domenica 30 maggio 2010

VAL RESIA-AMPEZZO 3-1 (primo tempo 1-1)

Questa volta bisogna iniziare a raccontare la partita al contrario.
Il perchè lo dice Cap in maniera chiara, appena uscito dagli spogliatoi:
"Questa vittoria è per lui, questa vittoria è per Rudi".
5 anni fa una situazione del genere è toccata a noi, certe sensazioni le abbiamo provate e sappiamo che una dedica è poco, è nulla, ma è stato il nostro piccolo modo di onorare il ricordo di una persona con cui abbiamo condiviso momenti di festa ed allegria.
Il racconto della partita è secondario rispetto a questa doverosa nota.
Avvio ottimo, anche se poco proficuo sotto il profilo realizzativo: al 3' Alessio centra la traversa con un colpo di testa, al 5', su applicazione di uno schema, Elio trova Mattia liberissimo al limite dell'area ma la sua botta è di poco alta sulla traversa.
Si mette poi in luce un difensore: l'intervento di Pusca al 18' ad anticipare il super-single (nel senso che era solissimo) Cenedese sull'assitenza di Burba vale quanto un gol.
Un minuto dopo Elio replica all'iniziativa ampezzana con una gran botta dalla distanza che il portiere inizialmente non riesce a trattenere.
Save non vuol sfigurare di fronte al fratello ed allora con un gran numero si libera al vertice dell'area e calcia in porta: il tiro però è centrale e l'estremo difensore ospite blocca con facilità.
E' l'Ampezzo a passare in vantaggio per primo: Cenedese protegge palla spalle alla porta al limite dell'area, poi passa ad un solissimo Burba che stoppa, prende la mira e con una botta secca a fil di palo supera un incolpevole Mauri.
Gli ospiti prendono coraggio e si rifanno pericolosi quando hanno la posssibilità di calciare una punizione dal limite.
Si incarica della battuta lo specialista Alberto Spangaro, che calcia forte a scavalcare la barriera ma trova un Mauri superlativo a dirgli di no.
120 secondi dopo la mezzora Alessio, con istinto da grande attaccante, trova un gran assist di tacco su una palla sporca e trova il perfetto inserimento di Tosoncino (decisamente più mobile del suo alter-ego supereroistico di Omino Lego) che davanti al portiere la piazza ad incrociare e firma così il pareggio e primo gol casalingo resiano in Prima categoria.
Al 42' potrebbe addirittura concedere il bis ma stavolta non fa come da Krast (del resto chi non si concede una seconda porzione di frico da barbe Blas?) e tutto solo davanti al portiere calcia fuori, seppure per pochissimo.
Ci pensa Alessio in apertura di ripresa a propiziare il vantaggio: cross, Manu spizzica di testa e Ale, seppur con l'uomo addosso e quasi sulla linea di fondo, riesce a bruciare il portiere scaricando la girata sul primo palo.
Al 61' Manu show con una serie di numeri in sequenza che gli permette di ubriacare 3 avversari (ma si sa che far ubriacare le persone è una sua specialità e senza essere un barista come Save), entrare in area e piazzare una succulenta assistenza bassa su cui Ale è in leggero ritardo e Tosoni trova la deviazione di un difensore nel suo tentativo di battuta a rete.
Save calcia una punizione stranissima al 72' (ma forse è stranissima solo per me che quest'anno non sono più un infiltrato degli allenamenti, bensì un semplice "profano" ed invece in realtà è uno schema provato e riprovato), Cec ci mette il piede e la sua deviazione per poco non frutta il terzo gol.
Il portiere dell'Ampezzo fa un intervento super su Manu al 77' ma lo stesso signor Chinese è caparbio a rialzarsi velocissimo (sicuramente più veloce lui ad alzarsi da terra che Elio dal letto di Innsbruck nel post Air&Style) per battere a rete in totale sicurezza, ma il tutto gli viene impedito da un intervento falloso.
Questo è forse l'unica sbavatura nella giornata del direttore di gara Turco (di cognome, non di nazionalità), sicuramente ottimo nell'arbitraggio e sempre vicino al'azione e ben piazzato.
All' 86' Cec libera il piccolo Kik solissimo in area, calcia sicuro anche se con una battua un po' "sporca" e la palla esce di un nonnulla, sfiorando il palo.
Cec prova allora a chiudere lui la gara ma sulla sua conclusione da 2 metri Adamo riesce ancora a salvare e tenere in partita i suoi.
Idem dicasi un minuto dopo sul diagonale dal limite dell'area di Denis.
Il recupero è di 4 minuti, in cui si vuole evitare la beffa.
Lele ci prova con la botta da fuori al 92' e sfiora l'incrocio dei pali.
Dopodichè, su un clacio di punizione, (quasi) tutto l'Ampezzo si riversa in avanti, portiere escluso.
La mischia è caotica e il pallone per un po' danza e viene rimpallato sul limite, dopodichè riusciamo ad allontanare e Bin, con un ottimo passaggio in profondità, lancia Lega (bravo anche lui a evitare la trappola del fuorigioco che l'unico difensore rimasto a coprire cerca di attuare) e, giunto davanti a Adamo, superarlo con il tocco che frutta il 3-1 e soprattutto fornisce la sicurezza dei 3 punti.
Il racconto di questa partita è iniziato al contrario, ora è il momento di narrare cosa è accaduto all'inizio.
Tutti, in campo e fuori, raccolti in silenzio a ricordare Rudi De Infanti.
E quando quel minuto giunge alla conclusione una serie di applausi, ma non di circostanza, forti come quando segni un gol.
Ma Rudi a Resia, così come suo fratello e gli amici del Ravascletto, ha fatto molto di più che segnare un gol.
Ha segnato anche i nostri cuori.
E per questo, ancora una volta, ti vogliamo dedicare questa vittoria.

