giovedì 30 giugno 2011

IL MAXI RECUPERO (ARTA TERME e EDERA)

Cominciamo dalla più recente.
ARTA TERME-VAL RESIA 2-1 (primo tempo 1-0)
Ad Arta non c’ero, è finita 2-1 per i padroni di casa che sono passati in vantaggio nel recupero del primo tempo (shit!), poi hanno raddoppiato nella ripresa, avvantaggiati anche dall’ingiusta espulsione per doppio giallo sanzionata a Denis che ci ha lasciati in inferiorità numerica per oltre mezzora.
Nel recupero finale Elio accorcia, ma troppo tardi per riuscire a ribaltare il risultato.

VAL RESIA-EDERA 1-1 (primo tempo 1-0)
Se 2 anni fa Val Resia-Edera è stato uno dei duelli per la lotta promozione, in questa fase di campionato l’incontro trova le due squadre attestate a metà classifica, in cerca di punti per consolidare una posizione di sicurezza ed evitare di essere nuovamente avviluppate dai tentacoli delle squadre che seguono e trascinate verso la zona retrocessione.
Perché se le aspettative della gente possono essere alte, talvolta magari anche esagerate (la promozione, per non usare tanti giri di parole), non bisogna dimenticare (e quindi mangiate tanto pece, che contiene fosforo. Pesce, come quello della cena che Manu deve a me e Gio da almeno un annetto e mezzo) che la storia del Carnico è ricca di squadre che hanno fatto il doppio salto diretto dalla Prima alla Terza.
Perciò antenne belle dritte e gran attenzione in ogni incontro.
Manca Ale, infortunatosi dopo neppure 40 minuti a Raveo, pertanto in attacco spazio a Mauro e Manu.
Ora come ora è passato un po’ di tempo da quando avevo cominciato ad imbastire l’articolo e quindi non ricordo granchè (oggi che lo completo è il 29 agosto, la partita era il 12 giugno… fate un po’ voi).
Non dimentico di certo il gol di MAnu, che scatta bene evitando il fuorigioco e, una volta davanti a Candido attende quella che sembra un’eternità per calciare ed infilarlo sotto le gambe. Il minuto era al 40’.
All’ultimo secondo del primo tempo punizione dal limite calciata da De Luisa che la mette sotto la nostra barriera, salterina come quei pupazzi a molla chiusi nella scatola.
La palla esce di un soffio, quello decisivo fatto da Mauri per spostare un pallone che in altro modo sarebbe stato impossibile da prendere per lui.
Nella ripresa a 20-25 minuti dalla fine, inizia l’ecatombe.
Antonio si ferma per i crampi, altri cedono alla stanchezza o a qualche colpo ricevuto.
I sostituti corrono, anche se non sempre con costrutto e il calo qualitativo è inevitabile e notevole.
L’Edera avanza così di parecchio il baricentro, costringendo la difesa a fare gli straordinari.
Alla fine De Luisa, portato dal ruolo difensivo a quello di centrocampista, riesce ad avanzare senza trovare opposizioni di sorta, mirare e inquadrare la porta con un esterno punta maligno, quasi da calcetto, che si insacca a fil di palo.
L’Edera agguanta così in extremis il pari. Gjova Goi tenta il tutto per tutto inserendo per i 4 minuti di recupero un claudicante ma motivato Giovannino, a cui viene indirizzato un lancio che, in condizioni anche solo normali, lo avrebbe spedito in porta ma, visti gli acciacchi che lo hanno tenuto lontano praticamente da subito dal campo, non riesce ad agganciare.
Ultimo possibile arrembaggio che sfuma così, un po’ come i 3 punti quasi acciuffati.

Diciamo che tra l’incontro di oggi e quello di Raveo si è raccolto molto meno di quanto meritato.

domenica 5 giugno 2011

RAPID-VAL RESIA

Una introduzione veloce veloce solo per dire che oggi pomeriggio un pari varrebbe oro colato.
Se poi dal cielo dovessero colare (furlanamente parlando) dei punti in più, tanto meglio.
Ma, detto in tutta obiettività, probabilmente questa sarà la partita più dura fra quelle affrontate finora.


