venerdì 14 settembre 2007

STALIS - VAL RESIA 3-2 (primo tempo 2-2)


Ci si avvicina all’incontro con lo Stalis ma prima ci sono un paio di fermate obbligatorie.
Con Friuli Doc qualcuno ha già dato. Qual è la prossima sosta?
Moggio, stazione di Moggio via Molini, fine corsa.
E’ arrivato un PENDOLINO carico carico di auguri per Zanier.
L’ultima salita è stata dura ma con uno STRAPPO finale è giunto a destinazione.
E adesso Luca a fare la locomotiva davanti e gli altri dietro tutti quanti, anche se probabilmente la Miriam non apprezzerà…
PS occhio che in Scapoli – Ammogliati era in gran spolvero, sia come giocatore che nelle vesti di coach, per cui il ritorno clamoroso potrebbe sempre scapparci.
Intanto, quatto quatto, si sta riavvicinando sempre più al terreno di gioco.
Il suo percorso ha seguito questo itinerario: tribuna, chiosco e adesso il suo regno è nelle cucine dove si diletta a realizzare manicaretti per sopire i nostri appetiti (escluso quello del Taco, che notoriamente non si nutre con cibi solidi, anche se ultimamente sta iniziando a variare le sue tradizionali abitudini. Pare un’eresia ma è stato avvistato più volte con una forchetta in mano che infilzava la pastasciutta. Qualcosa di sconvolgente è all’orizzonte).

PPS Giusto per trarre le somme finali sono 36 per il giocatore che non sopporta la squadra di cui il babbo è presidente (ma se è per questo non va tanto d’accordo nemmeno con il gemello, quasi come io con il mio. E comunque l’anno prossimo i Zanier seduti su una poltrona presidenziale – prodotta nella loro fabbrica? - potrebbero essere 2) !!!
Tanti auguri a te, tanti auguri Zizù Zanier, tanti auguri a te.
PPPS Adesso non ti fermare a commuoverti, gira quella carne o la grigliata si abbrustolisce troppo e stasera al campo ci tocca fare ramadan.
Accantonati i duplici festeggiamenti per i compleanni di LucaLuca e del Mimi, è il momento di presentare la partita.
Siamo come Frodo nella sua avventura con l’unico anello.
I primi passi verso la cima del monte Fato sono stati fatti già domenica scorsa, ma l’arrampicata è ancora lunga.
La vetta si comincia ad intravedere ma rimangono ancora molti ostacoli da superare, pericoli da debellare.
Siamo ai piedi della erta scalinata di Cirith Ungol.
Ma se tutti daranno il massimo potrebbe tramutarsi in una Stairway to Heaven, la scala verso il paradiso di cui cantavano i Led Zeppelin.
E’ il momento di mantenere il rispetto per gli avversari ma tralasciare ogni ingenuità.
Loro sono in crisi nera? Signori, niente sconti.
Si va per la giugulare, come il miglior Bela Lugosi in “Nosferatu”.
Prendiamoci quei dannati 3 punti, anche per Simone che i suoi 2 derby quest’anno non ha avuto modo di giocarli.
Nell’anticipo del sabato il Rapid, pur senza 3 giocatori espulsi nel match contro di noi, impone lo stop all’Audax.
E tra Ravascletto ed Ampezzo una dovrà per forza lasciare punti per strada.
Uno squalificato per parte (il Mimi da noi e Cum nei ranghi dello Stalis), perciò le formazioni che si presentano in campo sono quelle che seguono.
STALIS

VAL RESIA: Pielich; Scaravetto (Marino Buttolo) - Graneri (Saverio Madotto) - Di Lenardo; Perissutti - Coss - Toppano - Molaro - Elio Madotto (Bortolotti); Alessio Buttolo - Micelli

