giovedì 5 luglio 2007

VAL RESIA - MALBORGHETTO 0-0 (GABRIEL CELEBRATION INSIDE)

Ci ha provato per anni ed anni con le pulzelle dell’hinterland udinese.
Ha anche tentato di assumere un accento pseudo milanese per acquisire maggior fascino, ma niente, continuava a non battere chiodo.
Il ragazzo ha dovuto aspettare di venire a giocare a Resia per ricevere la sua epifania (oggi mi va di parlare difficile per esternare – far venir fuori insomma, per dirla come quando sono in bar – tutta la mia pseudocultura).
E qua si è dimostrato più preciso di un cecchino o di un avventore di baraccone di luna park che desidera vincere un orsacchiotto di pezza. Un colpo, un centro.
E bravo Ami!!!!!!!
Per fare il papà a 360 gradi ha perfino mollato il balon.
La cosa che ci dispiace è non poter vedere che festeggiamenti avrebbe architettato per celebrare l’evento.
Altro che baci lanciati in aria o urli a 486 decibel di “E’ tuo, è tuo!”.
Probabilmente lo avremmo visto scavalcare la rete e, in preda alla gioia e alla pazzia, limonare tutte le spettatrici presenti per poi riservare il bacio finale alla sua Ester che, per completare la coreografia, gli avrebbe assestato un bel ceffone per riportarlo alle sue responsabilità.
Auguri vivissimi a tutti e 2. Anzi, a tutti e 3!!!
Da qualche giorno il Val Resia ha un tifoso in più e non sarebbe male potergli dedicare la prima vittoria casalinga in Seconda.
Dita incrociate, coltello tra i denti e attendiamo il Malborghetto, nella prima di 15 finali.
VAL RESIA Pielich, Cozzo, Saverio Madotto, Coss, Di Lenardo (Barbiani), Graneri, Elio Madotto (Not, Bortolotti), Perissutti (Esposito), Alessio Buttolo, Toppano, Micelli

MALBORGHETTO Menis, Gregorutti, De Luca, Zanitzer, Manna (Azzola), Toscan, Michelotti, Princi, Pesavento, Zanier, Franz

Dopo quasi 2 mesi a mani vuote la classifica si muove un po’ ma ancora non abbastanza.
Il turno poteva essere favorevole, perché c’era lo scontro diretto con il Malborghetto, l’Audax si scontrava con una delle prime in classifica e dunque si poteva tentare la scalata di alcune posizioni in classifica.
E invece…
…invece è uscito un pareggio che ci lascia con molto amaro in bocca, perché pur non giocando benissimo avremmo meritato qualcosina in più.
Il palo colpito da Alessio e le occasioni sbagliate da Giovannino e da Toppano
Il Malborghetto si è difeso bene e ha stretto i denti, sopperendo all’uscita per infortunio di Manna e all’espulsione di , nonché alla panchina corta (18 uomini a referto ma solo un cambio effettuato).
Gran parte del merito va attribuito al 10, che con molta esperienza, un pizzico di actor’s studio e urli lanciati con l’intonazione ed al momento giusto ha saputo procurarsi valanghe di punizioni che permettevano ai suoi compagni di guadagnare tempo e rifiatare.
Il Malborghetto parte dando i numeri, come ha detto il mister, ovverosia cercando di mascherare lo schieramento della formazione attribuendo numeri a casaccio ai suoi giocatori.
Siamo nel 2007 e, visto che i nomi più o meno sono sempre quelli, ormai è difficile che lo scherzetto funzioni. Se poi aggiungiamo che un paio degli uomini in campo sono cugini di Maurino, allora non c’è proprio niente da fare.