Sfida nella sfida è sicuramente l’incrocio con il Mimi che, dopo tanti anni in rossoblu, oggi gioca da avversario.
E, pur eccedendo presentandosi con il 10, fa una gran partita a tal punto da risultare decisivo per i suoi con l’assist vincente che decide l’incontro.
Quand’era con noi invece faceva solo autogol. Ce raze di roc!
Che il Mimi sia motivato si vede subito.
Dopo 3 minuti si infila tra le maglie della difesa e, davanti a Mauri, prova la deviazione vincente che però il nostro portiere gli blocca.
La beffa però, come anticipato, arriverà comunque più tardi.
Elio, che non avrebbe dovuto nemmeno giocare, è stoicamente in campo e ci rimarrà per tutti i 90 minuti più recupero, correndo parecchio e ben giocando.
Mica male per uno che nemmeno 24 ore prima ha finito di sciropparsi i 45 chilometri di “Estremamente Parco”.
Mauro, suo compagno di avventura, dà forfait mentre Manu parte dalla panchina.
Ma anche lui non avrà modo di riposarsi granchè, perché dopo neanche 40 minuti Alessio si fa male ed è costretto ad uscire anzitempo.
In precedenza era riuscito a sciupare una occasione da gol clamorosa: con il portiere piazzato malissimo e che gli “regala” la libertà di calciare nello specchio di porta vuoto, Ale preferisce avanzare di qualche metro ma poi finisce per calciare una sbananata che termina sul fondo.
Il primo tempo è piuttosto noioso e privo di emozioni degne di nota.
Cap giganteggia a centrocampo, recuperando palloni e aprendo il gioco, mentre Ciorba, alla prima presenza stagionale ara il campo come un trattore.
Peccato che la prima presenza verosimilmente resterà tale perché anche lui, al pari di Ale, uscirà anzitempo per acciacchi.
E sempre per rimanere in ambito Cec, Save ad inizio ripresa, sullo 0-0, lo imita nel… non cadere in area dopo che il Mimi lo colpisce con un calcio sulla tibia.
Sarebbe rigore ma siccome non va giù l’arbitro applica correttamente il vantaggio che conduce ad una conclusione efficacemente contrastata dalla difesa.
Il Rapid passa in vantaggio con una dormita difensiva dell’esterno destro: il Mimi scodella in area da posizione innocua una palombella, la marcatura del terzino che si inserisce è un optional e questi incorna da pochi passi.
Mauri sfodera una parata miracolosa ma la fortuna non gli arride di certo perché la palla arriva tra i piedi dell’avversario che stavolta insacca da pochi passi.
Dopo il vantaggio dei padroni di casa parte l’arrembaggio.
Le occasioni ci sono e anche in quantità cospicua ma, vuoi per pochi centimetri, vuoi per le manone del loro portiere, la palla non entra.
Solo per citare qualche esempio…
Colpo di testa di Cap bloccato sulla linea di porta, diagonale di Denis indirizzato all’angolino basso opposto deviato con la punta delle dita in corner, assistenza di Save per Cap liberissimo in mezzo all’area che si gira benissimo ma non inquadra lo specchio.
Niente da fare e un punto che sarebbe stato meritato sfugge di mano. Peccato!

venerdì 3 giugno 2011

VAL RESIA-ILCASTELLO 1-0 (primo tempo 0-0)




Questa me la sono persa, il Val Resia invece se l'è vinta.
Troppa poca benzina nel serbatoio della macchina per arrivare in valle e troppa poca benzina in corpo per farmela in bici, quindi è toccato soprassedere.
E peccato, perchè il Val Resia ha fatto il Val Resia, come del resto domenica.
Proprio così, perchè in questi anni è già capitato in diverse occasioni di perdere inopinatamente delle partite che sulla carta parevano ampiamente abbordabili e poi di riscattare il tutto con dei grossi risultati alle spese di formazioni solide ed in forma.
E così è andata nel turno infrasettimanale, con Antonio che ha riscattato l'.. amara prestazione post matura con il gol vittoria che ha espugnato la roccaforte del Castello, fino a ieri primo e a punteggio pieno.
Ottimo fieno da mettere in cascina per i tempi duri.
Non quelli che verranno, ma quelli che già ci sono fin da inizio preparazione, visto che non passa settimana senza che nuovi infortunati vadano ad aggiungersi a tutti i giocatori già in "infermeria" o indisponibili per vari motivi.
Nel frattempo, come ha detto fratello Bomba, festeggiamo brindando.
Cosa si beve?

Bè, se avete osservato la foto in apertura, la risposta dovrebbe esservi chiara.
Ma una birra Castello, naturalmente!