martedì 13 gennaio 2009

YES, WE (CIO)CAN

Il tormentone obamiano risuonato così spesso in questi mesi ora rimbalza anche nelle contrade resiane, opportunamente adattato.
Sì, perché Michele “Smrt Valdi e (perlappunto) Ciocàn” Barbarino ha compiuto il suo personalissimo miracolo.
La sua avventura in società, partita con umiltà, svolgendo le mansioni di guardalinee è degna di un lieto fine da blockbuster cinematografico.
Miki ce l’ha fatta, adesso è presidente-dittatore dell’AS Val Resia.
Il lavoro oscuro compiuto dalla lobby degli ex presidenti di Crisaze (Brunetto e Pierino Malic) ha funzionato tanto che il nome di Smrt campeggiava già su uno dei primi “Messaggero” dell’anno.
Un altro che si dovrà abituare ad essere chiamato non più per nome ma con l’appellativo della sua nuova carica è Giovanni Goi.
Il 9 sera da Save ai “Buonasera Mister” appariva un po’ spaesato e non sempre rispondeva, ma avrà tempo per abituarsi.
Del resto, parlando alla “truppa”, già accennava a scatti e diagonali come programma per smaltire la ciccia dovuta alle festività.
Il ragazzo promette bene…
Per tornare al protagonista dell’articolo, qui sopra vedRete (non appena recupero dall'archivio l'immagine da caricare) come abbia accolto con le consuete moderazione e pacatezza che lo contraddistinguono la notizia del trionfo alle “elezioni” e relativa nomina a mega boss supremo dell’AS Val Resia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti smrt...o meglio...futuro presidente...

Anonimo ha detto...

complimenti smrt...o meglio...futuro presidente...