Messaggio di pubblica utilità lanciato da Giovanni Goi.
I WANT YOU FOR VAL RESIA SUPPORTERS TEAM!
Sì, sto indicando proprio te!
E te! E te! E anche te! E tu non ti nascondere dietro all'angolo per riuscire a farti ancora una birretta al chiosco!
Siete tutti "arruolati" per sostenerci durante lo spareggio che si svolgerà
Domenica 28 ottobre 2007
c/o Campo sportivo di Imponzo
Fischio d'inizio alle 14:30
Vista l'eccezionalità dell'evento si è deciso di ripetere l'organizzazione della trasferta squadra/tifosi in autobus.
Per gli interessati questi sono i dettagli
(contattare il presidente Paolo Valente al 333 6169230 per le prenotazioni)
PARTENZA: ORE 12:45 da PRATO (Loc. TESA) - ritrovo ore 12:30
Si raccomanda la massima puntualità.
RIENTRO: ORE 20 CIRCA.
COSTO A PERSONA: 10 EURO (bus+panino+birra)
RIENTRO: ORE 20 CIRCA.
COSTO A PERSONA: 10 EURO (bus+panino+birra)
Vi aspettiamo più numerosi che mai.
Il Val Resia ha bisogno della presenza, dell'incitamento e dei canti dei suoi tifosi.
PS
-6 alla fatidica data.
-5
-4
-3
-2
-1
QUESTO ARTICOLO ESCE IN FORMA PARZIALE E PASSIBILE DI SICURE INTEGRAZIONI NEI PROSSIMI GIORNI
Signori, la tradizione popolare vuole che essere dati per spacciati in anticipo allunghi la vita.
C’era già chi aveva redatto il nostro epitaffio funebre dopo Malborghetto..
Eccolo qua ( da calciodilettantifvg.it).
VAL RESIA RASSEGNATO
Ha perso l’occasione per non retrocedere.
Infatti sconfitto dal Ravascletto (complimenti a mister Ortobelli per la salvezza acquisita) il Rigolato non si è mosso da quota 23.
Ma i resiani si sono fatti superare da un’altra realtà che proprio non ci tiene a mollare nonostante mille difficoltà, vale a dire il Malborghetto.
Tutto ciò va a favore del Rigolato, mentre avvilisce il Val Resia quasi rassegnato ad un ritorno negli inferi.
Si rilancia il Malborghetto (22) che dovrà battere il Comeglians e sperare che il Rigolato (23) non centri i tre punti con l’ormai salvo Ampezzo (altri complimenti doverosi a Frassinelli e soprattutto a quell’Alberto Spangaro capace di portare per mano la sua squadra).
Il Val Resia (21) aveva la carta Audax, ma ormai la miracolosa salvezza è sfuggita una settimana fa.
Ops, sbaglio o mancava un turno al termine del girone di ritorno?
Parafrasando Fabri Fibra: non so perché, né come mai ma ogni tot di periodo qualcuno se ne esce dicendo che il Val Resia è morto ma poi è arrivato questo spareggio.
Come una finale.
C’è il mito dell’aquila, c’è il mito di Resia. E poi c’è il mito di una squadra di amici, di pazzi, di sognatori, di gente che ci crede fino all’ultimo, di gente che NON MOLLA MAI.
Cozzo è indisponibile, le sue fan sanno perché ha preso l’ammonizione che, causa precedente diffida, lo esclude dal match di oggi (e non è un’assenza da poco).
Il backstage del calendario 2008 non poteva attendere oltre.
Il ragazzo si è locato in una località esotica top secret (c’è chi opta per Pustigost e chi punta ad occhi chiusi sul parcheggio del Tigo) per realizzare gli scatti che le tifose bramano avidamente ma a tempo di record si è presentato sugli spalti del “Maracanà” di Imponzo per sostenere i suoi compagni.
Oltre a Simon hanno deciso di assistere all’incontro ulteriori 469 spettatori paganti (fonte Ufficio statistico Ferruccio Signorelli), a cui vanno aggiunti tutti i bambini e qualche ritardatario che ha fruito di un ingresso omaggio, essendo arrivato a partita in corso.
Si parte con queste formazioni.
VAL RESIA Maurizio Pielich; Saverio Madotto – Giovanni Goi – Cristian Di Lenardo (C); Daniele Coss – Andrea Molaro – Roberto Toppano – Dimitri Not – Paolo Perissutti (Mauro Bortolotti); Alessio Buttolo – Giovanni Micelli
RIGOLATO Daniele Candido, Migotti, Marcuzzi (Fadi), D'Andrea (Lepre), Vidale, Calligaris, Lepre Gracco (Fiorenza), Gabriele Candido, Gino Candido, Fruch, Agostinis (Braidotti)
Comincia meglio il Rigolato, che si crea la prima occasione al 5’.
Fruch stacca tutto solo in piena area di rigore ma il suo colpo di testa è indirizzato male e la sfera termina fuori di almeno un metro.
Non si fa attendere la replica di Toppano.
E’ l’8’ quando indirizza una punizione velenosa, provando a sorprendere Candido sul palo di sua competenza.
Il tiro esce di un nulla. Il Val Resia c’è.
Al 18’ Alessio prova il cross, ma gli esce sbilenco.
Daniele Candido però non è piazzato benissimo e si salva solo smanacciando all’ultimo istante dalla palombella che stava planando verso la porta.
Giovannino lotta caparbiamente per la palla e, seppure a terra, riesce a calciare verso il palo lontano ma il numero 1 del Rigolato sfodera un intervento che ha dello straordinario e preserva il risultato di parità.
La formazione carnica va vicinissima al vantaggio dopo 26 minuti.
In area resina arriva una palla che sembra innocua e che Maurizio potrebbe raccogliere con le mani, ma opta per l’intervento di piede e, sulla pressione degli avversari, sbaglia.
Fruch calcia di piatto verso la porta vuota ma Goi salva un gol già fatto.
Tocca erigergli una statua: mezzobusto, monumento equestre, quello che volete, ma ci vuole davvero qualcosa di speciale.
Il Mimi va vicino alla rete del vantaggio al 28’, quando da due passi incorna fuori di testa, anticipando anche l’accorrente Giovannino.
Maurizio riscatta il precedente errore al 30’ e lo fa con una parata irreale su un tocco ravvicinato.
Un minuto più tardi Gabriele Candido fa partire un cross che prende una strana traiettoria e si “trasforma” in una conclusione verso la porta.
Mauri salta per controllare la traiettoria e pare sia tutto a posto, ma la palla scende all’improvviso e si stampa sulla traversa, spaventando tutta la tifoseria rossoblu e l’incolpevole portiere.
C’è chi sugli spalti per il nervoso si accende l’ennesima siga, mentre in campo i giocatori resiani si rimboccano le maniche e dicono “Fanculo la sfiga” (cfr. Neffa – Navigherò la notte), mentre un profetico Malic si aggrappa a uno dei dogmi calcistici “Gol sbagliato, gol subito. Vedrete che adesso ne facciamo uno noi”
E’ il momento di rifarsi vivi in avanti, per interrompere il momento favorevole del Rigolato.
Siamo al 32’ quando Toppano prosegue il suo duello con Candido, che smanaccia in corner l’ennesima punizione di pregevole fattura del trequartista.
Scocca il trentanovesimo minuto quando Giovannino decide di far sì che questo 28 ottobre twothousandandseven rimanga impresso forever.
Il nostro numero 11 riceve la palla al limite, si accentra portandosi la palla sul sinistro e fa partire un tiro che è una sentenza.
La rete di Daniele Candido è stata bucata con un tiro che definire “incazzato” è dir poco.
Giovanni Micelli si prende la squadra sulle spalle e affossa il morale del Rigolato con una rete dal peso specifico elevatissimo.
Lo volete descritto in un altro modo (successo veramente, eh?)
Pierino Malic lo vede con la palla sul destro e fa “Tira!”
Il sottoscritto: “Guarda che è mancino” e nel frattempo Gio si è portato la palla sul piede preferito e ha cominciato ad accentrarsi.
“Sì ma aveva lo spazio per tirare”
“Ma non ce l’aveva sul suo piede”.
Quel piede che sta caricando per l’esecuzione. Il tiro è rasoterra, potente, angolato.
