venerdì 29 giugno 2007

LA DELIZIA - VAL RESIA 4-0 (primo tempo 3-0)

Apertura con l'elenco dei giocatori out per decisione del giudice sportivo, tra parentesi indicate le giornate da scontare: Alessio Buttolo (1), Marino Buttolo (2, la sua è l'unica sanzione ingiusta in quanto non andava nemmeno espulso, come descritto nella cronaca del match contro il Rigolato), Thomas Spaggiari (2), Daniele Coss (1, perchè era diffidato ed ha ricevuto un cartellino giallo).
Scontata la squalifica, rientra tra i pali Maurizio.
Ed ora spazio ad un'inserzione pubblicitaria.
AAA - cercasi infermiera tirocinante competente e con notevole buona volontà. La materia prima con cui fare pratica abbonda. Contattare l'AS Val Resia e chiedere del presidente Paolo Valente.
Questa la situazione degli acciaccati che presumibilmente non saranno disponibili domenica a Priuso:
Esposito (dai che manca poco al debutto), Mimi, Giovannino e per concludere c'è Maurino in recupero. Il Taco in forse causa lavoro, duro lavoro.
Come ha detto Blisset TENIAMO DURO!!!
PS va aggiunta anche la squalifca a tempo del mister, che durerà fino a giovedì 19 luglio.
Nel frattempo Manu dribbla alla grande l'ostacolo rappresentato dall'esame orale della maturità.
Prima di uscire chiede a un suo prof: "Quest'anno il Val Resia difficilmente otterrà la promozione, ci sono almeno speranze per me?".
Salutata la commissione trova però 2 implacabili marcatori ad attenderlo fuori dall'aula... ma questa è un'altra storia.
LA DELIZIA:
VAL RESIA: Pielich (Barbarino); Saverio Madotto (Valente) - Goi - Cozzo; Perissutti (Pascutti) - Di Lenardo - Toppano - Molaro - Elio Madotto; Bortolotti (Gardellini) - Chinese (Esposito)
Nelle battute iniziali Narduzzi tenta 2 botte al volo da posizione dfilata, ma i tiri terminano alti grazie anche al disturbo di Cozzo che ronza nei paraggi.
Buona azione offensiva dei rossoblu all’ 11’ con Mauro che smista di prima per Toppano, il quale a sua volta serve Manu in area ma questi è in fuorigioco.
Al 16’ bravissimo Cap a ribattere su Narduzzi, liberato in area da uno schema su punizione che trova tutta la difesa impreparata.
Il primo tiro nello specchio da parte della formazione di Priuso giunge al 26’: la conclusione del 3 non è irresisitibile ma trova Maurizio in ritardo e si insacca in rete.
2 minuti dopo Top ci prova su punizione, la palla sfila fuori di poco con Mitia che probabilmente non ci sarebbe arrivato.
Al 35’ gran intervento di Cozzo a chiudere su Narduzzi che stava per battere a colpo sicuro.
Tre minuti dopo miracolo di Simone che ribatte la conclusione di Narduzzi a porta vuota. L’attaccante priussino si era propiziato l’occasione rubando palla a Mauri.
Elio manca un colpo di testa al 39’ e spreca una ghiotta occasione.
Il raddoppio della Delizia è strepitoso: cross dalla sinistra su cui Cozzo non riesce ad arrivare di testa e, dall’altro lato dell’arcobaleno, c’è Narduzzi che si coordina ed infila una gran sforbiciata al 40’.
Mauri in giornata no rischia l’erroraccio al 43’ su rinvio del suo dirimpettaio Mitia.
Il nostro estremo difensore riesce in qualche modo a smanacciare in extremis sulla traversa e la sfera, fortunatamente, si arresta sulla linea.
Attimi prima del fischio di fine primo tempo Quaglia insacca a fil di palo una bella punizione dal limite e porta il risultato sul 3-0.
Davvero una doccia gelata per la squadra al momento del rientro negli spogliatoi.
La ripresa si apre con La Delizia ancora proiettata in avanti: il 10 salta Save e libera una bordata ad incrociare che sfiora l’incrocio.
Tentativo di reazione dei rossoblu al 51’ con un lancio in area di Cozzo su cui svetta Cap ma Mitia è ben piazzato.
Mauri compie un miracolo volando ad intercettare l’incornata di Narduzzi e negandogli la doppietta, ma poco dopo prosegue la sua giornata no compiendo una rischiosissima uscita a vuoto.
Sono bravi i difensori ad intercettare a pochi passi dalla linea e ad evitare la capitolazione.
Al 65’ il 7 semina in serpentina diversi avversari, porge palla a Narduzzi che batte con la certezza di segnare Zano, subentrato a Mauri, vola e abbranca la sfera.
Lo stesso Zano non avrebbe potuto nulla sulla punizione calciata pochi minuti dopo ma Cozzo è furbo e si posiziona in anticipo, salvando di testa sulla linea di porta.
Il poker è servito al 79’ con una botta dal limite del 10 che si insacca nell’angolino basso.
Trofeo MaleSKY di giornata a Simone Cozzo, che ha difeso bene evitando che lo score finale fosse ben più pesante in diverse circostanze.
Da segnalare l'ennesimo episodio di attaccamento alla maglia da parte del Taco, che appare al campo con una delle sue abituali "fughe anticipate" (su permesso) dal lavoro.
Idem dicasi per il Baba (che rinuncia ad una giornata di mare), quella focus azzurrina avvistata nel mattino a Resiutta si è rivelata essere proprio la sua.
Alla fine della partita che dire?
La sconfitta era stata messa in preventivo, visti alcuni problemi.
Il gol subito prima della mezzora ha però fatto saltare tutta la nostra impostazione tattica, che fino a quel momento era stata disciplinata e discretamente fruttuosa.
La squadra ha smesso di muoversi e le marcature si sono allentate, concedendo quei metri che hanno consentito a degli avversari decisamente molto dotati sul piano tecnico di organizzare bene il proprio gioco.
Sicuramente il passare sempre in svantaggio è un fattore che ci destabilizza molto a livello psicologico e, spesso, ci porta a giocare in maniera eccessivamente affrettata e confusa.
Che dire? Siamo soli soletti in fondo alla classifica...
...tiriamo una bella croce (tiriamo, non mettiamo, che siamo tutto fuorchè spacciati) e prepariamoci per le prossime 2 fondamentali partite, contro avversarie per la salvezza quali attualmente sono Malborghetto e Audax.

