giovedì 23 agosto 2007

VAL RESIA - COMEGLIANS 1-2 (primo tempo 0-0)

Introduzione con maxi resoconto sulle ferie, anche se la sua lunghezza la porta più ad assomigliare al sequel non autorizzato ufficialmente di quel mastodontico blocco denominato “Guerra e pace”.
PS qualcosa manca sicuramente, era impossibile realizzare una stesura esaustiva vista la marea di episodi, battute e momenti memorabili che si sono succeduti in queste 2 settimane ed il fatto che per il momento l'ubiquità non figura tra le mie doti.

AGOSTO: USO DEL CERVELLO NON TI CONOSCO – IL RESOCONTO
Settimana di stop del Carnico, con giocatori più impegnati di quelli della serie A nel dedicarsi ad attività mondane come trasferte vacanziere, sbaciucchiamenti clandestini con le miss di turno, partecipazione a grigliate ferragostane di gala, riempimento con super alcolici dell’anguria scavata, after hour notturni al cui cospetto i rave dei pasticconi fanno la figura della sagra parrocchiale in cui il top dello sballo è l’orzata con 3 cucchiai di zucchero, abbrustolimento della cute per abbiocchi sotto il sole post seratona da very very splendidi al banco, gavettonate selvagge e a tradimento, acchiappamento della caraffa volante, consumazione di bibite che ti ghiacciano il cervello (mojiti, caipirinhe, caipiroske, pestati vari e soprattutto l’unica e sola TAKIPIRINHA artigianale, dalla segretissima ricetta).
I fotografi infrattati tra i cespugli impazzano, dito sul pulsante e lo scatto “alla traditora” è bello che fatto prima ancora che uno si sia reso conto di trovarsi in situazioni compromettenti.
Pronti per la carrellata?

SCAPOLI - AMMOGLIATI
Prima visione: la presenza del Taco al banco svetta, soprattutto per la gigantesca birra da mezzo che regge in mano (e non è la prima). Al Taco invece lo stava reggendo il chiosco.
Subito gli viene richiesto un aggiornamento sulle condizioni del suo naso, rotto il giorno prima.
Risposta secca: non ho fatto niente, ieri mi hanno parlato di effettuare un’operazione mentre oggi sono passati a volermi operare. Gli ho detto che erano fuori come dei balconi e me ne sono andato, tanto respiro già meglio.
Giovannino proclama il Taco genio assoluto e luminare della medicina, un precursore che ha scoperto una nuova modalità innovativa di gestione degli infortuni: l’autodiagnosi.
Ma è tempo di andare in spogliatoio e cambiarmi per la partita.
Dichiaro subito ai miei compagni che sono un mercenario della specie più bieca e, se da qui ad un anno la sfida dovesse ripetersi e nel frattempo avrò trovato una gran bella gnocca con cui sistemarmi, sono già pronto a tradirli e ad arruolarmi tra le schiere dei rivali di stasera.
Altro che le bandiere, una banderuola di prima categoria…
La partita è introdotta alla grande da uno che quando appenderà le scarpe al chiodo mi ruba il posto in gran scioltezza, quindi Cap prenditela comoda per favore.
Le sue presentazioni al microfono sono semplicemente strepitose e proseguono per 10 minuti buoni dal fischio d’inizio, con gente che tra uno scatto ed un passaggio finisce piegata in 2 come un tavolino da campeggio per quanto si spancia dal ridere.
L’arbitro è Cusic, che si limita a stazionare nel cerchio di centrocampo come se avesse 90 anni o pesasse 170 chili o entrambe le cose, fischiando a casaccio e non imbroccando nemmeno un fuorigioco.
Se a poco più di 20 anni è così, in prospettiva potrebbe diventare più dannoso di Kik nel ruolo di “fischietto”.
Da buon servo della gleba assegna ogni decisione a favore del mister (in campo con gli ammogliati), probabilmente nel tentativo di conquistarsi un po’ di fiducia e mantenere una maglia da titolare.
Manu da bordo campo si comporta esattamente come fa il babbo quando sul terreno di gioco c’è lui.
Pierino ad un certo punto si sente urlare dietro: “Ma dove vai? Ma non vedi che sei in fuorigioco? Ma ti rendi conto?”. Mancava solo un “Ma robe da matti”, per il resto talis pater talis filii.
Ultimo highlight dell’incontro Vladi che va di cucchiaio su rigore ma la palla si stampa sulla traversa ed il tutto termina 7-3 per gli ammogliati.
Festeggiano in campi e fuori, ma il vantaggio di noi “liberi” è che al nostro ritorno a casa non troveremo le consorti a mazzuolarci di mattarellate per aver fatto una serata di eccessi.
Sugli scudi (e non “Su gli scudi” per ripararsi dalle botte delle mogli infuriate) in campo e al chiosco i soliti noti: Toni, Giorgio, Blisset, Malic e Pascutti senior.
E a proposito di chiosco, vediamo un po’ come era la situazione nel post gara.
Il Taco, decisamente provato, ha abbandonato il campo di battaglia più o meno sulle sue gambe.
Subito dopo appare Thomas a cui viene consigliata una visita oculistica o, ancor meglio, una a Castellerio, visto che le sue palpebre erano talmente chiuse da non consentire il passaggio neppure di una capocchia di spillo.
Alle 22 il ragazzo tela e va nel letto, completamente scatafasciato.
Da buoni amici gli auguriamo di non fare strani incontri con la sua vicina di casa dark e di rimettersi velocemente in sesto.
La young generation delle bariste cerca di strappare un ingaggio come fotoreporter ufficiali e, vista la bontà del prodotto (nel senso delle foto scattate, branco di maligni), bisogna dire che la cosa potrebbe anche andare in porto.