Non è più solo un tiro, è un gol.
“Che rete! Però doveva tirare prima”.
Impagabile Malic.
I brividi corrono lungo la schiena al 46’,
Prima Save si immola ribattendo una conclusione da distanza ravvicinata e poi, durante il batti e ribatti generatosi, un giocatore del Rigolato va a terra in area e l’arbitro fischia, dirigendosi verso il dischetto con il braccio proteso in avanti.
Pare abbia deciso di assegnare un rigore, ma invece si avvicina a Fruch (neanche Spitz allo sparo dello starter si tuffava in vasca come ha fatto oggi lui) e lo ammonisce per simulazione.
All’andata gli era andata bene, oggi invece niente da fare.
Si va al riposo con una rete di vantaggio per il Val Resia.
Alla ripresa dei giochi il Rigolato parte schiacciando forte sull’acceleratore.
I giocatori di Pesenato sembrano fermamente decisi ad annullare lo svantaggio al più presto.
Maurizio però sembra essere di un’opinione ben diversa.
Al 5’ respinge a pugni uniti una punizione potente ma centrale, mentre un minuto dopo sfoggia un gran tuffo sul primo palo per mandare in corner una gran bordata di Marcuzzi.
Al 61’ è il momento di gioire ancora.
Il Taco spara una sonora legnata che, per affinità nominali, sbatte su quel legno denominato traversa.
Ci pensa Alessio a sistemare le cose, dimostrandosi il più lesto di tutti per accompagnare in rete la palla del 2-0.
Al 64’ Cap si erge a baluardo difensivo: prima svetta di testa nel cuore dell’area ad anticipare chiunque e subito dopo contra in scivolata un altro tiro di Marcuzzi.
Nel frattempo si alza a scaldarsi il ritorno più inatteso, uno che pensavamo di rivedere solo a primavera 2008.
Sulle spalle porta ancora il 14, non si sa se in onore di Crujiff, perché è il doppio del suo amato 7 che non può vestire partendo dalla panchina o se si tratta di qualche altro oscuro motivo di cui solo lui è a conoscenza.
Sta di fatto che al 68’ il Taco, ormai senza più energie, fa posto al sopra citato Mauro.
Giovannino viene dirottato sulla corsia mancina e The King tiene compagnia ad Alessio in attacco.
Save giganteggia al 71’ quando con una scivolata dentro all’area blocca l’ennesima iniziativa di Gino Candido.
Sul corner generato il Mimi respinge, la palla arriva al numero 14 che calcia con potenza ma non inquadra la porta e anche di parecchio.
Al 75’ Daniele Candido deve uscire dall’area per anticipare il proiettile umano Alessio, che si era autolanciato a rete.
Dieci minuti più tardi Toppano mette in area una bella palla su cui prima Alessio di testa e poi Cusic in estirada non arrivano per un pelo.
Siamo al 90’ ed arriva il 3-0, l’ipoteca finale su incontro e stagione.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di mano? No, tutto in regola.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Maradona? No, abbiamo già detto che la mano de dios non c’entra.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di magnifica fattura? No, è un tocco d’astuzia da due passi. Ok ma di chi?
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Maramao perché sei morto pan e vin non ti mancava? No.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di maledetta importanza? Affermativo anche qua, ma non arriva nessun indizio sull’identità di chi lo ha realizzato.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… mamma mia, mi sta venendo un infarto. 1,2,3, libera… Uff, ripreso ma ho scordato il nome.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mago Otelma? Ma dai, come scriveva qualcuno (ER nonno) nei commenti, siamo scienza e non fantascienza.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mauri? No, per fortuna non eravamo così alla canna del gas da spingere in avanti il metro e novanta del nostro ragno nero.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marino Buttolo? No, altrimenti l’arbitro fischiava direttamente la fine per ko tecnico dell’avversario.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Madotto? No, Elio è in panca (e afferma di trovarcisi bene, visto il ginocchio dolorante) e Save i gol li evita. Per maggiori informazioni chiedere ai punteros avversari.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Manna? No, nessun gol contestato.
Signori, la tradizione popolare vuole che essere dati per spacciati in anticipo allunghi la vita.
C’era già chi aveva redatto il nostro epitaffio funebre dopo Malborghetto..
Eccolo qua ( da calciodilettantifvg.it).
VAL RESIA RASSEGNATO
Ha perso l’occasione per non retrocedere.
Infatti sconfitto dal Ravascletto (complimenti a mister Ortobelli per la salvezza acquisita) il Rigolato non si è mosso da quota 23.
Ma i resiani si sono fatti superare da un’altra realtà che proprio non ci tiene a mollare nonostante mille difficoltà, vale a dire il Malborghetto.
Tutto ciò va a favore del Rigolato, mentre avvilisce il Val Resia quasi rassegnato ad un ritorno negli inferi.
Si rilancia il Malborghetto (22) che dovrà battere il Comeglians e sperare che il Rigolato (23) non centri i tre punti con l’ormai salvo Ampezzo (altri complimenti doverosi a Frassinelli e soprattutto a quell’Alberto Spangaro capace di portare per mano la sua squadra).
Il Val Resia (21) aveva la carta Audax, ma ormai la miracolosa salvezza è sfuggita una settimana fa.
Ops, sbaglio o mancava un turno al termine del girone di ritorno?
Parafrasando Fabri Fibra: non so perché, né come mai ma ogni tot di periodo qualcuno se ne esce dicendo che il Val Resia è morto ma poi è arrivato questo spareggio.
Come una finale.
C’è il mito dell’aquila, c’è il mito di Resia. E poi c’è il mito di una squadra di amici, di pazzi, di sognatori, di gente che ci crede fino all’ultimo, di gente che NON MOLLA MAI.
Cozzo è indisponibile, le sue fan sanno perché ha preso l’ammonizione che, causa precedente diffida, lo esclude dal match di oggi (e non è un’assenza da poco).
Il backstage del calendario 2008 non poteva attendere oltre.
Il ragazzo si è locato in una località esotica top secret (c’è chi opta per Pustigost e chi punta ad occhi chiusi sul parcheggio del Tigo) per realizzare gli scatti che le tifose bramano avidamente ma a tempo di record si è presentato sugli spalti del “Maracanà” di Imponzo per sostenere i suoi compagni.
Oltre a Simon hanno deciso di assistere all’incontro ulteriori 469 spettatori paganti (fonte Ufficio statistico Ferruccio Signorelli), a cui vanno aggiunti tutti i bambini e qualche ritardatario che ha fruito di un ingresso omaggio, essendo arrivato a partita in corso.
Si parte con queste formazioni.
VAL RESIA Maurizio Pielich; Saverio Madotto – Giovanni Goi – Cristian Di Lenardo (C); Daniele Coss – Andrea Molaro – Roberto Toppano – Dimitri Not – Paolo Perissutti (Mauro Bortolotti); Alessio Buttolo – Giovanni Micelli
RIGOLATO Daniele Candido, Migotti, Marcuzzi (Fadi), D'Andrea (Lepre), Vidale, Calligaris, Lepre Gracco (Fiorenza), Gabriele Candido, Gino Candido, Fruch, Agostinis (Braidotti)
Comincia meglio il Rigolato, che si crea la prima occasione al 5’.
Fruch stacca tutto solo in piena area di rigore ma il suo colpo di testa è indirizzato male e la sfera termina fuori di almeno un metro.
Non si fa attendere la replica di Toppano.
E’ l’8’ quando indirizza una punizione velenosa, provando a sorprendere Candido sul palo di sua competenza.
Il tiro esce di un nulla. Il Val Resia c’è.
Al 18’ Alessio prova il cross, ma gli esce sbilenco.
Daniele Candido però non è piazzato benissimo e si salva solo smanacciando all’ultimo istante dalla palombella che stava planando verso la porta.
Giovannino lotta caparbiamente per la palla e, seppure a terra, riesce a calciare verso il palo lontano ma il numero 1 del Rigolato sfodera un intervento che ha dello straordinario e preserva il risultato di parità.
La formazione carnica va vicinissima al vantaggio dopo 26 minuti.
In area resina arriva una palla che sembra innocua e che Maurizio potrebbe raccogliere con le mani, ma opta per l’intervento di piede e, sulla pressione degli avversari, sbaglia.
