Prima vera trasferta su uncampo avversario (con l'Audax si è giocato sul neutro di Enemonzo), con vist dal secondo posto e dopo tre risultati utili consecutivi...
...verrebbe da dire che il quarto vien da sè.
Invece niente da fare, è arrivata la prima sconfitta e, se vogliamo giocare con le parole, è stato un... Amaro risveglio.
Primi scambi di palla e già si vede che la partita sarà dura. Cib, schierato davanti alla difesa come con il Ravascletto, perde un pallone sanguinoso al limite dell'area e per poco i padroni di casa non trovano il varco giusto per indirizzarsi verso la porta.
Il tutto si ripete al secondo minuto: Pettarin ruba un pallone, potrebbe fiondarsi verso la porta ma invece lancia per Piussi, avanti di diversi metri rispetto all'ultimo uomo.
Il fuorigioco è lampante e solare come la giornata odierna, ma l'arbitro lascia correre tra lo stupore generale ed insaccare è un gioco da ragazzi per il Rocco di Chiusaforte.Un minuto dopo il gol sussulto di Elio che batte una punizione forte e tesa, il portiere dell'amaro sfiora con la punta delle dita e vede la palla terminare sul fondo lambendo il palo.
E' l'unico segnale di riscossa di una partita che diventerà noiosa per quasi tutta la prima frazione.
Dere e Taco, fin qui tra i più positivi della stagione, spesso intervengono a vuoto e soffrono più del dovuto la coppia Petterin-Piussi (la P2... complotti massonici in quel di Amaro),
Cibula davanti alla difesa non ne azzecca una, tanto da essere sostituito già nel primo tempo, gli esterni (Denis e Antonio) non riescono a partire ed anzi, rimangono parecchio schiacciati all'indietro, Cap è imballato, Elio prova a costruire qualcosa ma in generale il centrocampo è posizionato male e concede troppo spazio di manovra agli avversari.
Amaro che è lungi dall'essere una squadra formidabile, ci mettono la grinta della neopromossa ma non riescono a costruire poi molto.
Alessio potrebbe arrivare a tu per tu con il portiere ma l'arbitro gli sanziona un fallo inesistente dopo che il suo marcatore si era fatto superare da un pallone rimbalzante. Altro erroraccio da tirata di orecchie, ma il risultato finale di oggi non può comunque essere giustificato da questa svista e da quella sulla rete in apertura.
Il Val Resia poi, quasi in chiusura di primo tempo, ha un black out totale.
La linea difensiva sale per cercare di portare il pressing ma si fa infilare in maniera quasi banale da un lancio in profondità per Piussi (stavolta partito in posizione regolare) che, a tu per tu con Mauri, con il diagonale non inquadra la porta.
Il più lesto a raggiungere la porta è però un giocatore biancoblu che, pur con la difesa in rimonta e Mauri tornato tra i pali, da pochi passi esplode un tiro potente che Maurizio non riesce a togliere dallo specchio di porta.
Dopo il 2-0 di Del Fabbro al 39', arriva al 41' anche la rete di Cimador che stacca privo da ogni marcatura in area di rigore e sigla la terza rete.
Val Resia che potrebbe sembrare ko ma nei minuti che chiudono la frazione ha un sussulto di orgoglio, purtroppo poco produttivo.
Al 42' palla in profondità per Manu su cui salva miracolosamente il portiere: la palla giunge sui piedi di Denis che, con l'intera porta vuota, sparacchia malamente sul fondo divorandosi un gol già fatto.
Un minuto dopo Cap ci prova con una punizione a giro, il portiere vola a salvare.
Non va meglio neppure a Loris (entrato per Cibula): la sua punizione calciata al 44' si stampa sulla traversa con il portiere battuto.
La mini-reazion avuta nel finale fa pensare che, se ci dovesse essere una rete nel secondo tempo, la partita si potrebbe ancora riaprire perchè, aldilà del punteggio, l'Amaro nel complesso non appare irresistibile.