Se leggendole vi sembra che manchi qualcuno, non vi sbagliate.
Giovanni Goi è out per un infortunio sul lavoro, mentre l’assenza dalla formazione base di Save è difficilmente spiegabile.
La faccia della bionda nella foto di apertura sintetizza decisamente bene lo scetticismo del popolo, mentre io avvertivo brutte sensazioni per oggi.
Ma passiamo a raccontar come è andata.
La partenza è super: dopo un minuto Cusic si spara la fascia, palla in area per Giovannino che aggira l’uomo e calcia a rete.
Il portiere salva ma Alessio è lì e sulla respinta la butta dentro nella porta vuota.
Lo Stalis prova a pervenire al pareggio al 3’ con una bella iniziativa personale dell’esterno sinistro che entra in area e calcia sul primo palo ma Mauri è attento.
All’ottavo minuto ci si affida allo schema “Roberto Vecchioni”, ovvero palla lunga e scatto delle punte, con il resto della squadra che incita cantando a squarciagola “Corri cavallo, corri ti prego…”.
Alessio salta assieme al suo marcatore che di testa manda la palla verso la sua porta.
Giovannino arriva come un rapace per insaccare alle spalle del portiere il 2-0.
E’ sempre l’ora dei pavesini, tranne quando devi difendere coi denti (e quindi non puoi perdere tempo a masticare) un risultato fondamentale per il piazzamento in zona tranquillità.
Ed invece lo spazio lasciato al 10 appena un minuto dopo il raddoppio risulta fatale.
Nessun centrocampista esce a mettergli pressione e così lui si porta la palla sul piede buono, la aggiusta e fa partire la gran conclusione con cui fulmina a fil di palo un incolpevole Mauri.
Lo Stalis per poco non pareggia al 13’.
Azione personale dell’11 che salta un paio di uomini e mette in mezzo ma c’è il Taco che spazza e salva da rischi maggiori.
Ad ogni modo l’esclusione dall’11 di partenza di Save si fa maledettamente sentire.
Al quarto d’ora discesa di Top che allarga per Alessio, che dribba secco l’uomo e scarica una gran botta sulla traversa.
Va detto che in mezzo c’era tutto solo Giovannino, mentre Ale è andato a concludere da una posizione alquanto defilata.
Certo, se la palla fosse entrata non saremmo qui a recriminare per il mancato passaggio, per cui archiviamo la questione.
Due minuti dopo l’11 parte da fermo e si brucia Scaravetto, mette l’ennesima palla ghiotta in mezzo e il 9 trova la deviazione vincente.
2-2 e palla al centro in una continua altalena di emozioni.
Lo stesso numero 9 stacca indisturbato su azione di corner al 20’, fortunatamente non riesce a piazzare la palla nello specchio di porta.
Cap è in notevole difficoltà nella sua marcatura, vista la possanza fisica dell’avversario.
Uno con le caratteristiche ideali per dargli filo da torcere e aggiustare le cose sarebbe l’angelo biondo, ma dopo il primo accenno di riscaldamento è nuovamente fatto risedere in panca.
La situazione dopo non è però migliorata, anzi…
Al 40’ è ancora il 9 a divorarsi l’impossibile davanti alla porta, indirizzando malissimo l’incornata.
Al 43’ si assiste ad una coppia di miracoli in rapida successione: prima Mauri salva di piede sull’11 e poi Cap respinge al volo sulla linea di porta la ribattuta a colpo sicuro del 10.
LA ripresa si apre con il medesimo leit motiv del primo tempo: incursioni rapide dei giocatori di casa che fanno ballare paurosamente la difesa.
Al 47’ l’11 vince il duello con Scaravetto, infila con un tunnel Graneri e calcia ma Mauri sfodera una grande risposta.
Dopo quasi 50 minuti, molti dei quali di sofferenza, cìè finalmente l’ingresso in campo di Save.
Dopo un’ora di gioco tentiamo di farci rivedere in avanti con una punizione di Top che però termina abbastanza alta sulla traversa.
Passa appena un minuto e si assiste ad una serie di tiri ribattuti dai difensori, finchè il 13 trova il pertugio giusto per far passare la palla ma Mauri vola e non si fa superare.
Emozioni a go-go: al 62’ Ale dal limite calcia a giro e la palla finisce fuori di poco.
Mauri sale ancora in cattedra al 65’ e non si fa gabbare dalla “puntata” dal limite del 5: il numero 1 si distende e blocca.
Altro minuto che passa e altra emozione in arrivo: cambio di fronte, palla in verticale di Toppano per mauro che arriva in corsa e ci mette il piattone ma l’estremo di casa sfodera un parata assurda e si salva per pochissimo.
La palla esce a millimetri dal palo e termina in corner.
Lo stesso Mauro è steso al 77’, la palla va a Giovannino che si trova solo in area ma l’arbitro interrompe l’azione non concedendo il vantaggio.
Decisione dubbia ma tant’è, indietro non si può tornare.
Toppano si incarica della battuta e la traiettoria della palla si spegne sopra l’incrocio, seppure di non molto.
All’81’, su un intervento che probabilmente non doveva neppure essere sanzionato, bisogna assistere al fatale momento del tracollo.
Punizione dalla destra, la palla viene deviata dalla barriera e Mauri si vede beffardamente superare, senza poter fare nulla.
Le tante belle parate di oggi sono state vanificate da un tocco beffardo e sfortunato.
La mazzata è tremenda ma bisogna provare a reagire.
All’86’ Cusic scarica una rabbiosa conclusione da fuori che si stampa sulla traversa, complice anche un tocco in extremis del portiere.
La palla ricade in area e balla pericolosamente davanti al portiere, tanto che Ale arriva a portarla via ma poi il numero 1 dello Stalis riesce a recuperare su di lui e a soffiargli la sfera da dietro.
Non va bene neanche all’85’ quando Mauro protegge palla e scarica per Toppano che da fuori calcia a pelo d’erba, ma la palla sfila a lato di centesimi di micron.
Né lui né Elio sono riusciti ad accendere la lampadina di Archimede Pitagorico.
Per illuminare il gioco si è provato ad accontentare della lampada di Diogene, sperando che fosse stata tramandata attraverso strani giri fino a giungere nelle mani di qualcuno, ma non è andata bene.
Molaro in debito di ossigeno per lunghi tratti della gara non riusciva ad appoggiarsi su Top per far partire l’azione, mentre Elio – dopo la partenza in fascia – è stato messo a giocare punta, ruolo in cui per caratteristiche tecniche e mancanza di abitudine non è in grado di fornire un contributo importante.
Questa variazione, tra l’altro, ha comportato l’arretramento in fascia di Giovannino ma l’attacco ha perso molta incisività in tal modo.
Per non parlare della girandola di variazioni tattiche proposta in pochi minuti e che di certo non ha aiutato la squadra.
Si è già detto dell’inversione Giovannino – Elio ma ci sono stati anche inversioni tra gli uomini di fascia, gente presa dall’ala e messa in mezzo e viceversa, marcatori titolari in panca.
Mah.
Comunque terminiamo la cronaca.
All’88’ Save perde palla al limite, il 13 arriva in area ma Mauri para ancora.
Che partitona oggi per lui, tanto da riuscire a garantirsi in condivisione con Giovannino il MaleSky di giornata (anche se entrambi avrebbero fatto volentieri a cambio con i 3 punti).
I minuti da qui alla fine non vedono grosse opportunità su nessuno dei due fronti e al fischio finale non si può che rimanere con l’amaro in bocca.