Fruch calcia di piatto verso la porta vuota ma Goi salva un gol già fatto.
Tocca erigergli una statua: mezzobusto, monumento equestre, quello che volete, ma ci vuole davvero qualcosa di speciale.
Il Mimi va vicino alla rete del vantaggio al 28’, quando da due passi incorna fuori di testa, anticipando anche l’accorrente Giovannino.
Maurizio riscatta il precedente errore al 30’ e lo fa con una parata irreale su un tocco ravvicinato.
Un minuto più tardi Gabriele Candido fa partire un cross che prende una strana traiettoria e si “trasforma” in una conclusione verso la porta.
Mauri salta per controllare la traiettoria e pare sia tutto a posto, ma la palla scende all’improvviso e si stampa sulla traversa, spaventando tutta la tifoseria rossoblu e l’incolpevole portiere.
C’è chi sugli spalti per il nervoso si accende l’ennesima siga, mentre in campo i giocatori resiani si rimboccano le maniche e dicono “Fanculo la sfiga” (cfr. Neffa – Navigherò la notte), mentre un profetico Malic si aggrappa a uno dei dogmi calcistici “Gol sbagliato, gol subito. Vedrete che adesso ne facciamo uno noi”
E’ il momento di rifarsi vivi in avanti, per interrompere il momento favorevole del Rigolato.
Siamo al 32’ quando Toppano prosegue il suo duello con Candido, che smanaccia in corner l’ennesima punizione di pregevole fattura del trequartista.
Scocca il trentanovesimo minuto quando Giovannino decide di far sì che questo 28 ottobre twothousandandseven rimanga impresso forever.
Il nostro numero 11 riceve la palla al limite, si accentra portandosi la palla sul sinistro e fa partire un tiro che è una sentenza.
La rete di Daniele Candido è stata bucata con un tiro che definire “incazzato” è dir poco.
Giovanni Micelli si prende la squadra sulle spalle e affossa il morale del Rigolato con una rete dal peso specifico elevatissimo.
Lo volete descritto in un altro modo (successo veramente, eh?)
Pierino Malic lo vede con la palla sul destro e fa “Tira!”
Il sottoscritto: “Guarda che è mancino” e nel frattempo Gio si è portato la palla sul piede preferito e ha cominciato ad accentrarsi.
“Sì ma aveva lo spazio per tirare”
“Ma non ce l’aveva sul suo piede”.
Quel piede che sta caricando per l’esecuzione. Il tiro è rasoterra, potente, angolato.
Non è più solo un tiro, è un gol.
“Che rete! Però doveva tirare prima”.
Impagabile Malic.
I brividi corrono lungo la schiena al 46’,
Prima Save si immola ribattendo una conclusione da distanza ravvicinata e poi, durante il batti e ribatti generatosi, un giocatore del Rigolato va a terra in area e l’arbitro fischia, dirigendosi verso il dischetto con il braccio proteso in avanti.
Pare abbia deciso di assegnare un rigore, ma invece si avvicina a Fruch (neanche Spitz allo sparo dello starter si tuffava in vasca come ha fatto oggi lui) e lo ammonisce per simulazione.
All’andata gli era andata bene, oggi invece niente da fare.
Si va al riposo con una rete di vantaggio per il Val Resia.
Alla ripresa dei giochi il Rigolato parte schiacciando forte sull’acceleratore.
I giocatori di Pesenato sembrano fermamente decisi ad annullare lo svantaggio al più presto.
Maurizio però sembra essere di un’opinione ben diversa.
Al 5’ respinge a pugni uniti una punizione potente ma centrale, mentre un minuto dopo sfoggia un gran tuffo sul primo palo per mandare in corner una gran bordata di Marcuzzi.
Al 61’ è il momento di gioire ancora.
Il Taco spara una sonora legnata che, per affinità nominali, sbatte su quel legno denominato traversa.
Ci pensa Alessio a sistemare le cose, dimostrandosi il più lesto di tutti per accompagnare in rete la palla del 2-0.
Al 64’ Cap si erge a baluardo difensivo: prima svetta di testa nel cuore dell’area ad anticipare chiunque e subito dopo contra in scivolata un altro tiro di Marcuzzi.
Nel frattempo si alza a scaldarsi il ritorno più inatteso, uno che pensavamo di rivedere solo a primavera 2008.
Sulle spalle porta ancora il 14, non si sa se in onore di Crujiff, perché è il doppio del suo amato 7 che non può vestire partendo dalla panchina o se si tratta di qualche altro oscuro motivo di cui solo lui è a conoscenza.
Sta di fatto che al 68’ il Taco, ormai senza più energie, fa posto al sopra citato Mauro.
Giovannino viene dirottato sulla corsia mancina e The King tiene compagnia ad Alessio in attacco.
Save giganteggia al 71’ quando con una scivolata dentro all’area blocca l’ennesima iniziativa di Gino Candido.
Sul corner generato il Mimi respinge, la palla arriva al numero 14 che calcia con potenza ma non inquadra la porta e anche di parecchio.
Al 75’ Daniele Candido deve uscire dall’area per anticipare il proiettile umano Alessio, che si era autolanciato a rete.
Dieci minuti più tardi Toppano mette in area una bella palla su cui prima Alessio di testa e poi Cusic in estirada non arrivano per un pelo.
Siamo al 90’ ed arriva il 3-0, l’ipoteca finale su incontro e stagione.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di mano? No, tutto in regola.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Maradona? No, abbiamo già detto che la mano de dios non c’entra.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di magnifica fattura? No, è un tocco d’astuzia da due passi. Ok ma di chi?
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Maramao perché sei morto pan e vin non ti mancava? No.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di maledetta importanza? Affermativo anche qua, ma non arriva nessun indizio sull’identità di chi lo ha realizzato.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… mamma mia, mi sta venendo un infarto. 1,2,3, libera… Uff, ripreso ma ho scordato il nome.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mago Otelma? Ma dai, come scriveva qualcuno (ER nonno) nei commenti, siamo scienza e non fantascienza.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mauri? No, per fortuna non eravamo così alla canna del gas da spingere in avanti il metro e novanta del nostro ragno nero.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marino Buttolo? No, altrimenti l’arbitro fischiava direttamente la fine per ko tecnico dell’avversario.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Madotto? No, Elio è in panca (e afferma di trovarcisi bene, visto il ginocchio dolorante) e Save i gol li evita. Per maggiori informazioni chiedere ai punteros avversari.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Manna? No, nessun gol contestato.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mazinga Mendosa? No, il miglior amico del Mimi oggi gli ha tirato il pacco.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… Marino Stroz? No, il cugino di sdrindule è rimasto a Resia.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Malesk? No, evitiamo di bestemmiare gli dei calcistici, please.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marco Quaglia, il macellaio di Venzone? No, gli avversari li ha scannati qualcun altro, a furia di farsi rincorrere per il campo.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marcellino? No, lui fa da guardia a Marino e alle sue scorribande a tarda ora nei bar.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… ma chi cavolo ha segnato, insomma?
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Malic? Ma come, Pierino gioca ancora? No e Manu è in panchina.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mauro & Alessio.
Premiata ditta resiana doc, come lo strok (rima!!!).
Musica (e questa però vi tocca immaginarvela) e parole di Bob Dylan, da “Knockin’ on heaven’s door”.
“It’s getting dark, too dark to see…”
Sta scendendo il buio, troppo buio per vedere distintamente e questo campo non ha l’impianto di illuminazione.
E’ allora che il monarca degli after hour in discoteca, il principe delle tenebre, Le Roy Bortolotti se ne va dalla marcatura dei difensori con una magia degna di Gandalf il Grigio, ubriacandoli come un altro famoso Grigio(verde), quello che solitamente Pesciolino ordina al banco e, giunto sul fondo, decide di ricambiare il favore fattogli da Ale contro la Val del Lago.
Il fendente rasoterra è preciso e Alessio si fa trovare pronto sottoporta e timbra il cartellino della doppietta.
Notare che questo termine, superato il confine di Zamlin, spesso indica solamente un fucile per la caccia ma Ale ha fatto le scuole alte e, perlomeno nelle discipline sportive, si è rivelato un bravo studente.
