domenica 9 maggio 2010

CAMPAGNOLA-VAL RESIA 4-2 (primo tempo 1-0)


Prima della prima solitamente, per chi va a teatro o all'opera, indica quel lasso di tempo d'attesa che precede l'inizio dello spettacolo.
Prima della prima per noi significa che comincia una nuova sfida, si comincia a scrivere un altro pezzettino di storia di Val Resia, della Val Resia.
(artwork di Enrico Micelli)
Si può essere soddisfatti dopo una sconfitta?
In casi come questo sì.
Certo, mancano i punti ma un esordio in prima categoria contro una delle principali candidate al titolo da cui si esce a testa alta rende il tutto un po' meno spiacevole.
Impegno, cuore, lotta e anche bel gioco è quello che i ragazzi (oggi in tenuta bianca) hanno messo in campo per tutta la partita.
La differenza si è vista nelle piccole cose, nel fatto che piccole sbavature ed errori a questo livello rischi di pagarli a caro prezzo.
Ed è proprio quello che succede al 12' quando nessuno chiude su Radina, che con un gran tiro al volo dal limite dell'area trova il gol della domenica.
Palla indirizzata all'angolino basso, Zano sfiora ma non basta e ci troviamo sotto.
Tutto questo dopo che un tocco da distanza ravvicinata di Giovannino viene miracolosamente deviato in corner da un difensore, su cui Cap incorna potente ma centrale.
Successivamente è molto pericoloso Manzocco, che si libera di un paio di avversari in area e calcia di poco sopra l'incrocio.
Dopo il gran gol Radina si mette in luce per una cosa decisamente meno bella: un pestone gratuito su Mattia a palla lontana e arbitro girato che seguiva lo sviluppo dell'azione.
Finale di primo tempo con il pareggio che non arriva per un soffio.
Save calcia una gran punizione a fil di palo, Gressani compie un intervento da mezzo marziano sfiorando con la punta delle dita il pallone, l'altro "mezzo marziano" lo fa il palo su cui la palla sbatte e incredibilmente esce, strozzando a più di qualcuno l'esultanza in gola.
Si va al riposo con un risultato checi penalizza un po' troppo per quanto fatto vedre.
La ripresa si apre con un gran piazzato di Radina che termina non distante dall'incrocio dei pali, con Zano forse piazzato troppo dietro la barriera.
Il raddoppio è firmato da Degli Uomini, che evita il fuorigioco e, servito con un lob preciso dentro l'area piccola, trasforma in diagonale da distanza ravvicinata al 59'.
Tutto finito?
Macchè
Al 62' verticalizzazione per Antonio Di Lenardo, un mediano liscia, il difensore si lancia in scivolata (a gamba pure un filino troppo alzata) ma "Totò" lo salta (no no, non lo scavalca, lo salta proprio), e dal limite dell'area fa partire un passaggio radente e forte.
Gio si avventa sul primo palo ma non ci arriva, in compenso dall'altra arriva il Malic Express delle 17:17, puntualissimo all'appuntamento con il gol, alla faccia dell'ora che non sembra proprio propiziatrice di fortuna.
Manu riapre subito le danze e timbra la prima rete resiana in questa categoria.
"Finalmente mio padre la finirà di dirmi che ha segnato 7 goal in una partita..." è il commento ufficiale rilasciato a fine incontro.
Radina dimostra la sua pericolosità ancora su calcio di punizione, centrando il palo su calcio da fermo.
Giovannino ci tiene a dimostrare che anche lui su punizione sa trovare la porta: calcio dalla gran distanza, Gressani non trattiene e per poco non infila la sfera nella sua porta quando smanaccia in calcio d'angolo.
Arriva anche un'altra occasionissima per poter centrare il pari: da azione di calcio d'angolo la palla arriva al Mimi, che dentro l'area grande controlla e prepara il tiro bene, ma colpisce male e la palla finisce seppur di poco fuori dallo specchio della porta.
Come detto in apertura, purtroppo gli errori si pagano cari.
Contropiede di Degli Uomini, Zano temporeggia bene rimaenedo in piedi e lui o il difensore che recuperava riescono a toccare la palla.
Degli Uomini però prosegue la corsa fino a sbattere sul portiere e si butta (sarà lo stesso giocatore della squadra di casa ad ammettere a giochi fatti di avere simulato).
L'arbitro sbaglia e decreta il rigore che Colavizza trasforma al 75'.
Zano è poi bravissimo a ribattere un tiro da distanza ravvicinata ancora di Degli Uomini.
Pochi istanti dopo Bin (entrato al posto di uno stremato Manu), dopo un paio di finte da fermo, mette in area una gran bella palla per Giovannino.
Il nostro numero 11 per un attimo esita, pensando di essere in fuorigioco.
Una volta realizzato che si trova in posizione regolare calcia in fretta, pensando di avere qualche difensore alle costole e manda fuori di un battito di ciglia con Gressani ormai fuori causa.
Ancora una volta ci tocca pagar dazio a caro prezzo.
Degli Uomini viene lanciato in 1 contro 1 con Pusca, l'accorrente Radina (anche qui non controllato adeguatamente come in occasione della prima rete) chiama il passaggio di tacco che il giocatore tarvisiano effettua perfettamente. Radina viene inizialmente contrastato da Zano che gli tocca la sfera, ma riesce a rimanere in piedi e ad inseguire il pallone per depositarlo nella porta ormai vuota.
Il passivo a questo punto è decisamente eccessivo ma ci pensa Giovannino a renderlo più "veritiero" negli ultimi minuti di gara.
Azione personale sulla linea di fondo, con un difensore che gli si appicciac per dirgli che lo stima tanto tanto.
Gio però continua a giocare e il suo fan allora cerca di portarsi a casa la maglia per ricordo.
Strattona che si strattona, il giocatore dimostra troppo accanimento e stima, al punto da indurre l'arbitro a decretare il sacrosanto rigore.
Giovannino si porta sul dischetto e, tanto per non lasciare solo soletto Manu tra i marcatori, insacca spiazzando Gressani.
Finisce 4-2 quindi questo debutto.
Certo, poteva andare meglio dal punto di vista della classifica (3 anni fa il debutto in Seconda ci vide realizzare un punto, dopo lo stoico 0-0 ottenuto in 10 contro 11 per oltre un'ora contro il Trasaghis) ma una squadra caratterizzata da numerose assenze (Dere, Cusic, Mauri, Alessio, Quagliarella, Marincilec) ha fatto una prestazione maiuscola.
E quindi sarebbe riduttivo per cho è sceso in campo parlare degli assenti.
Chi è entrato in campo si è spremuto come un limone, ha preso botte (e le ha anche date), senza risparmiarsi, senza arretrare di un centimetro, mettendoci il cuoe quando l'ossigeno cominciava a scarseggiare e l'acido lattico ad entrare in circolo.
Ci sono sicuramente aspetti su cui lavorare per migliorarsi ed evitare errori, ma gli allenamenti servono per questo.
Ma è inutile dilungarsi, anche se non sono arrivati punti io mi sento di dirvi solo una cosa: BRAVI!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dal Gazzettino di oggi (articolo di David Zanirato)