PREFERRAGOSTO
Il torneo di calcio a 7 quest’anno è dedicato al Pudi, i campioni in carica provengono da Gniva e quest’anno festeggeranno il back to back piegando in finale la squadra di Moggio.
Cosa è servito per uscire ancora trionfanti?
L’arrivo del Mimi nelle fila della compagine maggese, che senza di lui aveva vinto tutti gli incontri ed una gemma inaspettata di Save.
Contropiede dei biancorossi, il fratello Cugno che gli chiede il passaggio filtrante proprio mentre l’airone biondo scocca una palombella da centrocampo.
Portiere beffato dal colpo di genio e frase di Elio troncata a metà.
La prima parte suonava all’incirca così (e cerco di edulcorarla il più possibile): “Inserire una bestemmia a piacimento, che cazzo fai, me la dovevi passare quella palla di m…” per poi proseguire in “…itico! Gran gol! Ma vai così… Ma vieni…E andiamo…”. Mancava solo aggiungesse un “Io ho sempre creduto in te, anche quando avevi tutta la critica contro” e l’atto di lecchinaggio era definitivamente compiuto.
2-1 finale and Gniva still undisputed champion!
Il sottoscritto si è dato alla macchia ed è arrivato al “Rop” a trofeo già conquistato, ma risultando regolarmente iscritto tra le file del Gniva un pezzetto di coppa è anche mio, seppur non abbia apportato alcun tipo di contributo. Bè però al chiosco sì ora che ci ripenso.
Nota di biasimo a Cusic che si presenta stonfo alla semifinale di pallavolo e causa l’eliminazione del suo team, sfiorando l’incidente diplomatico internazionale con il suo compagno lussemburghese Erwin che si sfoga insultandolo ripetutamente.
Alle 4 del mattino, quelli non ancora paghi delle libagioni offerte dallo stand al campo, organizzano l’esodo di massa verso la terra promessa di ZamPub.
Nulla da fare, i battenti sono ormai chiusi e tocca andare a nanna.
Il buon Elio si era dimenticato dell’ospitalità che doveva offrire al sottoscritto e se arrivo un minuto dopo quello si è già richiuso la porta alle spalle e mi lascia a dormire al freddo e al gelo della 106.

