casini (preparativi e partenza all'alba), ma sarebbe delittuoso passare in silenzio una partita del genere.
0' l'Ampezzo prova a realizzare il gol più veloce nella storia del Carnico: calcio d'avvio e Sgobino ci prova da centrocampo.
Il suo tentativo di tributo alle "bombe" di Franco Petito è assolutamente innocuo.
5' ahi ahi ahi, cominciano i guai...
Giovannino sguscia alla guardia dell'ultimo uomo ed entra in area, dove viene atterrato.
E' rigore e al marcatore va ancora bene, visto che non era una occasione da gol solamente chiara (chi è Chiara? Cosa è Chiara?), non era neppure solo ghiotta, era addirittura succulenta.
Dunque niente cartellino al difensore, Gio invece il suo lo timbra regolarmente quando fa centro dal dischetto.
10' Paganini non era avvezzo concedere bis, Micelli non è così snob e al 10' si invola verso l'area e con un "cucchiaino" supera Adamo (lontano parente di quello biblico?) per il 2-0.
Due minuti dopo Ale, su punizione, scalda le mani al portiere che si salva in angolo.
Al 17' errore di disimpegno della difesa, la palla è recuperata dall'Ampezzo e fatta pervenire a Sgobino che ci prova dalla gran distanza: la palla coglie il palo esterno ma va anche detto che Mauri pareva essere sulla traiettoria.
Azione seguente, tanto per replicare subito, tango ipnotico di Ale nei confronti di 2 difensori, cross dal fondo e Lega manca di un nonnulla la girata di testa.
20' minuto: punizione dal limite di Carlo Spangaro indirizzata a fil di palo deviata in corner da Mauri con un bell'intervento in tuffo.
L'Ampezzo rischia grosso al 25' con un retropassagio suicida: sul rinvio del portiere Ale vince il contrasto ma poi conclude frettolosamente e non inquadra la porta ormai sguarnita.
Al 30' gran salvataggio di Cusic (strepitoso il suo duello con Burba durante l'arco dei 90 minuti) che di testa leva dall'incrocio dei pali la botta a colpo sicuro di Carlo Spangaro.
E' il turno di provarci su calcio da fermo anche per Gio al 38': l'intervento di Adamo non è impeccabile ma in qualche modo riesce a salvarsi in 2 tempi.
Al 39' Ale prolunga di testa un pallone, Gio salta anche il portiere ma poi non centra la porta, alzando troppo la mira per evitare il possibile salvataggio di un difensore piazzatosi sulla linea.
Nel recupero del primo tempo Mauri vola su una punizione da lontanissimo di Sgobino indirizzata a fil di palo.
Nel secondo tempo è il turno dell'Ampezzo di cominciare a pieni giri: dopo un paio di minuti una triangolazione in area porta Adami a concludere da distanza ravvicinata.
Mauri non può nulla e gli ospiti accorciano lo svantaggio, riaprendo la partita.
Al 51' corner di Mattia (che più tardi uscirà per infortunio, sostituito da un attento Tosoni), Gio svetta e incorna fuori di pochissimo a portiere immobile.
Coss continua a fare ottima guardia a Burba (e quando il temibile attaccante mignon dell'Ampezzo si è liberato dalla marcatura, ci hanno pensato a turno Save e Mimi a respingere i suoi tentativi) anche al 56' anticipandolo su un traversone molto pericoloso.
Una percussione di Burba conduce gli ospiti al pareggio: i difensori respingono ma sul pallone arriva, con coordinazione perfetta, Alberto Spangaro che trova una botta dal limite potente e precisa.
Mauri riesce a sfiorare ma la palla si insacca ugualmente ed è pareggio dopo 66 minuti di gioco.
Da qui in poi ambedue le squadre provano a centrare il colpaccio.
Le vere occasioni sono una punizione del Tita (bene sia lui che Pusca a cui è subentrato. Ma diciamoci la verità, chi ha giocato male?!? nessuno, anzi...) che esce non di molto e il colpo di testa al 79' di un indisturbato Sgobino che però sbaglia mira.
E allora schiacciamo sul fast forward e andiamo avanti veloce...
Veloce come Alessio che con le sue sgroppate ubriaca i difensori più di uno sgroppino al limone e all'89' porge un assist Perugina (al bacio, ragazzi, al bacio) ad un Gio in versione alunno esemplare di un liceo classico.
Mitraglia fa suo il motto "Repetita iuvant" e piazza il graffio numero 3, quello che fa più male e frutta altrettanti punti.
Eh sì, perchè nei restanti 6 o 7 minutisi si registrano il cambio di Ale, anzi no, di Gio, anzi no, di Ale, aspetta un momento... sì, alla fine la decisione è presa.
Esce Gio e si prende la standing ovation (che prima era stata tributata anche a Cec e da lui ricambiata verso tutto il pubblico).
Dietro la difesa non è in botta, anzi tiene botto alla grande e rimanda verso l'area avversaria tutti i tentativi dell'Ampezzo, che nel recupero non riesce a rendersi pungente come in precedenza.
Vittoria di cu...
...ore, 100% cuore, niente scherzi.
Ok adesso basta.
Anzi no, un ultimo commento ci sta.
BELLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