E’ la quarta gara in cui deposita un paio di palloni in fondo al sacco.
L’arbitro assegna poi 6 minuti di recupero, utili per sprecare l’occasione del poker (Mauro stavolta cerca la gloria personale invece di servire un Molaro solissimo ed implorante in ginocchio per ricevere la palla) e consentire allo straordinario Gino Candido di siglare un pregevole gol con una botta dal limite che impreziosisce la sua prestazione a tutto campo.
Manca ancora un minuto.
Il back to back, le due vittorie consecutive, le stiamo aspettando invano da un campionato intero, senza fortuna.
Che attesa.
Lunga, lunghissima.
Come quando sei sotto casa della tua ragazza per il primo appuntamento e non vedi l’ora che scenda.
E si sa quanto possa andare per le lunghe, quando devono farsi belle per un’occasione speciale.
E anche oggi è stato così.
96 minuti di attesa ma questo Val Resia è uscito in maniera stupenda.
Tutti i tifosi rossoblu, al fischio finale, si sono accalcati alla rete di recinzione per ringraziare la squadra di tutte le magiche ed impagabili sensazioni che ha saputo regalare in una stagione da thriller.
E’ il momento di cantare ancora, tutti assieme quel NON MOLLARE MAI da cui emergono tutta la voglia ed il senso di appartenenza che si trasformano poi in grinta e spirito di sacrificio dimostrati per tutto l’anno, alla ricerca della salvezza tanto anelata.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… Marino Stroz? No, il cugino di sdrindule è rimasto a Resia.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Malesk? No, evitiamo di bestemmiare gli dei calcistici, please.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marco Quaglia, il macellaio di Venzone? No, gli avversari li ha scannati qualcun altro, a furia di farsi rincorrere per il campo.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Marcellino? No, lui fa da guardia a Marino e alle sue scorribande a tarda ora nei bar.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… ma chi cavolo ha segnato, insomma?
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Malic? Ma come, Pierino gioca ancora? No e Manu è in panchina.
E’ gol di Ma… di ma… di ma… di Mauro & Alessio.
Premiata ditta resiana doc, come lo strok (rima!!!).
Musica (e questa però vi tocca immaginarvela) e parole di Bob Dylan, da “Knockin’ on heaven’s door”.
“It’s getting dark, too dark to see…”
Sta scendendo il buio, troppo buio per vedere distintamente e questo campo non ha l’impianto di illuminazione.
E’ allora che il monarca degli after hour in discoteca, il principe delle tenebre, Le Roy Bortolotti se ne va dalla marcatura dei difensori con una magia degna di Gandalf il Grigio, ubriacandoli come un altro famoso Grigio(verde), quello che solitamente Pesciolino ordina al banco e, giunto sul fondo, decide di ricambiare il favore fattogli da Ale contro la Val del Lago.
Il fendente rasoterra è preciso e Alessio si fa trovare pronto sottoporta e timbra il cartellino della doppietta.
Notare che questo termine, superato il confine di Zamlin, spesso indica solamente un fucile per la caccia ma Ale ha fatto le scuole alte e, perlomeno nelle discipline sportive, si è rivelato un bravo studente.
E’ la quarta gara in cui deposita un paio di palloni in fondo al sacco.
L’arbitro assegna poi 6 minuti di recupero, utili per sprecare l’occasione del poker (Mauro stavolta cerca la gloria personale invece di servire un Molaro solissimo ed implorante in ginocchio per ricevere la palla) e consentire allo straordinario Gino Candido di siglare un pregevole gol con una botta dal limite che impreziosisce la sua prestazione a tutto campo.
Manca ancora un minuto.
Il back to back, le due vittorie consecutive, le stiamo aspettando invano da un campionato intero, senza fortuna.
Che attesa.
Lunga, lunghissima.
Come quando sei sotto casa della tua ragazza per il primo appuntamento e non vedi l’ora che scenda.
E si sa quanto possa andare per le lunghe, quando devono farsi belle per un’occasione speciale.
E anche oggi è stato così.
96 minuti di attesa ma questo Val Resia è uscito in maniera stupenda.
Tutti i tifosi rossoblu, al fischio finale, si sono accalcati alla rete di recinzione per ringraziare la squadra di tutte le magiche ed impagabili sensazioni che ha saputo regalare in una stagione da thriller.
E’ il momento di cantare ancora, tutti assieme quel NON MOLLARE MAI da cui emergono tutta la voglia ed il senso di appartenenza che si trasformano poi in grinta e spirito di sacrificio dimostrati per tutto l’anno, alla ricerca della salvezza tanto anelata.
E’ stato un’impresa ai limiti, un po’ come quelle che cercava Don Chisciotte.
Alla ricerca dell’impossibile, a lottare contro il fato avverso ed i mulini a vento ma, in mezzo a tanta follia, anche a lasciare qualcosa che non verrà mai dimenticato.
I protagonisti non sono però dei principi azzurri o eroi infallibili (senza macchia e senza paura, scrivevano gli autori di una volta).
Questi sono eroi di ogni giorno, gente che dopo le 8 o più ore di lavoro si getta a capofitto negli allenamenti e nelle partite, perché alla fine ciò che maggiormente li spinge è la passione.
All’uscita dagli spogliatoi ci sono i primi “ex voto” da rispettare.
Andrea “Highlander/Braveheart” Molaro regala alla folla uno spettacolo concesso in anteprima prestagionale a pochi fortunati (circa una decina) e sfoggia zoccoli in legno ma soprattutto uno strepitoso kilt.
Le sue numerose fan sostengono che in breve tempo la sua accavallata di gambe diventerà più celebre di quella di Sharon Stone in Basic Instinct.
Capitano provvede personalmente a creare due “piccoli” cloni a sua immagine e somiglianza.
Andrea “Highlander/Braveheart” Molaro regala alla folla uno spettacolo concesso in anteprima prestagionale a pochi fortunati (circa una decina) e sfoggia zoccoli in legno ma soprattutto uno strepitoso kilt.
Le sue numerose fan sostengono che in breve tempo la sua accavallata di gambe diventerà più celebre di quella di Sharon Stone in Basic Instinct.
Capitano provvede personalmente a creare due “piccoli” cloni a sua immagine e somiglianza.
Sergione e Marco “Pazzo” gli capitano sotto le grinfie e ricevono la libertà solo dopo essere stati completamente rasati live and direct.
Imponzo diventa definitivamente una colonia resiana: bandiere ce ne sono a volontà e poi viene eseguito anche l’inno nazionale.
Spuntano una zitira e una bunkula e partono le celebri note e con esse le danze.
Spuntano una zitira e una bunkula e partono le celebri note e con esse le danze.
O meglio, come mi correggerebbe (e con tutta la ragione del mondo) Alessio, LA donzia per eccellenza.
E’ tempo di celebrare, di stappare bottiglie, di far scorrere spumante a go go, di cantare forte, di passare una serata all’insegna del “Adesso basta, signorina qui si esagera!!!” e gustarci un momento dantesco da “E finalmente uscimmo a riveder le stelle…”.
Anche se qualche supporter, fin troppo impaziente, non vede l’ora che escano i calendari della prossima stagione per conoscere la data di QUEL derby.
Anche se qualche supporter, fin troppo impaziente, non vede l’ora che escano i calendari della prossima stagione per conoscere la data di QUEL derby.
TO BE CONTINUED... musichetta d'attesa una certa colonna sonora di un certo film di animazione della Disney con una certa strofa che recita "...devono salvarsi, alla fine ci riescono, urca urca tirulero oggi splende il sol".
Come disse Marincilec dopo il primo ascolto: "Senti, senti, questi due (Robin Hood e Little John) sono come noi!" - Marino Buttolo, parcheggio di Tesa (Prato di Resia), 30/09/2007 al rientro da Rigolato - Val Resia 3-3
60 commenti:
Massimo Di Centa presenta così alcune tematiche della sfida (da www.carnico.it)
VAL RESIA O RIGOLATO?
di Massimo DI CENTA
Val Resia – Rigolato è lunica coda del “Carnico” 2007. Le due squadre arrivano appaiate e quindi, come da regolamento, si rende necessario uno spareggio. Cerchiamo di analizzare in quali condizioni le due contendenti arrivano a questi ultimi decisivi 90’.