IL BLOG: RISULTATI E - SOPRATTUTTO - RINGRAZIAMENTI


Il 27/06/2007 questo sito/blog ha raggiunto la bella cifra di 100 utenti "firmati".
A fargli toccare la cifra tonda è stato il giornalista del Gazzettino e di Studio Nord Massimo Di Centa.
E' poi arrivato Blisset come numero 101. Visto la coincidenza numerica potremmo concedere a lui il ruolo di capomuta onorario della carica verso la salvezza.
Gli utenti di Google che inseriscono nel motore di ricerca le parole RESIA CALCIO trovano al primo posto (e non so neanch'io come ho fatto!!! Guardare la foto in apertura per credere.) questo sito, con l'alternativa VAL RESIA CALCIO scende al terzo, ma direi che ci sono comunque abbastanza motivi per esserne soddisfatti.
Come se non bastasse, il 28/06/2007 mi arriva un sms dal Taco che recita "Hai letto il Gazzettino? Parlano bene del blog che hai creato".
Decisamente stupito ed incuriosito, approfitto del fatto di essere nelle vicinanze di un'edicola, acquisto una copia del quotidiano e trovo dedicate queste belle righe (di cui penso di dover ringraziare sempre Massimo Di Centa): "INTERNET - Anche i tifosi delle squadre del Carnico, come quelli delle grandi squadre professionistiche, hanno i loro punti di ritrovo su Internet. Spicca in particolare il bel blog del Val Resia, ricco di commenti".
Che dire? Ringrazio per l'opportunità concessa e le soddisfazioni regalate la squadra (giocatori, dirigenza e staff), chi ha pubblicizzato il blog, chi ci posta i commenti perchè senza di loro la cosa non andrebbe avanti, chi ha dato una mano compilando le interviste doppie o fornendo idee e materiali.
Non pago da bere a tutti perchè siete troppi o almeno lasciatemelo fare "a puntate", dilazionando nel tempo la spesa.
Per cui il blog prosegue, anche se Marco Micelli ha scherzosamente consigliato - tra i tanti riti scaramantici per invertire il trend negativo di risultati - di chiuderlo perchè porta sfiga.

mercoledì 27 giugno 2007

VAL RESIA - RIGOLATO 0-4 (primo tempo 0-2)

Ritornano le partite in notturna al campo Rop.
Stasera, ore 20:30 il primo scontro con una diretta concorrente per la salvezza.
Vediamo se l'atmosfera da Cepsion Lig (Galeazzi docet) aiuta.
VAL RESIA: BARBARINO; COZZO - GOI - MARINO BUTTOLO; ELIO MADOTTO - COSS - TOPPANO - MOLARO - PERISSUTTI; CHINESE - SAVERIO MADOTTO
RIGOLATO: DANIELE CANDIDO, VIDALE, MARCUZZI, GUSSETTI, BITUSSI, CALLIGARIS, ENRICO LEPRE, GABRIELE CANDIDO, GINO CANDIDO, FRUCH, DAVIDE LEPRE
Save, per l'emergenza schierato punta, prova subito a sparare da fuori area dopo 20 secondi di partita.
Il portiere blocca in 2 tempi, evitando di poco il tap in di Manu.
Al 7' Toppano ci prova con una bella punizione tesa. Destinazione finale?
Non ce la faccio nemmeno a dirlo: la solita traversa.
Stessa situazione (calcio da fermo) a parti invertite all' 11'. Gino Candido trova una punizione dalla traiettoria degna della playstation, con un effetto simile a quello del gol di Roberto Carlos alla Francia durante il torneo premondiale del '98.
Save sfiora il pareggio al 23', incornando fuori di poco un cross del fratello Elio.
Due minuti dopo il Taco tenta un tiro cross (ok, forse prova il cross ma la prende troppo d'esterno), il portiere smanaccia in extremis sopra la traversa.
Al 36' il portiere compie una presa difettosa su cross di Cusic e si fa fuggire il pallone, è fortunato che nella circostanza non ci siano maglie rossoblu nei paraggi.
Seconda azione offensiva del Rigolato al 40': flipper di rimpalli e sfera che capita tra i piedi di un solissimo Davide Lepre che da pochi passi deve solo centrare lo specchio della porta per segnare.
Così fa e porta il risultato sul 2-0.
Al 44' Save crossa veloce per Manu che sul "buco" del difensore piazza il colpo di testa fuori di poco.
SECONDO TEMPO
Gran partenza dei padroni di casa al 47', con un travolgente contropiede concluso da Manu che insacca, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che non c'è.
L'arbitro ha diretto benissimo il primo tempo ma nel secondo commetterà diversi errori.
Un minuto dopo la rete annullata Zano esce su Davide Lepre che prova il tiro cross ma senza trovare lo specchio della porta o compagni liberi.
Al 52' ancora in mostra Zano che in uscita riesce a sventare una pericolosa inciursione deviando la palla in angolo, ma incredibilmente l'arbitro decide di assegnare calcio di rigore.
Flavio Fruch si porta sul discchetto e trasforma, portando i suoi sul 3-0.
Passano solo due minuti e il Taco in acrobazia volante sfiora il palo.
Ci prova Spaggiari al 63' con un bel tiro al volo da fuori che termina di poco alto.
Il Rigolato si porta sul 4-0 con una imparabile punizione a giro dal limite calciata da Patrizio d'Orlando.
Nel frattempo sono stati espulsi Marino (somma di ammonizioni, la prima corretta mentre la seconda per un netto intervento sul pallone) e Spaggiari (espulsione giusta e banale, per proteste o forse offese all'arbitro che aveva dato inversione della rimessa).
Non c'è neanche la soddisfazione del gol della bandiera, perchè la palombella di Cozzo al 90' - OVVIAMENTE !!! - si stampa sulla traversa.
Che dire? Al termine dell'incontro - disputato con straordianrio impegno e con un primo tempo davvero buono anche dal punto di vista del gioco - giocatori, staff e spettatori non sapevano neppure che emozioni provare...
C'è il dispiacere per non aver ottenuto un risultato positivo per poter festeggiare (seppur limitatamente, visto che il turno cascava di mercoledì) i 37 anni di Toppano e il decennale di fidanzamento tra il Taco e l'Alexia.
Commentando andamento dell'incontro e score finale... difficile trovare parole per descrivere la situazione.
Uno dà tutto e poi, dal risultato finale, sembra sia stato schiacciato quando non è stato così.
I sentimenti sono contrastanti: ci si può sentire delusi, arrabbiati, confusi per il fatto di aver complessivamente giocato per diversi tratti meglio degli avversari ma aver subito un poker di reti, ma sopra a tutto ciò rimane una garanzia: c'è ancora tempo per scalare posizioni in classifica e, ovviamente, NON SI FA UN PASSO INDIETRO.

domenica 24 giugno 2007

VAL DEL LAGO - VAL RESIA 2-0 (primo tempo 2-0)