Manna dopo soli 2 minuti potrebbe portare in vantaggio la formazione della Valcanale, ma spreca in maniera colossale una ghiotta occasione.
Sarà la sua unica opportunità di mettersi in luce, perché poco più tardi sarà costretto ad uscire per infortunio.
Sette minuti dopo, al 9’, Alessio va con una delle sue celebri “donzie” e poi conclude.
Ma, come spesso è accaduto quest’anno, dove il portiere avversario non può arrivare c’è sempre qualche palo pronto a dargli una mano.
Le orecchie dei bambini piccoli presenti alla partita sono state prontamente tappate dai genitori, al fine che evitassero di sentire diverse espressioni facilmente conducibili al ramo del turpiloquio pronunciate da tifosi sempre più frustrati.
Il Malborghetto fa correre i brividi lungo la schiena degli stessi tifosi al 13’ con una punizione rasoterra di Franz che esce a breve distanza dal palo.
Alessio porta un altro pericolo alla porta di Menis al 15’ ma il portiere ospite salta come un grillo e respinge la girata al volo del nostro Fred Astaire di Ladina.
Da qui in poi si vedono molti falli e ancor più lanci lunghi che rendono la partita poco bella e, soprattutto, priva di occasioni da rete.
Ci prova il Taco al 39’ a dare una scrollata a questa impasse, ma sul suo cross giungono in ritardo sia Elio che Alessio.
Il secondo tempo è iniziato da neppure un minuto che Giovannino parte sulla fascia opposta a quella tanto amata (per i profani quanto scritto è traducibile così: in questo caso si trovava sulla fascia destra) e mette in mezzo un assist su cui non accorre nessun compagno.
Giova stesso ha poi la palla per sbloccare la partita, si tuffa di testa sul cross di Alessio ma angola eccessivamente la palla e sciupa un’occasione decisamente propizia.
All’ora di gioco Toscan decide che vorrebbe avere la maglia di Alessio per ricordo e lo strattona per chiedergliela.
Peccato che non fossimo al termine del match, che ale se ne stesse andando tranquillo e beato verso la porta e che il giocatore del Malborghetto avesse già ricevuto un cartellino.
Secondo giallo e fine anticipata del match per lui.
Il Mimi rientra e purtroppo si infortuna nuovamente al ginocchio nella manciata di minuti che disputa, tra l’altro bene.
Nonostante l’uomo di vantaggio in campo ci sono troppa ansia e frenesia, per cui il gioco non fluisce come dovrebbe e lo schema “palla lunga” non consente di creare grossi pericoli alla porta del malborghetto.
Dal canto loro gli ospiti cercano di agire in contropiede ma la retroguardia è attenta, a parte forse nei minuti finali dove il sole cocente e la stanchezza si sono fatti sentire.
La partita si trascina così stancamente verso il finale e d’improvviso si ravviva in maniera incredibile.
Alessio al 90’ si libera al limite e fa partire un buon tiro che però termina centrale.
Sembra che possa essere l’ultima emozione della partita ed invece 2 minuti dopo Coss imita il compagno, ma stavolta Menis non trattiene la palla rischiando sia la papera che il tap-in degli avversari, che però non stazionano in zona.
Fine delle ostilità? Nemmeno per idea.
Toppano, che un paio di azioni prima sembrava non averne più quando non riesce a rientrare in marcatura su un avversario, riceve palla, punta il difensore, lo dribbla (anzi, se lo mangia vivo letteralmente), entra in area, carica il tiro e quando ormai il più è fatto, probabilmente comincia a pensare a tutte le birre che i tifosi riconoscenti gli avrebbero offerto e agli effetti nefasti che si sarebbero ripercossi sul suo fegato e incredibilmente calcia fuori di un nulla.
Ma pur sempre fuori ed il pubblico pronto ad impazzire di gioia si vede strozzare in gola l’urlo di vittoria.
Peccato! Ma ci rifaremo. Imperativo categorico assoluto per domenica: 3 punti!
Discreto l’arbitraggio, anche se molto spesso il direttore di gara assegnava i falli – o presunti tali – in base all’intensità degli urli dei giocatori che finivano a terra.
Premio partita MaleSKY ad Alessio, perché è stato il più pericoloso in avanti, anche se nel finale era bollito e non è stato in grado di rendersi pericoloso o di aiutare i compagni.

In chiusura vi segnalo che parte la grande colletta per l’iniziativa umanitaria “Compriamo le scarpe a Cozzo”.
L’ultimo paio – stando alle indiscrezioni dei suoi colleghi seduti in panchina parrebbe siano state acquistate dallo stesso Simone al Lidl – durano meno di un tempo.
Vista la situazione di emergenza Simon si spara anche un paio di minuti in cui gioca privo di una calzatura. Un grande! Anche un incosciente, che se gli tiravano un pestone non avrebbe passato bei momenti, ma comunque un grande. Soprassediamo poi sui successivi 5 minuti che sarebbero eventualmente toccati al masochista autore dell’eventuale gesto descritto qui sopra.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bello quest'articolo di celebration inside..... mi metto in prima fila ad augurare una vita felice insieme a tutti e tre e ovviamente domenica potremmo festeggiare alla grande un così lieto evento! con una vittoria ovviamente. forza resia!!!!!!! mimi

Malesk ha detto...

Speriamo in bene.
Gli unici che hanno potuto festeggiare un avvenimento con i 3 punti sono Mauro e la Patty, con il loro avversario caduto due giorni dopo la vittoria con il Ravascletto.
Hanno avuto decisamente meno fortuna Elio e Toppano (compleanno e sconfitta interna) e il Taco e l'Alexia (decennale di fidanzamento, per il risultato vedi sopra).
Ennesima dimostrazione comunque che The King è stato prescelto dal destino (oltre che dalla Buiatti)

Anonimo ha detto...

Vedo che festeggiare il primo "sudatissimo" (perchè faceva caldo) punto vi ha fatto rimanere in branda più del solito... Forza e coraggio... se ieri era caldo pensate a domenica che andiamo a Forni!!!!!!

Malesk ha detto...

Riporto da Sportfriuli.it

Esce l’X anche a Resia dove il Val Resia (8) impatta a reti inviolate con il Malborghetto (9). Audax-Val Resia in programma nel prossimo turno.

Malesk ha detto...

Queste invece le righe di commento presenti sul Gazzettino:

Nelle parti basse della classifica spicca il successo esterno del Rigolato a Ravascletto, mentre il Val Resia ed il Malborghetto chiudono in parità, così come l'Ampezzo in casa con la Val del Lago.

Malesk ha detto...

Per completezza di informazione riporto la frase finale che per qualche motivo non è stata inserita sull'articolo del Messaggero:

L’occasione più clamorosa capita al 94’: Toppano dribbla l’ultimo difensore e, tutto solo davanti a Menis, calcia clamorosamente fuori.