CONDIZIONE GENERALE. Le ultime giornate hanno detto che fisicamente biancazzurri e rossoblu sono, più o meno, sulla stesso piano. Il Rigolato, che ad un certo punto sembrava davvero ad un passo dalla salvezza, ha compromesso tutto con il suicidio di Trasaghis (rimonta subita nel finale) e nella sfida interna (anche se si è giocato sul neutro di Ovaro) col Ravascletto, persa nettamente per 3 a 0. Senza contare che nello scontro diretto proprio col Val Resia era in vantaggio per 3 a 0... Il pareggio di Ampezzo è servito quanto meno a garantirsi lo spareggio. Il Val Resia negli ultimi turni ha perso in casa con La Delizia (e ci può stare), poi è stato battuto inopinatamente a Malborghetto (contro una squadra in dieci per oltre un’ora e con un terzino schierato in porta, e questo ci sta un pò meno...). Il successo contro l’Audax, nell’ultimo turno, era assolutamente da non mancare e così e stato. Da un punto di vista psicologico, forse sta meglio il Val Resia, che può sfruttare l’inerzia di chi viene da dietro ed il fatto di aver agguantato uno spareggio che dopo il capitombolo di Malborghetto era diventato difficilissimo da raggiungere. Ma occhio al Rigolato, forse, più abituato a certe sfide ed in grado di poter schierare un giocatore (Gino Candido) capace di risolverti la partita da solo.
AMBIENTE. Quello del Val Resia è incredibile per attaccamento alla squadra, entusiasmo e passione. I rumorosi “resiani al seguito” hanno dato… spettacolo su ogni campo e di certo non faranno mancare il loro incoraggiamento nello spareggio di domenica. Nello stesso tempo, però, tanta pressione, potrebbe rivelarsi controproducente. Forse un pochino depresso, invece, l’ambiente del Rigolato, che dopo essere retrocesso lo scorso anno, vede lo spettro di una nuova retrocessione, raffreddando, quindi, un po’ gli entusiasmi creati dalla prima storica promozione nella massima categoria. Siamo sicuri, però, che anche i tifosi del Rigolato saranno vicini alla loro squadra nei 90’ decisivi.
PROTAGONISTI. In questo tipo di partite, di solito, i grandi protagonisti raramente fanno la differenza, perché il fatto di essere temuti dagli avversari fa sì che diventino oggetto di cure particolari. Se dobbiamo indicarne qualcuno, il pensiero va, oltre al suddetto Gino Candido, all’altro totem del calcio di Rigolato, il portiere Daniele Candido, uno dei migliori interpreti del ruolo dell’intero movimento calcistico della Carnia. Nel Val Resia, Alessio Buttalo e Toppano potrebbero far valere la loro qualità: il primo per le sue doti di attaccante sempre pericoloso, il secondo per la sapienza tattica e la personalità, dote che, in partite del genere, serve, eccome.
ALLENATORI. Attilio Pesenato e Claudio Fortunato sono nel “Carnico” da poche stagioni. Il tecnico del Rigolato è un cavallo di ritorno, avendo guidato la squadra nella prima parte della scorsa stagione, prima di essere sollevato dalla vecchia dirigenza. Il nuovo assetto societario lo ha richiamato e lui ha accettato di buon grado. Gli manca, forse, un pizzico di esperienza, ma entusiasmo e passione non gli fanno difetto. Sicuramente più smaliziato appare Fortunato: sopportare le pressioni dell’ambiente resiano non deve essere stato semplice, eppure il buon Claudio ci è riuscito e comunque vada resterà nella storia del sodalizio rossoblu, per essere stato il primo ad ottenere la promozione in Seconda.
dai malesk fuori i risultati di chi deve fare il calendario senza veli
...Sicuramente il calendario dovrò farlo io...nessuno può resistere alle le mie curve mozzafiato!!!!...solo Sergione può battermi!!!!
Tutti i risultati sono posti al sicuro e sotto chiave.
Io stesso ne ignoro i risultati.
Traduzione: sono ancora nell'urna, dentro al chiosco.
E poi c'è ancora una partita a disposizione che potrebbe sconvolgere quanto previsto dagli exit poll!
siete tutti in silenzio stampa?
malesk....domenica è il 28 ottobre, non il 29...
Lo spareggio sta catalizzando grossa curiosità tra gli "addetti ai lavori", forse più della finale di Supercoppa tra le "ricche" Campagnola e Cedarchis.
Il Gazzettino di oggi fa trapelare la possibile sede in cui si svolgerà l'ultima sfida della stagione 2007.
Ecco cosa scrive Bruno Tavosanis:
Manca ancora l'ufficializzazione, ma con buone probabilità lo spareggio per la permanenza in Seconda Categoria fra Rigolato e Val Resia si giocherà domenica prossima alle 15 (ma forse anche mezz'ora prima) al "Pittoni" di Imponzo.
Appena ci sarà la conferma di luogo e tempistiche le metterò nel testo principale della notizia.
Sempre sul Gazzettino odierno Massimo Di Centa commenta quanto avvenuto nell'ultima giornata e presenta il nostro "bomber ballerino" Alessio.
In zona retrocessione, la Seconda categoria regala l'unico spareggio di questo campionato: a giocarsi la salvezza Rigolato e Val Resia. Domenica prossima sapremo chi farà compagnia ad Audax e Malborghetto: i resiani, che dopo le sconfitte con La Delizia ed il Malborghetto sembravano spacciati, superano l'Audax ed agganciano il Rigolato al terz'ultimo posto, approfittando anche dello scivolone del Malborghetto, che vincendo col Comeglians era salvo fino al decimo minuto del secondo tempo.
Trovare un favorito per lo spareggio, ora è davvero difficile. Il Val Resia avrà dalla sua l'entusiasmo e l'inerzia positiva di chi arriva da dietro; il Rigolato potrà far pesare una maggiore esperienza e la classe di Gino "Genio" Candido .
Alessio Buttolo è ritenuto uno dei migliori calciatori espressi dal Val Resia. L'opinione, in effetti, è assolutamente condivisibile, perché si tratta di un attaccante in possesso di buonissime doti: buona tecnica, rapidità nei movimenti, coraggio nei contrasti, tutte le caratteristiche, insomma, dell'attaccante affidabile.
La sua doppietta all'Audax (due reti in venti minuti) ha di fatto spianato la vittoria alla squadra di Claudio Fortunato, che ora attende lo spareggio di domenica prossima per conquistare una salvezza che nelle ultime giornate sembrava compromessa.
Nella terzultima giornata, i resiani erano stati battuti in casa da La Delizia, ma a peggiorare ulteriormente la giornataccia era arrivato anche un cartellino giallo per Alessio che, diffidato, avrebbe dovuto saltare la sfida di sette giorni dopo con il Malborghetto.
E senza Buttolo, a Malborghetto, era arrivata la sconfitta, con i rossoblu praticamente incapaci di tirare in porta.
E' chiaro che su di lui mister Fortunato fa grande affidamento per la super sfida di domenica con il Rigolato e lui, resiano doc, sa di avere una grande responsabilità.
Chi lo conosce, però, è pronto a giurare che Alessio farà di tutto per salvare la squadra del suo paese, dall'alto di una personalità ben delineata a dispetto dei suoi ventiquattro anni.
bhè, spero vivamente a nome di tutte che il calendario lo facciano COZZO e MOLARO....e che lo facciano sul serio!!!Presidente scusa ma 6 meglio come autista!!!!
...accetto la sconfitta...ma non demordo...!!!
Se Cozzo e Molaro fanno il calendario...io mi prenoto!
In bocca al lupo per Domenica!!!
Mi prenoterei anch'io..e non solo per loro due..
FUORI I RISULTATI
Forza ragazzi..conquistiamo la vittoria!!Giochiamoci quest'opportunità!!
Dato che si trattava del sondaggio FINALE (che aggettivo premonitore), direi che i risultati verranno pubblicati lunedì prossimo.
Già mi sento subissato dai fischi.
Vi tocca attendere e penare.
Piccola consolazione: Lo scrutinio dei voti POTREBBE essere fatto domenica sera live and direct
.... Da notizie filtrate ieri sera pare che il calendario si farà quest'inverno (probabilmente nei mesi di gennaio e/o febbraio) e come "allocation" sembra che siano state scelte due note mete turistiche della Val Resia:
Fontanone Barman e
Malga Coot o Sella Carnizza....