Ci si accinge a partire per la trasferta in quel di Dallas come ultimi in classifica, in seguito al risultato degli anticipi.
Ne riparliamo tra qualche ora, anche perchè sembra che il vento stia cambiando.
Il profeta è stato riavvistato dopo lunga assenza per ben 2 volte in pochi giorni.
Il fato ci sarà propizio a breve, proprio come con lui che ha ricevuto un acconto di 115000 euro per un progetto che verrà realizzato solo tra 16 anni.
Nel frattempo direi che possiamo chiedergli se ci elargisce una sponosorizzazione.
VAL RESIA: PIELICH; SAVERIO MADOTTO - GOI - SCARAVETTO (PICCO); COSS (CHINESE) - DI LENARDO - TOPPANO - MOLARO - SPAGGIARI (ELIO MADOTTO); BORTOLOTTI (BARBARINO) - ALESSIO BUTTOLO
Siamo in periodo di esami di maturità e la prova di ieri è stata da insufficienza.
Buona partenza e dopo 3 minuti tocco di mano in area mooooolto sospetto ed evidente di un difensore lacustre.
L'arbitro non fischia niente, ma invece che rimanere a protestare Alessio va a prendersi il pallone e - SDENG!!! - ennesimo palo stagionale.
La partita del Val Resia sostanzialmente finisce qui.
Verso il quarto d'ora ci insaccano il solito eurogol su cui però c'è un concorso di colpa decisamente alto da parte dei nostri.
Il centrocampista goleador si avvicina ad un pallone che rimbalza lemme lemme per più volte, senza nessuno che esca a contrastarlo cosicchè può coordinarsi, calcolare la velocità del vento, applicare il teorema di pitagora al coefficiente dell'angolo di battuta, mirare e trovare il "sette" lontano con una bella conclusione.
La Val del Lago approfitta di marcature troppo distanti per portare diversi pericoli.
Ci sono diverse incursioni in area che non portano al raddoppio solo per errori di mira e per alcune parate di Mauri.
Il raddoppio prende di infilata tutta la difesa, con Sgobino che entra in area e porge a Isola - completamente solo - un pallone ben difficile da sbagliare e che infatti viene trasformato nel 2-0.
Ci sarebbe una buona occasione per accorciare quando Spaggiari in chiusura di tempo va al cross, il portiere esce male ed è lesto Alessio ad andare sulla palla.
Il suo tentativo di aggiramento lo porta però a defilarsi verso la fascia ed invece che calciare subito a rete mette in mezzo un passaggio basso su cui la difesa è pronta a rinviare.
Verso il 38' Alessio subisce l'ennesimo fallo del numero 6, che piglia la seconda ammonizione e termina in anticipo la sua gara.
Nel finale del primo tempo occasioni al 42' per Toppano, sulla cui staffilata si allunga il portiere di casa e un minuto dopo per Alessio, che tentando di crossare in mezzo all'area coglie la traversa.
In apertura di secondo tempo Val del lago in nove uomini per l'entrataccia da macellaio del neoentrato 16 su Mauro.
E ancora il giocatore in questione parlava di aver preso la palla.
Mentre tutti si preoccupano di vedere come sta Mauro, diversi giocatori della Val del lago passano commentando "Ti sei buttato", "Non lo ha neanche preso" ma il più geniale (si prende direttamente la candidatura al Nobel) è l'eternamente sovrappeso Sgobino che incita i suoi con un "Ragazzi se le cose stanno così, allora giù ancora di più".
Complimentoni mister fair play, probabilmente ancora ti rode per essere rimasto in terza con la tua Pontebbana ed infatti per saltare di categoria hai dovuto cambiare squadra, finendo al miglior offerente come al solito!
Le occasioni che arrivano sono solo con tiri da fuori, prima di Save (parato) e poi di Cusic (alto di poco), su cui si dimostra attento e reattivo il portiere.
La Val del lago, seppur con 2 uomini in meno, riesce comunque a creare occasioni pericolose.
La cosa non è completamente giustificabile dal fatto di essere sbilanciati per tentare di riaprire la partita.
A chiudere il discorso ci pensa Alessio, che si fa cacciare per uno sciocco accenno di reazione dopo un fallo a favore.
Da lì in poi c'è ancora tempo per veder espellere Mauri a causa di un inesistente fallo di mano.
Uscendo incrocia l'inviato di Studionord che sta effettuando il collegamento e al suo "Pielich espulso per aver toccato il pallone con le mani fuori dall'area" replica "Ma se l'ho presa in faccia". In realtà la frase sarebbe un po' più lunga ma per "motivi di spazio" la teniamo in questa versione.
Zano entra a freddo e blocca bene la punizione generata dal precedente "mani".
Sempre lui è bravo in altre due occasioni, un anticipo sul 15 (a cui dedicherò un paio di righe nei commenti, visto che pare un degno allievo del signor Sgobino) e una parata in uscita bassa.
I tentativi di accorciare lo svantaggio capitano sui piedi di Manu (tocco di rapina in area su cui è bravo il portiere) e di Toppano (tiro da fuori).
La Val del lago negli ultimi minuti si divora il terzo gol.
E' stata probabilmente la partita in cui abbiamo giocato peggio in questo campionato e la sconfitta è meritata.

domenica 17 giugno 2007

VAL RESIA - STALIS 1-2 (primo tempo 0-0)

