venerdì 4 luglio 2008

VAL RESIA - VAL DEL LAGO 1-0 (primo tempo 1-0)

L'incontro si tiene in anticipo domani, sabato 5 luglio 2008 alle ore 17 presso il campo Rop di Resia.
Countdown breve stavolta tra articolo e partita.
A seguire l'incontro festicciuola da Save con dj Mario che pompa buona musica all'aperto (Giove Pluvio permettendo).
Speriamo di scatenarci anche per buoni motivi "calcistici", nonostante ci sia una discreta ecatombe di gente (assenti sicuri al momento ben 6 giocatori).
La Val del Lago, dal canto suo, non potrà schierare la punta Zilli e il difensore Ridolfo, entrambi squalificati per una giornata.
Manca gente, c’è chi ha pensato di recarsi ad una mostra di un pittore e poi invece si è ritrovato dentro la bolgia di San Siro ad assistere ad un concerto (Ligabue), chi pensava di andare alla svendita di una ferramenta slovena ed invece è finito ad ascoltare hard rock (Metal Camp) e chi ha scelto la Croazia come meta per le ferie con la propria pulzella
Come dicevamo, manca gente e anche quelli che ci sono non stanno proprio tutti benissimo.
Mauri non è in perfette condizioni e dunque viene rilevato da Zano, che apre l’11 titolare, composto come di seguito:
Zano – Cozzo, Goi, Save – Taco, Rossi, Cap, Mimi, Elio – Mauro, Giovannino
Vista la quantità di assenti proviamo a bluffare con i “nuovi acquisti” a rimpinguare le fila.
Di chi si tratta?
Di nonno Giacinto e di babbo Daniele Rossi.
Così, dopo il classico “Po poroppo popo poo” (o come diavolo si scriverà questa violenza fatta alla sublime “Seven nation army” dei White Stripes) è il tempo di intonare un Pa pà pa pà pa rappa pa pa pa pà che sa molto di squillo di trombe ma contiene anche una qual certa assonanza con il nuovo ruolo che toccherà a Dani.
Complimenti a lui, alla mamma, alla neo arrivata Eleonora e ai nonni, in particolare ovviamente al mister.
Come dite? Li avevamo già in rosa?
Ops, è vero. Allora bisogna sopperire con qualcun altro, di cui si parlerà ampiamente più in avanti
Prima di entrare in campo Save (è ufficiale, ormai è definitivamente partito per la tangente dopo 2 settimane senza sostituzioni in bar per consentire alla Bionda di studiare per la maturità) si avvicina a Giovannino e gli mima sulla gamba il caricamento di un arma.
Beata pazzia…
La follia però si rivelerà un talismano efficace e avrà una postilla al termine dell’incontro.
Ma riprendiamo a parlare degli 11 che scendono in campo.
Perché nonostante la formazione rimaneggiata questi ricalcano un po’ le parole che seguono.
Ho ancora la forza che serve a camminare,
picchiare ancora contro per non lasciarmi stare
ho ancora quella forza che ti serve quando dici: "Si comincia !"
E l’arbitro fischia l’inizio
E ho ancora la forza di chiedere anche scusa
o di incazzarmi ancora con la coscienza offesa,
di dirvi che comunque la mia parte ve la posso garantire...
Perché magari possiamo essere in 10 a trascinarci, ma troveremo sempre un trascinatore quando serve, qualcuno a cui aggrapparsi nei momenti di bisogno e in grado di “contagiare” i compagni di squadra con la propria voglia
Ho ancora la forza di non tirarmi indietro,
di scegliermi la vita masticando ogni metro
Perché NON MOLLIAMO MAI, non ci tireremo indietro di fronte a nulla e nessuno.
A proposito, la gran parte del merito per la pubblicazione di questa cronaca va alla Patty che mi ha sostituito visto che, invece che essere seduto pochi scalini sopra al chiosco come al solito, mi sono accomodato in panca.
Prima di accettare l’incarico se ne è uscita con un “Speriamo che faccia 3 gol Mauro e loro rimangano a secco, così non devo arrovellarmi per chiedere ai loro tifosi chi ha segnato”.
Beh, sulla seconda parte ci ha preso in pieno!
Ma torniamo alla narrazione degli eventi.
Ovviamente all’occhio clinico e attento alle tendenze di una ragazza non poteva sfuggire il bizzarro accostamento cromatico (adottato per non creare confusione con le divise degli avversari) tra maglia blu e pantaloncino bianco con banda laterale verticale azzurra.
Un azzardo non proprio trendy e bocciato dalla futura collaboratrice di Dolce & Gabbana.
La prima squadra a rendersi pericolosa è la Val del Lago.
La punizione dal limite di Sgobino è neutralizzata da un gran balzo di Zano al 10’.
Che cavolo, bisognerà anche spezzare questo tabù delle reti da fermo prima o poi.
