Trasferta che...?
Yes, ho saltato, nonostante un comodo bus noleggiato dalla società per rendere più agevole il lungo viaggio.
Si è giocato di sabato sera, alle 20:30, ma nonostante fosse il 23 luglio le temperature erano decisamente novembrine.
Io di mio ho pensato che forse forse c'era il rischio nevischiasse il campo.
Sotto un cielo ben più che plumbeo e contro una squadra molto forte esce il colpaccio.
Il tutto grazie al colpo di testa di uno dei più piccoli, Manu, che al 38' mette in rete di testa un traversone teso di Save.
Chissà se per esultare ha edificato un pupazzo di neve!
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Dal blog del San Pietro
In porta lo stacanovista Remo”Brancaleon” Casanova. Terzini De Bolfo e De U. Stoppers Potborskji “PURTROPPO” Pradetto e il keniota. A centrocampo Piller Goner e lo Zandonella, affiancati dal Pennellone Cinghiale e dal cugino di Marco Menia. In attacco, privati dal nostro Pisul infortunato, i viola schierano er Colla e Ruki.
I FATTI
Partita lottata ma sfortunata e, forse, un po’ nervosa. Pradetto torna dal prestito sabino ma niente da fare: si gioca senza il capitano Davide Psaica, senza Davide Pisul Casanova (un saluto e un abbraccio con annesso classico augurio di pronta guarigione per il nostro carissimo Pistol) e il nostro capt. Nick Pontil. E senza Dani Cesco.
Ok così si gioca tutti. Grinta ragazzi! Bisogna crederci un pò di più per dare una continuità al nostro cammino. O forse è giusto e meglio così, in quanto pare che sia una necessità navigare sempre in acque mosse per giocare con la convinzione ideale. E’ vero anche che c’è stato un dominio viola lungo quasi tutto l’incontro, ci sono state varie occasioni sempre sfortunatamente conclusesi; c”è stato un buon livello di impegno in molti singoli e nel collettivo ma non si è stati abbastanza tenaci e lucidi per recuperare il gollonzo resiano. Da ricordare per il San Pietro i tentativi falliti dallo Zandonella pregevolmente al volo dalla distanza, di Momi Menia un paio di volte dopo dialoghi umidi con Ruki Buzzo e cor Colla. Svarioni sulla destra del podista dei de U D’Ambros. Un Piller più che in palla nel pallone, ancora convalescente ma comunque ammirevole per la voglia di esserci dopo il brutto infortunio.
Si perde, quindi, il terzo posto proprio con una diretta avversaria. Ora non resta che attendere i risultati di domani, per poi concentrarsi nuovamente a ripetere con l’Illegiana (reduce anch’essa da Amara sconfitta) una sfida stimolante e, anche stavolta, importante per la classifica.
l’intervista
Non senza farsi attendere si ripresenta ai microfoni della Redaz il Vierchowod delle Dolomiti: Pradetto Francesco di ritorno dal Frosinone.
Partita storta… non ne andava diritta una esordisce nervosamente il Pradetto. Ad un certo punto mi sono addirittura ritrovato l’arbitro davanti, in mezzo all’area che mi ha impedito di impattare correttamente il pallone!
Parlando dello Zandonella dichiara: grande partita la sua. Peccato solo per l’espulsione. Un vero cavallo di razza dal gioco un po’ particolare.
E di Davide cosa ci può dire? Davide, purtroppo, superava i 3,5 grammi per litro.
MANU, TI ATTRIBUISCONO UN GOLLONZO.
TI STIMO (ps dati alla mano, sei la loro bestia nera. 2 centri in 2 partite!)
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