SPECIALE PRE-PREPARTITA LIVE DAL MATRIMONIO DI DEDE
Come ogni buon reporter gossipparo d’assalto mi sono intrufolato nel matrimonio Vip dell’anno, quello tra Dede e la Dona.
Gli avvistamenti sono stati numerosi.
Eccovi un report più o meno completo:
assembramento assurdo al chiosco. Notare che la prima sciarpa è stata venduta e messa in bella vista proprio qui.
Il fattore Pameliza funziona e fa totalizzare il miglior incasso decennale dell’HC, oltre che l’incendio per autocombustione della spina e la rottamazione di uno spropositato quantitativo di fusti di birra.
Ovviamente i nostri portacolori non sono (ancora) dotati del dono dell’ubuiquità, pertanto l’affollamento al chiosco necessariamente comporta uno svuotamento delle sale da pranzo (questo viavai in alcuni momenti ricorda anche la festa della transumanza), gente che perde diverse portate e, pur essendo ad un banchetto nuziale, si nutre solo di patate fritte e toast con l’intervallo di qualche saltuario sorbetto.
Va detto che a livello di rubacuori si difende bene anche la barista “resident” Federica.
Il suo target è principalmente quello dei teenager (anche se Cusic è fuori fascia d’età, ma riesce comunque a spacciarsi per un under 20).
E’ bastato che da una settimana all’altra sparisse dal collo il ciondolo a forma di cuore che i lupi dalle lunghe zanne affilate sono scesi sul sentiero di caccia.
Manu e Lele la marcano stretta, ma lei svicola e anche un po’ si divincola finanche riuscendo a mantenere in discreto equilibrio i vassoi che porta ai tavoli.
L’arrivo della pasta serale è accolto come la caduta della manna dal cielo.
E a proposito di Manna e cadute, se Mauro per domenica prendesse spunto da suo cugino Cristian e procurasse un rigorino inscenando un bello svolo…
Ma non basta. C’è ancora chi punta a spiccare come “splendido tra gli splendidi”.
E poi quando il gioco si fa duro… dovrebbe arrivare il Taco, ma la sua presenza non si materializza causa svacco sul divano.
Si tenta di stimolarlo a raggiungere la truppa con un losco stratagemma.
Cellulare che arriva alla Karin, sorella di Daniel, alla quale viene chiesto di invitare il Taco a sollevarsi e arrivare all’ HC.
Poi la bimba prende autonomamente l’iniziativa e si lancia in un monologo – non riportabile integralmente perché questo blog lo leggono anche i bambini – che nei suoi temi tratta della presenza di ragazze di facili costumi senza neanche il costume da bagno addosso, messa in pratica di divertenti pratiche,
Un così succulento invito dovrebbe funzionare, ma il Taco quando vuole riposare non lo sollevi nemmeno con una gru di Midolini.
Nota di demerito della serata: le cameriere assunte per servire ai tavoli. Non ce nìera una che si salvava.
Fastidio e spaccamento per le cameriere dell’est. Sorriso tirato con l’amo da pesca infilato nelle labbra (tipo la scena di “Tutti pazzi per Mary”, giusto per capirsi), gentilezza dimenticata a casa tra le lenzuola del letto già dal risveglio mattutino
Risultato finale? No, non della partita, ma del lancio di bouquet e giarrettiera!
I fiori se li accaparra una Lorenzi che tutti si aspettavano di vedere, combattiva più che mai, sgomitare con le sue “rivali”.
Invece se ne sta lì buona buona e – zac – afferra l’agognato mazzo. Mazzo, con la M di malizia, razza di malpensanti.
Sicuramente non si è trattato di senso della posizione, perché non ha mosso un passo, le è arrivato proprio lì.
Partono allora le intercettazioni telefoniche e si scopre che c’è stata una clamorosa combine tra lei e la Dona.
Sembra che per Giovannino ci sia la possibilità di svicolare dal matrimonio con un buon avvocato.
Ed invece, quando meno te l’aspetti, al lancio della giarrettiera si presenta in prima fila, quando tutti invece tentano di defilarsi.
Coraggio, incoscienza, follia, ubriachezza, una combinazione devastante di tutto ciò?
Comunque scatta come un ghepardo e la prende lui!!! INCREDIBILE!!!!!! INCREDIBILE!!!!
L’impossibile diventa realtà, un uomo si lancia da solo nel baratro del matrimonio.
Giovanni, quella che vedi alla fine del tunnel è una luce ma non è quella dell’uscita.
Il tunnel è murato, quello è solo un neon di servizio!!!
A fine serata il campo di battaglia ci presenta le seguenti immagini, nonostante l’impegno profuso dal Moralizzatore.
Chi è costui? Un nuovo telepredicatore? Il complice di Vanna Marchi che sostituisce il maestro Do Nascimento?
No, è Cap che ricorda a tutti di moderarsi con la bibita.
Tentativo vano: abbiamo gente collassata sui divanetti.
E qui si disinserisce la modalità cialtronesca, tornando a trattare le cose in maniera seria.
Ma, miracolo, la domenica tutti tirati a lucido, più dell’armatura di un’impavido cavaliere in procinto di partire a caccia di qualche drago.
(A proposito, se Cusic fosse vissuto ai tempi, probabilmente la sua alimentazione sarebbe stata a base di carne della predetta bestia, invece che di cervo o capriolo.)

Espulsi e dunque indisponibili nello Stalis: Fabio Fanoi, Fabrizio Rossi e Ivan Serafini.
Tra le loro fila avrebbe dovuto essere assente anche Pesamosca, ex compagno d’istituto di Cusic (fonte: incontro con lo stesso al Bravi sabato 9, che fornisce la seguente spiegazione a Daniele: concerto di Vasco all’Heineken jammin festival. Poi una tromba d’aria di passaggio ha un po’ mischiato le carte in tavola…).
Le premesse sembrano discrete (oddio, magari poi non si tratta di titolari, vallo a sapere…)

Scendono in campo i seguenti sopravvissuti.


VAL RESIA Pielich, Coss, Goi, Molaro (Picco), Saverio Madotto, Di Lenardo, Spaggiari (Chinese), Perissutti (Marino Buttolo), Alessio Buttolo, Elio Madotto (Gardellini), Bortolotti

STALIS Melchior, Carlomagno, Bianchi, Zaccomer (Zanoni), Cum, Peirano, Bozic, Rossi, Forgiarini, Andenna, Patat

