venerdì 19 settembre 2008

CAPPUCCETTO, POLLICINO, IL LUPO CATTIVO E ALTRI PERSONAGGI DA FIABA

E chi saranno mai questi nuovi protagonisti?
Lo chiarisce Francesca Spangaro (Mimi stai mansueto!) in un bell'articolo pubblicato su "Alto Friuli" e che trovate "ricalcato" qui di seguito.
VAL RESIA, UNA FAVOLA DI ENTUSIASMO: L'EX MATRICOLA ORA "VEDE" IL SALTO IN PRIMA. DUELLO PROMOZIONE CON AMPEZZO E RAPID
Visto che in Prima ormai ci sono le saghe, le favole sono da cercare altrove.
Favole così straordinarie da sembrare incredibili o comunque insperate agli stessi protagonisti, favole che già essi pensavano di vivere con una salvezza e che invece sembrano pronte a trasformarsi anche in qualcosa di più, in un sogno che avrebbe il sapore della storia.
Giacinto Rossi, allenatore del Val Resia, all'indomani della vittoria sul Ravascletto lo ammette candidamente.
Da quelle parti non si puntava di certo ad un salto tra le grandi, anzi, una salvezza tranquilla avrebbe di certo reso tutti felici.
E invece..
Poi, lavorando di domenica in domenica senza troppi futurismi bensì con lo sguardo concentrato sul singolo attimo, ci si è ritrovati lassù, a un passo dai vagoni di testa, riuscendo a malapena a crederci ma dovendo improvvisamente iniziare a farlo.
E' successo perchè a Resia ci si diverte, garantisce il mister, perchè ad allenamento il minimo toccato è stato di una quindicina di unità, perchè c'è un pubblico meraviglioso e alla fine non c'è nulla da perdere.
Erano state quste caratteristiche, quest'entusiasmo a far sì che la freccia di Cupido colpisse Rossi un annetto fa.
Galeotto fu lo spareggio-salvezza ad Imponzo contro il Rigolato, seguito da semplice spettatore.
Dopo qualche giorno la chiamata, il sì, tuttavia per un ultimo anno in panchina, perchè la stanchezza sta iniziando a farsi sentire, soprattutto la sera, quando c'è da prendere la macchina e partire.
E non ci sarà, a suo dire, evento che tenga.
Decisione presa e annunciata sin dall'inizio, senza comunque incidere sulla voglia di fare nella stagione 2008.
Con l'animo sgombro si affronterà ora lo stesso cammino del Trasaghis, su cui c'è da fare la corsa, con al massimo Ampezzo e Rapid in grado di insidiarli da dietro.
Che altro aggiungere alle parole di Francesca? CARPE DIEM e vediamo che succede...

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