sabato 14 novembre 2009

QUAL'E' IL VOSTRO PRONOSTICO PER STASERA...?


Ok, siete stati sufficentemente esaurienti! Grazie raga

giovedì 12 novembre 2009

ZANO DIXIT...


..."HAI VINTO UN VIAGGIO"
Anzi, due.
Perchè il Val Resia se ne va in Prima (il 2010 sta arrivando), ma prima tutti sul Magic Bus (Crookers docet, no Mattia?) questo sabato e rotta verso Barbe Blas, dove al fornello sarà impegnato un fratello.
Nevvero, Crast?
Ma prima varie (e numerose) soste a sorpresa.
Per le morose che vogliono venire piangenti a salutare i rispettivi compagni sventolando candidi fazzoletti bianchi partiamo alle 15 da Prato.
Torniamo?
Boh, e chi lo sa...

No ragazzi, smettetela di urlare dagli ultimi posti della corriera peggio di un branco di bambini in gita (ok Tosoni, tu puoi perchè hai l'età).
Non possiamo passare per Enemonzo sennò arriviamo in ritardo.

Un PS speciale per il Taco...
... vedi di raggiuncerci, perchè la gente come TE non CI deve mollare.
MAI!

mercoledì 4 novembre 2009

CLAMOROSO!!! ALESSIO BUTTOLO VA A MOGGIO...

...per aprire un cantiere.
Deve fugare svariati metri quadri di lavori di piastrellamento lasciati incompiuti da Marincilec.
Del resto non si può lavorare solo nei week end.

domenica 25 ottobre 2009

7 GIORNI FA...

Cosa sarà mai successo il 18 ottobre 2009?
Qualche indizio in più qua:
Buon divertimento!
PS ieri consegna di una targa alla società da parte del consiglio comunale.
Dopodichè ci han nominati qualche cosa, ma non mi ricordo bene l'onoreficenza specifica.
Mi pare che adesso siamo tutti cavalieri dello zodiaco!
A parte Tosoni che è il gran visir di Legolandia
Il link qui sopra pare non sia più attivo, quindi ripubblico il tutto qui sotto ma non prima di avere ringraziato Ranieri per lo spazio originariamente concesso.
Here we go!
Antefatto uno
Domenica, 19 ottobre 2008
I giocatori del Val Resia escono sconfitti nel derby contro la capolista e rivale storica Pontebbana.
L’obiettivo di raggiungere quantomeno lo spareggio promozione se ne va, ma i ragazzi si tuffano comunque sotto la tribuna dei loro sostenitori ed escono ringraziando.
Alcuni già in campo, altri magari nella sacralità di quel tempio pagano che è lo spogliatoio non riescono a trattenere le lacrime.
Dopo aver concesso il giusto tempo per gli sfoghi, prende la parola Cristian Di Lenardo, quello che tutti chiamano anche nella vita di ogni giorno “Il Capitano” e dice: Tanto è solo rimandata, il prossimo anno andiamo su.

Domenica, 18 ottobre 2009
Sono trascorsi 364 giorni.
E’ lungo un anno.
Ma i ricordi tornano indietro, a tutto quello che c’è stato prima.
Quanti allenamenti, quanto sudore versato, quante domeniche sui prati verdi dopo la settimana di lavoro, quanti chilometri percorsi per andare a giocare…
Sempre tutti insieme.
E adesso mancano 90 minuti.
Quanto sono lunghi 90 minuti?

Fine primo tempo e il risultato non si schioda dallo 0-0.
Metà di quei 90 minuti se ne sono andati.
Ne rimangono soltanto 45.
L’Edera vince 2-1 sul proprio campo contro il pericolante Malborghetto.
Finisse adesso, sarebbero proprio loro ad essere promossi.
Quanto sono lunghi 45 minuti?

10 minuti: una palla che attraversa tutta l’area, sfila alle spalle di un giocatore resiano.
Ormai è quasi al lato opposto.
Ma gli opposti spesso si attraggono.
E infatti lì c’è Mattia Bellina, che spara un destro destinato a spegnersi sotto l’incrocio dei pali più lontano
Le emozioni invece non si riescono a “spegnere” in certe occasioni.
Nelle esultanze di giocatori e tifosi traspare tutta la gamma dei sentimenti: dallo sfogo di tensione e adrenalina ad abbracci fraterni, da urla belluine a pugni serrati in un silenzio di rabbiosa gioia.
Adesso siamo di nuovo avanti, adesso è di nuovo tutto nelle nostre mani.
Ma mancano 35 minuti.
Quanto sono lunghi 35 minuti?

85’: il Paluzza pareggia…
5 minuti alla fine.
“5-5” (i numeri, alle volte…) arriva subito l’aggiornamento sul parziale della partita Edera-Malborghetto, dove è coinvolta l’altra concorrente alla promozione.
Ma non è finita là. E tantomeno qua…
Però… In momenti come questi spesso non riesci a fare niente, nemmeno a pensare.
Rimani pietrificato.
Annunciare alla squadra che l’avversaria diretta pareggia e provare a tenere a nostra volta il punteggio in equilibrio?
E se poi… No, non ci vuoi nemmeno pensare ma sai che un gol del Paluzza o uno dell’Edera cambierebbero tutto.
Ma quella paura magari ti si insinua subdolamente sotto pelle e comincia a condizionarti…
Qualcuno in panchina viene sopraffatto dalle emozioni e versa qualche lacrima.
Ancora, dopo quelle del 2008.
… allora no, devi fare qualcosa per reagire.
Raccogli quella sfera, palla a centrocampo.
E’ come se tornassimo alle 15:00.
Quanto sono lunghi 90 minuti?
Ma adesso ne mancano appena 5.
Una manciata e, come accade da sempre, eterni quando devi difendere un vantaggio ma rapidissimi nello scivolare via se ti trovi nella condizione di dover realizzare un gol.
Tutto ricomincia.
Quanto sono lunghi 90 minuti?

Antefatto due.
Sabato, 2 maggio 2009
Alessio Buttolo segna il primo gol del Val Resia in questo campionato 2009.
Gol pesante, che frutta 3 punti nell’esordio casalingo contro il Ravascletto.
“The beginning is the end is the beginning” cantavano anni fa gli Smashing Pumpkins.
L’inizio è la fine. La fine è l’inizio.
Fast forward, avanti veloce.
Siamo all’ultima partita: è la fine.
Ma forse è anche di nuovo l’inizio.

Un paio di minuti sono trascorsi.
Ne mancano tre.
La terza categoria…
… il passato.
Un lungo passato.
33 anni di permanenza, prima della vittoria del campionato nel 2006.
“La storia siamo noi”, recitavano le magliette celebrative indossate dai giocatori al termine dell’ultima partita di quella magica stagione.
Se ne vanno altri 60 secondi.
Quanto sono lunghi 90 minuti?
E adesso ne mancano soltanto due.
La seconda categoria…
…il presente…
Due stagioni di permanenza ce le siamo già lasciate alle spalle.
Alla fine di questa mancano appena due minuti.
Anzi, uno solo, perché il tempo, senza che tu te ne accorga se ne va.
Ma aspetta…
Non è il solo ad andarsene.
No, se ne va anche Alessio Buttolo.
Va a trovare le ultime energie residue, che forse nemmeno lui sapeva di avere.
Va a trovare l’ennesimo scatto di questa stagione.
Va a trovare quel pallone lanciato nello spazio.
Va a trovare il diagonale che regala la vittoria.
E chi prima piangeva in panchina, adesso può versare altre lacrime, ma stavolta sono dolci.
Intanto Ale va ancora.
Va a trovare una signora che non può essere lasciata ad attendere: c’è la storia che lo aspetta…
…anzi no, Ale preferisce precisare.
Si sfila la maglia di gioco e la lancia. Sotto ne porta un’altra, con i colori rossoblu del Val Resia e una scritta che recita: La storia siamo NOI!!!
Lui, i compagni di squadra e tutti gli abitanti di una valle.

lunedì 19 ottobre 2009

PENSIERI IN LIBERTA'

(foto copyright Ranieri Furlan)
5 minuti o, se preferite, 300 secondi per decidere una stagione.
E allora mi prendo altrettanto tempo per provare a raccontare quegli attimi.
Freestyle, stile libero, improvvisazione, perché il tempo è poco.
85’ pareggia il Paluzza e per un attimo i cuori rimangono in sospeso.
Ma poi riprendono a battere forte.
Per le emozioni e perché alla fine non vogliono smettere di crederci.
Fa freddo nel pomeriggio ma il gelo non cala dentro di noi.
I cuori sono caldi.
Ma intanto già qualche minuto se ne è andato.
Questo tempo tiranno se ne va, sfugge tra le dita, vola…
Ma non è il solo a volare.
No, vola anche Alessio.
Sì, perché quando scatta lui non si limita a correre.
E lo fa anche questa volta, eccolo è lì.
E tocca un pallone.
Il tempo ora si cristallizza, sembra il bullet time di Matrix.
Un fotogramma alla volta.
Ale – la palla – il portiere - la porta…
Quattro corpi, disposti in questo esatto ordine.
Ma il destino può cambiare per dei piccoli dettagli.
E allora ecco che l’ordine di questi corpi danza, come spesso fa Ale in campo, e cambia.
Ale – il portiere – la palla – la porta.
E poi e poi…
Ale – il portiere, ma adesso palla e porta si sono fuse in un unico bellissimo disegno.
Anzi, un capolavoro.
La palla è rotolata dentro e adesso…
…adesso si chiude signori, ci sono solo un ragazzo biondo che corre e una folla festante che gli si fa incontro.
A dividerli una rete (metallica), ad unirli più di una rete ("calcistica"), ad unirli c'è la realizzazione di un sogno.
Siamo partiti con 5 minuti da raccontare, a scuola più di qualche 4 in matematica me lo sono preso ma se non mi sbaglio il terzo posto in Seconda categoria significa che andiamo in Prima.

E se invece sto solo sognando ad occhi aperti...
...bè a voi non costa niente farlo, quindi non svegliatemi!!!!!!!!!

ANCHE IL LIGA E' DELLA TRUPPA

Come canta il buon Luciano da Corregio: TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA.............

DINO RISI, UNO DI NOI



Il sorpasso...
Tanti saluti e "buona permanenza in Seconda" a chi ci aveva rivolto in maniera sprezzante tale augurio in una partita di fine settembre.
Dimenticandosi che il campionato si gioca anche ad ottobre.
E come diceva spesso Save in quel di Ibiza: CIAO CIAO!!!

martedì 13 ottobre 2009

PALUZZA-VAL RESIA 1-2 (SIAMO IN PRIMA!!!!!!!!!!)