venerdì 28 maggio 2010

CIAO RAGAZZO


Un'altra notizia triste in questo 2010: se n'è andato Rudi De Infanti.
Ma noi vogliamo ricordarlo allegro, come nel "terzo tempo" della partita d'esordio del campionato di seconda del 2009 da cui provengono questi scatti.
Un pensiero ed un abbraccio al fratello Erik, alla famiglia e a tutti gli amici del Ravascletto Calcio.

sabato 15 maggio 2010

VAL RESIA-CAVAZZO 0-4 (primo tempo 0-2) e OVARESE-VAL RESIA 1-0 (primo tempo 1-0)

Ciak, prima (partita casalinga in prima categoria), si gira.
L'Udinese gioca stasera, il tempo è una schifezza, quindi grigliate all'aperto o trasferte al mare sono improponibili.
Non ci sono giustificazioni che tengano.
Tutti a vedere e sostenere il Val Resia domani nel debutto casalingo di questa prima categoria 2010.
Ferruccio vuole il tutto esaurito.
Gli 11 che scendono in campo sono tutti esauriti da parecchi anni, quindi lo spettacolo è assicurato.
Venghino, siore e siori, venghino!!!

lunedì 10 maggio 2010

GLI 11 TITOLARI DI GEMONA

Foto "scippata" al sito http://terzotempo.carnico.it/ con i primi 11 giocatori a calcare un campo di Prima categoria per il Val Resia.

domenica 9 maggio 2010

MA ROBE DA MATTI...

...ma robe da inchiodarsi i pollici!
Anzi, gli alluci
Ma vi rendete conto in che mani ci siamo messi?
Anzi, in che piedi!!!
Signore e signori, il primo gol di sempre del Val Resia in Prima categoria è di Emanuele Chinese.
E come ti diciamo sempre nel post partita quando parte l'applauso a tradimento:
BRAVO MANU!!!
PS: ok Gio, il primo rigore invece è tuo ;)
In bocca al lupo (speriamo non Cikabum) e 100 di questi gol ad entrambi
Anche se a Manu in stagione ne bastano 9 per vincere la scommessa (top secret) con Smrt.
A proposito di gol e scommesse... Ciccio, devi ancora a me e Giovannino la cena dell'anno scorso!

