venerdì 22 agosto 2008

CERCIVENTO-VAL RESIA 1-2 (primo tempo 0-1)


Spongebob (la cui traduzione affidata ad un gruppo di interpreti maliziosi e maligni parrebbe essere “Spugna Bobaz”) è pronto come sempre.
E voi?
Siete pronti ad abbandonare le amene località di villeggiatura, a staccarvi da quelle comode sdraio lasciando a metà la rinfrescante pina colada abbellita da un simpatico ombrellino di carta con cui vi stavate dissetando?
Dissetando se era la prima, scatafasciando se si trattava della quinta.
Siete pronti a scapicollarvi nello scendere da qualche alta vetta dove avete incontrato, in ordine sparso, Gustav Thoeni che pubblicizzava speck affumicato, l’abominevole uomo delle nevi, Messner che vi chiedeva le informazioni per raggiungere le sorgenti di “altissima, purissima, leFiZZima. Oh mein gott, das spot war fur die Italiener”
Perché dovreste rinunciare a tutto questo e interrompere le tanto agognate ferie?
Ma è semplice, dopo un lungo break di Ferragosto riparte l’avventura del Val Resia nel campionato Carnico edizione 2008.
Su, pigroni… Si gioca domenica 24, alle ore 17, in quel di Cercivento.
Cominciate ad impacchettare quelle valigie e a porvi sulla via del rientro.
Apertura con una richiesta di Simone Cozzo (ma che non succeda mai più, siamo mica unaa filiale di Radio Deejay dove fare dediche ed affini).
A parte le battute per stemperare il tutto, Simon ci teneva a scusarsi con i compagni, la società ed i tifosi per la prestazione espressa in campo contro il Cercivento.
Possiamo assolverlo?
Direi di sì, specie se ci promette che a partire dalla partita con il Trasaghis ricomincerà a braccare gli attaccanti avversari come fa con i ghiri che estano il suo stavolo in Clivaz.
Ma adesso parliamo di come è andata la partita.
Cronaca in versione pseudo-artistica, quindi molto collage e frottage ma per una giusta e motivata causa.
Visto che indossavo la camiseta del Val Resia con il numero portafortuna per eccellenza (il 17, stica...), la sommatoria degli appunti raccolti equivale a un bello zero tondo tondo.
Se poi il tutto vi sembrerà molto raffazzonato, sghembo e tenuto vicino in maniera casuale, è tutto vero.
Ma del resto con l'arte contemporanea basta possedere una buona giustificazione di fondo e anche le peggiori porcherie di colpo possono essere celebrate come assoluti capolavori.
Ma vai con le formazioni.
I padroni di casa schierano: Baron, Mattia, Morocutti, Bassi, Puntel, Pontoni, Morassi, Durigo (Ciani), Della Pietra, Paolo Di Lena, Nicolas Di Lena
Il Val Resia gli contrappone: Mauri - Save, Gjova Goi (Loris), Cozzo - Taco, Chuck, Rossi, Cap, Cusic - Cec, Mitraglia (Marincilec).
Prima ricognizione del campo e subito le impressioni sono poco favorevoli.
Il manto di gioco è letteralmente arato per circa il 75% dellla sua superficie causa, stando alle testimonianze raccolte, ad un incontro degli amatori disputato il sabato pomeriggio sotto una pioggia torrenziale.
Memorabile poi una linea laterale tracciata in maniera talmente obliqua come neanche i migliori Cugno e Smrt in accoppiata sarebbero riusciti a fare.
I padroni di casa vincono il sorteggio del campo e nel primo tempo ci toccherà giocare controsole.
Il posizionamento del campo però lascia presagire che la medesima sorte toccherà ai padroni di casa nella ripresa, in quanto non ci sono nei paraggi montagne dietro a cui il sole possa andare a ripararsi.
Nei primi 15-20 minuti è il Cercivento a tenere in mano il pallino del gioco e a rendersi pericoloso in 2 occasioni.
La difesa si fa prendere d'infilata e prima è bravo Mauri a ribattere la conclusione ad incrociare di Della Pietra, mentre poco dopo Morassi centra un palo clamoroso.
I padroni di casa si possono rammaricare per l'occasione sciupata e per poco non pagano a caro prezzo lo sbaglio quando Ale si beve un paio di avversari per giungere tutto solo davanti a Baron che però è bravo a mandare in angolo la conclusione dell'attaccante stolvizzano.
L'arbitraggio ricorda molto quello dei direttori di gara impegnati nel campionato della terra di Albione (quelli della Premier League, tanto per farla breve).
I contatti fisici sono decisamente tollerati, finendo per sfavorire 2 attaccanti guizzanti quali sono Giovannino e Cec, spesso fermati rudemente dai rispettivi marcatori.
