Three is the magic number...
Perchè mancano 3 giorni.
Perchè siamo terzi.
Perchè con un terzetto di gol un dinamico duo vincerebbe anche quest'anno una cena di pesce.
Perchè quei 3 punti in palio fanno proprio gola, più di una birrozza ghiacciata.
Perchè la terza sconfitta in casa nel corso del campionato non ci va proprio di subirla.
A dire il vero 3 sconfitte in casa sarebbero già arrivate.
Comunque mi riferivo al girone di ritorno.
Ed in ogni caso chi di dovere (cioè TUTTI!!!) ha recepito comunque in maniera ottimale.
Esodo in massa da Invillino a Resia per i tifosi della Folgore che arrivano in autobus nonchè armati di megafono e striscioni.
E a proposito di teli variopinti, ne abbiamo uno anche noi ma praticamente nessuno capisce a chi sia rivolto l'incitamento "SEGNA PER NOI LAMIERA".
Buoni, mettete in un cantuccio che ci torniamo alla fine, non me ne dimentico.
O almanco sperin...
Avvio favorvolissimo per la Folgore.
Dal chiosco, dove ero in supporto alle bariste assediate dagli assetati, non si vede una strabeata ceppa quindi mi affido alle testimonianze.
Lancio lungo, Mattia disimpega verso il centro invece che in direzione del fallo laterale, Adami calcia in diagonale dal limite con la palla che passa sotto alle gambe di Save e si insacca sul palo più lontano.
Al 12' primi cenni di reazione: rimessa, Manu intelligentemente (non capita spesso di leggere queste 2 parole nella stessa frase. Bellaaaaaaaaaaaa Manu...) prolunga di testa per ale ma la sua conclusione è "murata" dai difensori.
Al 20' gioellino al limite di Elio e tocco dentro l'area per Ale, cross dal fondo per Giovannino che tutto solo si tuffa per l'incornata ma incredibilmente angola troppo e non trova lo specchio della porta.
A centrocampo quel piccolo opossum di Cusic giganteggia, andando ad anticipare o a sradicare dai piedi degli avversari quantità industriali di palloni.
Mattia, un po' teso e in difficoltà per la prima mezzora, decide di cancellare l'errore iniziale al 36' (e da qui in poi la sua partita sarà un continuo crescendo).
Su una ribattuta difensiva accorre al limite e spara un bel rasoterra.
Alessio non è una gatta che va al lardo ma un corvo di Stolvizza, quindi mettendoci lo zampino non lo rimette, bensì trova la deviazione inzaghiana che frutta il pareggio.
Al 39' lancio sempre per lui che spalle alla porta si mette a fare il Ronaldinho (quello di Barcellona, non quello che può testimonaire quanto divertenti siano i party in quel di Milano con Adriano): stop di petto e rovesciata fuori non di molto (diciamo un metro).
Adami non ci sta e si lancia in una progressione bruciante che lo porta sul fondo: rasoiata bassa che attraversa tutta l'area senza trovare interventi di difensori rossoblu ma nemmeno compagni di squadra, che non erano riusciti a tenere il passo con la sua accelerata.
La si mette sul piano della velocità?
Ale non ci sta ad arrivare secondo con nessuno e così sull'imbeccata di Save aggancia al volo, porge un omaggio da qualche viaggio messicano (no, non peyote, un sombrero) a Venturelli e calcia a rete.
Un difensore prova a salvare alla disperata (qualcuno dice di mano, io non saprei) ma sulla ribattuta centra il suo portiere e la palla in ogni caso rotola in rete per il 2-1, levando ogni possibile motivo di contestazione.
Ale è "on fire" più di 50 Cent (quest'ultimo è l'idolo di Tosoni, che scende in ogni campo ogni volta bardato non come un calciatore ma come un rapper, col cavallo dei pantalonicini all'altezza delle ginocchia. TOSONI, SU I PANTALONI... iscrivetevi numerosi, è per una buona causa http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=90803203349&ref=ts) e al 46', sempre su iniziativa di Save (oggi in versione assist-man e scatenato in fase offensiva), prova il gol addirittura con un tocco di petto in tuffo. Sarebbe stato il colpo del ko ma Venturelli ha un ottimo riflesso e salva con un bell'intervento.
Al 56' Elio mette in mezzo una punizione tesa, tocca Ale (ancora lui!), Venturelli è fuori causa ma un difensore in tuffo salva sulla linea (al 95% con un braccio) ma l'azione continua.
Parapiglia (nel senso di confusione causa rimpalli vari in area, nessuna baruffa), palla porta al limite per Cusic che calcia una bordata (unico lievissimo difetto: appena appena troppo centrale), sulla quale comunque Venturelli deve esaltarsi per evitare la rete.
Due minuti dopo uscita last-minute di Mauri che anticipa di un soffio Polonia lanciato a rete, dopodichè il nostro portiere si alza sollevando bene in vista con le 2 mani la sfera bloccata.
Grande intervento!
Al 60' lancio lungo, Coidessa è in netto vantaggio su Alessio ma ha un black out.
Il corvo biondo gli ruba palla e comincia a volare verso la porta, il difensore della Folgore è ancora sorpreso e nel tentativo di toccargli la palla da dietro coglie solo le gambe.