Paluzza.
Domenica 18 ottobre.
Ore 15.
...difenderai il tuo cuore...

domenica 11 ottobre 2009

VEEEEEEEEEEEEEEEEEN CAAAAAAAAAA...

...ca ai di fati i auguris di bon complean.
Sperando che da trentenne Francesco Bereani non prenda la piega dell'orrendo Dimi, bensì quella dell'inossidabile Paolo Berissutti.
Certo, l'età che vanza ci rende tutti più Tordi e Bislessici...
Per fortuna che c'è Mattia a fornire la carne giovane.
Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... Anzi, Bellinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..............

venerdì 9 ottobre 2009

VAL RESIA-RAPID RAVEO 3-1 (primo tempo 2-0)

L’ultima…
…l’ultima in casa, perché minimo una ancora ce la dobbiamo giocare.
Poi staremo a vedere se avremo un campionato molto trendy, con le extension…
Se fra di voi c’è qualcuno pigro o che magari non riesce a salire fino a Paluzza domenica 18, impossibile mancare a questa partita.
Altrimenti astinenza di partite del Val Resia fino al 2010.
Non mancate!
No, non è previsto che Ferruccio conceda sconti sui biglietti d'ingresso.
I mancati saldi non fanno accorrere un pubblico numerosissimo ma gli aficionados di lunga tradizione non fanno mancare il loro supporto da bordo campo.
Giovannino non recupera, al contrario di Pusca (partitone il suo) che vince il ballottaggio con Save.
Partenza forte del Val Resia.
Dopo 5 minuti Bomba imbecca Manu con un gran lancio e lo mette davanti a Zamarian.
Lo stesso Manu però pecca di egoismo e calcia fuori invece che servire rasoterra il solissimo Ale.
Si rifà allora al 10', spizzicando benissimo per Ale che calcia e manda il diagonale fuori non di molto.
2 occasioni grosse ma ancora 0-0.
C'è una sensazione di deja vu.
Ma stavolta non c'è molto da attendere per la rete, perchè la terza volta è quella buona.
Pusca ruba palla a Dario e imbecca perfettamente Mauro che resta freddo davanti all'estremo difensore ospite e con un rasoterra (semplice ed efficace, finalmente) regala il vantaggio.
Al 23' Cap la piazza per Mattia che però non riesce ad impattare il pallone.
Lo stesso Cap allora prova a finalizzare da solo al 28': la sua conclusione volante centra l'esterno della rete su corner battuto da Mauro.
Brividi enormi in un battito di ciglia.
Al 38' errata applicazione del fuorigioco, Zuliani si invola verso Mauri in uscita e lo supera con un pallonetto che però è alto.
2 minuti dopo palla rubata a metà campo e ripartenza veloce del Rapid: stavolta è Ferraiuolo a presentarsi davanti al nostro portiere, opta per la stessa esecuzione del compagno e - per fortuna nostra - l'esito finale è il medesimo, anche se veramente di un soffio.
Non è il caso di complicarci la vita ulteriormente.
In chiusura di tempo allora Manu verticalizza molto bene per Ale che supera Zamarian con il suo diagonale.
Onde evitare che qualche difensore salvi sulla linea, Mauro irrompe dalle retrovie e si aggiudica il gol con un tocco scacciapensieri nell'area piccola, per la sua personalissima doppietta.
Ha segnato più gol oggi che nel resto del campionato.
E bravo Bortulinho, non hai scelto una brutta giornata per farlo.
Al 57' due dfensori del Rapid svirgolano in area, arriva Cap che da bottima posizione laza troppo la mira.
Dario cerca il gran gol con un tiro malefico a scendere dalla gran distanza: palla fuori di un metro scarso.
66': punizione di Elio (positivo anche oggi, del resto con quel Paoloni che scalpita alle sue spalle pronto a fargli le scarpe non può permettersi momenti di relax...), il Mimi entrato da pochi minuti sfiora di testa in tuffo ma non riesce a indirizzare la sfera nello specchio della porta protetta da Zamarian.
Al 75' combinano Ale e Mauro, che poi la restituisce al biondino di Stolvizza (ah no, quello è un amico particolare di Manu) per la deviazione volante sottoporta. Palla alta ma la conclusione non era semplice.
La partita la chiude virtualmente Mattia all'80' andando a insaccare indisturbato il preciso suggerimento di Ale.
Il Rapid però esce comunque con l'onore dele armi: all'85' la bella punizione di Stefan non termina in rete solo perchè respinta dalla traversa.
Fa di meglio Dario al 91', spedendo, sempre su calcio da fermo, la palla sotto l'incrocio dei pali.
E' il 3-1, risultato finale di una bella partita, ottimamente arbitrata dall'arbitro Ziraldo.
Va detto che dopo la terza segnatura la preoccupazione maggiore di Ale era transitare in zona fascia, verso il lato del campo dove si trovano tutti i sostenitori e farsi passare "soffiate" sui risultati altrui.
L'Edera è sotto con l'Ancora, mentre l'Ampezzo si è nuovamente riportato avanti contro il Malborghetto.
Qualcuno parla anche di un fantomatico raddoppio.
Ma non ci si lascia contagiare facilmente dall'entusiasmo, si chiede se ne ha la certezza...
La radio lo smentisce subito, mentre conferma il fatto che i "marinai" giocano in inferiorità numerica.
E al triplice fischio finale la nostra partita prosegue.
Sottofondo musicale più adatto all’occasione: “I wish” di R. Kelly.
I wish, I wish, I wish. Desidero, desidero, desidero…
Desidero con l’orecchio incollato alla radio...
(No, le 4 righe qua sopra non sono nuove. Anzi, sono uno spudorato copia-incolla ma di qualcosa legato a ricordi belli.)
L'Ampezzo si era riportato in vantaggio sul Malborghetto e i collegamenti con il campo della Valcanale non arrivano.
Verosimilmente il risultato si è fatto più rotondo per la squadra ospite, dunque.
Orecchie tese a quanto accade in quel di Comeglians, campo dove si disputa Ancora-Edera.
I "marinai" sono ancora in vantaggio.
Il commenti si accavalla continuamente a quelli di Pontebbana-Real e Ovarese-Villa.
Il nervosismo vorrebbe che le partite scudetto finissero al più presto, per lasciare spazio agli aggiornamenti provenienti dallla Seconda categoria.
I collegamenti flash si susseguono, ma non si sa quale sia il risultato attuale di Ancora-Edera, perchè non viene mai specificato.
Fratello Bomba chiede di lasciar stare per un attimo, di abbandonare la tortura psicologica per andare a scattare la foto di questo gruppo che comunque vada ualcosa di grande lo ha fatto.
I ragazzi posano per alcuni minuti, capaci di astrarsi da quanto accade e ciò che è in ballo.
Ma dura solo una manciata di minuti.
Chi si siede, chi si stringe ai compagni, chi cammina nervosamente per il campo, chi accende lettori mp3 e chi traffica con il telefonino.
La linea torna a Comeglians...
"Mancano 5 minuti", annuncia il commentatore.
Il risultato non è variato, così come l'Ancora continua ad avere l'uomo in meno.
"Dai, sono entrati nel recupero, speriamo che reggano"...
Non sei lì, le azioni non le puoi vedere e allora appena senti nella stessa frase le parole "Edera - vicino - area di rigore" tremi, fai gli scongiuri, stringi i denti e produci smorfie in cui si mischiano tensione e paura.
La partita continua, sembra non finire mai.
Ascolti e magari chiedi l'ora o butti un'occhiata all'orologio per verificare quanto tempo è trascorso.
Dovrebbe mancare poco...
Poi la beffa.
No, non un gol.
Ma vengono annunciati 4 minuti di recupero.
La partita è cominciata un po' dopo rispetto alla nostra, i 5 minuti annunciati precedentemente erano ancora di tempo regolamentare.
Altri 4 minuti...
Qualcuno nemmeno chiede, ma cerca di leggere l'andamento dell'incontro dalle espressioni di chi sta ascoltando.
Qualcuno impreca, dicendo che a osservare certi visi di compagni di squadra (anzi, di amici), si ritrova assalito da scariche ancor più forti di tensione.
Il tempo passa, l'Edera preme ma l'Ancora si difende.
Ad ogni offensiva sbrogliata si sfiorano la santificazione del portiere pesarino che agguanta la sfera oppure del giocatore che allontana il pallone dall'area.
Ma quanto manca? Dai, dai, dai...
Un minuto, dicono alla radio.
Un secondo dopo "Un minuto" grida una voce, subito seguita da un'altra in un'eco spasmodica.
S e s s a n t a m a l e d e t t i s e c o n d i p o s s o n o e s s e r e i n f i n i t a m e n t e l u n g h i..................................................................................................
Rimessa laterale in prossimità della bandierina del corner per l'Edera.
Palla in area.
La prende il portiere.
30 secondi.
Sul rinvio dovrebbe fischiare - annuncia il commentatore.
L'estremo difensore calcia la palla che, ce lo possiamo solo immaginare, si alza in cielo e viaggia, viaggia, viaggia...
Dai, su, falla finire.
Niente, si continua.
Per altri due minuti e mezzo, forse anche tre (questo diranno i cronometri alla fine)
C'è chi è più provato dall'ascolto di questi 10 minuti che dalle galoppate dei 90 disputati in campo.
Nel frattempo era terminata tra Ampezzo e Malborghetto, con i primi vittoriosi per 4-1.
E non finisce invece a Comeglians.
L'Ancora... in vantaggio.
L'Ancora... in 10 da mezzora.
L'Ancora... ancora di salvezza si usa dire, l'Ancora per la propria salvezza invece stringe i denti e...
e...
e...
Tre e...
Tre fischi... quelli che sanciscono la fine dell'incontro.
Tre, le squadre che salgono.
E adesso siamo lì.

mercoledì 7 ottobre 2009

GITA ANNUALE



La proposta di Alessandro Tosoni...

sabato 3 ottobre 2009

IL CASTELLO-VAL RESIA 0-2 (primo tempo 0-0)