Nonostante queste amorevoli cure i ragazzuoli ce la mettono tutta nel verticalizzare il gioco del Val Resia e a cercare di rompere le scatole nei pressi dell'area di rigore dei galletti di Cercivento.
Ale è ancora pericoloso nel contesto di una mega-mischia in cui forse viene anche astutamente ostacolato, mentre sugli sviluppi di un corner Rossi ha una buona palla ma strozza troppo il tiro e la palla scivola sul fondo senza destare preoccupazioni a Baron.
E proprio poco prima dello scadere (40') Cap sale in pressing altissimo, ruba una palla agli avversari, dribbla un uomo al limite dell'area per accentrarsi leggermente e poi lascia partire uno strepitoso tiro a giro che si infila giusto giusto all'incrocio dei pali.
Cristian è il primo neo-assunto di giornata nelle poste, come addetto alla timbratura (delle marcature).
Sono già 5 in questo campionato e ora Cap può aprire tutte le dita della manona e fare "ciao ciao" al Taco, ancora in attesa di siglare la prima rete stagionale.
Ma arriverà anche per lui prima o poi, magari con una spettacolare esecuzione acrobatica degna di figurare accanto alla catapulta infernale dei gemelli Derrick, noti figli più o meno legittimi dell'omonimo ispettore bavarese.
Si vede che la tiro per le lunghe con le cavolate perchè non avevo qualche prezzolato amanuense che segnasse per me gli avvenimenti di maggiore spicco?
Fidatevi, è un'impressione distorta la vostra...
La ripresa si apre con un fallo sulla fascia e conseguente calcio di punizione a favore del Cercivento.
Sostanzialmente si tratta di un corner corto, Morassi crossa in mezzo e Dorigo spizzica sottomisura anticipando Cozzo e trovando la deviazione vincente.
E' decisamente un modo poco felice per cominciare il secondo tempo, ma ci rilanciamo subito in avanti per impedire ai locali di riprendere coraggio e di schiacciarci in area.
Su un cross teso Alessio si lancia in spaccata per cercare la deviazione vincente ma la fortuna non è dalla sua: il palo fespinge la sua conclusione.
Il conteggio ora è pari non solo nel risultato ma annche nella quantità dei montanti colpiti dalle 2 contendenti.
Il vantaggio arriva al 63': punizione piuttosto defilata sulla destra di Baron, Rossi si incarica della battuta e opta per la soluzione diretta.
Cap ormai ha fatto scuola per oggi e anche Daniele spedisce la palla in zona "sette" con un'esecuzione perfetta (sul Messaggero viene celebrata come "maradoniana").
Vista la buona riuscita, lo stesso Daniele decide di riprovarci pochi minuti dopo con una soluzione di potenza dalla gran distanza.
La palla è indirizzata verso lo specchio della porta ma un difensore riesce ad intercettare e deviare in angolo, evitando ulteriori grattacapi al proprio portiere.
Rossi in spolvero, con quella che è stata probabilmente la miglior prova stagionale disputata fino ad ora, non solo per la rete ma anche per la gran mole di lavoro svolta in fase di interdizione e contenimento.
La diga frangiflutti è stata innalzata anche da Cap, bravo a reggere il confronto sul piano dello sprint con un brevilineo come Dassi, che all'andata fu un trottolino inarrestabile a centrocampo.
Stavolta invece il nostro futuro uomo immagine della Garnier recita molto più spesso la parte dell'inseguito che dell'inseguitore, con delle ottime ripartenze in contropiede a supporto degli attaccanti e un paio di aperture che per poco non si sono tramutate in assist.
Completa il terzetto dei centrali il secondo assunto dalle Poste: si tratta del buon Mattia, che svolgerà il ruolo di addetto alla francobollatura visto come si è appiccicato a un certo Paolo Di Lena concedendogli pochissimi spazi e giocate.
Certo, ci sarà anche un gap di 20 anni in mezzo (19 a 39 se non vado errato) e dunque la freschezza atletica è tutta dalla parte di Chuck, ma di certo Di Lena è tuttaltro che l'ultimo degli sprovveduti ad indossare un paio di scarpini da calcio.
Detto in apertura della partita così così di Cozzo (ma negli ultimi 20 minuti ha giocato decisamente bene, spazzando alcuni palloni insidiosi), in difesa anche Save non ha disputato la sua miglior partita.