domenica 14 giugno 2009

CERCIVENTO-VAL RESIA 1-1 (primo tempo 1-0)

Rimanete sintonizzati in attesa dell'aggiornamento del decoder.
Grazie!

Partita che vede le squadre manovrare molto bene fino alla trequarti degli avversari, ma entrambe si dimostrano molto attente in fase difensiva e non corrono rischi.
La prima fiammata arriva al 25’: Vicenzino vince un dribbling grazie ad un rimpallo favorevole, porge in area una perfetta assistenza per Manu che, incredibilmente, a 2 metri dalla porta, manca la conclusione.
Il Cercivento riparte in contropiede e conferma la validità della vecchia regola pallonara: gol sbagliato, gol subito.
Della Pietra si allunga il pallone ed in velocità riesce ad andar via a Save, per poi superare Zano in uscita.
Il colpo si fa sentire.
Pochi minuti dopo altra occasionissima per il Cercivento, ma Zano sofdera un intervento prodigio nell’uno contro uno che lo vede opporsi con successo al tentativo di Morassi.
Altre cose degne di nota mi pare non ci siano state.
La ripresa è a totale appannaggio del Val Resia.
Mattia potrebbe pareggiare quasi subito, quando si presenta solo davanti al portiere avversario ma il suo tentativo di potenza è impreciso e finisce alto sopra la traversa, seppure non di molto.
Ci pensa Giova a riequilibrare il punteggio: su un lungo traversone beffa il portiere in uscita con un colpo di testa a scavalcarlo.
Il tentativo disperato di spazzata di un difensore non va a buon fine ed è 1-1.
Questione di minuti e Gio riporta in vantaggio il Val Resia: mischia in area, un difensore intercetta di mano, Mitraglia arriva comunque sulla palla e la schiaffa di piatto in rete nonostante un difensore piazzato sulla riga cerchi di intercettare la sfera.
Un pessimo arbitro non rileva il rigore e riesce ad inventarsi un fuorigioco inesistente, salvando il Cercivento.
Il Val Resia non molla: il portiere di casa si salva con un miracolo su Ale, che tra la’ltro avrebbe anche potuto servire un compagno liberissimo.
Nel finale occasione ghiottissima per il Dere che si incunea in area ma sforna un tiro simile a quello di Mattia, che fa la barba alla parte alta della traversa ed esce.
Il Cercivento riprova ad applicare il medesimo cinismo del primo tempo e nell’azione successiva per poco no passa in vantaggio: sul traversone radente l’attaccante dei “galletti” manca la deviazione vincente di un salvo e il risultato non varia.
Il Val Resia esce dal campo neutro di Ravascletto con una prestazione maiuscola nella ripresa e recriminando per un risultato forse troppo stretto.

venerdì 5 giugno 2009

VAL RESIA - LAUCO 1-1 (primo tempo 0-0)