Che sia il caso di fare un ulteriore sondaggio???!!!
a me della location interessa poco. basta che ci sia picco cristian con le mutandine leopardate.....
Riporto il primo outing riferito a domenica fatto da un giocatore.
Sveliamo subito l'identità: è il Taco!
Se domenica vinciamo andiamo a Amsterdam, se perdiamo a Budapest o in qualche fattoria di zingari nella Pustza, Giovannino se sbaglia un gol dorme con il buttafuori, Coss lo lasciamo alla 303 e per il Mimi saranno 3 giorni di luna di miele!!
forza vecchietto Taco ancora uno sforzo e poi vai ad amsterdam!!!!
L'AIA Tolmezzo ha ufficializzato sul proprio sito i componenti della terna arbitrale che dirigerà l'incontro di domenica.
Arbitro: Maurizio Stefanutti
Guardalinee: Giacomino Dorotea e Marco Ferigo
Resia Club - Sezione Vaiano Cremasco
Numero iscritti 4 : Giorgio, katia,Federico e Francesca
Dai ragazzi non mollate siamo arrivati alla fine basta un piccolo sforzo.
Siamo tutti con voi
Ciao a presto
Sesto san giovanni fan club Roby Sara Eleonora Gabriele mi associo al mio socio di tante battaglie vinte e perse sul campo IN BOCCA AL LUPO LEONI siamo tutti con voi
fan club cani -gatti fondatori ed unici iscritti REX E BALBOA...adesso vediamo chi è che ride ...andate e vincete
complimenti a tutti ... indistintamente
MISSIONE COMPIUTA!!!!!!!! GRANDISSIMI!!!!!!!!!!! BRAVI BRAVI BRAVI
SUPER RESIA!!!!!!!!!
TACO migliore in campo..ora puoi appendere la scarpe al chiodo ahahahaha
Bravisssssssssssssssssssssssssimi!!!
Viste le condizione del blogger di ieri sera mi prendo la liberta di fare le sue veci.
Dal sito del Campionato Carnico:
VAL RESIA SALVO, RIGOLATO RETROCEDE
Il Val Resia ha vinto per 3-1 lo spareggio con il Rigolato per la permanenza in Seconda Categoria, disputato ad Imponzo.
Gol al 37' di Micelli e doppietta di Alessio Buttolo al 60' e al 91'. L'unica marcatura del Rigolato è stata firmata al 95' da Gino Candido.
Il Rigolato accompagna così Malborghetto e Audax in Terza Categoria.
Ovviamente grande festa finale.......
-SMRT-
LE PAGELLE DEL NONNO (Aut. Min. Ric.)
MAURI – 7 – Sicuro e concentrato per tutta la partita come non mai... finalmente! Preciso
SAVE – 7,5 – Vedi sopra e anche dopo quando ha marcato stretto Malesk per portarlo a dormire… Mastino
GJUAN GOI – 7,5 - Il signore dell’area di rigore, corre, spazza, chiude e rilancia come un ventenne!!! Eterno
CAP – 7,5 - Il Cap è sempre il Cap - Capitano
MOLARO – 7 - L’uomo col Kilt fa perdere la bussola all’uomo faro del Rigolato. Francobollo
TACO – 7,5 - Non mollare mai è il suo grido di battaglia. ARA diverse volte il Maracanà sono lo sguardo preoccupato del custode del campo. Stantuffo
CUSIC – 7 - Frankie Swaroski (per il ginocchio di cristallo) spinge come un forsennato e tiene sulle spine la retroguardia del Rigolato cantandogli “Il Golico”. Tenore
MIMI – 7 - Miglior attore ancora una volta, ormai non ci stupisce + … anche per il goal sbagliato. Onore ai caduti
ALESSIO – 7,5 – In ombra nel primo tempo (ma lo marcavano in 7) appena ha un po’ di spazio tra l’armatura e il pannello dove lo avevano gettato, li punisce. Spietato
TOPPANO – 7,5 - Il signore dell’anello (di centrocampo), il gran visir delle parabole impossibili, fa girare tutto a dovere con sapienza e pazienza, come quando aspetti che un buon vino diventi ottimo. Barricato
GIOVANNINO – 7,5 - Qualcosa di importante doveva farlo quest’anno e visto che non si è sposato ha pensato bene di segnare nello spareggio e tornare al suo vecchi amore (il terzinaggio!!!). Reloaded
MAURO – 7 – Entra e piazza subito diverse palle importanti tranne quella per l’uomo col kilt che ormai lo implorava in ginocchio… Miracolato
La panchina
ZANO - 7– Pur di farsi notare dal mister sta facendo la patente. Bartali
ELIO - 5,5 - Pur di farsi notare dal mister ha cambiato macchina (il voto è per la macchina). Sonnacchioso
PIDI – 5 - Pur di farsi notare dal mister non viene a far allenamento. Lontano ma sempre lontano
SCARA – 6,5 - Pur di farsi notare dal mister abita a Cividale. Lontano ma sempre vicino
MARINO – 7- Pur di farsi notare dal mister “spezza” chiunque giunga nel suo raggio d’azione. Demolition man
THOMAS – 7 - Pur di farsi notare dal mister ha distrutto la macchina. Illuso
MANU – 7 - Pur di farsi “vedere” dal mister ha tenuto il cappello, che lo fa sembrare più alto di 10 cm., tutta la sera. Illuso2
COZZO – 6,5 - Pur di farsi notare dal mister si è fatto male tutto l’anno. Rivedibile
IL RESTO DELLA PANCHINA – 7 – Chi ha dato una mano (ed anche un ginocchio) merita comunque rispetto. Chi + chi -
IL MISTER – 8 -
Gran condottiero delle valli, guida la truppa verso un traguardo che, ad un certo punto della stagione, sembrava impossibile raggiungere. Stratega
IL PRESIDENTE – 8 -
Uno che ha sempre creduto… E continua a credere. Credulone ma in buona fede!!!
L’UFFICIO STAMPA (Malesk) – 10 -
Una novità (il Blog) che ha fatto crescere l’interesse e la passione intorno alla squadra. Premio Pulitzer (o Paulaner)
I TIFOSI (e il resto) – 10 e lode -
Dulcis in fundo. Qualcosa di veramente grande (e non solo guardando Sergione). Immensi
Bravi ragazzi e non solo...!!!!
Risultato che sarà sicuramente ricordato per molto tempo, non è facile ripetersi ma sicuramente l'anno prossimo sarete più forti dentro, auguriiii!!!Una cosa dovreste ancora fare, dopo tanto già fatto, ascoltare in un momento di silenzio la "baldoria" e gli urrà che il PUDUT da Moggessa di Là sta facendo lassù.
impresa stupenda!!!!!! ancor più bello è stato vedere che avete portato lo striscione del Pudy anche ad Imponzo.....SUPER!!!!
Complimenti anche da Moggio..e grandi per pensare a Pudut..però dalla prossima settimana è obbligo pensare alla prossima stagione con acquisti giovani e forti e non come abbiamo sentito qui ingiro dell'acquisto di Donadelli che quest anno si è visto a Moggio con i juniores cosa vale veramente..
consiglierei di puntare su giovani delle vicinanze che magari il prossimo anno non avranno spazio nelle rispettive squadre, ne cito qualcuno che io come osservatore fisso della Moggese posso consigliare: Lega Gianluca, Di Bernardo Luca, Pioli Gabriele, Mecchia Tommaso, De Agostini Riccardo, Forabosco Michele, Azzola Manuel che quest anno ha giocato a Malborghetto..sono tutti giovani interessanti che quest anno hanno fatto esperienza con la prima squadra..e poi soprattutto chi il prossimo anno non potrà partecipare al campionato juniores..provate a informarvi e vedrete che ne vale la pena..ciao e buona festa ancora..
COMPLIMENTI A TUTTA LA SQUADRA PER LA SPENDIDA VITTORIA E UN PLAUSO ALLA DIRIGENZA PER LA SALVEZZA OTTENUTA.SEI GRANDIIII
Intanto l'articolo del Gazzettino.