FERRAGOSTO
Sveglia con un ottimo cocktail preparato in casa da Save, nientemeno che la specialità del biondo barista autodidatta.
La ricetta segreta è semplice ma efficace: un bicchiere a caso riempito con poca acqua e un’aspirina.
Successo ed effetto garantiti, specie se accompagnati da un bel paio di rayban che coprano alla vista le occhiaie da panda e così 10 minuti dopo si può già degustare il primo aperitivo di giornata.
Addetti alla preparazione di stuzzichini e pranzo 2 professionisti di notevole peso nel panorama della ristorazione, l’indigeno Smrt e la special guest star Zizou Zanier, alias il Pendolino ma oggi più in versione Pentolino (e griglia!)
Il look occhialuto è adottato da gran parte dei presenti, quantomeno per le battute iniziali della festa, segno che la serata precedente è stata celebrata alla grande.
Dopo il rancio (davvero ottimo ed abbondante) scattano le varie competizioni, seppur a ritmo blando e mansueto.
Spazio a calcetto e pallavolo, corredati comunque di prese in giro varie.
Il tempo gioioso poi istiga alla pratica del gavettone eseguito più o meno a tradimento, giungendo quatti quatti alle spalle, apparendo da dietro porte, effettuando i lanci dagli spalti e via di questo passo.
Quando tutto sembra essere cheto e la festa agli sgoccioli succede l’irreparabile.
“Escandalo total” cantava Franchino nel 199x.
E proprio questo si è avverato il 15/08/2007.
Non si sa per il gran caldo che gli picchiava in testa (ormai i capelli rimasti a proteggerla sono quelli che sono) o per la quantità di birra ingurgitata ma il Mimi è salito suo malgrado alla ribalta delle cronache.
Erano più o meno le 23 quando si è appropinquato a Smrt per salutarlo prima di rincasare e, dopo qualche effusione e baci sulla guancia, è scattata la molestia e la (quasi) lingua in bocca, con il guardalinee ufficiale basito e sconvolto, come del resto gli oltre 30 allibiti (e disgustati) testimoni oculari.
Il prossimo passo sarà il gioco della saponetta?
Nell’attesa di conoscere (ma preferibilmente anche no) la risposta Vladi prende spunto da Ace Ventura e si cura con una notevole dose di disinfettante dalla marca piuttosto nota, Montenegro.
Il Mimi ha invece deciso di riscattare il proprio onore e rinverdire i suoi antichi fasti di latin lover.
Ha cominciato assiduamente a concludere il lavoro e salire in valle non appena gli si presentava l’occasione in questo agosto.
Come sta andando?
Un tentativo di imbastire mezzo business, una storia avviata e che procede a gonfie vele (ma soprattutto a pancia gonfia, visto che lei per entrare nelle sue simpatie gli manda vassoi su vassoi di birra in modalità più o meno anonima. Mimi potresti ricambiare con qualche omaggio floreale. Che ne so, lavora di fantasia ma credo che dei crisantemi sarebbero più che apprezzati. Così poi magari entri anche nel giro della dark) e accumulo di un sacco di ritardi per lui. Se il ritardo invece dovesse essere per una lei (e non perché si è intrattenuta più del dovuto a truccarsi) è il caso che tu cominci seriamente a preoccuparti, Mimi!
Gli ultimi sbaraccano verso mezzanotte e domani sarà un altro giorno, per quasi tutti di recupero e ripiglio.

INTERMEZZO COMICO O LE BARZELLETTE DEL TOP AL COMPLEANNO DEL MISTER
- Nipotino, come si chiama quel signore tedesco che è sempre nei miei pensieri e proprio non riesco a levarmelo dalla testa ma non mi ricordo mai il suo nome?
- Alzheimer, nonna!