Cap si libera sulla linea di fondo al 26’ e prova a superare il portiere calciando sul primo palo, ma l’estremo difensore è piazzato e non si fa sorprendere.
La Patty poi bastona il proprio fidanzato.
Ha degli sbalzi d’umore terribili alle volte.
Prima degli incontri carica Mauro dicendogli che è praticamente il sosia di Quagliarella e poi, come in questo caso, se ne esce con delle cose tremende come “Mauro sbaglia al 34’: allucinante, segnava anche la scrivente”!
Non fatela arrabbiare insomma!
La ragazza invece è un po’ distratta in occasione del gol di Giovannino, se lo perde proprio del tutto… Ahi ahi Patty…
Comunque l’orologio segna il 38’ quando Gio spara la botta che elude la barriera e pertanto risulta invisibile al portiere che viene così trafitto.
Il piede è bello carico ed esplode il colpo singolo, peraltro precisissimo, che fredda la squadra lacustre.
La Val del Lago ha un’ottima occasione per siglare l’1-1 proprio al 45’ ma Save fa da diga sulla linea di porta e calcia lontano.
Bravo Biondo, la chiusura anticipata di venerdì (che comunque si traduce con l’1, mica bruscolini in ogni caso) è stata utile.
Bene anche il di lui fratello Elio che, da quando ha stretto un patto con Giovannino che li porta a vincere cene di pesce a iosa, per ricambiare la cortesia lo alleggerisce dal dover giocare in fascia.
Ieri ordinato e attento, soprattutto nella fase di contenimento.
Si è concesso, specialmente nella ripresa, poche puntate in avanti ma da una di esse è partito il cross sul quale Giova si è lanciato ma non è potuto arrivarci dato che la sua maglia è stata portata dalla misura L a perlomeno una XXL per la trattenuta di un avversario.
L’arbitro ha immediatamente assegnato il penalty ma Giovannino non è riuscito ad avanzare ulteriormente nella classifica dei bomber perché il portiere ospite, con un tuffo da (pesce)gatto (era o no la Val del Lago?), leva dallo specchio una conclusione molto angolata.
Un giocatore della Val del Lago commenta con “Questo è un segno del destino”, ma la sua previsione non troverà poi riscontro nel risultato.
Se ciò non avviene è nuovamente grazie a una strepitosa parata di Zano al 60’ quando Gallai si libera al tiro spingendo via Cozzo in maniera clamorosa (per l’arbitro è tutto ok) e, tutto solo al centro dell’area, calcia prepotentemente in porta.
La conclusione è centrale ma Zano è comunque bravissimo ad alzarla in corner con un gran riflesso.
La difesa corre un grosso rischio su un calcio d'angolo che arriva più tardi, con Zano che esce ad una mano per allontanare ma non trova la palla e la sfera attraversa pericolosamente tutta l’area.
La Val del Lago è pericolosissima al 71’, con un tiro che attraversa l’area e termina fuori non molto distante dal palo più lontano senza che alcun gialloblu si faccia trovare pronto all’appuntamento con la deviazione vincente.
I nostri difensori lottano caparbiamente e in varie occasioni sono bravi ad effettuare chiusure e respinte sui tiratori della Val del Lago.
Nel finale esce Mauro, picchiato tantissimo dagli avversari e per questo anche un po’ nervoso, lasciando spazio a…
No, niente nomi da subito, spazio a un’introduzione musicale che gli rende merito e che potrebbe benissimo essere una dichiarazione uscita dalla sua bocca.
E non ci prendono i 40 anni
E non ci prenderà Bill Gates
e non ci prendono con i sondaggi
che non ci prendono con noi
e non ci prendono vecchie balle
nemmeno nuove nostalgie
Anzi forse queste ultime sì… perché il signore in questione ci ripensa e il suo addio al calcio da sabato è semplicemente stato ritoccato in un arrivederci.
E allora dimenticate il triste incipit della partita di ritorno con il Rapid (campionato 2007, mese di settembre), perché torna a vestire la maglia dell’As Val Resia nientemeno che Stefano “Baba” Esposito
Che potrebbe aver proseguito il suo discorso in questo modo
e non ci mettono il costume
e non ci prendono l'energia
abbiam deciso che crederci ancora non sia un brutta malattia (no, decisamente no)
e non ci cambiano il biglietto
e non ci cambiano l'idea (ormai è deciso, il ritorno è ufficiale)
e non ci beccano più
e non ci provano più
non se lo chiedono più, cosa facciamo qui
nelle scarpe da corsa (i dubbi dei pochi scettici sono spazzati via non appena con le scarpette bullonate ricomincia a calpestare la verde erba del Rop)
Libera uscita, in libero mondo
libera scelta di dirlo io
com'è che mi spendo, com'è, com'è…