-5 punti dall'Edera
-4 punti dall'Ampezzo
-3 giornate alla fine
PROVIAMOCI!!!
Stavolta riesco a raccontarvi come è andata in tempi decenti.
Uoooooooooooooooooooo, incredibile!
Diciamo che il tutto è perchè del primo tempo non ho visto una cippalippa a causa dei tempi di attesa lunghissimi in agriturismo (e Mattia può confermare).
In ogni caso la prima frazione è riassumibile con l'infortunio al 20' di Giovannino che esce quindi anzitempo, la scarsa pericolosità in attacco e un'occasionissima divorata dal Castello (colpo di testa fuori a porta vuota, stando al racconto dei presenti).
Secondo tempo con il Castello vicino alla marcatura in 2 frangenti: nel primo palla filtrante a centro area, gran aggancio del centrocampista inseritosi molto bene ma conclusione che non inquadra la porta.
Tocca poi a Mauri fare una paratissima con l'uomo a 2 metri dalla porta che batte a rete.
Il nostro portiere riesce a deviare sul palo e sventare un rischio grossissimo.
Tocca poi a noi ribattere e, pur giocando in maniera confusa, al Castello va bene su due azioni sviluppate da battuta di calcio d'angolo quando la difesa si salva nei pressi della linea.
Non nei pressi ma proprio SULLA linea un difensore spazza il colpo di testa di Mauro, ben imbeccato dal cross di Manu.
Per il gol serve il colpaccio del giocatore più vec.... Esperto, volevo dire esperto (!!!) in campo.
Sul prosieguo di un corner Paoloni dal limite calcia un bel diagonale al volo che se ne va rasoterra e si insacca sul palo lontano sbloccando il risultato.
Occasionissima del pari per il Castello ma il loro giocatore da un metro incorna senza inquadrare la porta divorando un gol già fatto.
Onde evitare di correre ulteriori rischi (e di non farsi prendere la maglia di titolare dal suo clone Franco) Elio pensa bene di piazzare il 2-0.
Il nostro fantasista chiede il triangolo e poi fa partire la sberla che finisce sotto l'incrocio dei pali, senza concedere possibilità di intervento al portiere.
Palla per riaprire l'incontro per il Castello ma Mauri e la difesa sono attenti e neutralizzano, correndo meno rischi rispetto alle situazioni precedenti.
Dopodichè buona gestione nei minuti finali e risultato che non varia.
Dagli altri campi...
Il primo annuncio intercettato dalla radio del chiosco "castellano" è il pareggio tra Ampezzo (privo di Burba, squalificato) ed Ancora (priva di Cappellari, infortunato) e dopo 2 o 3 minuti di attesa giunge anche l'annuncio della sconfitta di un Bordano che si impone sull'Edera (e quest'ultima anche oggi ha avuto aiuto arbitrali a go-go: 2 rigori solari negati al Bordano, gol che riapre l'incontro irregolare e rigore regalato nei minuti di recupero. Siccome ogni tanto una giustizia calcistica esiste Bego glielo ha parato, preservando la vittoria delle "farfalle". Ps e per fortuna i miei ex compagni di classe non segnano solo a noi. Buona Brollo).
Per chiudere...
-2 punti dall'Edera
-2 punti dall'Ampezzo
-2 giornate alla fine
PROVIAMOCI!!!

giovedì 24 settembre 2009

VAL RESIA-EDERA 1-1 (primo tempo 0-0)

Sabato 26 settembre, ore 16:00, stesso campo di sempre.
Presente!
Ecchettelodicoaffare...
Il tempo è più tiranno che mai, i resoconti arrivano ormai all’antivigilia della partita seguente…
… a proposito, per chi volesse esserci in trasferta… domenica 04/10/2009, ore 15 a Gemona.
Non so su quale dei molteplici campi della cittadina pedemontana… penso all’Aser (dove giocava l’ormai sciolto Stalis… quindi occhio a Cozzo se si aggira in zona).
Per quel che riguarda la partita Resia-Edera…
…subito presagi nefasti con l’arrivo di Marino al campo.
Nemmeno i tentativi di allontanarlo con la forza gli fanno cambiare idea e il gufo (altro che corvo, con lui spettatore 5 sconfitte su 5 in questa stagione) paga il biglietto ed entra.
E nemmeno stavolta comunque sono arrivati i 3 punti… urge esorcista!
Prima occasione con Gio al 5’, la palla salta davanti a un difensore che non riesce a intervenire, Mitraglia gli ruba il tempo e da qualche metro calcia ma senza inquadrare la porta da ottima posizione.
Mauro in una dozzina di minuti ha 3 occasioni ma le divora tutte: la prima tenta il pallonetto, supera Barei ma la mira è troppo alta (anche se non poi di molto), nel secondo caso spara all’incrocio dei pali invece di incrociare sul montante lungo, dove il portiere non sarebbe mai potuto arrivare (Barei invece ha un ottimo guizzo e col braccione leva la palla dal “sette”).
La terza ed ultima è su un ottimo passaggio filtrante di Mattia, Mauro prova alzando la palla e calciando subito, ma aveva ancora parecchi metri senza difensori davanti per poter avvicinarsi alla porta . Esito finale: palla fuori di un metro o due.
Ultima occasionissima del primo tempo per Ale: lui salta anche Barei in uscita fuori dall’area di rigore ma nel farlo è sfortunato, perché si allunga troppo la palla e la fa terminare a fondo campo.
2 minuti nella ripresa e il Dere va via come il Davids dei tempi juventini (trecce rasta non comprese nel prezzo del biglietto e nenache gli occhialoni protettivi da saldatore) a due avversari, entra in area e scarica un bel tiro, ma Barei è bravo (e un po’ fortunato, perché inizialmente la palla gli sfugge, fermandosi dietro la sua schiena) a bloccare prima che la palla varchi la linea di porta.
Ovviamente, dopo il solito monologo, è chiaro che subiamo gol.
Save perde un contrasto prolungato a centrocampo con De Luisa che riesce a far partire il solissimo Moro in contropiede.
Questi salta Maurizio in uscita (a proposito, il “tifoso” resiano che ha ripetutamente insultato il nostro portiere dopo il gol subito, può vergognarsi), evita il rientro di un difensore e calcia a rete.
Nemmeno il tentativo disperato in scivolata da parte di Mattia serve per evitare il gol dello svantaggio.
La risposta arriva però in 5 minuti scarsi. Azione veloce che porta Ale sulla linea di fondo, palla a centro area e lì ovviamente c’è Giovannino pronto a toccare quel tanto che basta per agguantare l’1-1.
Da segnalare che nel corso dell’azione che porta al pari De Luisa va a rifilare un calcione gratuito a Cusic con l’azione principale che è ad almeno 10 metri…
L’arbitro ovviamente non vede o non vuole vedere (Lepore significa anche Val Resia-Arta Terme con il regalone sull’azione del del 2-3 che ha dato la vittoria ai termali… andate a rileggervi il tutto qua: http://resiacalcio.blogspot.com/2008/09/val-resia-arta-terme_19.html)… e questo gesto rimane non sanzionato dal punto di vista disciplinare.
Cartellino rosso tutta la vita e minimo diverse giornate di squalifica oltre che il regalone di non lasciare con l’uomo in meno gli avversari … e 2 episodi, dopo quello di Ampezzo (anche se lì almeno un misero “giallo” era stato sventolato).
Non bastasse questo, il direttore di gara si inventa 2 fischi che invece non ci stanno mai e poi mai: il primo a pochi minuti dal pari, con Elio lanciatissimo in contropiede e ormai prossimo ad arrivare solo soletto come il suo cane Gnocco quando vaga per le frazioni di Resia davanti a Barei (sull’avvio dello scatto la linea della difesa – defilata rispetto a lui – lo teneva in gioco di almeno 3 metri) e poi, quando lo stesso Elio mette in porta Giovannino battendo velocemente una punizione, l’arbitro si inventa il fatto che andava schierata la barriera.
No comment!!!
E quando non ci arriva l’arbitro o il portiere – Barei ancora decisivo su una punzione ben calciata da Elio verso l’ottantesimo minuto – ci pensa una fortuna decisamente avversa ai nostri colori.
Super calcio da fermo nuovamente ad opera di Elio, Barei ormai fuori causa e palla che si stampa sul palo all’85’.
Probabilmente sarebbe stato il gol decisivo, invece non ci rimane nemmeno un misero pugno di mosche in mano.
Ah sì, e lo sputo di un lama (chissà se il regolamento consente di schierarli in campo, magari vinciamo a tavolino) ad Alessio… Complimenti vivissimi.

La stagione si può sommariamente sintetizzare (ovvio che c’è anche dell’altro, ma è comunque una “fotografia” di episodi fondamentali) con 2 colpi di testa: quello di Candotti che all’88’ di Ampezzo-Val Resia frutta il pareggio ai suoi e quello di Giovannino che al 94’ di Val Resia-Edera esce ad un nulla dal palo, con il portiere ormai impossibilitato ad intervenire.
La matematica però non ci taglia fuori dai giochi promozione: chiaro che ora tocca vincerle tutte ed aspettare i risultati altrui, ma se domenica riuscissimo a rosicchiare qualche punticino almeno ad una tra Ampezzo ed Edera, non sono da escludere sorprese in vista dell’ultima (?) di campionato.

lunedì 21 settembre 2009

AMPEZZO-VAL RESIA 1-1 (primo tempo 0-0)

GOL: st 17' Micelli, 43' Vanni Candotti.

AMPEZZO: Adamo, Claudio Petris, Perissutti, Vanni Candotti, Romano Candotti, Stefano De Monte, Burba, Carlo Spangaro (35'st Walter Lenna), Sgobino, Dario De Monte (45'st Varnerin), Adami. All. Claudio Brollo.

VAL RESIA: Barbarino, Saverio Madotto, Dereani, Di Lenardo, Bombardier, Bellina, Bortolotti (21'st Mattielig), Chinese (1'st Tosoni), Buttolo, Elio Madotto, Micelli (34'st Crast).
All. Toppano.

ARBITRO: D'Andrea di Tolmezzo.
NOTE: ammoniti Perissutti e Mattielig. Al 23'st espulso per proteste il resiano Scaravetto (in panchina).

