venerdì 30 maggio 2008

VAL RESIA - CERCIVENTO 3-4 (primo tempo 2-1)

Per chi non avesse letto l'articolo precedente, ricordo che la partita si disputerà a Resia sabato 31/05/2008 alle ore 20:30.
Al momento telegraficità assoluta e zero intro, sorry anche per l'assenza da diverso tempo degli articoli infrasettimanali di "intrattenimento" ma il tempo latita quanto me dagli allenamenti ultimamente.
A domani sera!
VAL RESIA Pielich, Coss, Cozzo, Marino Buttolo (Elio Madotto), Saverio Madotto, Perissutti, Bellina (Chinese), Rossi, Alessio Buttolo, Di Lenardo, Micelli

CERCIVENTO Baron, Franco, Muner (Radina), Dassi, Ciani, Pontoni, Morassi, Dorigo, Della Pietra (Nicolas Di Lena), Paolo Di Lena, Lena (Mattia)

Sconfitta meritata? No
Si poteva fare qualcosa di più per evitarla? Assolutamente sì.
Quanti arbitraggi all’altezza abbiamo avuto in queste prime 5 partite di campionato? Uno
Era quello di ieri sera? No
La partita comincia subito bene: su uno spiovente in area Alessio si tuffa (non per simulare, come accadrà più tardi in 2 occasioni determinanti pro Cercivento) ma per colpire di testa e il suo tocco si infila sul palo più lontano lasciando pietrificato Baron.
Sono passati appena 5 minuti e l’inizio è decisamente positivo.
Giovannino prova a raddoppiare lo score, Baron respinge in modo incerto la sua punizione, purtroppo un paio dei nostri giocatori che accorrono per la ribattuta scivolano e la difesa può alleggerire.
La partita non è molto gradevole, il gioco è gestito dal Cercivento che però imposta bene fino alla trequarti e poi trova parecchie difficoltà a trovare la conclusione.
La difesa rossoblu ha i suoi meriti in proposito, rimane attenta e concentrata, eliminando del tutto i fronzoli.
Nessuna concessione ad alleggerimenti potenzialmente rischiosi, piuttosto si spazza in tribuna o, in alternativa, nel fiume.
L’incontro si ravviva negli ultimi dieci minuti della frazione.
L’arbitro D’Andrea assegna (o meglio, inventa) una punizione a favore del Cercivento, quando il nostro giocatore aveva preso solo la palla e il giocatore ospite non era neppure finito a terra.
La palla è a circa 20 metri dalla porta, leggermente decentrata verso la fascia destra.
La pericolosità di un certo Paolo Di Lena sui calci piazzati da questa posizione non si scopre certamente oggi.
Per lui conclusioni del genere sono come dei rigori ed infatti con una gran conclusione che scavalca la barriera impatta il risultato.
180 secondi più tardi Baron, portiere ospite, combina la frittata.
In uscita su un cross blocca la sfera, ma la sua presa è incerta, tanto che il tondo oggetto gli sfugge e viene subitamente ladrato da Cusic, come neanche uno scippatore da metropolitana sarebbe riuscito a fare.
L’estremo difensore placca Lele che aveva davanti a sé la visione dello specchio di porta vuoto.
Ci sono il rigore e il cartellino rosso.
Pascoli, mister del Cercivento, si vede costretto a togliere Muner per inserire tra i pali il portiere improvvisato Radina.
Sul dischetto si presenta Giovannino che, ovviamente, due rigori in fila non li sbaglia.
Siamo in vantaggio sia nel punteggio che a numero di elementi schierati in campo.
Il primo tempo si conclude sul 2-1 e le sensazioni per la ripresa sono buone.
L’ideale sarebbe siglare subito la terza marcatura per cercare di apporre i sigilli al risultato.
Mattia Bellina al 48’ colpisce fiaccamente di testa, ma è bravo a riprendersi la palla e concludere.
Il suo tiro termina di un soffio sopra l’incrocio dei pali.
I segnali paiono positivi, invece…
…lo show del fischietto designato si apre poco dopo, quando ammonisce Marino, costretto a strattonare la maglietta di un avversario partito ampiamente in fuorigioco.
Il Val Resia dovrebbe cercare di mettere in atto il possesso palla e “congelare” il gioco, ma la ricerca del gol sicurezza è eccessivamente frenetica.