CAMPAGNOLA-VAL RESIA 4-2 (primo tempo 1-0)


Prima della prima solitamente, per chi va a teatro o all'opera, indica quel lasso di tempo d'attesa che precede l'inizio dello spettacolo.
Prima della prima per noi significa che comincia una nuova sfida, si comincia a scrivere un altro pezzettino di storia di Val Resia, della Val Resia.
(artwork di Enrico Micelli)
Si può essere soddisfatti dopo una sconfitta?
In casi come questo sì.
Certo, mancano i punti ma un esordio in prima categoria contro una delle principali candidate al titolo da cui si esce a testa alta rende il tutto un po' meno spiacevole.
Impegno, cuore, lotta e anche bel gioco è quello che i ragazzi (oggi in tenuta bianca) hanno messo in campo per tutta la partita.
La differenza si è vista nelle piccole cose, nel fatto che piccole sbavature ed errori a questo livello rischi di pagarli a caro prezzo.
Ed è proprio quello che succede al 12' quando nessuno chiude su Radina, che con un gran tiro al volo dal limite dell'area trova il gol della domenica.
Palla indirizzata all'angolino basso, Zano sfiora ma non basta e ci troviamo sotto.
Tutto questo dopo che un tocco da distanza ravvicinata di Giovannino viene miracolosamente deviato in corner da un difensore, su cui Cap incorna potente ma centrale.
Successivamente è molto pericoloso Manzocco, che si libera di un paio di avversari in area e calcia di poco sopra l'incrocio.
Dopo il gran gol Radina si mette in luce per una cosa decisamente meno bella: un pestone gratuito su Mattia a palla lontana e arbitro girato che seguiva lo sviluppo dell'azione.
Finale di primo tempo con il pareggio che non arriva per un soffio.
Save calcia una gran punizione a fil di palo, Gressani compie un intervento da mezzo marziano sfiorando con la punta delle dita il pallone, l'altro "mezzo marziano" lo fa il palo su cui la palla sbatte e incredibilmente esce, strozzando a più di qualcuno l'esultanza in gola.
Si va al riposo con un risultato checi penalizza un po' troppo per quanto fatto vedre.
La ripresa si apre con un gran piazzato di Radina che termina non distante dall'incrocio dei pali, con Zano forse piazzato troppo dietro la barriera.
Il raddoppio è firmato da Degli Uomini, che evita il fuorigioco e, servito con un lob preciso dentro l'area piccola, trasforma in diagonale da distanza ravvicinata al 59'.
Tutto finito?
Macchè
Al 62' verticalizzazione per Antonio Di Lenardo, un mediano liscia, il difensore si lancia in scivolata (a gamba pure un filino troppo alzata) ma "Totò" lo salta (no no, non lo scavalca, lo salta proprio), e dal limite dell'area fa partire un passaggio radente e forte.
Gio si avventa sul primo palo ma non ci arriva, in compenso dall'altra arriva il Malic Express delle 17:17, puntualissimo all'appuntamento con il gol, alla faccia dell'ora che non sembra proprio propiziatrice di fortuna.
Manu riapre subito le danze e timbra la prima rete resiana in questa categoria.
"Finalmente mio padre la finirà di dirmi che ha segnato 7 goal in una partita..." è il commento ufficiale rilasciato a fine incontro.
Radina dimostra la sua pericolosità ancora su calcio di punizione, centrando il palo su calcio da fermo.
Giovannino ci tiene a dimostrare che anche lui su punizione sa trovare la porta: calcio dalla gran distanza, Gressani non trattiene e per poco non infila la sfera nella sua porta quando smanaccia in calcio d'angolo.
Arriva anche un'altra occasionissima per poter centrare il pari: da azione di calcio d'angolo la palla arriva al Mimi, che dentro l'area grande controlla e prepara il tiro bene, ma colpisce male e la palla finisce seppur di poco fuori dallo specchio della porta.
Come detto in apertura, purtroppo gli errori si pagano cari.
Contropiede di Degli Uomini, Zano temporeggia bene rimaenedo in piedi e lui o il difensore che recuperava riescono a toccare la palla.
Degli Uomini però prosegue la corsa fino a sbattere sul portiere e si butta (sarà lo stesso giocatore della squadra di casa ad ammettere a giochi fatti di avere simulato).
L'arbitro sbaglia e decreta il rigore che Colavizza trasforma al 75'.
Zano è poi bravissimo a ribattere un tiro da distanza ravvicinata ancora di Degli Uomini.
Pochi istanti dopo Bin (entrato al posto di uno stremato Manu), dopo un paio di finte da fermo, mette in area una gran bella palla per Giovannino.
Il nostro numero 11 per un attimo esita, pensando di essere in fuorigioco.
Una volta realizzato che si trova in posizione regolare calcia in fretta, pensando di avere qualche difensore alle costole e manda fuori di un battito di ciglia con Gressani ormai fuori causa.
Ancora una volta ci tocca pagar dazio a caro prezzo.
Degli Uomini viene lanciato in 1 contro 1 con Pusca, l'accorrente Radina (anche qui non controllato adeguatamente come in occasione della prima rete) chiama il passaggio di tacco che il giocatore tarvisiano effettua perfettamente. Radina viene inizialmente contrastato da Zano che gli tocca la sfera, ma riesce a rimanere in piedi e ad inseguire il pallone per depositarlo nella porta ormai vuota.
Il passivo a questo punto è decisamente eccessivo ma ci pensa Giovannino a renderlo più "veritiero" negli ultimi minuti di gara.
Azione personale sulla linea di fondo, con un difensore che gli si appicciac per dirgli che lo stima tanto tanto.
Gio però continua a giocare e il suo fan allora cerca di portarsi a casa la maglia per ricordo.
Strattona che si strattona, il giocatore dimostra troppo accanimento e stima, al punto da indurre l'arbitro a decretare il sacrosanto rigore.
Giovannino si porta sul dischetto e, tanto per non lasciare solo soletto Manu tra i marcatori, insacca spiazzando Gressani.
Finisce 4-2 quindi questo debutto.
Certo, poteva andare meglio dal punto di vista della classifica (3 anni fa il debutto in Seconda ci vide realizzare un punto, dopo lo stoico 0-0 ottenuto in 10 contro 11 per oltre un'ora contro il Trasaghis) ma una squadra caratterizzata da numerose assenze (Dere, Cusic, Mauri, Alessio, Quagliarella, Marincilec) ha fatto una prestazione maiuscola.
E quindi sarebbe riduttivo per cho è sceso in campo parlare degli assenti.
Chi è entrato in campo si è spremuto come un limone, ha preso botte (e le ha anche date), senza risparmiarsi, senza arretrare di un centimetro, mettendoci il cuoe quando l'ossigeno cominciava a scarseggiare e l'acido lattico ad entrare in circolo.
Ci sono sicuramente aspetti su cui lavorare per migliorarsi ed evitare errori, ma gli allenamenti servono per questo.
Ma è inutile dilungarsi, anche se non sono arrivati punti io mi sento di dirvi solo una cosa: BRAVI!