Top: Se gli allenamenti sono tutti faticosi come quello di oggi è il primo ed ultimo che vengo a fare.
Mister: Eh ma in cambo bisogna correre.
Top: Io sono di quelli che propugnano la tesi secondo cui è meglio far correre la palla.

SABATO 18/08 E DOMENICA 19/08/2007
Zamlin in astensione dal lavoro già dal venerdì causa concomitanza con la “Festa del frico resiano” di Oseacco e dunque tutti in sagra.
La super sorpresa è la presenza in trasferta del Profeta (da quant'è che il sommo non veniva menzionato?), un chiaro segnale dell'imminente raduno delle truppe di Mordor.
Le costanti su cui si poteva fare affidamento: il duo Cusic – Erwin in costante difficoltà, con il primo in vantaggio notevole poiché spiccava (anche contemporaneamente!) nelle specialità di balbettio, farfuglio, barcollio, beccheggio e delirio, la contemporanea e sospetta presenza del Mimi e della sua misteriosa (ma anche no) dama rosa (ricordiamo la frase pregna di tenerezza con cui lo ha conquistato: "Mimi... scopami!!!" pronunciato con voce roca e cavernosa) che prima o poi surclasserà in quanto a notorietà quella bianca di Coppi e che nel frattempo gli sovvenziona il beverage.
Il buon fratello del Tita tra l’altro si improvvisa modello e comincia a posare per una serie di scatti (continua a farli in campo invece, che dopo queste feste ne hai di panza da smaltire), ignaro che probabilmente questi verranno poi usati contro di lui e non in tribunale, bensì per realizzare dei bambolotti vudù.
Beata innocenza…
Il Mimi diventa anche il principale consulente mondiale nel campo del dormire in luoghi scomodi.
Dopo avere conseguito il master (ed un’ustione) su un sasso di Carnizza poche settimane fa, ha cominciato a dare sfoggio delle sue qualità, vagabondando con la Punto gialla e dimostrando una particolare predilezione per la località del Tigo, notoriamente polo turistico che attrae le masse ma soprattutto ti espone al dileggio pubblico in quanto è un punto focale di passaggio e tutti l’hanno beccato intento a sonnecchiare.
La sua presenza così assidua e costante in valle genera dei sospetti: che stia cercando di impalmare qualche facoltosa ereditiera per poi trasferire la residenza?
Le compagnie petrolifere nel frattempo sentitamente ringraziano per gli introiti che lui gli garantisce con le sue continue trasferte.
Nel frattempo si è costituita una nuova coppia, che solo gli impegni di lui con la protezione civile riesce a dividere per qualche ora.
Parliamo della GR², ovverosia Greta e Grisù.
In bocca al lup… ehm, scusa Manu, è che non mi ricordavo che in questi casi si dice “Felicitazioni”. Sorry.
In queste vacanze si sono proprio viste cose degne di Blade Runner, ovvero che noi umani non possiamo nemmeno immaginare, nettamente superiori alle false eruzioni dei vulcani di plastica ospitati in qualche villa della Sardegna.
Noi abbiamo i fuochi d’artificio veri e il servizio d’ordine garantito da Grisù, la Bionda e Pola, tutti e 3 in alta uniforme della protezione civile.
Il Taco sull’onda delle performance esaltanti si regala un martedì da leoni in quel di Zamlin ed anche martedì 21, nel dopopartita dell’amichevole con la Gemonese, abbandona la baracca quando ormai il campanile ha rintoccato da qualche minuto le 2:30.
Con lui è stato avvistato anche Mauri.
Tale scoperta è stata resa pobbile grazie all’applicazione di un complicatissimo algoritmo matematico secondo cui 2 + 1 fa 3.
Traete voi le dovute conclusioni.
Ma ora torniamo ad essere seri…
Partita che si preannuncia importantissima per la caccia a fondamentali punti salvezza.
Sono in diffida entrambi i Madotto Bros e Simone Cozzo.
Per lui (crac in amichevole martedì) e Giovannino data del rientro che slitta ulteriormente, così come per Willy reinfortunatosi durante lo “Scapoli - Ammogliati” per lui iniziato benissimo (gran gol) ma terminato anticipatamente con tanta sfortuna.
Mancherà the King che porta in ferie la sua milady.
A tutto questo si vanno ad aggiungere una serie di incroci pericolosi, nella veste degli scontri diretti tra varie formazioni pericolanti che in caso di nostro risultato diverso dalla vittoria potrebbero approfittare per cercare di aumentare ulteriormente il gap in classifica.Nella fattispecie i match più “rognosi” previsti sono Malborghetto – Ampezzo e Audax – Stalis e volendo si può estendere tale nomea anche a Val del Lago – Rigolato.
Oggi c’è da pasteggiare con le mani per l’occasione sprecata.
Ci è andata di lusso che praticamente tutte le dirette concorrenti (aldilà dell’Audax, il quale però potrebbe vedersi sottratti 3 punti per l’affaire Ponte) non sono andate oltre il pareggio (è il caso della delicatissima sfida Malborghetto - Ampezzo) mentre le altre sono uscite sconfitte come noi.
Questo ci fa rimanere ancora ampiamente in corsa per la salvezza, ma saranno 2 mesi durissimi.
Teoricamente non ci dovrebbero più essere di mezzo ferie o trasferte strane a sfoltire ulteriormente dei ranghi già falcidiati dagli infortuni (ieri distorsione alla caviglia per Gjova Goi, anche se c’erano ben più di 30 gradi sembra che continui a piovere sul bagnato. E per fortuna che ieri più di un giocatore si è sacrificato, scendendo in campo pur martoriato da acciacchi e dolori di non poco conto).
Come è andata la partita invece?