AMPEZZO - L'inzuccata a 2' dal termine del capitano regala all'Ampezzo una fetta di Prima Categoria. Il rabbioso stacco di Vanni Candotti consente ai rossi di Brollo di mantenere 4 punti di vantaggio sul Val Resia, un bel bottino davvero.
Un risultato accolto con gioia dall'Ampezzo al fischio finale di D'Andrea, proprio per come è maturato. Era stata proprio un'indecisione di Vanni Candotti, con la compartecipazione di Adamo, a consentire a Micelli di infilarsi fra i due e superare il portiere con un pallonetto al 17' della ripresa.
Ovvia, perciò, la voglia del numero 4 ampezzano di rimediare, realizzando il gol di un giusto pareggio.
Nel primo tempo poche emozioni (due tiri a lato di Sgobino e Carlo Spangaro, zero dall'altra parte), nella ripresa si è visto qualcosa in più anche grazie al gol di Micelli, che come spesso gli accade, da attaccante vero tocca due palloni e partita e almeno uno ne butta dentro.
Da quel momento l'Ampezzo ha spinto maggiormente, rischiando però di lasciare spazi al veloce Buttolo. Rischi comunque capitalizzati al 43', con quel colpo di testa che a fine stagione potrebbe essere ricordato come il gol-promozione.
Bruno Tavosanis

AMPEZZO
ADAMO 5.5 - sul gol indecisione fatale con Vanni Candotti. Poi non ha l'occasione per rimediare.
C.PETRIS 6.5 - Bortolotti non lo impensierisce.
PERISSUTTI 5.5 - vita dura con Buttolo.
V.CANDOTTI 6 - rimedia all'errore sulla rete di Micelli.
R.CANDOTTI 6 - fa valere il mestiere.
S.DE MONTE 6 - belle iniziative e qualche ingenuità.
BURBA 6 - per una volta "Beep Beep" ha il freno tirato.
C.SPANGARO 6 - diligente e poco più sulla fascia.
SGOBINO 6 - lotta ma senza ottenere grandi risultati.
D.DE MONTE 6 - non ha più il ritmo di un tempo, ma nel mezzo resta un riferimento.
ADAMI 6 - un'altra vecchia volpe che fa sempre il suo dovere.

VAL RESIA
BARBARINO 6.5 - una gran parata su Dario De Monte.
S.MADOTTO 6.5 - bel duello fisico con Sgobino.
DEREANI 7 - riesce nell'impresa di non far tirare mai in porta Burba.
DI LENARDO 6 - tanto cervello, poco ritmo.
BOMBARDIER 5.5 - qualche imbarazzo nei disimpegni difensivi.
BELLINA 6 - primo tempo da circoletto rosso, poi s'ammoscia.
BORTOLOTTI 5.5 - più fumo che arrosto.
CHINESE 5.5 - copia/incolla con Bortolotti.
TOSONI 6 - più utile del compagno sostituito.
BUTTOLO 6.5 - segnasse con maggior continuità, sarebbe da squadrone di Prima. E.MADOTTO 5.5 - non convince del tutto.
MICELLI 6 - primo tempo da esterno di centrocampo, un pesce fuor d'acqua. Ripresa a casa sua, l'area di rigore, e al primo pallone utile la butta dentro.

ARBITRO D'ANDREA 6 - grazia Perissutti per un'entrataccia su Buttolo. Era da rosso fuoco, non da giallo. Nel complesso non dispiace.

BRUNO TAVOSANIS

venerdì 11 settembre 2009

VAL RESIA-CERCIVENTO 0-1 (primo tempo 0-0)

Ridendo e scherzando siamo ad appena un giorno dalla partita col Cercivento.
Ricordo a tutti che si gioca in casa sabato 12, inizio gara alle ore 17.
Anche se c’è poco da stare allegri.
Ultimo allenamento foriero di cattive notizie.
2 titolari che hanno “disertato” proprio per acciacchi ed altri due usciti contusi alla fine della sessione.
Stringiamo i denti per il rush finale e che la salute ci assista.
La fortuna andiamo a cercarcela noi!
Il venerdì sera però Radio-infermeria non si sente tanto bene...
...e a onor del vero continuano a non sentirsi tanto bene neanche i suoi ospiti.
Speriamo in una nottata taumaturgica che faccia ripigliare dagli acciacchi fisici.
Neanche l'epidemia di influenza suina non ha fatto tante vittime tutte contemporanemente.

giovedì 10 settembre 2009

PAPARAZZI


No, non è il singolo di Lady Gaga.
E' lo scatto al momento più divertente dell'estate.
Se giocasse in Premier League sarebbe il signore delle aree di rigore.
Eh sì, perchè là l'area la chiamano THE BOX ed è risaputo che i box sono di lamiera.
Quindi tutte sue sarebbero.
Ok ok, adesso la smetto...
Vai Puscas!!!
PS rubo un po' di spazio ad Andrea solo per avvertire che Val Resia-Cercivento verrà disputata in anticipo (sabato 12 settembre, kick off alle 17)

domenica 6 settembre 2009

LAUCO-VAL RESIA 0-2 (primo tempo 0-2)

Innanzitutto, è arrivato settembre, quindi da oggi e per tutto il mese le partite avranno sempre inizio alle ore 16.
Dopodichè...
Sfida da prendere con le molle, in quanto loro sono affamati di punti salvezza.
A noi mancano 3 fratelli: Bomba, Cugnaggio e Asciughino Dere, mentre nel Lauco sarà squalificato Cenedese, autore del gol del pari all'andata.
Proprio in virtù del brutto scherzo tiratoci al tempo, bisognerà essere attenti dal primo all'ultimo minuto.
Nel frattempo la Folgore ha ricominciato a correre rifilando ben 5 pere al Bordano, quindi sotto con gli straordinari per rimanere in scia alle altre squadre vicine a noi in classifica...
Tutte le prime tre (noi comprese) hanno vinto i rispettivi impegni, quindi la situazione rimane invariata.
Folgore capolista, Ampezzo a -2 dalla vetta, Edera e noi a -3.
In partenza oltre agli assenti già citati, mancano anche Lamiera Pusca (a latinloveggiare) e Kik (acciaccato).
Spazio dunque al debutto dal primo minuto di Dardanelli in difesa, stringe i denti che gli fanno un male boia il Taco e Cap pure (figurarsi se faceva mancare il suo apporto in questa situazione di emergenza).
In panca le mummie colpiscono ancora...
Battutaccia a parte, spazio dopo alla composizione del nostro parco riserve, molto vintage e con dei ritorni illustri!
In tribuna il Giuly, solito talismano portafortuna quando c'è, accompagna il Dere squalificato.
Rocky, il cane del Dere, pare non aggirarsi nei paraggi.
Il campo di gioco è subdolo e infido, anche il passaggio più semplice può assumere traiettorie rimbalzelle ed imprevedibili.
Prima occasione dopo 3 minuti, palla di Ale messa in mezzo, Giovannino per poco non la tocca e la sfera esce sul fondo sfiorando il palo più lontano.
La prima punizione è calciata da Cusic che prova a piazzarla: traiettoria angolata ma lenta, il portiere si salva in corner.
Al 7' passiamo in vantaggio: Mattia batte un corner "dichiarando" il compagno che avrebbe cercato di servire, Manu fa da torre e Giovannino, seppur affossato da un difensore, riesce a coordinarsi per la deviazione acrobatica che frutta lo 0-1.
Da qui in poi ci sarà una grossa serie di occasioni.
Il primo a presentarsi tutto solo davanti al portiere su bellissimo lancio di prima al volo by Cap è Manu, ma al momento di concludere gli esce un campanilaccio che oltrepassa le recinzioni e fa scattare l'allarme di un'auto.
Alessio salta poi tutti ma il Lauco si salva con un miracoloso salvataggio sulla linea da parte di Treu.
Cec ci prova ancora e a tu per tu con il portiere si vede respingere con un gran intervento la sua conclusione a rete.
Il numero uno dei padroni di casa si dimostra in gran giornata anche quando da un paio di metri Mattia incorna forte (seppur centrale): Castelnuovo riesce a tenere la palla sulla linea di porta letteralmente incastrandola fra i talloni.
Non avrebbe potuto far niente invece sull'assistenza di Mitraglia per Ale, ma un po' il terreno infido e un po' un passaggio dosato leggermente troppo forte non consentono per un soffio al secondo di arrivare in tempo per la deviazione ravvicinata.
Manu ha nuovamente una palla buona per il raddoppio ma inizialmente la palla gli rimbalza in maniera strana e pur riuscendo poi a calciare bene, il portiere è bravo a respingere il suo tentativo.
E' una di quelle partite dove temi di produrre tanto e poi finire ingiustamente castigato.
Gran balletto (BALLETTO, non donzia) di Ale e Giovannino, che incrociano perfettamente: Cec riceve palla e con un bellissimo passaggio serve in profondità Gio che se ne va all'ultimo uomo e di punta mette fuori causa l'estremo difensore del Lauco: la palla prosegue la sua traiettoria fino alla porta, coglie il palo interno e si insacca per il 2-0.
Castelnuovo si innervosisce e per protesta spintona l'arbitro, ricevendo così il rosso diretto.
Lauco in 10 in chiusura di primo tempo e contesa grossomodo chiusa, anche se subendo un gol c'è pur sempre il rischio che il Lauco possa riaprirla.
Ci pensa Save allora a contrastare il tentativo a rete di un solissimo Romano, per evitare disguidi in corso d'opera.
Dopodichè ci mangiamo anche nel corso della ripresa diverse occasioni.
Un paio capitano ad Alessio, una tentata da Mauro su assistenza di Paoloni (sì, uno dei ritorni è il suo!!!) è bloccata anche con un po' di fortuna sulla riga da un difensore che interviene in scivolata, almeno 2 o 3 volte la palla attraversa insidiosamente l'area piccola del Lauco e Krast (e 2 vecchietti!!!) non va lontano dall'euro-gol con una bella stecca da fuori.
Ma l'occasione più grossa (nonchè spettacolare) nasce dai piedi del fu King Bortolotti, ora autoproclamatosi Faraone dopo il rientro da Sharm.
Nonostante il "tradimento" di Quagliarella ai colori bianconeri dell'Udinese, Mauro continua ad imitarne le gesta non appena può: su una palla in area la alza di petto e va in rovesciata.
La palla non sarebbe entrata di poco, allora ci prova Giovannino in elevazione e da mezzo metro centra la traversa.
Nel post partita si scuserà per essere alto solo 181 centimetri invece dei 182 che gli sarebbero serviti per inquadrare al meglio la porta.
Ma torniamo al nostro reparto geriatria.
Nell'anno del fuori quota (comunque ne abbiamo schierati 2 dal primo all'ultimo minuto) ieri si sono rivisti parecchi vecchietti ma tutti che scoppiavano di salute, vispi ed arzilli.
La "nemesi" di Elio, Paoloni, è sempre un furetto in attacco e sicuro anche nel contrastare.
Cugno, saluta pure la tua maglia da titolare...
Il Tita è quello che vediamo un po' più spesso, quindi per lui solo una citazione veloce.
Krast ha "pedalato" e dispensato belle verticalizzazioni e più di qualche numero, oltre a sfiorare il gol.
Ma il ritorno più bello è stato quello della roccia cividalese: ScaraveNto, come lo chiamava Save ai tempi anche lui era una presenza fissa nella retroguardia rossoblu.
Claudio entra, piazza il primo anticipo e ringhia sull'uomo come ai bei tempi.
Immenso... Speriamo di rivederlo ancora in questa stagione!
3 punti importanti per continuare bene, con l'unica pecca di produrre tanto e finalizzare solo una piccola parte delle occasioni create.
PS Bomba non ci ha raggiunti dalla Sardegna per poco, stando alle voci del gossip e alle foto scattate dai paparazzi.
Sabato al Billionaire aveva discusso con Briatore e dopo un confidenziale e convincente "Dai Flavio, caccia la grana" aveva prenotato un elicottero per atterrare in quel dell'altipiano di Lauco.
Il tempo di bersi l'ultima magnum di champagne con Bobo Vieri e respingere le avances di svariate soubrette e Paolo si è messo in volo.
Purtroppo non gli hanno concesso il permesso di atterraggio e quindi la partita se la è dovuta vedere dall'alto, in stile "spider-cam" di Sky (sì, quella che nei replay causa svariati mal di testa...)
Il prossimo impegno è con il Cercivento: si anticipa a sabto 12, inizio del match alle ore 17.
Chi sono quei 3 che vanno via per le ferie?
Jackpot più alto di quello del Superenalotto per chi indovina!!!