Le poche notizie che possono aiutare il morale (o forse far salir ancor di più la rabbia per l’ennesima occasione gettata al vento) provenienti da questa ventunesima giornata sono le seguenti.
Malborghetto e Rigolato vengono sconfitte, mentre il Ravascletto si sfanga dal pantano della zona retrocessione silurando l’Ampezzo con una rete di De Infanti.
L’Ampezzo non viene comunque risucchiato nella bagarre perché tutte le inseguitrici rimanenti rimangono a bocca asciutta.
Una perfetta fotografia del fine partita?
Gente delusa e, passatemi il termine, incazzata.
Percentuali salvezza?
Mah, potremmo fare un discorso sulle percentuali come Lev, l’astronauta russo di “Armageddon”.
“Sessanta – quaranta… No, meglio settanta – trenta. Mmmhhh, più probabile ottanta – venti…”.
Ad ognuno la libertà di assegnare l’etichetta del “Salvezza Sì” e del “Salvezza No” ai valori che preferisce.
Comunque ora abbiamo le spalle al muro.
Domenica o si vince o, al 90% (e qui le possibilità di mediazione sulla cifra sono davvero esigue) la stagione si può considerare chiusa.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

... A dire la verità LucaLuca era comparso già al torneo di pre-ferragosto mettendo in atto (soprattutto nella finale contro i fratelli moggesi) il detto del compianto Paron Rocco: " ciò mulo vai dentro e comincia a dar calci a tutto quelo che se muove... se, poi, te ciapi anche la bala... pazienza!!!!!"

Malesk ha detto...

Ahi ahi nonno, mi tocca supportare la tesi di Smrt.
Londra ha effettivamente lasciato il segno.
Sei incappato in un errore di datazione, Scapoli - Ammogliati si è tenuta la sera prima del torneo in cui Gniva si è confermata undisputed champion.

Anonimo ha detto...

Touche... Comunque ancora una grande prestazione del Muscolino!!!!!

Anonimo ha detto...

Cazzo... non ho ancora smaltito il jet-leg????????????

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sono un tifoso del Cercivento: volevo farvi i complimenti per il blog - davvero molto simpatico e "professional" - e chiedervi una cosa: il Dimitri Not che gioca con voi è fratello del "nostro" Cristian? E soprattutto: davvero Piazza verrà a giocare da voi l'anno prossimo? E' un mito, e la descrizione che avete fatto stile Renegade è davvero perfetta... Intanto vi segnalo il nostro sito (http://digilander.iol.it/cercivento), non è bello come il vostro ma almeno però... In bocca al lupo per la salvezza! Ciao e ancora complimenti, Andrea.

Anonimo ha detto...

risposta x andrea del cercivento. sono il "mimi" altrimenti detto Dimitri Not. fratello del "vostro" TITA! aggiungo una chicca preziosa........ chiedi al Piazza Denis se x caso mi conosce? diciamo che eravamo sotto naja insieme, lui + sotto di me, ma lo stesso un grande amico! saluti a tutto il Cercivento, mio fratello, Paolino Di Lena, i Peresson etc etc...... ciao da mimi

Anonimo ha detto...