In attesa che appaia la famosa "tartaruga" in zona addominali, è rimasto troppo staccato dal proprio avversario in diverse occasioni anche se alla fine Della Pietra (uno dei rivali di Giovannino nella corsa al titolo di principe dei bomber) è comunque rimasto a secco.
Rimontano su Mitraglia in questa diciottesima giornata Nevio Dario del Rapid e Matteo Cappellaro della Pontebbana (giunti rispettivamente a -3 e -5), così come riesce a rimontare anche un difensore, seppur affannosamente in occasione di una buona verticalizzazione (mi sembra eseguita da Cec, che in precedenza aveva cercato invano il fallo da rigore).
In difesa invece ha trasmesso gran sicurezza al reparto, dall'alto della sua esperienza, l'immarcescibile capitan Goi.
Molto bene anche Mauri, autore della gran parata del primo tempo e sempre presente ed attento quando serviva (vedi un paio di uscite in anticipo negli ultimi minuti).
Il Biondo si è fatto valere nel finale, con un fallo tattico commesso a puntino (seppure al limite dell'area, ma questo per cause di forza maggiore) su un uomo lanciato a rete e pochi istanti prima contrastando, assieme a gran parte dei compagni, una incursione in area da brividi da parte degli attaccanti di casa.
"Piccolo" problema: quella è la mattonella da cui Di Lena solitamente si rivela implacabile.
Il recupero è ormai agli sgoccioli e la tensione sale a mille per la paura di subire l'ennesima beffa, tra l'altro dopo che Marino (schierato in chiusura come punta in luogo di Giovannino) ha avuto anche una mezza occasione con cui chiudere il match.
Piccola parentesi: Cap lo vede dirigersi in avanti e preferisce accertarsi delle disposizioni tattiche ricevute dal compagno.
"Marino, dove ti ha detto di giocare il mister?"
"Mi ha detto di fare la punta" (e anche di creare quanta più confusione possibile).
Appurato che non si trattava di una applicazione della personalissima teoria buttoliana "Dobbiamo essere imprevedibili" Cristian si rasserena e lascia che Marincilec porti scompiglio nelle retrovie.
Ma in quelle avversarie e non nelle proprie.
Ora torniamo alla punizione.
Mauri chiama a gran voce una barriera a 4 ed esige che vi si piazzino i più alti.
La scena ha quasi del surreale, in quanto a schierarsi sono praticamente tutti i marcatori.
Potrebbe semprare un errore o una tattica suicida ma il fatto che Di Lena (Paolo) proverà a calciare direttamente in porta non è neppure quotato dalla Snai.
L'opzione "cross al centro" viene cassata con una macroscopica X rossa ed i "corazzieri" si piazzano a fare muro.
Di Lena calcia e Alessio (che già nel primo tempo, sempre su una punizione del fantasista di Cercivento, si era messo intelligentemente a difendere il palo della barriera) a centro area rinvia lontano.
L'arbitro però ferma il gioco e decide di far ripetere, convinto che la respinta fosse stata opera di uno degli uomini schierati in barriera partito in anticipo.
Piccolo appunto: se così fosse stato, sarebbe dovuta scattare anche l'ammonizione per uno dei "fantastici 4" disposti a protezione della porta rossoblu ma ciò non avviene.
Strana situazione e, purtroppo, seconda chance sui piedi di Di Lena, uno che solitamente non perdona 2 volte consecutive.
Il 10 carnico riparte e stavolta sì che è la barriera a respingere.
La sfera resta in zona e un giocatore di casa svirgola malamente (o meglio, ottimamente per noi) sul fondo.
Il direttore di gara ravvisa una deviazione che non c'è e assegna un corner.
Altri motivi per avere paura, ma soprattutto per consentire un'altra bella figura a Mauri che abbranca il cross.
E' praticamente l'ultima azione insidiosa dell'incontro e poco dopo ci saranno ottimi motivi per gioire dovuti a questa grande vittoria.
E domenica prossima altro big match, soprattutto per il mister che gioca contro i "vicini di casa", che ci vedrà contrapposti al Trasaghis, terza forza del campionato unitamente all'Arta Terme.
Noi intanto ci insediamo al quinto posto, mantenendo il + 12 sulla terzultima (sempre il Paluzza) nel contesto di una classifica comunque sempre cortissima.
Ma un altro passo in avanti è stato fatto e ora vediamo che cosa succede il 31 (ultima partita dell'anno con inizio alle ore 17).
Di sicuro non salteranno i fari di illuminazione!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi ecco i risultati degli anticipi odierni di alcune partite di deconda categoria:

