lunedì 29 agosto 2011

VAL RESIA-AMARO 3-3 (primo tempo 2-3)

Partita invero strana.
E' la prima domenica di vera estate, il sole picchia più di un fabbro sull'incudine.
L'avvio vede le squadre testa a testa e nessuna che prevale sull'altra.
Prima occasione per Pusca dopo 8': sugli sviluppi di un corner la sua potente botta è respinta con un gran intervento da parte del portiere ospite.
Questo equilibrio si spezza dopo 25 minuti, allorchè Elio imbecca Alessio con un preciso filtrante e l'attaccante stolvizzano non si fa pregare dal superare Enrico Tolazzi.
La partita sembra prendere una buona piega per il Val Resia ma in realtà il tempo di gustare il vantaggio sarà assai ridotto.
Dal 30' scattano i 10 minuti di passione della difesa (che in precedenza e per il resto dell'incontro sarà impeccabile, ma trascorre 10 minuti in modalità horror con responsabilità su tutte e 3 le reti. Ma se Atene (Resia) piange, Sparta (Amaro) non ride. MA questo lo vedremo poi. E Troia? Eh, lì si divertono tutti sempre un sacco. Oh, un ritorno fugace al politically uncorrect dopo tanto tempo ci voleva).
Dicevamo...
L'Amaro trova il pari alla mezzora con Petterin che su corner viene lasciato solissimo a saltare nell'area piccola per il colpo di testa che frutta l'1-1.
Amaro in vantaggio già al 36': altro corner, Piussi (anche lui dimenticato) di testa la piazza sul aplo lontano, Zano salva con un miracolo dei suoi ma Canton in tuffo (e ahimè, lasciato libero da marcature pure lui) trova il tap-in (sempre di testa) che frutta l'1-2 per gli ospiti.
Piussi, dopo aver sfiorato il gol al 36', lo realizza al 38'.
Lungo lancio per lui, Pusca calcola male le distanze e viene scavalcato dal pallone.
A questo punto per il Rocco di Chiusa non resta che involarsi tutto solo verso l'area e da due passi fulminare Zano.
3 reti al passivo in neppure 10 minuti.
E in quelli restanti si vede che il Val Resia è ancora stordito da questa micidiale combinazione.
L'arbitro, dopo aver sorvolato su 2 rigori decisamente grossi per interventi su Ale, assegna 2 minuti di recupero.
Uno dei pochi grintosi in questo finale di tempo decisamente negativo per le sorti rossoblu è Manu che prende palla, si invola tra alcuni avversari ed entrato in area, dalla linea di fondo piazza un pallone che Ale deve comodamente spingere in porta.
E' la sferzata che ci voleva, non fosse arrivata difficilmente ci sarebbero state possibilità di tornare in gara.
Così invece le convinzioni dell'Amaro scendono come le quotazioni della borsa, quelle del Val Resia si alzano invece di parecchi punti.
Come i rating dell'Italia.
Ah no, quelli no...
Sta di fatto che la ripresa è assai diversa.
L'Amaro è contenuto molto bene, mentre il Val Resia fa di tutto per trovare quantomeno il pari.
Enrico Tolazzi deve sfoderare un miracolo per neutralizzare il tentativo di Manu al 73'.
120 secondi più tardi però Elio vede ancora il suo partner in crime della rete iniziale, Alessio, libero sul palo più lontano e pennella un cross per la sua testa.
Ale indirizza in porta e, tanto per non correre alcun rischio, arriva Manu a darci un tocco extra onde evitare salvataggi in extremis, portando così il Val Resia a guadagnare un pareggio ampiamente meritato.

2 commenti:

Malesk ha detto...

Vorrei qui denunciare un increscioso episodio avvenuto a finepartita.
Il sottoscritto è stato vittima di stalking perpetrato dal signor Chinese Emanuele, che mi ha bombardato di sms affinchè gli venisse assegnata la rete del 3-3 per un tocco impercettibile e forse neanche mai avvenuto.
Grande Manu, ti stimo
Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Malesk ha detto...

Un veloce commento per descrivere quanto dura e folle possa essere la Seconda categoria.
A fine primo tempo, quindi con il punteggio che ci vedeva perdenti, i risultati della categoria facevano sì che fossimo ancora terzi con - se ricordo bene - un punto di vantaggio sull'Arta quarto.
Ma a 3 punti dalla terzultima...