VAL RESIA
Pielich; Saverio Madotto – Goi (Gardellini) – Di Lenardo; Picco – Coss – Not – Perissutti (Micelli); Toppano; Chinese (Marino Buttolo) – Elio Madotto (Graneri)

COMEGLIANS
1 Stua, 3 Intilia, 9 Zanier, 10 Mazzilis, 11 Gusetti (l’elenco degli altri non ce l’ho sottomano, ho messo quelli che mi ricordavo)

NB mancano un po’ di dettagli della partita perché non ho sottomano la preziosissima agenda degli appunti, un libro ormai celebre quasi come il necronomicon dell’ ”Armata delle tenebre”, quello di “Klaatu veranda nixeghhmspffhhh”, formula che poi ha liberato una nota spasimante del Mimi.
Il primo tempo è abbastanza scialbo e povero di occasioni, anche se alcune di quelle capitate hanno del clamoroso.
Il caldo fa sì che le squadre, onde evitare di bruciare in partenza tutte le energie, optino per dei ritmi piuttosto blandi.
La palla gira poco e non ci sono movimenti efficaci o ripartenze veloci che potrebbero risultare importanti per mettere in crisi i propri avversari.
Il primo brivido lungo la schiena ce lo fa correre Zanier, ovviamente con la sua specialità, lo stacco di testa dall’alto dei quasi 2 metri che si porta a spasso.
Mauri in versione Tiramolla si allunga e toglie la palla dall’angolino basso alla sua destra.
Verso il 17’ (minuto sfigato?) Manu è liberato tutto solo davanti al portiere, ma invece che calciare immediatamente cerca di far sedere Stua con una finta e concedendo quel tanto che basta al difensore per recuperare tempestivamente, sciupando così una grossissima occasione.
Zanier si rifà vivo dalle parti di Mauri andando via a 2 uomini e, giunto ad un battito di ciglia dalla porta, spara una botta a colpo sicuro ma dal nulla arriva Goi a ribattere e risolvendo una situazione alquanto complicata.
Il Comeglians parte forte nella ripresa e nei primi dieci minuti si fa vedere con assiduità dalle parti di Pielich, con 3 conclusioni consecutive che creano più di qualche spavento.
Il risultato si sblocca dopo un’ora di gioco.
L’ex di turno Intilia fa il Cristiano Ronaldo saltando 2 uomini in fascia e, giunto sul fondo, piazza un bel traversone forte e teso per la cabeza di Zanier, che tutto solo ringrazia e piazza alle spale di un incolpevole Mauri.
La prima conclusione della ripresa verso la porta del Comeglians da parte nostra si fa attendere un bel po’.
Bisogna arrivare fino all’80’ e parte dal piede del Mimi che salta un uomo, si accentra e vede la sua conclusione terminare a lato di circa un metro.
Poco dopo (o prima, l’assenza dell’agenda incide) si vede una combinazione in area che parte dal tacco di Top a favore di Gianni che ridà indietro la palla allo stesso Roberto che prova a segnare con una legnata rasoterra respinta da 2 difensori in scivolata kamikaze.
La difesa dei carnici si rivela ermetica e ostica da superare.