Sono invece i padroni di casa ad aprire meglio la ripresa: traversone per il numero 7 che da dentro l'area piccola riesce a sparare altissimo.
Da qui fino al 40' della ripresa l'Amaro non riuscirà mai a rendersi molto pericoloso.
Il Val Resia cerca di evitare il ricorso eccessivo al lancio praticato nella prima frazione e qualche cosa riesce a produrre.
Sarà soprattutto Cap a risultare insidioso, ma la mira non sarà mai quella giusta.
Dopo 10 minuti gran giro di palla e inserimento perfetto del capitano che calcia di collo pieno ma l' angolazione non è quella giusta: palla sul fondo di circa un metro.
Cap ci riproverà circa 5 minuti dopo con un colpo di testa su cui il portiere non avrebbe potuto nulla, ma anche stavolta la palla non è nello specchio.
Altro colpo di testa in tuffo, stavolta da pochi metri, per Cap ma palla altissima sulla traversa (e l'arbitro avrebbe comunque annullato perchè aveva assegnato un fuorigioco, stavolta inesistente).
E' un po' il leit motiv di giornata.
Il Val Resia ci prova, pur con numerose pecchesia nella fase difensiva che in quella di costruzione, ma non scocca mai quella scintilla per cui un episodio gira per il verso giusto e ti permette di rientrare in partita.
Esempio lampante e sommo è sicuramente quello che capita attorno ai 23 minuti di gioco: assist in area per Ale che, davanti al portiere, viene steso.
E' rigore e lo stesso Alessio si presenta sul dischetto.
La sua conclusione è debole e centrale così il portiere, già a terra e spiazzato, riesce comunque a respingere di piede.
Sulla parata la palla prende una traiettoria tale che nessuno può neppure intervenire per cercare di correggere a rete.
Nel finale, con il Val Resia spompato e con il morale a terra per non riuscire a cavare un ragno dal buco, si rivede l'amaro che quasi rischia di dilagare.
I padroni di casa arrivano per ben 3 volte con l'uomo solo davanti al portiere: nel primo caso Pettarin calcia dal limite ma Mauri è sicuro nel bloccare a terra, nel secondo ci vuole un miracoloso intervento con scivolata disperata (mi pare fosse del Taco, rivitalizzato - alla pari del Dere - nella seconda frazione dopo la debacle della prima) e l'ultima folata offensiva viene fermata ancora da Mauri bravo a togliere la sfera dai piedi dell'attaccante.
Dopodichè scende il sipario su una prestazione davvero brutta.
Non siamo però qui per bacchettare nessuno: la rosa è alquanto ridotta per infortuni e indisponibilità varie (i nomi di un paio di assenti odierni? Save, Giovannino, Pusca - in panca solo per onor di firma, Mauro...)
Ripartiamo da quella grinta e all'attenzione nei particolari messe nelle prime tre fruttuose partite e stringiamo i denti in vista del tour de force di questa settimana (giovedì 2 alle ore 17 in casa contro la capolista a pieni punti Castello del capocannoniere Schiratti e domenica 5 a Raveo, sempre alle 17, contro il Rapid dell'ex di turno, cioè il Mimi)
...verrebbe da dire che il quarto vien da sè.
Invece niente da fare, è arrivata la prima sconfitta e, se vogliamo giocare con le parole, è stato un... Amaro risveglio.
Primi scambi di palla e già si vede che la partita sarà dura. Cib, schierato davanti alla difesa come con il Ravascletto, perde un pallone sanguinoso al limite dell'area e per poco i padroni di casa non trovano il varco giusto per indirizzarsi verso la porta.
Il tutto si ripete al secondo minuto: Pettarin ruba un pallone, potrebbe fiondarsi verso la porta ma invece lancia per Piussi, avanti di diversi metri rispetto all'ultimo uomo.
