lunedì 18 maggio 2009

VAL RESIA-ANCORA 2-0 (primo tempo 1-0)

Il sole spacca le pietre più di un detenuto ma fortunatamente nessuno si fa attirare dall’idea di schienarsi su qualche sasso al fiume per migliorare la propria tintarella.
Certo che un balzo delle temperature di 10 gradi abbondanti nel giro di un paio di giorni non aiuta ad esprimere il gioco in maniera continua.
La prima gran palla gol capita al Taco (10'): trattasi praticamente di un rigore in movimento ma si sa che se il factotum del cartificio non colpisce la palla in rovesciata o quantomeno in rovesciata, difficilmente riesce ad imprimergli una traiettoria dritta.
Anche stavolta ne abbiamo una conferma e la conclusione termina sul fondo.
L’Ancora spaventa tutti al 15' con un cross insidioso sul quale Cusic è più lesto di tutti: la sua spizzicata impedisce ai giocatori avversari di poter intervenire apportando ulteriori pericoli.
Un intervento degno del suo nuovo grande idolo (nonché pariruolo) Molinaro.
Giovannino prova a siglare la prima rete stagionale su punizione: Plazzotta si salva con qualche difficoltà.
E’ poi il turno di Cec di provarci su calcio da fermo: la sua botta attraversa l’area ed esce sul fondo sfiorando il palo (punizioni rispettivamente al 26' e 38').
Cusic, in spaccata barishnikoviana, per poco non riesce a piazzare il tocco ravvicinato per deviare a rete.
Pare che la prima frazione si debba concludere sul risultato di parità, ma Elio è bravo a sottrarre palla ad un avversario sulla trequarti e servire in profondità Alessio.
Il resto lo fa un difensore che interviene in ritardo e stende il “corvo” in piena area.
Rigore netto che Giovannino trasforma spiazzando il portiere e manda tutti a bere un tè.
Non caldo, alla faccia di Caressa, ma ghiacciato viste le temperature subtropicali.
Prima occasione del secondo tempo targata Val Resia: corner by Elio, Mattia prolunga bene ma nessuno riesce a inserirsi per trovare la deviazione decisiva mentre la palla attraversa tutta l'area piccola.
A far venire freddo al Val Resia ci prova Cappellari al 55' con un colpo di testa ravvicinato e piazzato a fil di palo, ma Mauri compie un gran intervento distendendosi e sventando il pericolo.
Brividi ancor più forti pochi istanti dopo, tanto che pare di assistere ad una anticipazione dell’Era glaciale 3 (nb gli opossum li abbiamo NOI!!!).
Mauri al 61' si trova a tu per tu con un solissimo Gonano e, con qualche trucco che solo lui e la gorgone Medusa conoscono, riesce a pietrificarlo e parare.
Visto che l’andazzo preso non è propriamente molto favorevole, i padroni di casa ricominciano a macinare gioco.
Su un corner Plazzotta esce e ribatte male con i pugni, Ale aggancia la sfera in area, si lascia alle spalle portiere ed un difensore per battere a colpo sicuro ma, in maniera quasi inspiegabile, un difensore intercetta di petto proprio sulla linea di porta.
Pochi istanti dopo (65') Ale si inventa assist man con gli arti superiori.
No no, niente sporchi trucchetti o revisitazioni della mano de Dios di maradoniana memoria.
Semplicemente lui, che di solito è uno dei ricevitori, si occupa di eseguire una rimessa laterale a favore di Cugno, che si invola verso la porta e delude tutto il pubblico quando sigla il 2-0.
Perché lo delude?
Bè, ovvio…
Quando tutti si aspettano un cucchiaio, un colpo di tacco, una sforbiciata, possibilmente non un gesto dell’ombrello come esultanza o qualsiasi altro colpo calcistico che nel nome richiami qualche oggetto strano, lui si limita ad un tocco a filo d’erba (non nel senso che palpa l’impalpabile meteora Forgiarini… questa è per gli assidui frequentanti del blog)
Oggi il sole splende ma Cugno, pur offrendo un rendimento inferiore rispetto alle precedenti prove, ha degli sprazzi illuminanti e regala qualche colpo spettacolare (nonché ha messo lo zampino nei due episodi dei gol).
E’ il caso in cui serve di tacco il neoentrato Mimi che manda una gran botta dalla distanza a stamparsi sul palo.
L’Ancora accusa il colpo del raddoppio e Plazzotta si supera intervenendo in extremis con il piede su una conclusione di Giovannino, evidentemente affamato di gol dopo aver rotto il ghiaccio.
Anche se i maligni sostengono che abbia rotto il ghiaccio solo per portarlo da Save e farglielo trasformare in un mojito o una caipiroska.
Da qui in poi la partita viene gestita senza patemi.
Da segnalare una parata su conclusione da fuori di Mauri e una sua uscita fuori dall’area ad anticipare con i piedi ancora Gonano.
Arriva così la seconda vittoria interna, ma prima di fare voli pindarici stiamo tranquilli e attendiamo.
Come diceva Simone Cozzo "accontentiamoci di prendere quello che viene..."
PS finalmente è tornata un po' di sana vena creativa.
Meglio un articolo brioso in ritardo che uno blando come un placebo

7 commenti:

fan ha detto...

ma quand'è che inizia a segnare bobovieri?
cmq bravi ragazzi!!avanti così!

Anonimo ha detto...

bravo cugno....

Anonimo ha detto...

tutti a malborghetto...a bere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

GoalKeeper ha detto...

oh domani...risultato a parte...il 3° tempo lo vinciamo noi!!! tutti al chiosco di Miki! :D
Mandi a domani!!!

Anonimo ha detto...

.mi sa che anche al chiosco,risultato favrevole al val resia..........

Anonimo ha detto...

parita dura e forse alla fine era giusto il pari , però bravi a non mollare fino in fondo

Malesk ha detto...

Bobovieri continuerà a non segnare per un po'... cause di Cugno maggiore (vedi cronaca dell'incontro con il Malborghetto)!