domenica 30 agosto 2009

ROCKY 7

Sylvester Stallone ha abdicato...
L'unico Rocky serio, distinto nonchè in gran spolvero sulla piazza mediatica attuale è il cane del Dere.
Dalla partita under 20 tra Moggese e Pontebbana si è follemente innamorato del braccio di Mattia ed ora ogni volta che è possibile viene ad ammirarlo evoluire in campo.
Eh, ma prima o dopo il Dere riuscirà a sguinzagliartelo anche sotto le docce!
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...........
(PS per ammirare il tutto nello splendore dei 16:9 e dell'alta definizione, fare clic sulla foto. Avrete così il privilegio di incrociare il vostro sguardo con quello satanico dello "scricciolo" qui sopra.
Se preferite invece cose più serie la cronaca di Val Resia-Folgore è proprio qui sotto.)

venerdì 28 agosto 2009

VAL RESIA-FOLGORE 3-1 (primo tempo 2-1)

Three is the magic number...
Perchè mancano 3 giorni.
Perchè siamo terzi.
Perchè con un terzetto di gol un dinamico duo vincerebbe anche quest'anno una cena di pesce.
Perchè quei 3 punti in palio fanno proprio gola, più di una birrozza ghiacciata.
Perchè la terza sconfitta in casa nel corso del campionato non ci va proprio di subirla.
A dire il vero 3 sconfitte in casa sarebbero già arrivate.
Comunque mi riferivo al girone di ritorno.
Ed in ogni caso chi di dovere (cioè TUTTI!!!) ha recepito comunque in maniera ottimale.
Esodo in massa da Invillino a Resia per i tifosi della Folgore che arrivano in autobus nonchè armati di megafono e striscioni.
E a proposito di teli variopinti, ne abbiamo uno anche noi ma praticamente nessuno capisce a chi sia rivolto l'incitamento "SEGNA PER NOI LAMIERA".
Buoni, mettete in un cantuccio che ci torniamo alla fine, non me ne dimentico.
O almanco sperin...
Avvio favorvolissimo per la Folgore.
Dal chiosco, dove ero in supporto alle bariste assediate dagli assetati, non si vede una strabeata ceppa quindi mi affido alle testimonianze.
Lancio lungo, Mattia disimpega verso il centro invece che in direzione del fallo laterale, Adami calcia in diagonale dal limite con la palla che passa sotto alle gambe di Save e si insacca sul palo più lontano.
Al 12' primi cenni di reazione: rimessa, Manu intelligentemente (non capita spesso di leggere queste 2 parole nella stessa frase. Bellaaaaaaaaaaaa Manu...) prolunga di testa per ale ma la sua conclusione è "murata" dai difensori.
Al 20' gioellino al limite di Elio e tocco dentro l'area per Ale, cross dal fondo per Giovannino che tutto solo si tuffa per l'incornata ma incredibilmente angola troppo e non trova lo specchio della porta.
A centrocampo quel piccolo opossum di Cusic giganteggia, andando ad anticipare o a sradicare dai piedi degli avversari quantità industriali di palloni.
Mattia, un po' teso e in difficoltà per la prima mezzora, decide di cancellare l'errore iniziale al 36' (e da qui in poi la sua partita sarà un continuo crescendo).
Su una ribattuta difensiva accorre al limite e spara un bel rasoterra.
Alessio non è una gatta che va al lardo ma un corvo di Stolvizza, quindi mettendoci lo zampino non lo rimette, bensì trova la deviazione inzaghiana che frutta il pareggio.
Al 39' lancio sempre per lui che spalle alla porta si mette a fare il Ronaldinho (quello di Barcellona, non quello che può testimonaire quanto divertenti siano i party in quel di Milano con Adriano): stop di petto e rovesciata fuori non di molto (diciamo un metro).
Adami non ci sta e si lancia in una progressione bruciante che lo porta sul fondo: rasoiata bassa che attraversa tutta l'area senza trovare interventi di difensori rossoblu ma nemmeno compagni di squadra, che non erano riusciti a tenere il passo con la sua accelerata.
La si mette sul piano della velocità?
Ale non ci sta ad arrivare secondo con nessuno e così sull'imbeccata di Save aggancia al volo, porge un omaggio da qualche viaggio messicano (no, non peyote, un sombrero) a Venturelli e calcia a rete.
Un difensore prova a salvare alla disperata (qualcuno dice di mano, io non saprei) ma sulla ribattuta centra il suo portiere e la palla in ogni caso rotola in rete per il 2-1, levando ogni possibile motivo di contestazione.
Ale è "on fire" più di 50 Cent (quest'ultimo è l'idolo di Tosoni, che scende in ogni campo ogni volta bardato non come un calciatore ma come un rapper, col cavallo dei pantalonicini all'altezza delle ginocchia. TOSONI, SU I PANTALONI... iscrivetevi numerosi, è per una buona causa http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=90803203349&ref=ts) e al 46', sempre su iniziativa di Save (oggi in versione assist-man e scatenato in fase offensiva), prova il gol addirittura con un tocco di petto in tuffo.
Sarebbe stato il colpo del ko ma Venturelli ha un ottimo riflesso e salva con un bell'intervento.
Al 56' Elio mette in mezzo una punizione tesa, tocca Ale (ancora lui!), Venturelli è fuori causa ma un difensore in tuffo salva sulla linea (al 95% con un braccio) ma l'azione continua.
Parapiglia (nel senso di confusione causa rimpalli vari in area, nessuna baruffa), palla porta al limite per Cusic che calcia una bordata (unico lievissimo difetto: appena appena troppo centrale), sulla quale comunque Venturelli deve esaltarsi per evitare la rete.
Due minuti dopo uscita last-minute di Mauri che anticipa di un soffio Polonia lanciato a rete, dopodichè il nostro portiere si alza sollevando bene in vista con le 2 mani la sfera bloccata.
Grande intervento!
Al 60' lancio lungo, Coidessa è in netto vantaggio su Alessio ma ha un black out.
Il corvo biondo gli ruba palla e comincia a volare verso la porta, il difensore della Folgore è ancora sorpreso e nel tentativo di toccargli la palla da dietro coglie solo le gambe.
Il tutto in area... rigore ineccepibilemnte assegnato dal direttore di gara.
Sul dischetto si presenta Giovannino e trasforma un rigore certamente non semplice, vista la pressione addosso.
La partita potrebbe cambiare nuovamente al 65'.
Intervento del Dere (che a quasi tutti è parso sulla palla) in anticipo su un avversario, l'arbitro però ravvede un fallo sanzionabile con l'ammonizione.
E' il secondo cartellino giallo che il nostro mastino si vede appioppare e quindi doccia in anticipo.
E senza neanche compagnia... Che tristezza, non ha potuto dire a nessuno la sua mitica frase sotto le docce. Quale frase?
Scopritelo qui...
Giovannino arretra al suo vecchio (e originale ruolo).
Come quale?
Dai, è risaputo che Giovannino fa rima con terzino.
Mauri ancora attento e, pur controsole, si avvita come un contorsionista per alzare sopra la traversa una palombella di testa appartenente alla tipologia delle "maledette" .
Adami prova a trascinare i suoi: al 69' salta 4 uomini con uno salom inarrestabile e calcia dal limite ma trova Maurizio ben posizionato e tranquillo nel bloccare.
Esaltanti e correttissimi i duelli del numero 7 (gran giocatore, non solo dal punto di vista tecnico) delle saette di Invillino con Cusic e Save.
Manu, generosissimo come al solito, esce spompato e lascia il posto al piccolo Kik (che a sua volta darà un contributo molto buono).
Il pubblico, tutto preso dall'adrenalina e dalla tensione del gioco, si dimentica di tributargli il consueto applauso.
Facciamo pubblica ammenda e rimediamo tutti partecipando a questo evento: http://www.facebook.com/home.php?#/event.php?eid=111625916577&ref=ts
La Folgore prova a reagire, ma il Val Resia è ben asserragliato dietro e non bada troppo ai fronzoli e all'imbellettamento.
C'è da spazzare?
E allora si spazza, più di uno sciame di netturbini o operatori ecologici che dir si voglia.
Qui è Taco-time, quando c'è da buttarla in fallo laterale non c'è nessuno che interpreta il ruolo meglio di lui.
Grande Pupillo...
Da applausi una combinazione tra lui e Kik: il primo arpiona in acrobazia a mezz'aria un lancio insidioso e il secondo per poco non riescea completare l'opera mandando in porta con un colpo di tacco (stavolta con "T" minuscola e 2 "c") un compagno.
Nel frattempo Ale esce (con annessa ovazione) e lascia posto a quella vecchia volpe del Tita.
Un paio di variazioni tattiche e Save può tornare nel suo ruolo naturale (lui sa e predica nel deserto da anni ormai. Adesso è arrivato a minacciare il ritiro se il prossimo anno non verrà schierato in questa posizione. Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa).
Tanto Mitraglia che temporeggia e difende dietro è una garanzia.
La Folgore ci prova ma in maniera troppo confusionaria e al 78' la partita è virtualmente chiusa.
Coidessa, con la palla già in possesso di un compagno, rifila inutilmente un calcio a Lega sul tentativo di pressing di quest'ultimo.
Secondo giallo preso in maniera banale dal difensore della capolista e quindi formazioni che si ritrovano in 10 contro 10.
Da segnalare nelle battute finali Save che parte da centrocampo, salta 3 avversari ma si allunga leggermente la palla: per arrivarci primo la pone sul piano fisico con l'ultimo avversario e lo supera, ma l'arbitro ravvisa troppa potenza nel contrasto e lo ferma poco prima che giunga in area a tu per tu con l'estremo difensore.
Nel dopopartita sarà lo stesso Save ad ammettere che la decisione presa dal direttore di gara era quella corretta.
Altra chance per il biondo dal limite dell'area: Tosoni (Alessandro, il nostro, perchè in campo c'era anche Marco Tosoni per la Folgore) non affonda il contropiede per provare a regalargli l'assist. Save spara ma Venturelli blocca con tranquillità.
A pochissimo dalla fine la Folgore ci prova da fuori area con una botta che sfiora l'incrocio.
Ma non c'è più tempo, perchè sul rinvio del Tita arrivano i 3 fischi dell'arbitro, i quali sanciscono che i 3 gol realizzati oggi fruttano 3 punti.
Negli spogliatoi si rimedia al mancato applauso per Manu.
Perchè tante celebrazioni per lui?
Bè, perchè questa settimana, dopo tanto tempo, finalmente ha imparato ad allacciarsi le scarpe da solo.
BRAVO MANU!!!
PS non mi sono dimenticato di Lamiera...
Costui è Pusca, che a fine partita viene omaggiato del famoso striscione.
Di fronte a una rischiesta di chiarimenti sul motivo del soprannome lui risponde tranquillissimo "Bè, perchè le prime partite mi sedevo sempre in panchina"
Impagabile!
E il post-partita è stato uno di quelli dove l'adrenalina per le emozioni provate continua a scorrere.
E non vuoi proprio andare a letto.
No, neanche con quella modella svedese che insiste.
Tornando meno immaginifici...
Sembra quando sei bambino e non ti va di andare a dormire, allora per conciliare il sonno chiedi ti venga racconta una storia.
E alla domanda "Quale vuoi sentire?" allora non puoi che rispondere: "Stanotte voglio ascoltare la fiaba del Val Resia..."