Nel riscaldamento segnali negativi: Cusic si è dimenticato di avere promesso la sera prima, forse per eccesso di euforia, una doppietta. Ti sei giocato anche l’ultima particella di sodio vagante.
Elio non è riuscito a recuperare l’indispensabile materiale per realizzare un’esultanza studiata a tavolino (di più non si può dire. TOP SECRET. Comunque niente culle per il momento). Tieni buono il tutto per un’altra occasione, sperando che la scadenza sia a breve termine.
La Patty che non sfoggia il vestito della sera prima, con cui l’incasso stimato (per difetto) del chiosco si sarebbe attestato sui 4000 euro. Male…La Bionda che è intralciata nel suo lavoro al banco dalle borse sotto agli occhi, causa partecipazione ad uan 24 ore di calcio a 7.
Ambedue i team si presentano al calcio d’inizio con numerose assenze, lo Stalis addirittura deve rinunciare ad un giocatore impossibilitato a rientrare da Venezia causa furto di tutti i suoi averi!
Sono in situazione talmente d'emergenza che hanno convocato un sessantenne.
Mauro viene informato della cosa, gli si ricorda che è uno di quei treni che passano una sola volta nella vita e di tenersi pronto ad andargli via in velocità.
Tutto ok, infatti oggi rimarrà a vedersi tutta la partita dalla panca... E siamo sempre a -13!
Save tenta la furbata dopo soli 2 minuti, calciando in fretta una punizione. Il tiro viene deviato da un difensore e sfila pericolosamente sul fondo.
Ovviamente quando lo Stalis ha la prima opportunità (punizione dal limite al 5’) inesorabilmente ci punisce.
Gran traiettoria disegnata da Rossi con palla che scavalca la barriera e si infila in rete per l’1 a 0, con Mauri incolpevole.
Molaro cerca di trovare il pari al 14’ con un bellissimo tiro dalla distanza ma Melchior vola e la mette in corner. Sulla battuta stacca l’attaccante misterioso ed incorna, ma il portiere gemonese è ben piazzato e blocca.
Passano alcuni minuti e per poco lo Stalis non ci punisce. Sarà anche il minuto della sfiga (17’) ma Mauri è bravo a metterci il piede sulla conclusione di Patat indirizzata all’angolino basso.
Forgiarini ha una gran occasione in contropiede al 20’, Mauri esce alla disperata ma si vede superare da un pallonetto che esce a pochissimo dal palo.
5 minuti più tardi Molaro cerca miglior fortuna con un altro tiro da fuori ma il risultato è il medesimo: Melchior è attento e para.
Al 30’ ci prova l’attaccante virtuale, con una punizione imparabile che esce sfiorando il palo.
Un minuto dopo Ale mette una palla in profondità per il suo fantomatico compagno di reparto che si porta sul fondo e piazza un interessante servizio in area ma la conclusione di Cap non è un granchè.
Spaggiari mette un cross perfetto al 35’ ma l’attaccante mascherato, solo in mezzo all’area, colpisce malissimo di testa non approfittando di una buona occasione.
Altro tentativo su calcio da fermo, altra parata al 38’. Melchior salta come un grillo ed annulla l’ennesimo pericolo.
E’ l’ultima occasione pericolosa di un primo tempo in cui il Val Resia ha avuto diverse occasioni ma ha avuto delle difficoltà in fase di costruzione del gioco, trovando uno Stalis compatto ed attento nel bloccare le iniziative rossoblu.
I primi dieci minuti del secondo tempo passano senza grandi emozioni, poi al 56’ c’è un contatto dubbio in area su Elio. Un rigorino avrebbe anche potuto starci.
L’arbitro probabilmente lascia correre perché il difensore, dopo aver travolto il nostro trequartista, riesce a prendere di testa la palla e questo inganna il direttore di gara (che comunque ci penserà poi a confermare definitivamente la sua giornata storta).
Un minuto dopo il portiere dello Stalis compie una parata assurda: tiro a colpo sicuro del Pidi da 2 metri (perdipiù in mischia) intercettato in maniera misteriosa ed inspiegabile.
Come se non bastasse, al 58’ Ale batte a colpo sicuro. Tutti i tifosi stanno per gioire ma per l’ennesima volta in stagione le speranze si stampano contro il palo.
Non c'è niente da fare contro le arti magiche dei nostri avversari.
Se in coppa Carnia ci ha segnato il nobile Conte, lo Stalis schiera addirittura un imperatore, Carlomagno, riesumato grazie al vudù e ad altri rituali propiziatori che li proteggono.
A fine partita con Marino si è ipotizzato di andare a tirare un paio di fresate ai legni per smussarli ed arrotondarli quel tanto che basta a far sì che accettino i nostri tiri e non sbattano sempre fuori palloni quasi già entrati.
Lo stesso Pidi che avrebbe potuto rimettere in parità la partita la combina grossa al 65’, quando commette un fallo di mano evitabile in area. Rigore ineccepibile della cui trasformazione si occupa Peirano (mentre sul giornale ho clamorosamente scappellato, dicendo che è stato segnato da Rossi. Colpa della grafica dei numeri sulle maglie dello Stalis, il 6 era così stretto che sembrava un 8 e da lì è nato il mio sbaglio madornale. Mi cospargo il capo di cenere.)
C’è da mangiarsi le mani e strapparsi i capelli quando al 67’ Alessio, a tu per tu con il portiere, opta per un pallonetto immediato che però si spegne sul fondo. Occasione ghiotta non sfruttata.
Lo Stalis può giocarsela in contropiede ed al 70’ Forgiarini, dalla piastrella di Del Piero, lascia partire un tiro a giro che si stampa sulla traversa. Fosse entrata si sarebbe trattato di un euro-gol.
Al 78’ mischione caotico in area gemonese con protagonisti Manu ed Ale. Tra un rimpallo e qualche calcio a vuoto la difesa riesce in qualche modo ad allontanare il pallone e, con esso, anche il pericolo.
Le speranze rinascono un minuto dopo, con Alessio bravissimo a far finalmente capitolare Melchior grazie ad una bella conclusione al volo in mezzo all’area.
I padroni di casa danno il tutto per tutto e possono recriminare per un rigore solare non concesso dall’arbitro al 92’, oltre che per le occasioni non finalizzate.
A fine partita risuonano 2 mantra, quello di “Qui ci tocca fare una macumba” (by Alexia, Marco Micelli e non mi ricordo chi fosse la terza persona) e quello nefasto del “Ormai siamo spacciati, non c’è più niente da fare” (Mauri e Marino).
PREMIO TROFEO MALESKY: Alessio, ha veramente fatto dannare la difesa gemonese. Un palo, un gol, un rigore non assegnato, tante sgroppate. Bravo!
POST PARTITA:
Per l’ennesima volta staff tecnico, giocatori e tifosi avversari ci dicono che la nostra classifica è bugiarda e che prima o poi tutta questa sfiga dovrà terminare.
Altro mantra che purtroppo echeggia da un mese e mezzo buono.
Gli irriducibili, dopo aver chiuso il chiosco, si recano in quel di Zamlin.
Da ricordare: Marcellino che, dopo l’ennesima telefonata minatoria, va da Marino ad intimargli di tornare a casa che “domani è lunedì e si lavora. Sei già stato a casa 3 giorni la scorsa settimana”.
Un vero businessman dedito al profitto.
Poi c’è la cosa che mi ha sconvolto, fortunatamente avvenuta in presenza di testimoni che possono confermare tutto quanto.
Il Taco ha pronunciato la frase “Ho fame” e per la prima volta in innumerevoli anni è stato visto CIBARSI nel post partita!!!

mercoledì 13 giugno 2007

2. TURNO COPPA CARNIA: VAL RESIA - LAUCO 1-3 (primo tempo 0-0)

Appuntamento per stasera al campo Rop (ore 20:30), ancora contro una formazione di Prima categoria, con l'obiettivo di raccogliere qualche punto.
E poi la matematica mica ci taglia fuori.
Come diceva qualcuno dopo la sconfitta col Cavazzo 3-0, se noi battiamo il Lauco 5-0 e loro nel prossimo match trionfano per 4-0 contro la formazione "lacustre", troveremmo il modo di passare anche questo turno.
Comunque, a parte tutti i possibili intrecci del destino, è una buona occasione per prepararsi al meglio in vista di domenica, quando continueremo la caccia ai primi punti casalinghi.
Il piano di avvicinamento è intenso (ieri allenamento, oggi coppa, verosimilmente venerdì altro allenamento).