Come ho detto ieri a Zano che mi ha chiesto "Chissà quanto scrivi stavolta?", "Il problema non è quanto, ma QUANDO".
GOL: pt 37' Micelli, st 15' e 46' Alessio Buttolo, 50' Gino Candido
VAL RESIA : Pielich 6.5, Saverio Madotto 6.5, Di Lenardo 6.5, Molaro 6.5, Not 7, Goi 6.5, Coss 6.5, Perissutti 6.5, (22'st Bortolotti 6), Alessio Buttolo 7.5, Toppano 7, Micelli 6.5. All. Fortunato
RIGOLATO: Daniele Candido 6.5, Migotti 5.5, Marcuzzi 5.5, (24'st Fadi sv), D'Andrea 5.5 (17'st Lepre 5.5), Vidale 5.5, Calligaris 6, Lepre Gracco 5.5 (40'st Fiorenza sv), Gabriele Candido 6.5, Gino Candido 6.5, Fruch 6, Agostinis 5.5 (13' st Braidotti 6). All. Pesenato
ARBITRO: Stefanutti di Tolmezzo 7
NOTE: st 49' espulso Vidale per doppia ammonizione;
ammoniti Marcuzzi, Gabriele Candido, Fruch, Micelli, A. Buttolo, Molaro.
IMPONZO - Il bosco delle fiabe del Carnico si evolve in modo cinico, come un novello Crono mangia i suoi figli dopo averli creati e solo così riesce a sfornare nuove storie. Fu il tempo del Rigolato, del balzo dalla terza alla prima, dell'esperienza più che dignitosa tra le grandi, e dei conti da pagare quale squadra periferica che non attira elementi esterni (fa notare capitan Gino). Venne poi il tempo del Val Resia , della prima volta in seconda categoria: cominciò male, propseguì meglio e finì "happy", con le corse sotto la curva, i fumogeni, la corriera di tifosi e l'annuncio dell'addio di Fortunato, nella cornice di un campo di Imponzo popolato da circa 400 persone. Di contralto, le lacrime avversarie, da quelle dolcissime del giovane Bitussi a quelle più rabbiose di Gabriele Candido, a volte fin troppo nervoso ma capace di spendere tutto fino all'ultimo in una partita vinta dal Val Resia sul piano del gioco e della mentalità. Calmi, più ariosi, gli uomini di Fortunato, subiscono sì piu di qualche sortita da quelli di Pesenato, che però procedono troppo a scatti, a spron battuto e senza ordine. Due volte Fruch va vicino al gol di testa, e un'altra ancora si vede negarela rete dalla difesa, così come poi Gabriele Candido scheggia la traversa. Intanto però il Val Resia si mantiene calmo, punge tre volte con Toppano e i suoi gran piazzati, uno dei quali trova la testa di Not - fuori. Daniele Candido deve fare buona guardia anche su Micelli da terra, che si sta svegliando e d'improvviso mette nell'angolino un tiro secco dal limite, aprendo le marcature. La foga non fa bene al Rigolato, che ci prova con Gabriele e Gino Candido e anche con Marcuzzi, ma subisce ancora poco dopo, quando alla traversa colpita da Perissutti rimedia come un falco Buttolo, poi ancora pronto su un cross di Bortolotti, prima che Gino Candido troppo tardi accorci.
Francesca Spangaro
L' abbiamo pensato il PUDI, eccome se lo abbiamo pensato!!! Lo portiamo e lo porteremo sempre nel cuore. GRAZIE DI TUTTO A TUTTI!!!
MALESK non smetterò mai di dire che sei un grande.
MALESK GRAZIE DI TUTTO
ROBERTA
NOTIZIA DELLE NOTIZIE!!!!
MALESK è vivo... o perlomeno si muove ancora... Coraggio perchè mentre tu eri "Groggy" è stato deciso di riproporre (a furor di popolo) la gita a Budapest, con la stessa guida, con lo stesso buttafuori, la stanza 303 ecc. ecc... Hanno detto che porta bene!!
sono contentissimo per voi ma soprattutto perchè avete dato una lezione a tutto l'ambiente del carnico. il vostro atteggiamento dovrebbe essere quello che una squadra per vincere il campionato dovrebbe adottare per avere qualcosa di più rispetto agli altri. purtroppo invece quello che da un po' di anni detta legge è l'euro e quelli come voi sono per loro, solo realtà folkloristiche che si esaltano per una salvezza in seconda. il vostro campionato invece vale più di quello del campagnola e speriamo che l'entusiasmo e la voglia di lottare che voi portate sia d'esempio per tutti.
complimenti a tutti senza distinzioni, dal campo alle tribune a chi fa il suo in silenzio.
mandi
ps. mi sento in dovere di complimentarmi anche con i vostri avversari e soprattutto con il suo capitano Gino Candido che rimane uno dei più grandi giocatori che abbia mai avuto il carnico.
Mi avete fatto ritornare ai primi anni sessanta quando con nonna e zia seguivo le trasferte della Moggese, due miei zii facevamo parte della squadra. A quel tempo si organizzava la "corriera" perchè non c'eramo tante automibili e vi assicuro che era un divertimento continuo, prima, durante e dopo la partita.Tutti indistintamente davano quello che avevano ed anche qualcosa in più: chi lavava le maglie, chi portava il vino, chi qualcosa da mangiare, insomma c'era lealtà, coesione e condivisione in tutto.Ogni domenica era uno spareggio, come proprio ieri ad Imponzo, una rivalità continua ma sana ed il rispetto verso il perdente, alla fine poi anche le rudezze del campo finivano in una buona bevuta. Ecco, ieri non c'ero ad Imponzo, ma ho seguito comunque il corso della partita tramite la comunicazione continua del Nando (presidente della Moggese) che mi informava costantemente ed alla fine ci siamo incontrati in zona birra (Dogna) e tra un brindisi e l'altro abbiamo festeggiato per Voi e con Voi pur non essendo lì ad Imponzo. Vi ringrazio di cuore sicuro che in futuro ne farete ancora delle belle!
.......dopo il Premio Pulitzer (o Paulaner detta alla nonno) x malesk proporrei Francesca Spangaro (o miss carnico) la candidatura ad un concorso poetico vistre le sue stupende parole d'introduzione all'articolo sul Gazzettino. Lei, Massimo (Di Centa) e Malesck sono tra i migliori reporter del carnico.
Continuate cosi.
STAMANE MI SONO SVEGLIATA E HO VISTO 2 PERSONE CHE DORMIVANO SUL DIVANO...UNO ERA IL CAP E L'ALTRO????NON CAPIVO PROPRIO!!!POI HO SENTITO DEI LAMENTI...E HO CAPITO...E' MIMI!!!
BRAVI RAGAZZI SIETE GRANDI!!!
SOC
....AZZO CHE MAL DI TESTA OGGI!!!!
GRANDI AQUILOTTI DEL CANIN.
GRAZIE MIMI PER AVER DORMITO CON ME E' STATO BELLO!!!
UN SALUTO A TUTTI I TIFOSI E AI MIEI GEMELLI SERGIONE E MARCO.
NON è CHE LA RAGAZZA-DOLCE METà-MOGLIE (CHIAMATELA COME VOLETE) DEL MIMI è GELOSA... CAP STAI ATTENTO!!!!
FORZA RESIA.è proprio vero la gente come noi NON MOLLA MAI..GRAZIE SUPPORTER SIETE UNICI.. CON VOI AL NOSTRO FIANCO è COME GIOCARE NON IN 12 MA IN 13 OGNI VOLTA ...GRAZIE A TUTTI..
Grazie a tutti quanti per il meraviglioso contributo che avete dato a far sì che la favola di questo Valresia continui! Da me personalmente un grazie a tutti i compagni di squadra, l'allenatore, la dirigenza e tutti i tifosi che con uno spirito di amicizia e tanta ma tanta fatica abbiamo realizzato il sogno di salvarci! Siamo stati tutti grandi in quest'annata speciale e speriamo che continui sempre così!
P.s.: Cap, anche per me è stato un piacere dividere la sbornia e il post-sbornia con te. Pure il divano abbiamo diviso in 2! Grazie a te in particolare, resterai sempre un grande di questa squadra!