mercoledì 26 agosto 2009

DEJA VU


Per caso questi due vi ricordano qualcosa o qualcuno già visto recentemente?

venerdì 21 agosto 2009

VELOX PAULARO - VAL RESIA 1-4 (primo tempo 1-2)

Si sale in Val d'Incarojo ad affrontare la squadra che può vantare il capocannoniere e una posizione a metà classifica, con però diversi exploit da mina vagante (o rompicoglioni che dir si voglia) nei confronti delle formazioni che la precedono.
Mi azzardo a pronosticare un colpo del Val Resia in trasferta (e non solo di sole, visto che se le temperature si attesteranno sulle medie di questa settimana, si giocherà con temperature proibitive).
12 minuti e il Dere, paesano “core ingrato” al 100% si è già dimenticato di aver pranzato a polenta e frico dai nonni in quell di Dierico e si avventa su un pallone respinto dalla difesa, avanza e carica il tiro.
La sua conclusione viene deviata da un centrocampista della Velox e si inerpica per le celesti atmosfere.
Al portiere non pare vero di vederlo infilarsi a fil di traversa, dopo una picchiata precipitevolissima.
Esultanza comunque molto “minimal” e rispettosa da parte del Dere.
Da qui al 22’, minuto in cui il capocannoniere della seconda Maion troverà a sua volta una deviazione fortunosa che frutterà il pareggio, dominio resiano con almeno 3 o 4 ghiotte occasioni per raddoppiare.
La prima arriva su una sponda all’indietro, Cugno si fionda a centro area per calciare ma sfoggia un “3 dita” di esterno che spedisce la palla in fallo laterale.
I gol facili proprio non gli piacciono. E comunque un esternaccio glielo concediamo, nel contesto di una sontuosa partita.
Tocca poi ad Ale sbilanciare un difensore al limite dell’area per crearsi lo spazio per la conclusione e con un puntalone molto da campo di calcetto va a sfiorare l’incrocio dei pali.
Cugno ci prova anche lui da fuori (area), mandando la palla fuori (sul fondo) con un gran bel tiro che arriva dopo una iniziativa personale.
Mi sembra ci sia stata un’ulteriore palla gol ma ora come ora non mi sovviene.
La Velox pareggia al 22’ con il suo “straniero” Jean Jacques Maion (se passano le prossime proposte della Lega dovrà italianizzarsi in GianGiacomo Maglione): la sua conclusione dal limite sarebbe innocua ma Save prova a respingere di testa, sfiorando solamente la palla e imprimendole una traiettoria che mette fuori causa Mauri.
Sull’esultanza diciamo solo che è stata decisamente molto minimal rispetto a quella del Dere.
I padroni di casa prendono poi in mano il centrocampo per una decina di minuti ma non riescono a procurarsi occasioni da rete.
La partita sembra correre verso un finale di frazione in parità ma Giovannino parte dal limite, dribbla secco un avversario in area (quello che viene soprannominato Mexes e che anche all’andata andò in tilt nel finale del primo tempo causando un rigore “gratuito”) e questi, preso dalla foga, lo aggancia e stende.
Il rigore lo calcia e lo segna, ca va sans dire, lo stesso Mitraglia al 42’.
2-1 importantissimo e suggellato dalla gran punizione di Save al 45’, diretta all’incrocio dei pali ma respinta da una grandissima parata del portiere. Ale prova a ribattere in fondo al sacco la respinta e fa vibrare in maniera paurosa il palo.
Nella ripresa meglio in partenza la Velox, che sfrutta la superiorità numerica a centrocampo.
Dopodichè riprendiamo noi il pallino del gioco, manovrando bene e anche cercando (così come in alcune situazioni del primo tempo) delle giocate di prima, che alle volte magari non riescono ma si dimostrano comunque interessanti.
Più volte vicini al 3-1, che in realtà anche arriverebbe su una palla messa al centro e deviata in fondo al sacco da una zampata di Giovannino. L’arbitro annulla per fuorigioco, ma era perfettamente in linea con un difensore, tanto che molto probabilmente lo stesso anche devia parzialmente il pallone).
Più probabile fosse fuorigioco invece Manu, lanciato con qualche attimo di ritardo da Ale, sul quale si salva con un bel riflesso il portiere di casa.
Cugno ci prova ancora e non centra il bersaglio di poco, così come Ale con un diagonale.
Agli antipodi si fa vedere anche Mauri, che neutralizza in angolo una punizione dal limite centrale ma piuttosto potente.
Sul corner ancora il numero uno resiano con un intervento strano ma efficace di piede allontana il traversone.
Da segnalare anche un colpo di testa mal indirizzato dalla punta di riserva della Velox, che (seppure leggermente defilato sulla destra dell’area piccola) non concretizza così un ottimo suggerimento
La contesa si chiude definitivamente all’82’ grazie ad Ale, bravissimo ad agganciare un rinvio di Mauri e a girarsi contemporaneamente dribblando il suo marcatore, per presentarsi in area e freddare l’estremo difensore.
Pochi attimi dopo grandioso assist di prima intenzione del nostro dieci “dentro” che lancia ancora Ale, nuovamente implacabile nel siglare il 4-1 finale.
Il babau dei possibili bagordi estivi è stato messo in un angolino con una vittoria e il bel gioco.

Ed ora l’orizzonte si profila il big match contro la capolista Folgore…
Direi che l’adunata di massa (più ancora di quelle degli alpini a cui sono abbonati un paio di nostri giocatori) al Rop domenica è imperativo categorico assoluto!

giovedì 6 agosto 2009

NON SI VA IN FERIE...

...già, perchè giovedì 13 (sfiorato per un pelo il venerdì di sfiga) a Moggio Udinese ci sarà la finalissima del torneo notturno Ermolli tra Castello Gemona e Val Resia.
Inizio dell'incontro alle ore 20:30.
E vediamo se la teoria di Elio verrà confermata (i dettagli sulla stessa solo a fine partita, per scaramanzia)
Fossimo andati ai rigori probabilmente avrebbe avuto ragione lui.
In ogni caso, nonostante la sconfitta in finale, ci aggiudichiamo una coppa per il secondo posto nettamente più bella sotto il profilo estetico rispetto a quella assegnata ai vincitori del torneo, nonchè ulteriore "argenteria".
Eh sì, perchè indovinate un po' chi è stato nominato miglior portiere del torneo?
Il buon "Bartali", che col calcio ci azzecca poco.
Quindi, per fare luce sulla sua identità usiamo i dati anagrafici.
Si tratta del signor Barbarino Andrea, oh yes.
Vigile e attento anche nella distribuzione dei premi della pesca alla sagra di Oseacco come quando è tra i pali.

VAL RESIA-MALBORGHETTO 3-4 (primo tempo 1-2)

Saremo belli di notte, come gli amici di Lapo?
Lo sapremo venerdì 7, alle ore 20:30.
Si gioca in casa.
Missione non riuscita.
L'articolo è serioso, preso per mancanza di tempo dalla versione estesa di un articolo preparato per un'altra cosa.

Il Val Resia incassa la terza sconfitta in 4 partite del girone di ritorno, pagando a caro prezzo le sbandate difensive e gli eccessivi errori in fase di finalizzazione.
Malborghetto subito in vantaggio grazie a una prodezza balistica dal limite di Gregorutti che insacca all'incrocio dei pali, ma pochi minuti dopo Perissutti impatta con un tiro di controbalzo.
Al 7' Pielich vola a togliere dall'incrocio dei pali una grandissima punizione di Crea.
Kravanja si oppone egregiamente a Buttolo al 19' e al 22' gli ospiti ripassano in vantaggio: la difesa rossoblu lascia colpevolmente libero Degli Uomini che svetta di testa e insacca la punizione di Gregorutti.
Nel corso del primo tempo la difesa ospite si salva un paio di volte in modo fortuito sulle incertezze in uscita di Kravanja.
In chiusura di frazione ko lo stesso portiere e Micelli in seguito ad uno scontro fortuito di gioco.
Buttolo riacciuffa il Malborghetto al 55' ingannando con un colpo di testa Cipollone in uscita.
I resiani però non hanno neppure tempo di gioire che subito si ritrovano sotto in una manciata di minuti: un buco a centrocampo e poi interventi fuori tempo sia di un difensore che del portiere consentono a Degli Uomini di ricevere un lancio e insaccare a porta vuota.
Al 61' ospiti ancora cinici a sfruttare un errato impegno difensivo di Saverio Madotto: Enrico Cipollone aggancia la palla e la scaraventa con violenza sotto la traversa per il 4-2.
Buttolo viene steso in area da Cipollone al 65' ma poi si fa parare il penalty: sulla ribattuta Di Lenardo non riesce ad inquadrare la porta.
60 secondi dopo è Elio Madotto a liberarsi con un gran numero di 2 marcatori e a riaprire l'esito del match con un gran tiro dal limite.
Il Malborghetto è poi salvato in 2 occasioni dal suo portiere, che con degli autentici miracoli respinge sulla riga al 64' il tentativo di Bortolotti e al 67' quello di Buttolo.
Grave errore poi dell'arbitro che non sanziona un netto intervento di braccio in area da parte di Gregorutti che nell'occasione fa le veci del suo portiere Cipollone.
Val Resia poi piuttosto confusionario nel suo tentativo di rimonta, seppure all'ultimo minuto di recupero Lega abbia l'occasione per pareggiare ma a tu per tu con l'estremo difensore ospite, dopo un gran aggancio, conclude malissimo.