Come si spende? Beh, chiaro… Uno come lui, dall’alto della sua “vecchiaia” calcistica si affida alla filosofia predicata dal Killer che si riassume con la formula CPE: classe, posizione, esperienza.
Ed infatti nei minuti finali dispensa una gran palla per Giovannino che però è stanchino anzichèno e riesce solo a sfiorare, così il portiere in uscita bassa evita di capitolare nuovamente.
Poco prima era invece stato bravo Zano ad abbrancare un insidioso pallone che viaggiava a mezza altezza dentro l’area, riuscendo anche a subire fallo dagli avversari.
Dopo 4 minuti di recupero la contesa finisce e la Patty chiude gli appunti con “Vittoria, si va da Save”.
Save nello spogliatoio (dove i cori durano ben poco, ma solo perché nessuno ha il fiato per sgolarsi, vista la stanchezza ed il caldo amplificato da un tasso di umidità decisamente alto) fa a Gio: “Scusa, mi sono dimenticato di ricaricarti, sarà per quello che non hai segnato il rigore. Dio bon di Mitraglia, oggi hai avuto il singolo colpo. Mi sa che tocca declassarti a Moschetto”.
La festa da Save? Direi bene, anzi da fuoco e fiamme.
Sì, quelle dell’assenzio… Passa il tempo ma restiamo i soliti sbarellati
Ah, dimenticavo, ma tanto lo sanno tutti, domenica prossima c’è il derby con la Pontebbana!
E per chiudere invece mi prendo io una piccola nicchia.
E ho ancora la forza di scegliere parole per gioco,
per il gusto di potermi sfogare perché, che piaccia o no,
è capitato che sia quello che so fare...

Un grazie al coautore di questo testo (e dei precedenti), uno alle prime armi come paroliere ma discretamente bravo, forse ne avete sentito parlare di straforo, si tratta di un certo Luciano Ligabue.

21 commenti:

GoalKeeper ha detto...

ciao Malesk!!
grazie del msg sul blog, ora l unica cosa che mi resta e aspettare e sperare gli esiti dell ormai prossima operazione che dovrò fare per fine Luglio!!!
cmq le critiche che arrivano sono tutte dettate dalla gelosia di qualche stupido che molto probabilmente essendo stato "escluso" o cmq non facente parte del nostro gruppo, ci attacca e cerca di minare la stabilità all interno dello spogliatoio!!non bisogna curarsene!!
il derby e vicino,spero di esserci per poter poi scrivere uno straccio d'articolo,non come i tuoi kilometrici e dettagliatissimi, ma cmq un riassunto sostanziale dell incontro!! ;)
Un salutone a tutti! specialmente a SAVE e TATO!!!!
in bocca al lupo per domenica!!!

Anonimo ha detto...

abbiamo vintooooo! e poi... la festa a zamlin... fantastico!!!!

Anonimo ha detto...

W IL GRANDE DJ MARIO P....O E LE SUE ULTIMISSIME CANZONI 2004 2005 2006

Malesk ha detto...

Per non parlare di cosa ha selezionato in after hour.
"Ca va, ca va, Le Roy"...
Vero Mauro?
Grande Mariuzzo

Anonimo ha detto...

INTANTO VOLEVO DIRE A MALESK CHE IO AVEVO FATTO UN ARTICOLO DI GRAN LUNGA MEGLIO DEL SUO, DETTAGLIATISSIMO.....E IL GOL L'HO VISTO PERFETTAMENTE...