Ehilà...
Il sottoscritto è chiamato a sgobbare oltremanica già dalla domenica (non c'è proprio più religione), quindi cerco qualcuno ancor minimamente credente seppur in assenza della precedentemente detta da risultare un'anima pia e commentare il tutto in mia assenza.
Il Lauco arriverà con i giocatori incavolati come bisce (ma avrà anche 2 squalificati, Marco Ciemnti e Michele Romano) per l'ultima posizione e quindi toccherà stare parecchio attenti onde evitare capitomboli.
PS visto che sarò con la testa (letteralmente) tra le nuvole, ogni sms di aggiornamento è gradito.
Ci rivediamo in extremis per lo scontro - potenzialmente al vertice - con il Cercivento!
Buona camic... ehm, buona partita a tutti (avversari esclusi, ovviamente).
Lontano dagli occhi ma non...
...dalla mente, cosa pensavate? Dal cuore?
Branco di smanceriosi maniaci, i tempi di Big Soppressa ora sono alle spalle (il suo posizionamento preferito) e dunque in agguato!

martedì 2 giugno 2009

COPIONE!!!


Sono almeno 2 anni che noi pratichiamo questo giochino in allenamento. E chi subisce il tunnel poi subisce anche tonnellate di sfottò.

Certo, gli autori sanno che poi devono mettere in preventivo il rischio di subire reazioni come quelle di Gattuso e Ambrosini!

Quindi il signor Steve Nash, playmaker dei Phoenix Suns, avrà anche realizzato questo commercial per lodevoli motivi (una raccolta di fondi per beneficenza) ma noi vogliamo il riconoscimento dei diritti d'autore. TUNNEL!!!


FOLGORE - VAL RESIA 1-1 (primo tempo 0-0)