COME LE CILIEGIE

Uno tira l'altro.
Periodo fitto di compleanni.
Ieri (5 agosto) era il turno di Alessandro Tosoni.
La squadra per festeggiare lo ha accompagnato alla Nuit.
Poi si son ricordati che compiva solo 17 anni.
Morale della favola?
Bè, è stato lasciato ad aspettare fuori, mentre gli altri son entrati.
Del resto, ormai che erano lì...
E così Tosoni ha dovuto tener su i pantaloni.
Che amici stronzi...
Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

PS l'unica cosa vera di quelle riportate sopra è quella che compiva gli anni, eh!!!

AUGURI A CRAST DA KRUSTY


La sera della semifinale dell'Ermolli Giancarlo compiva gli anni e, per festeggiare, ha pensato di fare un salto alla partita e offrire qualche gazzilione di birre.
Noi per ricambiare abbiamo scomodato il famoso personaggio della serie "I Simpson" per fargli gli auguri, vista una certa assonanza
Battute a parte, questo dimostra come Crast si sia subito integrato bene nel gruppo, al pari di Bomba.
Un altro che, pur di sapere quanto avesse fatto il Val Resia a Ravascletto, non si è accontentato di fare una banale chiamata al telefono ma si è sparato una trasferta mica da ridere fino in loco, con tanto di moglie e figlia dormienti in auto.
Della serie, se non sono pazzi non li vogliamo.

domenica 2 agosto 2009

SEMIFINALE TORNEO ERMOLLI: MALBORGHETTO-VAL RESIA 4-4 e 6-8 d.c.r. (primo tempo 1-1)

L'incontro si disputa a Moggio Udinese, ore 20:30 di martedì 4 agosto.
Primo dei 2 confronti settimanali con la squadra della Val Canale, in quanto venerdì i biancoblu di Malborghetto saliranno in valle per l'anticipo della quarta giornata del campionato carnico (sempre alle 20:30).

Signore e signori, sono lieto di annunciarvi che per la prima volta il Val Resia accede alla finale del torneo Ermolli.

venerdì 31 luglio 2009

PER UN PELO...


...non certo di quelli in testa, che cominciano a scarseggiare...
In ogni caso, Thomas ha rischiato grosso di non arrivare al primo agosto e festeggiare il compleanno.
Del resto corteggiare la Costi alle volte costa caro.
Specie se in zona si aggira suo fratello maggiore!
Elio non si trasformerà in Hulk, ma di certo da trequartista super sayian può diventare più mordace ed aggressivo di Ringhio Gattuso e spezzare carotidi ovunque.
Auguri Thomas e cerca di proseguire sulla retta via, perchè Elio vigila e marca più stretto di suo fratello Save...

giovedì 30 luglio 2009

ANCORA-VAL RESIA 1-3 (primo tempo 1-2)

Si gioca sabato 1 agosto, alle ore 17, in quel di Prato Carnico.
Il motivo dell'anticipo?
Inderogabili ed importantissimi impegni serali per tutta la squadra e di 2 giocatori in particolare.
Vero Gio e Cusic?
Intanto in breve...
Al 5' SuperMauroBros con un diagonale al termione di un'azione personale (in posizione stra-regolare, checchè ne dicano da altre parti), al 20' pareggia per l'Ancora Cappellari in spaccata nell'area piccola, al 30' super golazo di Cugnaggio (che stavolta esulta sobriamente e non spacca la testa a nessuno), nella ripresa al 70' solito glaciale Giuen Crudo su rigore per chiudere i conti.

VAL RESIA 4 J.K. ROWLING (200!)


Per quei 4 che nell’ultimo decennio sono rimasti rintanati sottoterra in un bunker antiatomico, J.K. Rowling è l’autrice della serie di libri su Harry Potter.
Aveva destato scalpore la sua intenzione di chiudere la saga dedicata al maghetto di Hogwarts con la pubblicazione di "Harry Potter e i doni della morte".
Poi l’autrice ha ritrovato una nuova vena creativa ammirando lo scatto riprodotto qui sopra.
Le nuove avventure di Harry, cresciuto e molto più sbandato, saranno portate sul grande schermo da nientepopodimeno che uno dei grandi assenti del blog: MAURO BORTOLOTTI.
Non è più BoboVieri32, non è più The King, adesso potete chiamarlo The wizard come neanche Bargnani nei Toronto Raptors.
Il look "cicatrizzato" è opera del genio in eccesso apposto nelle bizzarre esultanze di Elio, l’accostamento a Harry è tutta farina (ma sarà proprio farina? Sembra talco ma non è…) di un Matt…o
PS il post numero 200 non poteva che essere un grande ritorno di chi ha fornito innumerevole materiale per questo spazio internet.
E adesso Mauretto dammi occasione di continuare a farlo per qualche bel golletto.
PPS
il resoconto del torneo Ermolli lo troverete nella giornata di oggi nell'omonimo articolo più in basso, nel frattempo rubo un po' di spazio qua e vi comunico che il Val Resia si è qualificato (pur con 2 sconfitte ai rigori) per la semifinale contro il Malborghetto, che si disputerà martedì 4 agosto, campo di Moggio Udinese, ore 21 (su quest'ultimo particolare non sono isicurissimo).
L'altra semifinale vedrà opposte Pontebbana e Castello.
Eventuale finale il 13 agosto.

mercoledì 29 luglio 2009

MENO ZERO...

... e per brindare una fila interminabile di pera e pampero.
In rapida (come le sue sovrapposizioni sulla fascia da terzinaccio alla Molinaro) successione, neanche il tempo di finire con il compleanno di Giovannino che già è il turno di passare a fare gli auguri a Cusic.
25 candeline!

lunedì 27 luglio 2009

MENO UNO...

...ai trentuno.
Domani, 28 luglio, un certo Micelli Giovanni comincia a veleggiare verso gli "anta".
Peccato che anche quando sarà in età da pensione e siederà nell'angolo dei vecchi (cosa ti ricorda questo?), tutti continuerannoa chiamarlo GiovannINO.

VARIE ED EVENTUALI

Ultimamente, a causa di poco tempo da parte mia, e delle polemiche sollevate da qualche personaggio noioso e petulante nonchè pavido in quanto anonimo, non si è parlato molto di calcio su questo blog.
Per questo ho provveduto ad eliminare un po' di commenti lasciati da giocatori o tifosi del Val Resia che, seppure potessero anche trovarmi concorde, erano un po' eccessivi nel linguaggio (sicuramente ci leggono anche utenti giovanissimi, quindi ho dovuto sforbiciare un po' qua e là quasi come fa il Taco in campo) e, soprattutto, ho provveduto ad effettuare dei doverosi (seppur tardivi) aggiornamenti, inserendo le cronache degli incontri con Cercivento, Castello (in lavorazione), Ravascletto e dell'incontro di ieri con il Bordano.
Ah, approfitto anche per ricordare che Ancora-Val Resia si giocherà a Prato Carnico nella giornata di sabato 1 agosto, con fischio d'inizio fissato alle ore 17.
Esodo come per la mitica partita pareggiata con il Rigolato, disputata proprio su quel terreno di gioco.

TORNEO NOTTURNO GIORGIO ERMOLLI

Il Val Resia parteciperà al trofeo Ermolli, organizzato come di consuetudine dalla padrona di casa AC Moggese.
La formula è quella di 2 gironi da 3 squadre, che si affronteranno in triangolari (incontri da 45 minuti).
Si qualificano alle semifinali le prime 2 classificate di ogni girone.
Il Val Resia sarà di scena mercoledì 29 luglio 2009, alle ore 21 (contro la squadra uscita sconfitta dal primo confronto serale) e alle ore 22 (ovviamente contro la vincente).
Dimenticavo la cosa più importante...
Le avversarie saranno il Bordano (subito possibilità di rifarsi dalla cocente delusione subita in campionato, seppure i 3 punti sarebbero stati meglio) e la Pontebbana (derby. E ho già detto tutto).
Nell'altro girone Moggese, Castello e Malborghetto.
Verosimilmente le squadre registreranno nelle loro compagini la presenza di diversi "prestiti".

sabato 25 luglio 2009

VAL RESIA-BORDANO 0-2 (primo tempo 0-0)

