martedì 11 novembre 2008

E' ARRIVATO L'AMBASCIATORE...

... no, non mettetevi tutti quanti ad intonare in coro il refrain dell'omonima canzone della Mezza sporca dozzina.
Vi porto non pena bensì un po' di notizie sparse.
Bisogna fare un po' di rewind, visto che è da mo' che non scrivo causa oberanti ed aberranti carichi di lavoro.
Alessio, tanto per non perdere il vizio, è andato in rete anche al triangolare benefico "La palla nel pozzo" su penalty.
Più tardi però, alla lotteria dei rigori, ha fallito quello di sua competenza.
Giovannino assente giustificato alla manifestazione a causa dell'infortunio che lo ha tenuto ai box anche nelle ultime 2 partite di campionato, in attesa di andare a ritirare la coppa coppa (non è un errore di battitura) di bomber principe della Seconda categoria.
22 centri in 24 partite, mica bruscolini.
Scelta la meta per il tradizionale viaggio di fine anno: saranno messe a dura prova le scorte di birra della Hofbrauhaus di Monaco.
Alla Snai non accettano puntate sulle cameriere che verranno colte da crampi, stiramenti e strappi alle braccia causa trasporto di una copiosa quantità di boccali.
Come è giunto il presidente Valente a scegliere tale meta?
Navigando su internet si è imbattuto in questa proposta a cui non ha potuto resistere:
"Cerco compagno per missione divina. Attraverseremo gli Stati Uniti in una Cadillac Seville del 1979 color giallo banana, con la foto di Lionel Richie appesa allo specchietto e la mia autobiografia (un manoscritto di mille pagine) nel baule. La missione è trovare il mio padre biologico, che ha un ranch in Messico. Faremo pipì nelle piscine, ruberemo nei supermercati e indosseremo grandi occhiali da sole. A chi mi accompagna darò mille dollari".
Come poi il tutto conduca a Monaco (di Baviera) non lo so, si tratterà di una strada tortuosa con i soliti lavori in corso tra Barberino del Mugello e Ronco Bilaccio.
Gli atleti sono ai blocchi di partenza e partono sabato 28.
Nel periodo di stand by hanno scritto di noi sul sito del Carnico Massimo Di Centa (e non servono presentazioni) e Andrea Celestani, curatore del sito dedicato al Cercivento nei loro "alfabeti della stagione".

MASSIMO

E come ENTUSIASMO - Quello che ha accompagnato (e già da qualche stagione…) il cammino del Val Resia: altro che salvezza! I rossoblu hanno sfiorato addirittura la promozione. Ma aldilà dei risultati, giù il cappello di fronte al calore della gente resiana. La Prima, insomma, potrebbe anche non essere un miraggio…

ANDREA

L come LUCI – Quelle che si spengono a Trasaghis in occasione del match serale fra i padroni di casa e il Val Resia. Partita-chiave o poco ci manca, le due squadre si giocano la promozione: pochi minuti e di colpo cala la notte. Il recupero premierà il Trasaghis (1-0, gol importantissimo di Danelutti); i resiani rimangono con il rammarico per non aver potuto giocare una partita che sembrava promettere bene. Quando si dice il destino nel calcio…

T come TABU’ – Per il Val Resia, così come per poche altre squadre del carnico, la Prima Categoria rimane un sogno anche quest’anno. Peccato davvero, pareva essere l’anno buono: Giovannino Micelli in forma stellare e una tifoseria ormai celebre in tutto l’Alto Friuli sembravano essere gli ingredienti giusti per la prima storica promozione in massima serie. Mancava però il sale, quel pizzico di esperienza e malizia; le basi per una nuova stagione da protagonista sono state comunque gettate.

Si è tenuto inoltre un incontro informale di avvicinamento al campionato 2009, eccone un sunto.

Paolo (più o meno fresco trentunenne, auguri in ritardo) prende la parola con un “Posso cominciare?” che fa tanto riunione del gruppo alcolisti anonimi.
Giovannino chiede a tutti se prima di arrivare lì sono state distribuite le pastiglie di antabuser, poi si riprende.
Constatato che Cozzo ha optato per aggregarsi al Venzone e che verosimilmente Gjova Goi si dedicherà al 100% al ruolo di allenatore, stazionando appena fuori dal manto verde calpestato fino a pochi mesi fa, si fanno le presentazioni della nuova collezione autunno-inverno.
Sembra che tornino di moda i vecchi classici.
Appartato in un angolino staziona un figuro dai tratti familiari, anche se con il passare del tempo il soggetto è notevolmente peggiorato…
Se nella sua ultima edizione brandiva minacciosamente una mazza da baseball come neanche De Niro quando interpretava il tifoso esaltato in “The fan – Il mito”, ora è passato a un paio di tenaglie che fanno molto killer sadico di “Hostel”…
E’ il nuovo direttore tecnico, un personaggio sconosciuto e fantomatico, tale Fortunato Claudio.
Inizialmente fa il punto sulla controversa regola relativa all’utilizzo dei fuoriquota (ma visto che si tratta di giovani sarebbe il caso di chiamarli “sottoquota”) e all’inevitabile influenza che avrà sulla convocazione dei giocatori e la rotazione di chi rimarrà escluso.
Al capitolo acquisti attualmente si lavora alacremente ma non è stato piazzato ancora alcun colpo.
Chi i colpi invece li piazzerà è il “Ringhio” (anche se lui probabilmente preferirebbe sentirsi accostato a Giannichedda o, parlando di bianconeri attuali, a Inler) del Carnico, cioè il Dere, di ritorno dopo alcuni anni sabbatici nelle fila del Celtic.
Celtic Scluse, ma pur sempre Celtic.
Un altro volto noto che nel 2009 rivedremo molto spesso (solo per non dire sempre) sarà quello del sempre affidabile professionista dell’est…
Priorità ovviamente ad individuare il o gli “89” da affiancare a Chuck, al secolo Mattia.
Altro?
Deciso indicativamente il periodo di inizio degli allenamenti e visionata la lista degli esercizi da svolgere collettivamente o individualmente la settimana prima del via.
Ah, sì e anche il modulo, ma come dice qualcuno “Alla fine 4-4-2, 3-4-3, 4-5-1 sono solo e soltanto numeri”.
Vista la carenza nel reparto difensivo in molti additano Micelli come ottimo terzino e Gio se ne esce con un: “Tutta colpa di Toni che mi vede in quel ruolo. Posso segnare anche 700 gol che quell’idea non glie la leva nessuno”.
Cusic è in bonus “cattiva condotta” fino al 31 dicembre, dopodiché diventerà una specie di piccolo integralista islamico (un oompa loompa, praticamente) con obbligo di astensione alcolica.
Lele si ricorda del ticket già acquistato per l’ “Air & style” di Innsbruck e cerca di salvarsi in corner: “Mi gioco il jolly per la singola giornata, il 30 gennaio”.
La risposta è un secco no.
Elio prova a fare l’avvocato del demonietto e fa: “Dai, non puoi togliergli il bere così bruscamente. Almeno all’inizio concedigli di fare una bomba al mese, altrimenti impazzisce.”
Al termine di questa conversazione, il d.t. si congeda ed esce.
Ha compiuto solo pochi passi dopo aver varcato l’uscio del Bar H che Lele se ne esce con: “beh, ha detto che posso bere solo fino al 31 dicembre. Ma non ha mica specificato di che anno…”
E questo è il preludio ufficiale alla stagione 2009.

A breve SI RICOMINCIA…!