Le cornacchie mediatiche gracchiano ancor più dei corvi stolvizzani riguardo all'esito dell'incontro odierno.
Bomba e Giovannino dovrebbero essere out in partenza, poi invece Mitraglia è regolarmente al suo posto.
I padroni di casa non possono schierare Coidessa e Conte, entrambi squalificati.
Chi si aspettava di trovare i giocatori avversari stanchi causa la contemporanea concomitanza con la locale sagra (organizzata proprio dalla Folgore) rimane deluso.
I ranocchi di Invillino saltellano e zompettano qua e là per il campo più vispi che mai.
Il primo tuono delle saette di Invillino è ad opera di Adami che si coordina perfettamente ed incrocia al volo un lungo lancio a tagliare il campo, mandando la palla di poco fuori sul palo più lontano.
La risposta sta in un tentativo di contropiede di Alessio frustrato però dall’arbitro che sbaglia nel decretare il fuorigioco.
Rimarrà l’unico errore commesso dal direttore di gara nell’arco dei 90 minuti: il signor Maieron ha arbitrato la partita in maniera perfetta.
Nel primo tempo il Val Resia ha una unica vera opportunità con Alessio che entra in area e cerca l’assistenza in mezzo, ma per il resto le punte vengono lasciate a secco di rifornimenti più che un poveraccio disperso nel deserto del Gobi (citare quello del Sahara sarebbe stato troppo scontato, ormai quel posto è eccessivamente inflazionato).
Insidiosa la Folgore con una punizione dal limite che sorvola di poco la traversa: Mauri comunque era in volo pronto a intercettare la traiettoria come facevano i Patriot con gli Scud al tempo della prima guerra in Iraq.
Brividi ad inizio ripresa quando Pusca cicca un intervento e viene superato dalla sfera, spalancando la strada per la porta a Adami che, giunto a tu per tu con Maurizio, alza troppo la mira con l’esterno e ci grazia.
Mauri mette in mostra le sue doti poco dopo quando in tuffo usa la mano di richiamo per estendersi ed intercettare una gran conclusione dal limite altrimenti indirizzata a fil di palo.
Il Val Resia risponde cercando di far girare palla e in un paio di occasioni, giocando razionalmente e con calma, riesce a produrre un tiro dal limite (di Bellina, se non ricordo male) che però non inquadra lo specchio e a creare un paio di situazioni intricate in area sulle quali però la difesa riesce a sbrogliare prima della potenziale conclusione a rete.
Chi ci pensa a levare le castagne dal fuoco o, visto che la sagra è appena finita, a buttare i ranocchi nell’olio bollente?
Il buon Micelli, che seppur a mezzo servizio, realizza la prima rete su azione.
Il tutto avviene al 55’: dopo che la conclusione di Ale viene respinta, la palla si impenna più dell’organo di un vecchietto reso arzillo dalla magica pastiglietta blu e tra i difensori titubanti spunta Gio a insaccare la preziosissima zampata che frutta il vantaggio.
I padroni di casa accusano il colpo e devono anche rinunciare al loro esterno sinistro, costretto ad uscire a causa di un brutto infortunio rimediato cercando di agganciare al volo una palla che stava uscendo dal campo.
Pochi minuti dopo Elio viene liberato a centro area ma cicca malamente con il sinistro la conclusione che poteva valere il 2-0 ed indirizzare in maniera definitiva gli esiti dell’incontro.
Le “saette” ricominciano a giocare alla loro maniera e provano a rendersi pericolosi con delle conclusioni dal limite, mai troppo lontane dallo specchio della porta difesa ma Pielich.
La Folgore rischia di subire un contropiede insidioso al 79’ ma Ale non riesce a servire nello spazio Elio, bensì gli recapita erroneamente il pallone sui talloni con una palla troppo arretrata.
I padroni di casa sono lesti a recuperare palla e ripartire (sono o no la Folgore?) e arrivare alla conclusione da dentro l’area: Mauri intercetta la prima conclusione ma non può nulla sul tocco ravvicinato di Adami, che pare soltanto in fuorigioco mentre la sua posizione è assolutamente regolare in quanto un giocatore era più arretrato rispetto a lui, a difesa della linea di porta.
Da qui in poi le squadre si sbilanciano.
Le occasioni più grosse sono per i padroni di casa.
Adami prova a ripetersi quando viene ben lanciato in area ma un po’ Save che gli taglia davanti disturbandolo al momento in cui stava pensando a calciare e poi Mauri sul doppio tentativo di battuta a rete evitano la doppietta della forte punta.
La prima arriva da calcio d’angolo: sponda di testa e un giocatore della Folgore, a 2 metri dalla porta, incorna malamente mandando comunque la palla fuori di un nonnulla.
La seconda è grazie ad uno slalom di Tosoni che si beve Pusca e Cap per poi entrare in area e calciare a colpo sicuro.
Anzi, quasi sicuro, perché fortunatamente San Save, oggi in formissima e molto bravo anche nel contenere il rapido Adami, si materializza e ribatte l’insidioso tentativo.
Da parte resiana si possono annotare un tiro-cross del Dere che il portiere, onde evitare ulteriori noie, allontana con un volo plastico, uno stacco di testa perfetto per tempismo ma non per mira di Manu (anche oggi in palla. In palla, non in balla eh… Occhio alle consonanti, trattasi di complimento!!!) e almeno 3 o4 mischie furibonde in area dove però nessun rimpallo si è rivelato fortunato e nemmeno fortunoso a nostro favore.
L'occasione conclusiva è rossoblu: dopo una lunga serie di scambi viene liberato al tiro dal limite Cap ma la sua conclusione è debole e non crea patemi al portiere che blocca in tranquillità, dopodichè il signor Maieron manda tutti negli spogliatoi.
Il risultato finale è buono, il gioco espresso molto meno anche se, rispetto al primo tempo da dimenticare visto con la Velox, ci sono stati passi in avanti per quanto riguarda la concentrazione e la fase difensiva.
Alcuni, anzi tanti, errorucci ed erroracci di troppo in fase di costruzione, forse dovuti a un eccessivo nervosismo.
Doktor Freud, konnen Sie uns helfen, bitte?
Battute a parte, domenica arriva il Lauco, ultimo a quota 2 assieme all’Ancora ma attenzione.
Questo campionato è tuttaltro che scontato, basti pensare che ieri la Velox ha impattato sul proprio terreno di gioco con l’altra capolista Bordano.
Massima concentrazione dunque anche per il prossimo impegno, dato che insidiosi tranelli si possono celare ad ogni angolo.
E se nella circumnavigazione dei quattro cantoni dovessimo trovare anche il bel gioco dietro uno di essi, ancor meglio.