Si cercano subito gli attaccanti, lanciando lungo e troppo spesso in maniera sballata.
Mister Rossi direbbe che “la squadra è caduta nella bagarre”.
Sarà un leit motiv di tutto il secondo tempo (assieme a una interminabile serie di errori arbitrali davvero macroscopici).
Poca ricerca del gioco manovrato, centrocampo troppo schiacciato a ridosso della difesa e punte lasciate isolate in avanti.
Nella ripresa, contro una squadra che non poteva schierare un vero portiere di riserva, sono arrivate pochissime conclusioni.
Il Cercivento perviene al pareggio al 55’, quando l’arbitro assegna un rigore assolutamente inesistente.
Il rammarico è che l’azione nasce da una rimessa a nostro favore sulla trequarti difensiva e palla persa.
Sarebbe stato meglio calciarla via lontano per non rischiare.
Comunque…
Sul dischetto si presenta Della Pietra che insacca calciando centralmente.
Al 59’ Di Lena è astuto nel procacciarsi una punizione dal limite sull’intervento irruento di Marino.
E’ lo stesso capitano del Cercivento ad occuparsi della battuta e, come già nel primo tempo, trova una gran soluzione che scavalca la barriera e si insacca.
Lo svantaggio di certo non aiuta a trovare un gioco ragionato.
Per cercare di rimontare Giacinto Rossi inserisce due giocatori offensivi come Manu e Elio (bentornato ciccio!).
Il Cercivento è di nuovo pericoloso al 68’ con Lena a mettere in mezzo una palla insidiosa che attraversa tutto lo specchio di porta senza trovare un compagno lesto ad insaccare.
La serata horribilis dell’arbitro si arricchisce di un’ulteriore chicca al 73’: il sostituto portiere Radina esce rocambolescamente in mezzo all’area e smanaccia alla meno peggio un traversone.
Il giocatore però non interrompe la sua corsa ed esce dall’area, intercettando nettamente con il braccio larghissimo una conclusione in porta.
Per il fischietto è tutto regolare, si procede. Neanche punizione, vi chiederete voi? Già…
All’83’ Radina (sì, quello che andava espulso 10 minuti prima) compie uno strepitoso intervento, ci pensa allora Cugnaggio a trafiggerlo con una gran stecca che termina all’incrocio dei pali e sancisce il 3-3.
Il pareggio ingolosisce i rossoblu, che provano a portare via tutto il bottino, lasciando sguarnite le retrovie.
Il Cercivento prova a innescare un contropiede all’88’: Morassi parte in fuorigioco di 3 metri abbondanti, l’arbitro ancora una volta sbaglia decisione e fa procedere il gioco.
Save rinviene sul giocatore e prova ad affrontarlo in uno contro uno, ma questo è bravo a penetrare in area e crearsi lo spazio necessario per scoccare un tiro liftato che scheggia il palo lontano e si insacca, nonostante il tentativo di intervento di Mauri
Magari un falletto tattico innocuo del Biondo mentre l’avversario si trovava ancora largo sulla fascia si sarebbe potuto rivelare provvidenziale per mantenere la parità.
Alcuni tifosi ospiti esultano esibendo il gesto dell'ombrello.
Strano, non mi pareva che ieri sera piovesse, anzi il cielo era bello sereno...
Vabbè, gli sciocchi ci sono dappertutto, l'importante è che siano la minoranza.
Manca poco tempo e l’assedio finale non può certo essere ordinato, sta di fatto che al 90’ qualcuno (Cusic se non sbaglio) da dentro l’area grande spara una gran botta indirizzata verso lo specchio della porta ma la palla è ribattuta da un braccio che non è quello del portiere.
Dovrebbe trattarsi di rigore.
Già, dovrebbe, perché l’arbitro sorvola incredibilmente anche su questo.
Che dire? Direzione di gara decisamente insufficiente e questo usando i metodi di valutazione che hanno i prof a scuola verso fine anno, quindi decisamente alti e atti a “salvare” anche quelli che più zoppicano.
L’ultima occasione della partita è una punizione dal limite di cui si incarica Giovannino, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta.
Sul rinvio di Radina il direttore di gara sancisce la fine dell’incontro e un risultato ingiusto.