sabato 8 maggio 2010

ECCOCI QUA

Ci siamo, meno uno.
La vigilia di quella partita tanto attesa e per la quale magari servirebbe una introduzione pomposa e magniloquente.
Ma, come già detto un po' di tempo fa, il tempo è quello che è...
Allora, di fronte all'inizio di questa nuova avventura, preferisco condividere una serie di parole e ricordi.
"Se questa squadra dovesse arrivare in prima categoria, gli servirebbero almeno 8 giocatori come quello (nota doverosa: non faccio il nome del nostro compagno del tempo per rispetto nei suoi confronti, in quanto è stato tirato in causa senza alcuna sua colpa) per potere rimanere lì" disse qualcuno che in prima non ci è arrivato...
Io invece preferisco ciò che hanno detto molti giocatori e dirigenti del Val Resia
PREFERISCO ANDARE IN PRIMA, GIOCARMELE TUTTE METTENDOCI IL MASSIMO IMPEGNO E POI, SE ALLA FINE DOVESSIMO RETROCEDERE...
BE' ALMENO POTREMO DIRE DI AVERE GIOCATO IN PRIMA!!!
Ce l'abbiamo fatta, siamo lì e domani si comincia.

domenica 2 maggio 2010

COPPA CARNIA: VAL RESIA - MOGGESE

Primo di una lunga serie di derby stagionali.
Diciamo che siamo all'antipasto.
E che oggi il 2 rimanga solamente come data sul calendario.