RAVASCLETTO - ARTA TERME 2 - 1
PALUZZA - TRASAGHIS 3 - 1

Buona serata a tutti!!!!

IlPres

Malesk ha detto...

Partita difficilissima quella di oggi, ma contemporaneamente anche una ghiotta occasione.
Speriamo di riuscire a sopperire ad una condizione fisica così così dopo le 2 settimane di stop e a qualche possibile assenza importante grazie a una grande determinazione e allo spirito di sacrificio di tutti.
Dita incrociate e stiamo a vedere che succede...

Anonimo ha detto...

i centimetri che ci servono sono dappertutto sono intorno a noi.
Ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro.
In questa squadra, massacriamo di fatica noi stessi . .
. . .e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro.
Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro....
. . .perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri. . .
. . .il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta!
FORZA RESIA FORZA RAGAZZI

Anonimo ha detto...

ABBIAMO VINTOOOOOOOOOOO!!!!! BRAVISSIMI A TUTTI!!!

Malesk ha detto...

Notevole la citazione di Al Pacino tratta da "Any given sunday - Ogni maledetta domenica".
Uno dei discorsi sportivi più belli in assoluto e che mi ero ripromesso prima o poi di usare anche io.
Per l'apertura di Val Resia - Trasaghis comunque ho già pronta un'introduzione cinematografica.
A tra qualche ora invece per il commento sulla partita.
Ora mi ritiro.

Anonimo ha detto...

simo sempre un grande combattente.....uno ke nn molla.....una gg storta capita a tutti.....sempre immento (chiedete al ghiro di clivaz se cozzo è un duro)

Anonimo ha detto...

Complimenti per la vittoria ragazzi: domenica ero presente anch'io al campo e devo dire che avete giocato con molta intelligenza, sfruttando la nostra "cottura" nel secondo tempo. Peccato per l'infortunio del nostro giocatore (Durigo, l'autore del gol), che molto probabilmente finisce qui il suo campionato. Purtroppo subito dopo la partita sono dovuto scappare e non ho potuto presenziare al chiosco... Ancora complimenti, soprattutto per il seguito di tifosi: raramente ho visto tanti spettatori al Prater!

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea...in bocca al lupo anche a voi per il finale di campionato...mi dispiace molto per Durigo spero che si possa riprendere al più presto...!!

Il Presidente

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti…
…innanzitutto vorrei approfittare del blog per ringraziare B.T. per l’articolo sul Gazzettino.
Vorrei inoltre sottolineare l’importanza dell’ennesima rete del Cap: il suo goal è stato significativo, ai fini del risultato, almeno quanto il mio! (Grande Vice Bomber)
Fondamentale è stata la vittoria di domenica, soprattutto perché conseguita contro una delle migliori squadre del campionato!! Gigante è stata la prova di tutto il collettivo, Simo compreso (la gg no capita a tutti), e pertanto mi sento di condividere il “Podio” con tutta la squadra, con tutta la gente di Resia… perché tutti assieme stiamo realizzando un "gioiello da sogno"!
Concludo augurando una buona guarigione all’amico Filippo!

Malesk ha detto...

Grazie al tifoso del Cercivento per i complimenti.
In questa partita ci tenevamo davvero molto a conquistare dei punti dopo avere perso la gara d'andata proprio sul filo di lana.
Buon proseguimento di campionato anche a voi.
PS il fatto che la partita si sia tenuta alla domenica non ci ha permesso di rimanere a lungo al chiosco nel tentativo di eguagliare quel record di permanenza per una squadra ospite che il "Ciurciu" ha stabilito in quel di Resia all'andata (gli ultimi irriducibili, se non erro, abbandonarono l'ormai celeberrimo Bar H verso le 5)

Anonimo ha detto...

Tanti auguri anche da parte della tifoseria resiana al giocatore del Cercivento!!!!

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo con lei. In questo nulla in vi e credo che questa sia un'ottima idea. Pienamente d'accordo con lei.
Assolutamente d'accordo con lei. Mi piace questa idea, sono pienamente d'accordo con te.