MaleSky a Elio, che ha commentato così il suo gol "E' passato così tanto tempo dalla mia ultima rete che on sapevo neanche come esultare".
Peccato che dopo il suo pareggio l'arbitro abbia voluto riprendersi il proscenio come protagonista assoluto del match.
Se ci fosse stato bisogno di qualche ulteriore conferma che possiamo giocarcela contro tutti, la partita di ieri, pur con le pecche mostrate, ha aggiunto un altro segnale in questa direzione.
Il Cercivento è una delle principali “indiziate” per salire di categoria, dunque…
…rimaniamo concentrati sull’obiettivo principale (salvezza in scioltezza), lavoriamo duro per limitare gli errori e limare le imperfezioni ancora presenti e non mancheranno le occasioni per divertirci parecchio.
Questa settimana è ricca di impegni pedatori, quindi allenamento lunedì e prossimo impegno di campionato fissato per mercoledì 4, ore 20:30 a Trasaghis contro un’altra delle favorite (anche del campionato scorso).
Già un anno fa, al debutto assoluto in Seconda, abbiamo saputo stupire sul loro campo.
Replicare il tutto non sarebbe male, anche per rendere “profeta in patria” mister Rossi.
Come cantano gli m&m's nello spot con Materazzi: "Allons enfants de la patrie..."

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti: sono Andrea, il gestore del sito/forum del Cercivento. In bocca al lupo per domani, speriamo sia una bella partita (ma non stento a crederlo). Certo, noi veniamo da una bella vittoria ma... è dura giocare contro una squadra che "non molla mai"... ;) Mandi!

Malesk ha detto...

Ciao Andrea.
Alla fine spero che Paolino (Di Lena) segua il consiglio che gli ho dat sabato scorso, quando è venuto a "spiarci" in quel di Paluzza e cioè di approfittare del ponte per portare la famiglia al mare.
Significherebbe parecchi grattacapi in meno, ma tanto so che ci sarà.
Spero che alla fine a prevalere siano i suoi vecchi compagni di scorribande a Venzone.
Già che ci sono, piazzo qui il link del vostro sito:
http://digilander.libero.it/cercivento/home.htm

Malesk ha detto...

Sul forum del Cercivento riassumono così la partita (credo che l'autore sia il loro giocatore Nicolas Di Lena):

faccio l' intera telecronaca...
partita da subito molto intensa.. e dopo 10 min rete del Val Resia: punizione sulla destra, difesa addormentata e gol in tuffo di testa nel palo +
lontano.. dopo altri 20 min rete di Paolo Di Lena con una delle solite punizioni sotto l' incrocio... al 40° Baron fa scivolare dalle mani il pallone in uscita, palla all' attaccante, fallo da ultimo uomo di Baron ed espulsione x quest' ultimo con conseguente rigore... al suo posto entra Erick (kappa).. ma non riesce a parare il penalty ... il primo tempo si conclude con il risultato di 2 a 1 per padroni di casa... temevamo il peggio...
la ripresa comincia nel segno del çurçu...e dopo aver dominato x 15 min circa rigore su Morassi (x me regalato, ma va bene così...forse x rimediare alle cavolate commesse nel primo tempo).. batte Aldo Della Pietra spiazzando il portiere... 2-2.. dopo un paio di min Morassi guadagna una punizione dal limite, batte Paolo Di Lena e fa il 2-3 con palla sotto l' incrocio... a 10 min dalla fine pareggia il val resia con una mischia in area e palla scaraventata in porta con cattiveria da un giocatore del Val Resia... D' Andrea da prima 5 min di recupero poi altri 2 per infortunio e altri 2 ancora per un altro infortunio... in questo recupero Morassi, lanciato da Di Lena Niky, salta un avversario e lascia partire un destro che colpisce il palo interno e gonfia la rete per il 3-4... per il cercivento comincia la festa, per quelli del Val Resia rimane un' amara sconfitta...