GEMONA – (d.z.) Quattro reti, una nuova coppia gol che si intende già ottimamente ed una ossatura di squadra che ha in Sandri il suo cardine vincente.
Parte con il piede giusto il rifondato Campagnola di Mister Barburini, letale nel colpire nei momenti giusti un pur coriaceo Val Resia, che al di la del mero risultato numerico ha dimostrato, al suo debutto in Prima categoria, di saper dare filo da torcere ai blasonati avversari con la scusante poi delle tante defezioni nella rosa titolare.
Grande equilibrio in avvio di match, tocca quindi a Radina il primo acuto, al 12’ su cross dalla sinistra di Sandri, da dentro area nell’angolino infila rasoterra Barbarino.
Il Campagnola contiene, i resiani non accusano il colpo e spingono sulle fasce, fino allo scadere di frazione quando sfiorano il pareggio.
Su una punizione concessa al limite dell’area, Saverio Madotto dà alla sfera una traiettoria liftata che, dopo essere deviata dalla barriera, impegna le punte delle dita di un reattivo Gressani.
Nella ripresa Radina ci prova da diverse posizioni, il raddoppio arriva però al 14’ dai piedi di Degli Uomini, servito a centro area proprio dall’ex Real.
Gli ospiti non ci stanno e due minuti più tardi Chinese in tap-in infila Gressani su cross dalla destra di Antonio Di Lenardo, lisciato da Micelli.
Al 23’ Gressani rischia respingendo male su una conclusione di Not dal limite.
Al 30’ Barbarino mette giù Degli Uomini in area, dal dischetto trasforma Collavizza.
Passano cinque minuti e Radina firma la bramata doppietta, servito da un pregevole tacco del compagno di reparto.
Allo scadere arriva la seconda marcatura resiana su rigore siglato da Micelli.

Comitato for giovannino ha detto...

BRAVI A TUTTI! IN PARTICOLARE AL NS PREDILETTO!!!

Anonimo ha detto...

ma quanti iscritti ha questo comitato?

comitato for giovannino ha detto...

Non sono quantificabili! Forza
G i o v a n n i n o o o o o