VAL RESIA: BARBARINO; GARDELLINI (SAVERIO MADOTTO) - GOI - PERISSUTTI; ELIO MADOTTO (VALENTE) - COSS - DI LENARDO - TOPPANO - SPAGGIARI; CHINESE (ALESSIO BUTTOLO) - BORTOLOTTI (PASCOLINI)

LAUCO: MOROCUTTI, NODALE, MAZZOLINI, CONTE (no, non è lo storico missing in action che ci siamo accaparrati - più o meno - sul mercato, ma semplicemente un omonimo che però di nome fa Mattia), PERESSON, DEL NEGRO, FLORIT ANDREA, CIMENTI, FLORIT MICHELE, PUSSINI (46 anni!!), CONCINA

Zano mette in mostra le sue qualità dopo 6 minuti, quando alza sopra la traversa una punizione.
Prima occasione casalinga al 13' con Top che mette sui piedi di Mauro una bella palla, il destro dal limite è fuori di poco.
Al quarto d'ora Zano la rischia grossa quando lascia sfilare il cross di Andrea Florit, Concina non ci arriva in spaccata per pochissimi centimetri.
Un minuto dopo c'è un buon cross in area di Spaggiari, Elio di testa spizzica per Mauro, anticipato di poco dalla difesa.
Altra grossa occasione al 21' grazie ad una palla rubata da Manu ai difensori, servizio per Mauro, sul quale ancora una volta si fa trovare pronta in recupero la difesa.
Anche il Lauco prova la carta del pressing sulla difesa ed al 23', su un'incertezza, recuperano la sfera ma il loro gioco è fermato per un offside millimetrico.
Bravo nell'occasione l'arbitro a coglierlo.
Poteva poi mancare il classico palo colpito dai rossoblu? Ma certo che no.
Stavolta è il turno di Spaggiari di cogliere il montante, con un potente tiro da dentro l'area.
Sulla ribattuta è bravo e determinato a lanciarsi verso la sfera e provare a servire di testa qualche compagno, ma non trova adeguata assistenza.
Azione di confusione al 32': un difensore neroarancio prova a rilanciare l'azione ma colpisce la schiena di un compagno. Sul rimpallo la sfera giunge tra i piedi di Cap che però spara alto.
Un minuto dopo Cap ruba l'ennesimo pallone, scarica su Top che parte in progressione sulla tratta "centrocampo - limite dell'area", la sua conclusione esce sfiorando il palo.
Top sale ancora in cattedra al 36' con un bel lancio per Manu, il quale però perde il tempo per fiondarsi in area e dunque attua il piano "B", ma il suo tiro dal limite è alto e non crea pericoli.
Ultima emozione del primo tempo al 42' con Michele florit che si invola verso l'area rossoblu, Zano usa la famosa tecnica dell' "uscita kamikaze" e, pur costringendo l'attaccante ad allargarsi, viene saltato.
Ci pensa allora il Taco a vangare un po' di campo in scivolata ed arrivare a coprire lo specchio della porta, inducendo l'avversario all'errore.

SECONDO TEMPO
Toppano cerca ancora la via del gol al 54' e per poco non toglie la ragnatela dal sette con un bel calcio di punizione.
E' il Lauco però a portarsi in vantaggio al 56': il laterale se ne va in fascia, supera Thomas e mette in mezzo il cross radente per Concina che, da pochi passi, deposita in rete.
L'arbitro al 59' stoppa sul nascere un succoso contropiede, giudicando fuorigioco una posizione molto più che regolare di Alessio.
Il pareggio arriva al 65' quando viene battuta velocemente una punizione, palla sui piedi di Toppano che fa partire un traversone per Ale, che aggancia al volo sottoporta e batte proprio sotto la traversa. 1-1 e palla al centro.
Al 71' Cusic E Ale vanno in pressing sui difensori come una muta di bracchi farebbe con un capriolo, recuperano palla, Cusic va al tiro ma il portiere vola e mantiene il risultato sulla parità.
All' 80' tipico caso di beffa.
Conte (che fin dal precampionato ci ossessiona più delle canzoni tormentone estive) si vede capitare tra i piedi una favorevolissima occasioe e, tutto solo in area, sigla il 2-1 per gli ospiti.
Partita chiusa all'83' con la punizione del subentrato Luca Nodale su cui Zano indovina la traiettoria ma parte con un leggero ritardo che non gli consente di riuscire a sventare il pericolo.

Trofeo MaleSky: ieri si sono distinti 2 giovanotti su cui la società ha avuto buon occhio. Uno ha dichiarato di essere diciassettenne, l'altro ad occhio non ne ha più di 20.
Migliori in campo il Taco e Toppano.

lunedì 11 giugno 2007

RAPID - VAL RESIA 2-1 (primo tempo 2-0)

RAPID 2: I don't know
VAL RESIA: PIELICH; SAVERIO MADOTTO - GOI - MARINO BUTTOLO; SPAGGIARI - DI LENARDO - MOLARO - TOPPANO - COSS; ALESSIO BUTTOLO - CHINESE.

Dopo 5 minuti primo brivido: una loro punizione incoccia sulla barriera, arriva un altro a calciare dalla lunga e, dati gli ultimi trascorsi, c'era già chi era terrorizzato dal subire l'ennesimo eurogol.
La palla invece sfila sul fondo.
Al 10' contropiede di Manu che fa filtrale la palla in mezzo a due difensori per Alessio, che con freddezza insacca il piattone.
L'arbitro annulla per (dubbio) fuorigioco.
Un minuto dopo il portiere del Rapid regala un rosario di santi, cristi e quant'altro.
Altro giro d'orologio della lancetta dei secondi e Cusic respinge di testa un pallone, la palla rimane in area ed arriva il 10 che batte a colpo sicuro ma Marino arriva in scivolata e ribatte la conclusione.
Al 20' Toppano lancia Ale, che con un velo fa sfilare il pallone e si lancia in una percussione in area per poi scaricare al limite dove Spaggiari manca la conclusione.
Passano 2 minuti ed Ale riparte in contropiede e conclude in porta, seppur da posizione defilata.
Il portiere si fa sfuggire la sfera ma poi la recupera.
Al 35' portiere del Rapid ancora protagonista: riprende i suoi compagni per eccesso di turpiloquio dopo aver sacramentato tutto il tempo.
Allo stesso minuto Ale e Manu si avventano in pressing sui difensori, sul disimpegno si avventa Spaggiari che ruba palla, entra in area e sul cross è bravo ad anticipare tutti il portiere.
Il Rapid passa in vantaggio al 39': punizione defilata sulla destra, il 10 calcia rasoterra, la palla sfila sotto diverse gambe, probabilmente viene anche sfiorata da un giocatore del Rapid e si infila beffardamente sul palo lontano.
Al 41' Molaro prova a lanciare Manu ed Ale ma il portiere esce e li anticipa.
Sul cambio di fronte Toppano cerca il retropassaggio per Mauri, la sfera si blocca in una pozza d'acqua (talmente profonda che a tratti si vedeva affiorare anche la pinna di uno squalo) e favorisce l'11 che si presenta tutto solo davanti al portiere e sigla il 2-0.