Il tutto in area... rigore ineccepibilemnte assegnato dal direttore di gara.
Sul dischetto si presenta Giovannino e trasforma un rigore certamente non semplice, vista la pressione addosso.
La partita potrebbe cambiare nuovamente al 65'.
Intervento del Dere (che a quasi tutti è parso sulla palla) in anticipo su un avversario, l'arbitro però ravvede un fallo sanzionabile con l'ammonizione.
E' il secondo cartellino giallo che il nostro mastino si vede appioppare e quindi doccia in anticipo.
E senza neanche compagnia... Che tristezza, non ha potuto dire a nessuno la sua mitica frase sotto le docce. Quale frase?
Scopritelo qui...
Giovannino arretra al suo vecchio (e originale ruolo).
Come quale?
Dai, è risaputo che Giovannino fa rima con terzino.
Mauri ancora attento e, pur controsole, si avvita come un contorsionista per alzare sopra la traversa una palombella di testa appartenente alla tipologia delle "maledette" .
Adami prova a trascinare i suoi: al 69' salta 4 uomini con uno salom inarrestabile e calcia dal limite ma trova Maurizio ben posizionato e tranquillo nel bloccare.
Esaltanti e correttissimi i duelli del numero 7 (gran giocatore, non solo dal punto di vista tecnico) delle saette di Invillino con Cusic e Save.
Manu, generosissimo come al solito, esce spompato e lascia il posto al piccolo Kik (che a sua volta darà un contributo molto buono).
Il pubblico, tutto preso dall'adrenalina e dalla tensione del gioco, si dimentica di tributargli il consueto applauso.
La Folgore prova a reagire, ma il Val Resia è ben asserragliato dietro e non bada troppo ai fronzoli e all'imbellettamento.
C'è da spazzare?
E allora si spazza, più di uno sciame di netturbini o operatori ecologici che dir si voglia.
Qui è Taco-time, quando c'è da buttarla in fallo laterale non c'è nessuno che interpreta il ruolo meglio di lui.
Grande Pupillo...
Da applausi una combinazione tra lui e Kik: il primo arpiona in acrobazia a mezz'aria un lancio insidioso e il secondo per poco non riescea completare l'opera mandando in porta con un colpo di tacco (stavolta con "T" minuscola e 2 "c") un compagno.
Nel frattempo Ale esce (con annessa ovazione) e lascia posto a quella vecchia volpe del Tita.
Un paio di variazioni tattiche e Save può tornare nel suo ruolo naturale (lui sa e predica nel deserto da anni ormai. Adesso è arrivato a minacciare il ritiro se il prossimo anno non verrà schierato in questa posizione. Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa).
Tanto Mitraglia che temporeggia e difende dietro è una garanzia.
La Folgore ci prova ma in maniera troppo confusionaria e al 78' la partita è virtualmente chiusa.
Coidessa, con la palla già in possesso di un compagno, rifila inutilmente un calcio a Lega sul tentativo di pressing di quest'ultimo.
Secondo giallo preso in maniera banale dal difensore della capolista e quindi formazioni che si ritrovano in 10 contro 10.
Da segnalare nelle battute finali Save che parte da centrocampo, salta 3 avversari ma si allunga leggermente la palla: per arrivarci primo la pone sul piano fisico con l'ultimo avversario e lo supera, ma l'arbitro ravvisa troppa potenza nel contrasto e lo ferma poco prima che giunga in area a tu per tu con l'estremo difensore.
Nel dopopartita sarà lo stesso Save ad ammettere che la decisione presa dal direttore di gara era quella corretta.
Altra chance per il biondo dal limite dell'area: Tosoni (Alessandro, il nostro, perchè in campo c'era anche Marco Tosoni per la Folgore) non affonda il contropiede per provare a regalargli l'assist. Save spara ma Venturelli blocca con tranquillità.
A pochissimo dalla fine la Folgore ci prova da fuori area con una botta che sfiora l'incrocio.
Ma non c'è più tempo, perchè sul rinvio del Tita arrivano i 3 fischi dell'arbitro, i quali sanciscono che i 3 gol realizzati oggi fruttano 3 punti.
Negli spogliatoi si rimedia al mancato applauso per Manu.
Perchè tante celebrazioni per lui?
Bè, perchè questa settimana, dopo tanto tempo, finalmente ha imparato ad allacciarsi le scarpe da solo.
BRAVO MANU!!!
PS non mi sono dimenticato di Lamiera...
Costui è Pusca, che a fine partita viene omaggiato del famoso striscione.
Di fronte a una rischiesta di chiarimenti sul motivo del soprannome lui risponde tranquillissimo "Bè, perchè le prime partite mi sedevo sempre in panchina"
Impagabile!
E il post-partita è stato uno di quelli dove l'adrenalina per le emozioni provate continua a scorrere.
E non vuoi proprio andare a letto.
No, neanche con quella modella svedese che insiste.
Tornando meno immaginifici...
Sembra quando sei bambino e non ti va di andare a dormire, allora per conciliare il sonno chiedi ti venga racconta una storia.
E alla domanda "Quale vuoi sentire?" allora non puoi che rispondere: "Stanotte voglio ascoltare la fiaba del Val Resia..."