Mauri: TUZA in campo, PES in osteria!!!complimenti per l'ambitissimo MALESKY! Salvezza SI! e tralasciamo le percentuali...!CIAO A TUTTI!

Anonimo ha detto...

Non molliamo mai.......
non molliamo mai.......

Anonimo ha detto...

non sò cosa dire...visto che siamo perchè non proviamo mauri dietro le punte con marino e tomas davanti ...poi mettiamo save e giovannino sulle fascie...elio libero ...e chi più ne ah più ne metta

Malesk ha detto...

Due righe due di Bruno Tavosanis dal Gazzettino di oggi:

Nelle retrovie l'Audax perde con il Rapid e appare quasi rassegnato, ma cadono anche Val Resia, Malborghetto e Rigolato. Vale così doppio il successo del Ravascletto sull'Ampezzo

Unknown ha detto...

Un saluto veloce a tutti: complimeti per il blog, davvero simpatico!
Ed un saluto a Fortunato: ho avuto la fortuna di averlo come mister ad Osoppo ed è quello che più di tutti mi ha fatto tirare fuori le p@@@e il campo.

Malesk ha detto...

La lista dei visitatori che scoprono il blog si allunga: approfitto per fare un saluto veloce e tanti ringraziamenti ad Andrea di Cercivento e a Pignot76, altrimenti poi rischio di passare per uno poco educato.
Speriamo di poter avere ulteriori buoni motivi (leggi: SALVEZZA) per incuriosire ulteriormente sempre più gente.
Io ci credo e, come i ragazzi che scendono in campo, non mollo!

Anonimo ha detto...

nonno e tornare a Londra come promesso?

Anonimo ha detto...

Ma perchè save fuori, quando una settimana fa ha fermato quasi da solo il capocannoniere della seconda?
Stava poco bene?

Anonimo ha detto...

Per tornare a Londra ci vuole CASH e la raccolta di fondi stava anche andando bene.... purtroppo cosa mi combinano i ragazzi???!!!!... venerdì nel dopo bi-compleanno non mi vanno alla sagra di Stolvizza a sperperare il budget faticosamente raccolto!!?? Quindi mi tocca cominciare con un'altra raccolta tipo "Live Aid For LondoNonno"!!!!!

Anonimo ha detto...

save è stato risparmiato per la cempions lig.....

Anonimo ha detto...

ha ragione spia ... oltre che di "cempions lig" si parla anche di un coinvolgimento di save nella storiaccia ribattezzata "spy story"...ricordate il pandino? sicuramente c'è di mezzo la mclaren .....

Malesk ha detto...

Ed in più era reduce dalla tournèè promozionale del film dei Simpson, dove ha fatto da controfigura a Bart per alcune scene.

Anonimo ha detto...

E'incredibile la capacità (suicida) che avete di farvi rimontare. A cosa è dovuto? Non vi ho visto tante volte, ma quelle poche ho notato una squadre compatta. Davvero non so spiegarmi cosa vi succeda una volta in vantaggio. In bocca al lupo, in particolare agli amici Giovanni ed Alessio. Ciao.

Malesk ha detto...

Gazzettino di martedì che, come d'abitudine, riporta le impressioni ed i commenti sulla giornata in tutte e 3 le categorie.
Ecco cosa scriva Massimo Di Centa analizzando la coda del campionato di Seconda.

in fermento la coda: la giornata sorride al Ravascletto che supera l'Ampezzo in un importante scontro diretto e prende una boccata d'ossigeno puro dopo un periodo davvero opaco. Alla squadra di Ortobelli va bene anche in considerazione dei risultati delle altre pericolanti che perdono tutte: il Malborghetto ne prende quattro dalla Val del Lago, il Rigolato soccombe, come detto di fronte a La Delizia ed il Val Resia si arrende alo Stalis dopo essere stato in vantaggio di due gol. E' l'ennesima rimonta subita dalla squadra di Fortunato, un dato davvero preoccupante.

Per dare una risposta alla domanda che lo stesso Massimo ha fatto qui sul blog: domenica non è stato schierato dall'inizio un giocatore fondamentale (Saverio Madotto) e da qui sono poi nati altri problemi tattici.
Si è inoltre fatta sentire a centrocampo la mancanza di Not, squalificato per aver preso la quarta ammonizione contro il Rapid e di Goi, assente per problemi di salute.

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo...ricambio i saluti e spero che il lupo crepi davvero in questa ultime giornate...per un motivo o per l'altro non riusciamo a schierare la stessa formazione due volte di fila! per salvarci sicuramente dovremmo scendere in campo più concentrati e determinati...comunque siamo fiduciosi perchè la voglia c'è ed il gruppo non molla un centimetro.Nonostante vada tutto storto siamo ancora li a giocarcela...e ci proveremo fino in fondo.