SECONDO TEMPO
Le speranze si riaccendono già al 47': verticalizzazione, Alessio fa un velo che inganna i difensori ed apre la corsia del contropiede a Manu che si presenta solitario davanti al portiere e lo fredda per il 2-1.
Suo papà Pierino si perde questa storica prima volta, ne coglie la notizia via radio e presumibilmente si spara l'ultimo tratto di strada a 180 km/h ma arriva che Manu ha già lasciato posto a Mauro.
Sarà per la prossima volta!
Passa un quarto d'ora dal gol prima di vedere un'altra occasione da rete: punizione dalla lunga del 14, Mauri si tuffa e blocca con sicurezza.
Al 19' Save va per spazzare su un insidioso traversone e ci riesce, pur procurando qualche rischio con la sua svirgolata sopra la traversa.
Il pareggio potrebbe concretizzarsi al 25': lancio lungo per Mauro che si fa ribattere di piede la conclusione dall'estremo difensore.
Sulla ribattuta si avventa Molaro che prova a piazzare il piatto dalla distanza.
Il tiro viene anche deviato ma il portiere si fa trovare in posizione.
Da qui alla fine ci sono ancora 4 conclusioni da poco fuori il limite tutte mal calibrate, diversi interventi fallosi (qualcuno anche eccessivamente vattivo) da parte dei giocatori del Rapid, delle buone parate di Mauri su tiri da lontano e la punizione finale di Toppano (95') su cui è bravo il portiere a non farsi sfuggire la sfera, visto che molti rossoblu erano in agguato nei paraggi.

POSTPARTITA
La Patty ad un tratto chiede: "Dov'è Mauro?".
Tutti cominciano ad allarmarsi, con pensieri che contemplano, causa la sua frustrazione dopo il mancato gol del pareggio, la ricerca di uno scosceso dirupo o di un alto albero ed un pezzo di corda.
Fortunatamente i suoi propositi sono ben diversi.
Maurino, non sazio di essersi pappato un gol, è semplicemente in caccia di cibo.
Prima divora la pasta al chiosco e poi si concede anche una pizza in quel di Villa.
Stiamo assistendo al ritorno del Gordo?
Chi rimane a stecchetto invece è proprio la Patty.
Starà espiando per lui o semplicemente, ora che è ritornata in pole position nelle preferenze del Bortolotti, intende mantenersi in formaper non rischiare la rimonta della concorrenza?
Comunque nella stessa pizzeria anche Thomas dà spettacolo.
Si mette un tovagliolo in testa e subito riceve uno sguardo assassino dalla cameriera.
La squadra lo riprende dicendogli di non fare il clown.
Lui ribatte dicendo che le donne si conquistano facendole ridere.
Gli viene fatto notare che l'importante è che non accada nel momento in cui toglie determinati indumenti... Sicuramente il suo stato di forma non è all'altezza di Ravascletto, quando faceva il tombeur de femmes in modo disinvolto.
Ultima tappa all' HC con 2 scene notevoli.
La barista Federica che alla richiesta di Cusic di avere un'acqua minerale gli chiede "Ma sei sicuro?!?".
Mancava solo lo apostrofasse con un "Sicuro di sentirti bene?".
Poi i discorsi vertono su vari giocatori dell'Udinese.
Quando viene nominato Walem, interviene in tackle Mauro: "Lo odiavo. Quando gli arrivava palla era così statico che rallentava tutta la squadra". Arrivo io e gli piazzo un cattivissimo: "Bè, sai, è la stessa opinione che abbiamo noi di te". Sbaccanata collettiva a cui si unisce anche Mauro.
PS Qualcuno mi ha detto che già venerdì ha cercato l'introduzione al prepartita.
Se non ha trovato niente non è per una qualche forma di disimpegno o sopraggiunta noia, ma solo per un tentativo scaramantico visto che le altre volte in cui l'avevo messa le cose non erano andate propriamente benissimo.

martedì 5 giugno 2007

2. TURNO COPPA CARNIA: CAVAZZO - VAL RESIA 3-0 (primo tempo 3-0)

Impegni serrati in questo periodo.
Mercoledì 06/06/2007, ore 20:30 a TOLMEZZO sul campo B (superficie sintetica) ri-sfidiamo il Cavazzo, stavolta nell'incontro di apertura del secondo turno della Coppa Carnia.
Manca qualcuno ma è ormai comprovato che siamo gente dai nervi saldi e... Aiuto, chiamate il dottor House (non è lo pseudonimo di un dj che suona in qualche discoteca di pasticconi, mi riferisco proprio a quello della serie televisiva).
Infermeria piena quasi come il lazzaretto degli appestati di manzoniana memoria, non proprio il top quando devi affrontare la capoclassifica della Prima categoria.
Qualche esempio dei problemi attuali? Save, a domenica, era l’unico difensore di ruolo disponibile. Che poi lo si vedesse sfrecciare a recuperare palloni in tutte le zone del campo, che anche Cusic in fase di contenimento abbia fatto la sua porca figura (del resto a carnevale sarà stato vestito da Pimpi per qualche motivo,no?!? Oppure avrà imparato la marcatura a uomo dal suo ambiguo amico rumeno?) e che il Taco quando è stato arretrato andasse a chiudere ogni varco sfoggiando le sue consuete scivolate sono altri discorsi.
Incrociamo le dita e vada come vada…
Se poi San Chinese in combutta con San Pielich ci rifanno i numeri sfoggiati all'andata, siamo ben felici di perdere qulache anno di vita per l'emozione suscitata dall'assistere ai rigori.

Il commento della partita è assente perchè ieri ho aderito allo sciopero di categoria dei giornalisti analfabeti e sgrammaticati, a cui vi chiedo di indirizzare la massima solidarietà.
In realtà è una becera scusante, mi sono perso la prima mezzora di gioco per cause di forza maggiore e legate a gravi motivi di sicurezza nazionale.
Esatto, ero a sorseggiare un paio di aperitivi!
Comunque in questi 30 minuti il Cavazzo ha realizzato 3 gol.
La sconfitta contro di loro, per più motivi, ci può stare.
Annoto solo un paio di cose veloci.
Nel secondo tempo Save ha colpito l'ennesimo legno su punizione (traversa), esempio seguito più tardi anche da Ami (incrocio dei pali).
Sono state probabilmente le due occasioni più pericolose che abbiamo creato, assieme a un'incursione di Cusic che però ha provato a saltare l'uomo invece che girare il gioco su un liberissimo Emanuele. La fama che si è autoattribuito di goleador è pericolosa... Scherzo, ovviamente.
Lele stesso e Save si sono scannati correndo come pazzi.
Elio ha fatto almeno 4 o 5 tra colpi di tacco e giochini decisamente belli, anche se per il resto era un po' spento.
Marino, rassicurato da Alessio che gli ha detto "Tranquillo, sul sintetico non fai niente se ti butti in scivolata", ha seguito il consiglio.
Risultato finale? Una depilazione dall'estetista è sicuramente meno dolorosa.
Per stavolta è tutto, passo e chiudo.