Anonimo ha detto...

certo che a quanto pare quest'anno facciamo paura a tutti..da quello che scrivono(sito cercivento).cmq se nn era per quel pezzo di m...acaco di d'e andrea la partita sarebbe finita diversamente!!!vabbe dai di lena per la proxima al ritorn sia gia d'accordo...la partita la guardi dal chiosco...forza resia...bestiun

Anonimo ha detto...

Sono Andrea, il gestore del sito del/forum del Cercivento.
Non ero presente a Resia ieri. Ho letto il vostro dettagliatissimo (come sempre!) resoconto della partita, così come ho letto quello scritto da Nicholas Di Lena (confermo che è lui) sul nostro forum. Dovendo immaginare come sia andata la partita cerco una via di mezzo fra le due cronache: conosco Nicholas abbastanza da garantire la sua "buona fede", così come stimo la vostra sportività e la vostra passione per il Val Resia. Entrambi concordate sul fatto che l'arbitraggio di D'Andrea sia stato scadente, e di questo sinceramente mi dispiace, SOPRATTUTTO perchè a giovarne saremmo stati NOI. Chiaro, fa piacere vincere, ma non con addirittura 4/4 di gol irregolari (a quanto ho capito). Mi dispiace ancora di più per i gestacci dei nostri sostenitori... in questi casi si tirano fuori i soliti discorsi del tipo "sai, la trance agonistica... eravamo in 10 tutta la ripresa... la 'rimonta del cuore'...", ma non servono a NIENTE. Quando ero piccolo mia madre mi diceva 'Non si fa': punto e a capo.
Chiudendo, mi auguro che al ritorno ci siano meno tensioni e che alla fine sia il chiosco a vincere! :)

Rispondo a bestiun: certo che vi temiamo, nelle prime quattro giornate avete dimostrato in tutti i modi di dover essere temuti ;)

Mandi e in bocca al lupo per la partita di Trasaghis, spero riusciate a "vendicarci"!

(una precisazione, non una pignoleria: il portiere "improvvisato" era Mattia... già che avete citato la sua gran parata... così almeno si galvanizza e anche noi abbiamo un terzo portiere!)

Mandi e in bocca al lupo per la partita di Trasaghis, spero riusciate a "vendicarci"!

Malesk ha detto...

Il terzo gol (la seconda punizione di Di Lena senior, per capirci) era regolarissimo, il fallo c'era tutto.
Sul fatto che l'arbitro abbia sbagliato a favore del Cercivento, ovviamente i giocatori non hanno colpe e anche qualche nostro tifoso non è stato molto sportivo.
Purtroppo gli esagitati non mancano mai, basta che non prevalga la loro "filosofia".

PS il chiosco ha comunque vinto, buona parte dei giocatori del Cercivento si è trattenuto lì e anche in un altro locale di Resia

Anonimo ha detto...

arbitraggio scandaloso.. è meglio non dire altro.. ps FORZA TONY!! e chi c'era sabato sa a cosa faccio riferimento...........

Malesk ha detto...

La cronaca e le pagelle dell'incontro tratte dal Gazzettino di lunedì (autore Massimo Radina)

Val Resia 3 Cercivento 4
GOL:pt' 4' A. Buttolo, 35' P. Di Lena, 40' Micelli rig.; st' 10' Della Pietra rig., 14' P. Di Lena, 38' E. Madotto, 43' Morassi

VAL RESIA
Pielich 5.5, Coss 5.5, Cozzo 5.5, Buttolo Marino 5 (19'st Elio Madotto 6.5), Perissutti 6, Bellina 5 (19'st Chinese 6), Rossi 6, Buttolo Alessio 6.5, Di Lenardo 6 (46'st Bortolotti sv), Micelli 6
All.Rossi

CERCIVENTO
Baron 4.5, Franco 6, Muner 5 (38'pt Mattia 6), Dassi 6, Pontoni 6.5, Morassi Devid 7.5 (47'st Silverio sv), Dorigo 6, Della Pietra 5.5 (18'st Di Lena Nicholas 6.5), Di Lena Paolo 7.5, Lena 5 (25'st De Conti 6)
All.Pascoli

ARBITRO:D'Andrea di Tolmezzo 5
NOTE:espulsi Baron al 37' pt per fallo da ultimo uomo, nella ripresa l'allenatore Rossi per proteste. Ammoniti Coss, M. Buttolo e Rossi.