Si gioca in casa alle 17, partita molto difficile.
Intanto, per quei pochi detrattori che dicevano "avete perso con l'ultima", il Ravascletto (complimenti agli amici del presidente Pustetto) ha fatto lo scalpo anche al Cercivento nell'anticipo odierno.
La Seconda si conferma la categoria più equilibrata in assoluto
La maledizione dei portieri prosegue.
Dopo super-De Infanti, anche Bego in giornata di grazia (ricevuta, probabilmente il sabato ha fatto una scampagnata presso qualche santuario famoso e soprattutto efficace) salva il Bordano per tutto l’incontro.
Val Resia nettamente dominante, ma ancora sconfitto.
Anche la “carestia” realizzativa è difficilmente spiegabile.
Fatto salvo l’incontro con il Rapid, in cui la prestazione non è stata buona, con Castello, Ravascletto e proprio Bordano le occasioni sono state innumerevoli, ma il pallone ultimamente è in sciopero e non vuole entrare.
Poco veritiera anche la voce gol subiti.
Dopo un girone di andata concluso con 9 reti al passivo, in 2 partite del ritorno ne sono stati incassati 3, pari a un quarto dell’attuale totale (12).
Purtroppo i 3 gol incassati sono arrivati a fronte di massimo 4 conclusioni pericolose nello specchio concesse agli avversari (una a Ravascletto e al massimo 2/3 del Bordano).
Come era quel detto sulla miopia della fortuna e l’ottima vista di sua cugina sfiga?
Almeno ci fosse di mezzo una S in meno…
Col Bordano dopo un paio di minuti Lega (buona e molto concreta la sua prova) “sballa” la conclusione dal limite.
Avrebbe potuto entrare in area ancora per qualche metro, ma è andata così.
Al 6’ Lega si propone per ricevere palla, poi molto intelligentemente fa un “velo” che permette a Elio di ricevere palla nell’area avversaria: il tiro sibila vicinissimo alla traversa.
Ospiti graziati dai numi celesti per la prima volta.
Mauro ci prova in tuffo di testa, Bego si salva con difficoltà in 2 tempi, riuscendo a tenere anche il successivo tentativo di ribattuta in rete.
Giovannino ci prova su calcio da fermo alla mezzora, impegnando in tuffo l’estremo difensore avversario.
Nella ripresa Giovannino si invola in progressione al 54’ e si incunea in area per poi concludere: miracoloso intervento di Bego che salva tutto.
Manu, determianto e concreto come al solito, ruba palla sulla riga di fondo al 63’ e porge un assist perfetto per Giovannino che piazza la stoccata ma Bego, quasi senza sapere come, si ritrova ad agguantare la palla proprio poco prima che varchi la linea di porta.
Non entra proprio in alcun modo questa palla maledetta.
Numero di Mauro al 70’ e gran volata in area: Bego replica l’intervento decisivo sfoderato in precedenza su Giovannino.
Giovannino che tra l’altro era tutto solo in mezzo all’area e avrebbe potuto essere assisitito da Maurino per la più facile delle conclusioni a rete.
Ancora una volta, come accaduto a Cercivento, paghiamo la mancata segnatura.
Su una rimessa laterale Cusic, fin lì attento e diligente nella marcatura, concede 5 metri di spazio a Juri Picco che risulteranno fatali: dal fondo il fratello (quello forte di famiglia) del Pidi piazza un cross nell’area piccola che Brollo deve solo appoggiare di testa in rete.
Davvero bruciante questa cosa, vista la supremazia non solo nel numero di occasioni ma anche nel gioco sciorinato dal Val Resia.
In precedenza il Bordano si era fatto vedere solo con un tentativo a palombella di testa effettuato da Madrassi ed agevolmente bloccato da Pielich.
Il Val Resia prova a rimontare: al 77’ il Tita schiaccia la palla di testa a terra e sembra che la stessa stia per finire la corsa sotto l’incrocio, ma Bego vola e la leva da lì.
Sul corner ci prova il Mimi, sempre con la testa, ma Bego riesce ancora a salvarsi in calcio d’angolo.
L’alternanza tra fratelli prosegue e il Tita manda di un niente alto sulla traversa.
Bordano che continua a tremare sui corner: un difensore è bravo ad anticipare di un niente Manu che si stava coordinando per l’incornata a rete.
Il Dere aggancia un pallone difficilissimo in piena area, ma sull’uscita di Bego calcia troppo piano e il portiere si trova la palla tra braccia.
Il Bordano per poco non raddoppia con una punizione di Filippo Picco che termina fuori ma non lontano dall’incrocio dei pali.
Lo specialista sui piazzati ospite centrerà il bersaglio al 92’ con una conclusione maligna, regalando un successo oltremodo largo alla squadra ospite.
In precedenza le difficoltà difensive del Bordano sui corner si vedono tutte al 90’ quando Giovannino è cinturato più di uno pneumatico Pirelli in area, ma solo l’arbitro pare non notare l’episodio da rigore che avrebbe potuto far terminare l’incontro con ben altro esito.
Soprassediamo poi sul comportamento e le mani addosso degli avversari nei minuti finali.
Un Val Resia tra i migliori della stagione rimane a secco, pur riuscendo a mantenere la terza piazza in classifica (in condivisione con l’Edera).
Con le unghie e con i denti, ma rimaniamo sempre lì.
La classifica è cortissima, basti pensare che la capolista Folgore è a quota 31, seguita dalla damigella Ampezzo a 29, Val Resia e Edera condividono il gradino più basso del podio a 26, per poi trovare nella muta degli inseguitori Cercivento a 25, proprio il Bordano a 24 e il Castello a 23.
Ne mancano ancora 11, è lunghissima e, come ne “Il corvo” non poteva piovere per sempre, anche per noi le cose cambieranno sicuramente.
Prossimo impegno sabato 1 agosto, alle ore 17, in quel di Prato Carnico contro i “marinai” dell’Ancora.
Dopodichè ci sarà il match con il Malborghetto (al 99,9% in anticipo anch'esso) e poi la meritata pausa di ferragosto.

mercoledì 15 luglio 2009

RAVASCLETTO-VAL RESIA 1-0 (primo tempo 0-0)

In questi giorni non avrò molto tempo libero, quindi preannuncio che la partita si giocherà sabato 18 alle ore 20:00 in quel di Ravascletto, perchè al pomeriggio si allena la Triestina.
A noi e alla squadra del mitico Renè Pustetto invece l'onore (e il refrigerio) di giocare in notturna.
Il Ravascletto purtroppo non occupa una posizione di classifica piacevole, quindi darà di tutto e di più per strappare la vittoria.
Il dopopartita sarà un'altra storia, ma in campo non regaleranno niente.
Sarà il caso di presentarsi armati di Mitraglia...
TA-TLACK...

Nel prepartita più di qualche giocatore del Val Resia incrocia “Bebe” Da Pozzo e scambia qualche battuta con lui.
Visto il rapporto tra le squadre, l’augurio resiano per il Ravascletto è quello di riprendersi al più presto vista la difficile posizione di classifica, auspicando però che magari il tutto non accada già in serata.
Risate e in bocca al lupo salutano la battuta, in attesa che la Triestina sgomberi il campo per poter cominciare a giocare.
73’ E’ il minuto fatale: lancio lungo di Da Pozzo, Pusca fin lì impeccabile tenta l’anticipo su Erik De Infanti ma sbaglia il tempo.
L’attaccante del Ravascletto allora si invola liberissimo da centrocampo e riesce ad infilare Mauri che prova a bloccarlo con un’uscita fuori dall’area di rigore.
Niente da fare purtroppo e il Ravascletto incamera la vittoria con quello che è stato probabilmente il suo unico tiro in porta.
Prima, dopo e in mezzo tanti tentativi del Val Resia e tantissimo Omar De Infanti, portiere che ha sfoggiato almeno 3 interventi tanto strepitosi quanto decisivi ai fini del risultato.
Giusto per citare qualche occasione del Val Resia: nel primo quarto d’ora Mauro piazza un diagonale quasi dalla linea di fondo che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare il fondo del sacco o la deviazione vincente di qualche compagno, mentre Ale si vede respingere coi pugni (dal portiere eh, tutto in regola) una bella botta dal limite.
Giovannino ha un’occasione ghiotta verso il 25’: solo davanti a De Infanti, da posizione leggermente defilata, prova a piazzare la botta sotto la traversa ma l’estremo difensore di casa riesce ad alzare sopra la traversa con un gran riflesso.
A centro area va detto che c’era anche Mattia tutto solo.
Ci prova anche il Tita con una bella torsione di testa in seguito ad un corner ma la palla esce a meno di 10 centimetri dal palo della porta del Rava.
Inizia a serpeggiare quella strana sensazione che se (meglio) prima o poi la palla non entra, ci sia il rischio di subire la beffa.
Il Ravascletto si rende insidioso con una botta di fuori del fromboliere Da Pozzo, che dopo un bello slalom calcia fuori di non molto con il portiere che non avrebbe potuto fare nulla sulla sua conclusione.
Nel secondo tempo le cose non cambiano per il Val Resia.
Dopo neppure 10 minuti il Tita fa filtrare in mezzo alla difesa avversaria una bellissima assistenza: Cusic crossa per Cap, il cui tiro esce sfiorando il palo a portiere battuto.
Il bel tentativo di pallonetto di Toppano regala solo l’illusione del gol, ma finisce di un soffio alto sopra l’incrocio dei pali.
Top ci riprova con una delle sue punizioni, ma De Infanti vola e con un miracolo salva ancora.
E’ il turno del tentativo di Mattia, ma anche in questo caso nulla da fare.
Chuck riprende il suo primo tentativo respinto e prova ancora: stavolta la palla non è respinta dalla difesa ma ancora il De Infanti a difesa dei pali sventa un gol già fatto.
C’è poi sicuramente ancora una sua parata assurda su un tentativo di cui non ricordo la dinamica e l’autore.
Dopodichè si arriva al gol di Erik e all’inutile tentativo di rimonta rossoblu.
Peccato, non meritavamo certo la sconfitta ma se proprio bisogna perdere meglio che ciò accada con gli amici di Ravascletto.

La partita è stata bella, non solo per il gioco messo in mostra, ma anche per l’atmosfera di rispetto e fair play messi in mostra dalle 2 squadre.
Dopo ogni fallo i giocatori coinvolti si aiutavano cavallerescamente a rialzarsi da terra o si scambiavano dei “cinque” di riappacificazione.
In alcuni casi addirittura chi ha subito il fallo è arrivato a chiedere all’arbitro di non ammonire l’avversario perché il fallo subito non era “duro” come poteva sembrare in apparenza.
E al termine dell’incontro qualche giocatore del Rava si è addirittura scusato se avevano esultato eccessivamente in spogliatoio per la vittoria.
Dopodichè classico gemellaggio, festeggiamenti per il compleanno di Alessio (il barista è rimasto allibito quando gli ha chiesto di spinare 30 birre in una volta sola), Dere show (hai visto quella? E’ brutta… Guardala fra 20 birre… e vedrai Paris Hilton), pernottamento in hotel a Ravascletto (gentilmente organizzato dal mitico Pustetto) per diversi componenti del Val Resia mentre in 2 hanno preferito montare una tenda (che è stata circumnavigata a tarda ora dal pick up del fratello di Erik), la scoperta che anche lassù provano una certa avversione per il Belgio (parlavano tuttì con l’ascento franscese a un scerto puntò).
Che son matti già lo sapevamo…
Congedo con la promessa dei giocatori del Ravascletto di rendere la vita ardua anche a tutte le altre squadre che incontreranno (ma non c’erano dei dubbi) e poi un ipotesi di ritrovo ipotizzata nuovamente da Da Pozzo che se dovesse andare in porto…
… beh, non aggiungo altro, ma sarebbe davvero una bella cosa per entrambe le squadre!