venerdì 1 giugno 2007

VAL RESIA - SAN PIETRO 0-1 (primo tempo 0-1)

Altro che cherchez la femme, nessuna ricerca dell’unico anello (il teSSSSSSSoro), oggi si punta, come dicevamo quando eravamo (più o meno) studenti, a Scancellare lo 0 dalla casella di reti fatte e punti conquistati in casa.
E lo facciamo contro quelli che – se la loro partita di domenica scorsa non fosse stata rinviata – potrebbero essere i capoclassifica, in una di quelle situazioni dove ci piace un sacco interpretare il ruolo dei guastafeste.
Let's go!!!
VAL RESIA Pielich, Coss, Saverio Madotto, Not (Molaro), Di Lenardo, Graneri (Picco), Toppano, Perissutti (Chinese), Pascolini (Buttalo), Elio Madotto (Bortolotti), Micelli

SAN PIETRO Quandel, Edi Cesco, Madalin, Antonio Casanova, Soravia, Pradetto, Menia, Daniele Cesco (F. Casanova), Bruno Cesco (A. Cesco), Davide Casanova, De Zolt (Marta)

ARBITRO Fachin di Tolmezzo (arbitro donna... aaaaaaaaarrrrrrrgggghhhhhhhh!!!!!!!)
Pronti, via e al primo tiro – PEM – ci impallinano come fringuelli. Ma sarà mai possibile?!?
Botta dal limite dell’area di Daniele Cesco al 7’, con il pallone che assume una traiettoria simile a quella dei mitici Super Tele con cui tutti abbiamo tirato i nostri primi calci.
La conclusione è centrale ma Mauri si trova un po’ troppo avanzato e finisce per farsi scavalcare.
Sabato prossimo trasferta organizzata di tutti i fedeli (in ogni senso) tifosi a Barbana, invece che alla solita peccaminosa Lignano. Pranzo al sacco e munirsi di cero votivo.
Una benedizione ed un pizzico di fortuna ci servono.
Servono ulteriori prove? Urla di gioia si trasformano nel baleno di un istante in imprecazioni e turpiloqui vari sia alla mezzora (colpo di testa di Cap spazzato via pochi centimetri prima che varchi la riga) che al 47’ (incornata di Giovannino che quasi fa la barba al palo).
Ma le espressioni più scurrili sono generate dalle decisioni della signora Fachin, la quale riesce nella non semplice impresa di:
Al 60’ - Fermare un Giovannino solo davanti al portiere per fuorigioco inesistente (e il bello è che l’avversario che manteneva regolare la sua posizione è rimasto immobile nella sua posizione originaria per diversi istanti dopo il fischio dell’arbitro… se la signora avesse girato lo sguardo come le è stato chiesto probabilmente avrebbe constatato lei stessa il proprio errore)
Al 69’ - Ignorare il portiere che stende Alessio mentre lo sta aggirando. Ora… A) o ha pensato/considerato/creduto di vedere che il portiere interveniva sul pallone, altrimenti B) doveva fermare il gioco e ammonire Alessio per simulazione oppure C, nonché risposta esatta) assegnare il calcio di rigore.
All’ 84’ - Considerare la caduta in area di Emanuele dovuta ad uno svenimento causato da un attacco epilettico e non dall’intervento falloso del marcatore che stava superando…
Dal lontano 1969 del motto “La fantasia al potere” sono passati diversi anni, ma ieri l’arbitressa è riuscita a riportare in auge questo slogan, applicandolo al suo metro di conduzione.
L’ordine cronologico ormai è saltato ma per completezza di cronaca segnalo anche che in chiusura di primo tempo il San Pietro prova a raddoppiare (43’) con una bella azione personale di Antonio Casanova (omonimo del mago più volte sgamato da Striscia la notizia a sbagliare i suoi trucchi!!! Un vip da far concorrenza al tronista Bortolotti) che conclude alto di poco dalla lunga distanza, poi Toppano si vede respingere in corner una bella punizione.
Nel secondo tempo bellissimo gesto acrobatico di Bruno Cesco al 65’ (sforbiciata), Pradetto si inserisce sulla traiettoria ma spara altissimo. Ho capito che Inzaghi e le sue deviazioni stanno facendo scuola dalla serata di Atene, ma probabilmente se non si fosse messo in mezzo alla ricerca della gloria personale, il tiro si sarebbe rivelato assai più insidioso.
Al 73’ Daniele Cesco riprova a superare Mauri, stavolta con una bordata dritto per dritto, ma l’intervento del portiere è super.
Da rivedere invece l’uscita dello stesso Mauri all’82’, quando cerca l’anticipo fuori dall’area su Davide Casanova (l’assistente del mago? Il fratello cattivo? Il cugino che gestisce una rivendita di conigli e colombe da estrarre dal cilindro?), ma questi conclude malamente sul fondo.
Il San Pietro all’85’ si vede negare il 2-0 da un intervento di Mauri, aiutato anche dalla traversa nella sua respinta di un colpo di testa.
Da qui al 95’ c’è una specie di “Assedio a Fort Apache”, con punizioni ed angoli a ripetizione ma nelle diverse mischie non esce il jolly e così gli ospiti riescono a far bottino in terra resina e confermarsi nelle zone alte della classifica.
Si è rivisto (anzi risentito, e non nel senso di offeso) il pubblico delle grandi occasioni.
Ogni azione offensiva era accompagnata da una vera e propria bolgia, sarà stato l’effetto della new entry nel merchandising (le sciarpe) ???
In campo si sono visti diversi giocatori con gli sguardi assatanati (e non perché fossero a caccia di belle pulzelle. Evito di fare i nomi, altrimenti si ritrovano l’esorcista a casa).
Non demoralizziamoci e tiriamo avanti, i risultati non tarderanno ad arrivare.
Del resto, come ha detto Marco Micelli dando l’ennesima interpretazione alla regola del 3, dovremmo aver pagato dazio. 3 partite in casa, tre gol subiti in totale, 3 sconfitte… sarà finita questa sfiga.


PREMIO MALESKY: Save e Cusic, nella speranza che quest’ultimo non si monti troppo la testa a furia di ricevere riconoscimenti. Sono 15 giorni buoni che se ne va in giro dicendo di essere il capocannoniere della squadra
PREMIO MIKE TYSON: Alessio. Ha svolto sostanzialmente il ruolo del sacco di allenamento dei pugili, prendendosi un sacco di mazzate nel corso di tutta la ripresa. Mazziato e beffato, quando si è visto negare un rigore solare.

I fortunati vincitori del buono per andare a trascorrere una domenica al mare sono l’arbitrA e il 15 del San Pietro, alias Mister Fair Play (quello che a gioco fermo ha tirato una pallonata a Giovannino, per capirci).Crogiolatevi al sole piuttosto che portare in giro show di bassa lega come quelli che avete messo in piedi oggi.