Una partita esaltante, un concentrato di calcio, dal sublime all'errore grossolano. Sintetizzando: una partita di altri tempi, di altro Carnico, nel senso che il clima sugli spalti e in campo è teso e l'agonismo posizionato su livelli altissimi. Alla fine ce l'hanno tutti con D'Andrea che non riesce a tenere in mano la partita. Una partita che al di là delle polemiche vince con merito il Cercivento, perchè la classe vale comunque più di ogni altra chiave di lettura. E la classe parla aulico nei piedi di Di Lena e quel sprecatissimo talento di Morassi: «ma cosa ci fai ancora nel Carnico Devid?». Il Val Resia parte forte, con Buttolo più lesto di tutti di testa e difesa dei galletti addormentata. Ma i resiani che quanto a grinta meritano un plauso non capiscono che con una squadra di tale tasso tecnico bisogna limitare i falli temporeggiando, oppure buttare giù l'avversario quando si può. Tipo a metà campo: dicesi fallo tattico. Così Di Lena segna la prima punizione. Poi è Baron a combinarla grossa non trattenendo un pallone facile e atterrando Coss. Rigore e rosso giusti, Micelli fa centro dal dischetto. Nella ripresa Morassi si procura il rigore che Della Pietra sigla e Di Lena va ancora in gol su punizione. Mattia in porta è un po' pazzo (d'altronde non è il suo ruolo) eppure la passa liscia. Non quando Elio Madotto spara in rete raccogliendo da corner. "La gente come noi non molla mai" cantano a Resia . Non basta perchè Di Lena junior inventa il lancio e Morassi mette in rete un gol capolavoro cercando e trovando il palo lontano. Finisce con una magia, una partita pazzesca.

Anonimo ha detto...

bello l'intervento di Rossi sul sito del Carnico.

Anonimo ha detto...

Infatti penso che lo riproporrò in blocco in un articolo apposito anche sul blog

Anonimo ha detto...

Scandaloso l'articolo di Radina!Facciamo un analisi di tutti gli errori commessi da chi dirigeva la partita, con al polso un cronografo a lancette (non con un orologio digitale come tutti i colleghi meno esaltati)!!Mai vista una cosa simile...!Dopo aver riflettuto sulle decisioni dell'arbitro possiamo analizzare la partita!!!
Del resto con quattro gol regalati ed un espulsione mancata come poteva finire?!

Anonimo ha detto...

andrea sono Bestiun...guarda la cosa piu bella di quel sabato sera e stato trovarsi tutti insieme al chiosco e c'e stato un gemellaggio fra le squadre...chiedi pure al signor di lena...grande persona e calciatore,dovrebbe essere sempre cosi alla fine delle partite!!!cmq auguri anche a voi per domani

Malesk ha detto...

Definire "scandaloso" l'articolo di Radina mi sembra improprio.
Quando si scrive un pezzo per un giornale ci sono dei vincoli di spazio molto restrittivi da rispettare, quindi non sempre chi scrive la cronaca di un incontro riesce a trovare il modo per parlare di tutto approfnditamente

Anonimo ha detto...

Gentile redazione,

sono la responsabile del blog CHEGOL.COM appartenente al network Maid in IT con il quale vogliamo fornire un servizio continuo di approfondimento sul mondo calcistico. Il blog è appena nato e ha bisogno di crescere anche attraverso uno scambio link. Chiedo cortesemente di prendere in considerazione la possibilità di effettuare tale scambio link con il vostro portale.



In attesa di un cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.