Giovannino è comprensibilmente titubante e con poco sprint nelle gambe dopo la lunga sosta ai box ma riesce comunque a produrre qualcosa di buono.
Per poco non sfiora il colpaccio all’85’ quando anticipa di testa il portiere su un retropassaggio alquanto azzardato della difesa ospite.
La sua spizzicata sfiora il palo ed esce di un nonnulla.
Un minuto dopo arriva il pareggio. Sul cross di Top il Pidi si libra in cielo con gli stivali delle 7 leghe, le molle di Wile Coyote e colpisce di testa per l’1-1 con Stua che anche in quest’occasione non risulta esente da colpe.
Il più piccolo si è arrampicato fin lassù e ha segnato.
E’ incredibile il fiuto per il gol che ha questo ragazzo. Se solo si allenasse un po’ di più potrebbe fare la differenza anche nelle altre fasi di gioco.
Questa non deve essere presa come una critica ma come un invito a migliorare.
Quando è giunto il gol del Pidi era uscito anche qualche pensiero del tipo
“And if David can go against Goliath with a stone, we can go against Comeglians for the throne” (This is the remix adattando un po’ alcuni versi di 50 Cent).
Mancavano solo 4 minuti ma allo scoccare del 90’ una distrazione incredibile su rimessa laterale ha permesso al laterale sinistro del Comeglians di entrare indisturbato in area e piazzare l’assist che Zanier con una capocciata facile facile ha piazzato in fondo al sacco.
A nulla è valso il disperato tentativo di un nostro difensore. La deviazione, sicuramente accompagnata dalle preghiere di una moltitudine, che sperava risultasse decisiva per spostare la palla quel tanto che basta da non consentirle l’ingresso in rete non è bastata ad evitare il gol.
Nei minuti di recupero c’è da registrare un colpo di testa del Mimi che esce vicino al palo.
Poi nient’altro se non il triplice fischio finale che manda tutti sconsolatamente sotto la doccia, con la sensazione di aver gettato via quantomeno un punto.
Ci tengo infine a precisare che gli articoli non li scrivo puramente per fare esercizi di stile, dunque se alla prossima partita casalinga potessi finalmente narrare della prima vittoria interna non mi dispiacerebbe proprio per niente.
Ovviamente la frase qui sopra è da intendersi ironica e non polemica!
Intanto però mi posso anche limitare al contentino di prenderne 3 a San Pietro (e non 3 pere, ma 3 punti come souvenir della lunga trasferta che ci attende. E pare che qualcuno possa incamminarsi verso il Veneto già venerdì sera…).
Dai che ci salviamo, magari all’ultima giornata o fosse anche allo spareggio ma dobbiamo rimanere in Seconda.
I believe!

21 commenti:

Anonimo ha detto...

malesk ti rompo il culo se non la smetti con la storia della mia "morosa"! ormai è una ex, storia passata! è stato "bello" finchè è durato, ma ora sto cercando di dimenticare....... grazie della comprensione
- MIMI -

Anonimo ha detto...

mimi qdi la lasci tutta x noi.....grazie ke grande cuore ke hai.....te ne saremo grati a vita.