Il fuorigioco è lampante e solare come la giornata odierna, ma l'arbitro lascia correre tra lo stupore generale ed insaccare è un gioco da ragazzi per il Rocco di Chiusaforte.Un minuto dopo il gol sussulto di Elio che batte una punizione forte e tesa, il portiere dell'amaro sfiora con la punta delle dita e vede la palla terminare sul fondo lambendo il palo.
E' l'unico segnale di riscossa di una partita che diventerà noiosa per quasi tutta la prima frazione.
Dere e Taco, fin qui tra i più positivi della stagione, spesso intervengono a vuoto e soffrono più del dovuto la coppia Petterin-Piussi (la P2... complotti massonici in quel di Amaro),
Cibula davanti alla difesa non ne azzecca una, tanto da essere sostituito già nel primo tempo, gli esterni (Denis e Antonio) non riescono a partire ed anzi, rimangono parecchio schiacciati all'indietro, Cap è imballato, Elio prova a costruire qualcosa ma in generale il centrocampo è posizionato male e concede troppo spazio di manovra agli avversari.
Amaro che è lungi dall'essere una squadra formidabile, ci mettono la grinta della neopromossa ma non riescono a costruire poi molto.
Alessio potrebbe arrivare a tu per tu con il portiere ma l'arbitro gli sanziona un fallo inesistente dopo che il suo marcatore si era fatto superare da un pallone rimbalzante. Altro erroraccio da tirata di orecchie, ma il risultato finale di oggi non può comunque essere giustificato da questa svista e da quella sulla rete in apertura.
Il Val Resia poi, quasi in chiusura di primo tempo, ha un black out totale.
La linea difensiva sale per cercare di portare il pressing ma si fa infilare in maniera quasi banale da un lancio in profondità per Piussi (stavolta partito in posizione regolare) che, a tu per tu con Mauri, con il diagonale non inquadra la porta.
Il più lesto a raggiungere la porta è però un giocatore biancoblu che, pur con la difesa in rimonta e Mauri tornato tra i pali, da pochi passi esplode un tiro potente che Maurizio non riesce a togliere dallo specchio di porta.
Dopo il 2-0 di Del Fabbro al 39', arriva al 41' anche la rete di Cimador che stacca privo da ogni marcatura in area di rigore e sigla la terza rete.
Val Resia che potrebbe sembrare ko ma nei minuti che chiudono la frazione ha un sussulto di orgoglio, purtroppo poco produttivo.
Al 42' palla in profondità per Manu su cui salva miracolosamente il portiere: la palla giunge sui piedi di Denis che, con l'intera porta vuota, sparacchia malamente sul fondo divorandosi un gol già fatto.
Un minuto dopo Cap ci prova con una punizione a giro, il portiere vola a salvare.
Non va meglio neppure a Loris (entrato per Cibula): la sua punizione calciata al 44' si stampa sulla traversa con il portiere battuto.
La mini-reazion avuta nel finale fa pensare che, se ci dovesse essere una rete nel secondo tempo, la partita si potrebbe ancora riaprire perchè, aldilà del punteggio, l'Amaro nel complesso non appare irresistibile.
Sono invece i padroni di casa ad aprire meglio la ripresa: traversone per il numero 7 che da dentro l'area piccola riesce a sparare altissimo.
Da qui fino al 40' della ripresa l'Amaro non riuscirà mai a rendersi molto pericoloso.
Il Val Resia cerca di evitare il ricorso eccessivo al lancio praticato nella prima frazione e qualche cosa riesce a produrre.
Sarà soprattutto Cap a risultare insidioso, ma la mira non sarà mai quella giusta.
Dopo 10 minuti gran giro di palla e inserimento perfetto del capitano che calcia di collo pieno ma l' angolazione non è quella giusta: palla sul fondo di circa un metro.
Cap ci riproverà circa 5 minuti dopo con un colpo di testa su cui il portiere non avrebbe potuto nulla, ma anche stavolta la palla non è nello specchio.