Grandi!!! Grandissimi!!!! Una squadra....una società....un gruppo di amici...una vallata.... UNICA!!! UNICI!!! INDIMENTICABILE!!!
Grandi!!!!
Ho trovato questo sul sito del Carnico:
DAL REAL I COMPLIMENTI A VAL RESIA E RIGOLATO
In relazione allo spareggio Val Resia-Rigolato disputato ad Imponzo, riceviamo e volentieri pubblichiamo la mail inviataci da Marco Agostinis, segretario della società ospitante, il Real Imponzo Cadunea.
Ho assistito allo spareggio tra Val Resia e Rigolato di domenica. Ed è stato un enorme piacere.
Poco importa che, risultato finale alla mano, tifassi (comprensibilmente d'altronde) per Gino Candido & C.
Ho scoperto una realtà di cui avevo sentito parlare ma che non conoscevo: il tifo caldissimo e altrettanto correttittissimo dei sostenitori del Val Resia. Uno spettacolo.
Ed ho avuto modo, in particolare, di assistere (durante il dopopartita) alle opposte tifoserie che (archiviate,come dovrebbe ma non spesso avviene, rivalità calcistiche e risultato finale) si sono scambiate cori di incitamento e stima.
Bellissimo: questo è il vero volto del Carnico.
Bravissimi, complimenti e grazie a tutti.
Scusate! E' vero che il mister lascia?
Testuali parole di Renato Damiani sul messaggero di lunedi scorso:
Si chiude con la conferma che mister Claudio Fortunato lascia per un anno il calcio carnico.
Se lo dice Damiani
Volevo fare i complimenti alla squadra per la splendida salvezza ottenuta!!!!
...ma credo che sia giusto comlimentarmi anche con Tony per il grande lavoro che ha fatto in questa stagione...a Maggioranza, alla Francy, alla Patty, alla Elisa, a Anna...e,scusandomi se dimentico qualcuno, a tutti quelli che hanno lavorato in silenzio tutto l'anno...chi al chiosco..chi ad un tavolo a "preparare la squadra"...chi in cucina...chi sul campo sportivo...chi nei choschi della Camminata e dei tornei...a Nello che da trent'anni tiene i conti...agli sponsor...insomma a tutti quelli che sanno di aver dato una mano...RIPETO: "CHIEDO SCUSA SE HO DIMENTICATO QUALCUNO"...perchè questo è il risultato di un ottimo lavoro societario...Purtroppo noi dirigenti non abbiamo avuto la possibilità di saltare sulla rete per festeggiare con tutti i ragazzi insieme al nostro pubblico,ma è come se lo avessimo fatto!!! e...scusate la presunzione..faccio i complimenti anche a me stesso perchè credo di averci messo qualcosa anch'io!
Complimenti Presidente con questa dedica dimostri di meritare la carica che ti e stata data ancora complimenti te lo meriti BRAVO
Per completezza di cronaca inserisco anche il commento dell'incontro pubblicato dal Messaggero e firmato da Renato Damiani (anche se credo ben pochi resiani lunedì non abbiano acquistato entrambi i quotidiani regionali. Ma abbiamo anche i fan club di Vaiano Cremasco, Sesto San Giovanni e molti altri posti dove questi giornali non arrivano e dunque bisogna informarli al top su tutto quanto riguarda il Val Resia)
VAL RESIA SALVO, RIGOLATO RETROCEDE
VAL RESIA 3
RIGOLATO 1
VAL RESIA: Pielich, Saverio Madotto, Di Lenardo, Molaro, Not, Goi, Coss, Perissutti (Elio Madotto), Alessio Buttolo, Toppano, Micelli. Allenatore Fortunato.
RIGOLATO: Daniele Candido, Migotti, Marcuzzi (Fadi), D’Andrea (Lepre), Vidale, Calligaris, Lepre Gracco (Fiorenza), Gabriele Candido, Gino Candido, Fruch, Agostinis (Braidotti). Allenatore Pesenato.
ARBITRO: Stefanutti (Ferigo, Dorotea).
MARCATORI: al 37’ Micelli; nella ripresa, al 15’ e al 46’ Alessio Buttolo, al 50’ Gino Candido.
IMPONZO. Le lacrime di Gabriele Candido e la gioia sfrenata dei giocatori resiani è la sintesi finale di una partita che ha sancito la salvezza del Val Resia e la condanna alla retrocessione del Rigolato, che forse potrebbe aprire preoccupanti prospettive a livello societario. Se ne fa portavoce un presidente Pellegrina inviperito verso l’arbitro Stefanutti che, secondo la sua versione, non aveva concesso un calcio di rigore nel primo tempo per fallo su Flavio Fruch, ammonito per simulazione.
Di fronte a oltre 400 spettatori, il neutro di Imponzo ha sentenziato che il meritato successo della formazione di mister Fortunato, che ha dimostrato più voglia di vittoria e un pacchetto difensivo pressoché perfetto.
Primo tempo con Fruch nel Rigolato e Toppano nel Val Resia indiscussi leader, e dai loro piedi si sono materializzate le migliori occasioni gol. Per il vantaggio si è dovuto attendere il 37’ con la prima conclusione di Micelli che corona un’azione personale con un rosaterra dal limite che si infila a fil di palo dell’incolpevole Candido.
Nella ripresa forcing iniziale degli azzurri di mister Pesenato, che portano a due tentativi non fortunati di Gino Candido, Marcuzzi e a un colpo di testa appena sopra la traversa di Gabriele Candido. Poi al 15’ il raddoppio resiano: sugli sviluppi di un angolo, Perissutti colpisce la traversa e sul rimpallo si avventa Alessio Buttolo per il colpo di testa vincente. Nel finale, lo stesso giocatore in collaborazione con uno sfortunato intervento di Migotti, firma la personale doppietta.
Giusto poi che la rete della bandiera porti la firma del capitano del Rigolato Gino Candido. Si chiude con la conferma che mister Claudio Fortunato lascia per un anno il calcio carnico.
guardate a questo link:
http://fotorf.spaces.live.com/
Malesk tra sabato e domenaca è cambiata l ora...
http://fotorf.spaces.live.com/
dimenticavo di firmarmi....
ciao a tutti, Ranieri.
PRESIDENTE: il 1° novembre compi gli anni! Devi offrire de bere a tutti i tifosi+squadra+dirigenti!!!! Prepara il bancomat. Auguri!
Ranieri, che dire?
Bellissime le foto, non vedo l'ora che ci giri la versione in high definition (più tutte quelle extra che per motivi di spazio non hai inserito sul tuo sito).
Per quanto riguarda il problema dell'ora da sistemare, ce l'avevo avuto anche un po' di tempo fa, è dovuto alle impostazioni di Google Blogger.
Cercherò di provvedere.
Domani sera allenamento di chiusura stagione e poi tutta l'allegra combriccola del Resia sarà itinerante per la vallata e disponibile per firmare autografi, stringere mani, bere un bicchiere (ovviamente offerto dal Pres), posare per foto con le fan, cantarvi "Robin Hodd e Little John", eccetera eccetera
arriverà presto tutto il materiale fotografico........
ciao a tuttiiii....
mandi Ranieri.
se non dovevo andare a fare foto all'Udinese domani sera passavo pure io per un paio di birre :-(((
OPS IL VAL RESIA SPACCIATO.
Ho notato come puntualmente sia stato beccato il mio commento su calciodilettantifvg. é vero...era meglio aspettare prima di dare spacciata una squadra con un simile cuore, e non solo devo dire. Complimenti a tutti, presidente, dirigenti, giocatori e gli ideatori di questo fantasioso blog. E meno complimenti a me che credevo che i ragazzi di Fortunato si fossero già giocati la carta di una miracolosa salvezza. Il miracolo rimane intatto, alla prossima estate, alla prossima seconda categoria!
Massimo Radina
Ringrazio Massimo Radina per le belle parole e gli auguro buon lavoro....per Ranieri: dopo tutto quello che hai fatto per noi il minimo che tu possa fare è venire su stasera a bere 20 birre insieme a noi....grazie ancora per le splendide foto...ciao!!
grande Ranieri!!!!!!!!!!le foto sono stupende!!!!A stasera altra festa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grandi................
mimi non raccontare cazzate,non sei mica scapolo...........ormai e risaputo,non preocuparti non sono geloso.
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