-smrt-

Malesk ha detto...

Smrt ho paura che si riferisse a te.
E' stato un momento di passione così breve ma talmente intenso da lasciarlo scottato.
E per fortuna che non è proseguita, altrimenti ci sarebbe stato anche qualcos'altro di bruciante.
Ti è andata bene.

Anonimo ha detto...

scoperto il blog stasera ... mi piace, specialmente le interviste :-)

Anonimo ha detto...

Forza ragazzi!!!

Anonimo ha detto...

Io capisco... che Malesk è depresso per la sconfitta che abbiamo subito... ma neanche la telecronaca!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi.... ci siete?!?!?

Anonimo ha detto...

Che barba...
che noia...
che barba...
che noia...
Che barba...
che noia...
che barba...
che noia...

Malesk ha detto...

L'analisi della situazione in Seconda fatta da Bruno Tavosanis sul Gazzettino di oggi.

"Come in Prima, anche in Seconda si riapre invece la zona calda, con l'Audax ad agganciare il Val Resia , Malborghetto ed Ampezzo a non farsi del male, il Rigolato ko ad Alesso e il Ravascletto crollato a Trasaghis. Sei squadre per evitare gli ultimi tre posti: sarà battaglia fino alla fine."

Anonimo ha detto...

vincere e vinceremo.......

Anonimo ha detto...

retrocedono:
audax,
rigolato,
ravascletto

Malesk ha detto...

Sono piuttosto restio a dare questa opinione, perchè magari porto nero ma se proprio devo scegliere che derby tornare a disputare il prossimo anno preferisco di gran lunga quello con la Pontebbana che quello con il Val Fella.
Credo non servano spiegazioni sui motivi, basta dare una rapida occhiata alla classifica di Terza.

Anonimo ha detto...

ecco Malesk, dici bene non fare pronostici di nessun tipo a meno che tu non sia in procinto di ripartire per la Sardegna.....

Anonimo ha detto...

ribadisco x chi non lo avesse capito
vincere e vinceremo

Anonimo ha detto...

Scordatevi un derby con la pontebbana, perchè noi saliremo e voi retrocederete!!!
FORZA PONTEBBANA!!!!!!!

Malesk ha detto...

Occhio a Pontebba, perchè le mie previsioni non necessariamente devono portare male ai rossoblu.
Anche il Sappada un anno fa a 2 giornate dalla fine si sentiva già promosso e poi...
... boom, bye bye.

PS indico ufficialmente il referendum per destituire l'uso delle divise da gioco SENZA SCAMPO a causa della frase malaugurante che riportano ma soprattutto per via della combinazione di colori biancoblu che non dona sicuramente a livello cromatico.
Per la prossima stagione le mute o ce le disegna Bikkembergs o, come seconda opzione, Fabio Copetti alias D&G

Anonimo ha detto...

.... concordo con Malesk e proporrei una muta con la scritta "A tutta birra!" .... o stò osando troppo?

Malesk ha detto...

Egregio "nonno" finchè la scritta proposta non è "A MANETTA" direi che va benissimo.
Il tuo slogan è polivalente, coniuga l'utile (cominciare ad andare come treni in campo e classifica) al dilettevole (pausa chiosco al termine delle partite).
Hai un futuro da copywriter davanti a te!

Anonimo ha detto...

sono tornato ...solo io posso cavalcare la pororoca ..perchè io l'ho generata e solo io la posso domare !!!gli dei sono con me ...ma cosa dico ? anche loro sono sotto di me...e pendono dai miei ordini

Malesk ha detto...

Ciccio, visto che sei tanto in alto buttaci giù una corda così possiamo cominciare a risalire la classifica!

Anonimo ha detto...

un sacro detto recita:- aiutati che il ciel t'aiuta !!
non possiamo prendere gol come domenica altrimenti neanche il signore ci potrà salvare