Altro colpo di testa in tuffo, stavolta da pochi metri, per Cap ma palla altissima sulla traversa (e l'arbitro avrebbe comunque annullato perchè aveva assegnato un fuorigioco, stavolta inesistente).
E' un po' il leit motiv di giornata.
Il Val Resia ci prova, pur con numerose pecchesia nella fase difensiva che in quella di costruzione, ma non scocca mai quella scintilla per cui un episodio gira per il verso giusto e ti permette di rientrare in partita.
Esempio lampante e sommo è sicuramente quello che capita attorno ai 23 minuti di gioco: assist in area per Ale che, davanti al portiere, viene steso.
E' rigore e lo stesso Alessio si presenta sul dischetto.
La sua conclusione è debole e centrale così il portiere, già a terra e spiazzato, riesce comunque a respingere di piede.
Sulla parata la palla prende una traiettoria tale che nessuno può neppure intervenire per cercare di correggere a rete.
Nel finale, con il Val Resia spompato e con il morale a terra per non riuscire a cavare un ragno dal buco, si rivede l'amaro che quasi rischia di dilagare.
I padroni di casa arrivano per ben 3 volte con l'uomo solo davanti al portiere: nel primo caso Pettarin calcia dal limite ma Mauri è sicuro nel bloccare a terra, nel secondo ci vuole un miracoloso intervento con scivolata disperata (mi pare fosse del Taco, rivitalizzato - alla pari del Dere - nella seconda frazione dopo la debacle della prima) e l'ultima folata offensiva viene fermata ancora da Mauri bravo a togliere la sfera dai piedi dell'attaccante.
Dopodichè scende il sipario su una prestazione davvero brutta.
Non siamo però qui per bacchettare nessuno: la rosa è alquanto ridotta per infortuni e indisponibilità varie (i nomi di un paio di assenti odierni? Save, Giovannino, Pusca - in panca solo per onor di firma, Mauro...)
Ripartiamo da quella grinta e all'attenzione nei particolari messe nelle prime tre fruttuose partite e stringiamo i denti in vista del tour de force di questa settimana (giovedì 2 alle ore 17 in casa contro la capolista a pieni punti Castello del capocannoniere Schiratti e domenica 5 a Raveo, sempre alle 17, contro il Rapid dell'ex di turno, cioè il Mimi)
6 commenti:
caro malesk il tuo articolo come sempre e'preciso e realista.complimenti!a partir da me in primis...che disfatta generale!mea culpa!!!ma ho fiducia perche'gia' da domani tireremo fuori gli attributi!!e'pur vero che..la gente come noi non molla mai!in bocca al lupo agli infortunati e indisponibili..vi aspettiamo e...intanto lottiamo.spero nel mio piccolo di riuscire a dare un aiuto forte a questo meraviglioso gruppo e gente quale siete voi...certo sperando in una mia prestazione piu'positiva di quella...amara..appena passata!vecchietti e giovini..alla carica!!!con affetto fratello bomba!
Vittoria sofferta ma meritata.... Grande Val Resia
Di Lenardo Antonio, naso grande, culo stretto, eh..... bellaaaaaaaaaaaa grandi ragazzi!
complimenti a tutti!
Ciao a tutti, volevo chiedere una cortesia: per caso, avete già fatto la foto di squadra? Vorrei dedicare un articolo al Val Resia la prossima settimana sulle pagine de Il Friuli (c'è una sezione sportiva dove parlo di Carnico). Attendo un vostro cortese cenno e intanto vi ringrazio.
Luciano Patat
Bomba...
Grande giocatore, grandissima persona.
Rispetto, fratello
cioa luciano, se non piove la facciamo domenica...il problema che costantemente tutte le settimane siamo imbottititi di infortunati ed indisponibili, quindi fare una foto di "squadra" è sempre un po dura....
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