*forse sabato sera nel tuo oblio hai perso tutti i miei appunti??

Malesk ha detto...

No, ne sono ancora in possesso.
Solo che erano finiti mischiati, non sai che casino ricostruire primo e secondo tempo visto che i tempi erano tenuti con i minuti da 1 a 45 e le pagine non erano numerate.
Comunque ancora grazie.
PS come era il marito ieri?

Malesk ha detto...

Dal Gazzettino di domenica 6 luglio:
Un gol di Giovanni Micelli, realizzato al 38' (tredicesima marcatura stagionale per l'attaccante rossoblu), consente al Val Resia di vincere la sfida casalinga con la Val del Lago, bloccando così il tentativo di risalita dalle retrovie della squadra di Revelant.

Anonimo ha detto...

intendi per via dei dolori post partita o per il recupero da sabato sera-notte?

Malesk ha detto...

Parlo dell'opzione numero 2 ovviamente, per la 1 dovevi pensarci tu prestandogli delle amorevoli cure

Anonimo ha detto...

Annusa ragazzo, l'odore della vittoria ! spero di ripeterla a molti questa frase nelle prossime settimane!!

Malesk ha detto...

Nessuno scrive nulla?
Dai, abbiamo vinto…
Comunque, ecco qualche altro retroscena su partita e post.
Il Baba, scorrendo la lista dei giocatori avversari, si bullava di essere il più anziano fra tutti quelli iscritti a referto.
Il Taco, pur di non farsi sostituire anche se in preda ai crampi, si rialza di scatto per anticipare un avversario su una palla vagante.
Dopo essere ripiombato a terra stremato non si sa dove abbia frugato per trovare i residui di forze che gli hanno permesso di effettuare un ulteriore contrasto e sparare via la palla.
La palla è finita fuori e finalmente Thomas (che stava cominciando a spazientirsi per la lunga attesa provocata dal compagno) ha rilevato la sua posizione in campo negli ultimi minuti.
Zano, ricevendo i complimenti da Marco “Pazzo” a fine partita, ha risposto così: “Il migliore in campo è chi fa gol e permette di vincere. Io se non prendo gol faccio solo il mio dovere”.
Ed inoltre è stato avvistato mentre, al medesimo tempo, armeggiava con una bottiglia di birra e il cellulare.

Anonimo ha detto...

zano forever...sarebbe ora!!!spero che questo resia ti dia fiducia...con queste parole non voglio,e ripeto non voglio offendere nessuno,spero solo che tu possa dimostrare quanto vali!!!!!!forza resia

Anonimo ha detto...

la gente come noi non molla mai... basta vedere il SUPER TACO come a ogni partita lotta fino a spendere le ultime energie...!!! FORZA RESIA... E VIVA LA BIRRA....

Anonimo ha detto...

Zano, ricevendo i complimenti da Marco “Pazzo” a fine partita, ha risposto così: “Il migliore in campo è chi fa gol e permette di vincere. Io se non prendo gol faccio solo il mio dovere”.
Ed inoltre è stato avvistato mentre, al medesimo tempo, armeggiava con una bottiglia di birra e il cellulare...lui si che va bene!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

vogliamo ZANO titolare!!!!!

Anonimo ha detto...

mimilinga 75 sempre in campo.... a bergamo giocherebbe come minimo in serie c2.....

Anonimo ha detto...

mimilinga titolare con qualche chiletto in meno però :-)

Anonimo ha detto...

MIMILINGA = DUFFMAN

Anonimo ha detto...

l'anonimo che ha scritto di mimilinga 75 è un mio amico di bergamo che sbirciando nel nostro blog ha voluto lasciare il segno chiamandomi con il mio nick di quando gioco a poker...... abbiamo osservatori anche da quelle parti..... ciao a tutti e forza resia!!!!!!!!!!!

Malesk ha detto...

Mimilinga=Forstman.
E' quella la marca di birra che teniamo al chiosco

Malesk ha detto...

Su Foxsport.it hanno ricomincato ad aggiornare la sezione relativa al Carnico, quindi procedo a recuperare i passaggi di "rassegna stampa" dedicati al Val Resia.

Dopo due k.o. consecutivi torna al successo il Val Resia: la vittoria di misura sulla Val Del Lago porta la firma di Giovanni Micelli nel finale del primo tempo. Sono tre punti pesanti che allontanano la zona retrocessione