venerdì 12 marzo 2010

VARIE ED EVENTUALI

Dove ci eravamo lasciati?
Ah, sì, era una uggiosa e festosa giornata di novembre (ne è passato un fracasso di tempo dall’ultimo articolo!!! Ma non riabituatevi troppo bene, preannuncio subito che sarà praticamente impossibile tenere la cadenza di articoli dei 3 anni precedenti), con il Val Resia in procinto di salire su un bus che avrebbe gironzolato mezzo Friuli.
L’itinerario Resia - San Daniele – Attimis - Somplago e ritorno è stato intervallato da “sporadiche” soste e scenette assurde.
Si passa da scatti assolutamente non compromettenti, anzi parecchio artistici (non avete ancora comprato il calendario 2010 del Val Resia? Mi sembra impossibile, ma se così fosse… Vergognatevi nell’intimo e provvedete immediatamente. 10 euro ottimamente spesi, il prodotto è reperibile nei peggiori bar di Caracas… ah no, non vi serve andarte così lontano, lo trovate nelle migliori osterie della valle. Non Della Valle maiuscolo, mica vi facciamo scarpinare fino a Firenze, che poi consumate tutte le scarpe e lui vi propina solo le Tods e nessun calendario).
Dicevamo… si passa dai bellissimi scatti di Ranieri (meno divertenti invece gli scatti messi in atto attualmente agli ordini di mister Goi, ma tra 2 mesi comincia la Prima e bisogna essere belli tonici… Gini tonici) a Manu che, dopo 3 anni ancora si domanda “ma cosa è quel 42 che il d.s. ha su tutti i capi di abbigliamento?!?!?!?” all’aperitivo in supermercato (surreale per i clienti che spingevano i carrelli ma divertentissimo per noi, il tutto ottimamente organizzato da fratello Bomba), per poi approcciarci all’ottava meraviglia del mondo e cioè il frico multipiani di Krast.
Dopodichè… bè i ricordi magari si fanno più confusi, comunque c’è la tosatura di Tosoncino che passa da uomo Lego a piccolo balilla nel giro di… bè ci sono voluti 60 minuti per estirpargli quella strana criniera che portava a spasso.
Ma come non dimenticare poi il miglior mediatore di tutti i tempi, che contrattando con un barista truffaldina riesce ad abbassare la richiesta iniziale di 70 euro per una bottiglia di Giacomo Danieli (Jack Daniels) ad appena 65 carte?
Un affarista nato. E anche l’unico uomo al mondo capace di battere Usain Bolt sui 100 piani in statale contromano, nuova disciplina olimpica. Tutto questo senza neanche strapparsi.
I mesi invernali sono poi trascorsi crogliolandoci, paradossalmente senza festazze assurde come magari la storica conquista della prima categoria poteva lasciare presupporre.
Con la vecchiaia stiamo forse diventando più saggi?
Parrebbe proprio di sì.
Da aquilotti a volponi!
A fine novembre poi se ne va il Mimi, in partenza per l’Australia.
C’è chi si aspetta di vederlo approcciarsi alla scaletta dell’aereo per poi non salirla, chi dice “al primo week end di festa lo arrestano e lo rimpatriano” e chi vince la scommessa (qualcuno ha detto “io” ?) con un profetico “Per il Pust lo rivediamo a festeggiare in valle, altro che scelta di vita”.
C’è chi poi realizza il desiderio del Taco e, pensando a lui, va a festeggiare la fine della prima decade di questo millennio recandosi a nord.
Gennaio vola via in un batter d’occhi, ma ci fornisce il tempo di registrare l’aggiunta di una piccola tifosa rossoblu, Nicol, la nuova arrivata di casa Bombardier.
Il Pust è lo spartiacque, ci si dedica alle ultime serate buone per far festa perché poi, già la penultima settimana di febbraio, iniziano le prima sgambate preparative in palestra.
Maggio non è poi così lontano, una nuova avventura sta per partire.
Perchè in fondo, la storia siamo sempre noi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

malesk perchè non racconti anche della tua vomitata....ahahahahahahahahahahahahahahahah

Anonimo ha detto...

Perchè non siamo in democrazia e vige la censura

Anonimo ha detto...

tosoni come super slurm dei goonies!