PER FORTUNA C'E' CHI LAVORA PER ME

Nella fattispecie si tratta di Bruno Tavosanis, autore di un botta e risposta con mister Gjova Goi per le pagine del Gazzettino.
CAMPIONATO CARNICO - LA TELEFONATA Mister Goi alla sua prima panchina
«Resia merita grandi traguardi»
L’allenatore fa il punto sull’ottimo momento della sua squadra
Pronto, mister Goi? Il Val Resia ha ottenuto tredici punti in cinque partite. Tutto nelle previsioni?
«Beh, no. Sapevo che, avendo un gruppo ormai consolidato, non ci sarebbero stati problemi iniziali di amalgama, ma francamente siamo oltre le aspettative».
- E oltretutto l'unica partita non vinta è quella con il Bordano, l'altra capolista.
«Già. Chissà, senza lo scontro diretto magari ora saremmo entrambe a punteggio pieno. Però onestamente in quell'occasione il Bordano si era visto annullare un gol regolare, fermo restando che, ai punti, il primo tempo l'avremmo vinto noi, il secondo loro».
- E sabato scorso il 3-1 sul Malborghetto (piccola correzione: Velox).
«Dove c'è stato un passo indietro rispetto alle precedenti uscite, anche se abbiamo dimostrato carattere. Comunque fisicamente stiamo bene, mentre dobbiamo ancora migliorare nella qualità del gioco».
- Togliamoci subito il dente: il Val Resia può ambire alla promozione in Prima Categoria?
«Siamo partiti con l'obiettivo di arrivare lontano, fino a dove non lo so. Di certo la gente della vallata si aspetta qualcosa di grande».
- Manca qualcosa, secondo lei, per raggiungere l'obiettivo?
«Non lo so. Bisogna ancora valutare il potenziale di squadre che al momento sono attardate, mi riferisco in particolare a Edera e Ampezzo. Quindi è troppo presto per capire la nostra reale forza».
- Però domani in casa della Folgore c'è un bel banco di prova. Un pari andrebbe bene?
«Bordano a parte, quella di Villa Santina è la partita più difficile proposta finora del calendario. Perciò se mi chiedessero di firmare per il pareggio lo farei, fermo restando che da noi ci si può attendere di tutto».
- Rispetto ad altre squadre non avete il problema del fuoriquota, nel senso che Matteo Bellina, autore sabato di una doppietta, gioca a prescindere dall'età. Un bel vantaggio.
«Come no. Già l'anno passato era titolare e sta continuando a crescere. Ma anche altri giovani, mi riferisco a Tosoni e Lega, avranno molto spazio durante la stagione»
- Primo bilancio della sua nuova avventura da allenatore?
«Sinceramente devo ancora calarmi nella parte. Il rapporto con i ragazzi è splendido, anche perché fino alla passata stagione erano miei compagni di squadra. Forse proprio questa amicizia è un limite, nel senso che in certe situazioni dovrei avere più polso».
- La voglia di giocare è rimasta?
«Certo. Però problemi di salute mi hanno indotto a rinunciare all'idea che avevo inizialmente in mente, ovvero fare l'allenatore-giocatore per un campionato. Comunque fra pochi giorni compio 40 anni, perciò rimpianti non ce ne sono».
- Un'ultima cosa: se arriverà la storica promozione in Prima, quante settimane dureranno i festeggiamenti a Resia?
«Settimane? Diciamo pure parecchi mesi!».
Bruno Tavosanis

lunedì 1 giugno 2009

UNA DEDICA SPECIALE


Ciao, sono Fabri Fibra e vi volevo gentilmente chiedere di smetterla con tutti questi applausi per Manu.
Il loro costante scrosciare mi sta assordando più di Cusic oltre a rendermi invidioso perchè Malic junior ne ha ricevuti più che il sottoscritto nella canzone che si era autodedicato.
Con affetto e sempre forza Val Resia, vostro Fabri Fibra...
Ah sì, per concludere...

APPLAUSI PER MANU, MANU, MANU...